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Roma seven su rai sport 1

Non sapevo dove postarlo

Perdiamo con l'Olanda 19-7

ho visto un po' di partite, ho avuto la netta sensazione che la nostra squadra non avesse una impostazione tecnico tattica adatta a questo tipo di gioco. Giocavano un quasi rugby a 15, giocato in 7, comprensibile per chi gioca a 7 una mezza dozzina di volte all'anno. Sulle capacità fisico - tecniche di base credo che non siamo così mal messi, ma dal punto di vista del tipo di gioco, degli schemi, della filosofia generale, mi sa che siamo lontanissimi dalla possibilità di giocarcela con i più forti, domanda a chi ne sa più di me: sbaglio o stavamo giocando a qualcosa che non c'entra niente con il rugby a 7?

La squadra che l'Italia presenta al RomaSeven non ha mai giocato realmente a Rugby7.
Le linee di corsa, le linee di passaggio e le posizioni in campo del Seven sono diverse da quelle del 15; gli schemi di attacco del Seven sono diversi da quelli del 15; anche le doti fisico-atletiche del Seven sono in qualche modo diverse da quelle del 15, soprattutto per il modo in cui lo sforzo viene diluito durante le giornate dei tornei Seven.
Certo, alcuni grandi giocatori in ruoli specifici, come Serevi -che si è visto in passato qui a Roma- eccellono in tutti e due i format del gioco, ma sono l'eccezione, più che la regola.

Ho sentito qualche secondo di commento, immagino con l'allenatore dell'Italia, stamattina, dopo aver visto il torneo ieri dal vivo.
Ho colto una frase del tipo: "L'Olanda ci ha battuto perché ha già giocato tre tornei assieme quest'anno".
Bene, seguendo questo ragionamento, se tra tre tornei l'Italia non giocherà alla pari con Samoa, England, New Zealand, Sud Afica e Fiji, allora l'allenatore dovrebbe essere silurato e la FIR dovrebbe assumere l'allenatore dell'Olanda, che evidentemente è più capace di far rendere il materiale umano che ha a disposizione.

Soprattutto nel femminile si sono viste nazionali interessanti, come Brasile e Olanda, dal punto di vista tecnico-tattico.
La Spagna non è più una sorpresa nel Seven da tempo.
La Germania era a metà strada tra il gioco a 15 adattato di Italia e Francia e il gioco più evoluto mostrato dalle nazionali appena nominate.
La finale femminile è stata disputata peraltro dalle due squadre anglosassoni: le New Zealand Maori e una squadra britannica.
La loro aggressività e l'evidente abitudine a giocare il format del gioco ha consentito loro di arrivare sino alla fine.

ragazzi ma stiamo parlando di Marco De rossi ... ma voi pensate davvero che lui ci capisca qualcosa di rugby a 7 ? e i giocatori che sta convocando? anche se sono sicuro che qua subisca qualche pressione da raccomandati, mi chiedo come mai san gregorio neanche in finale per accedere all'accellenza abbia sempre almeno 2 o 3 giocatori in nazionale 7... poi siamo italiani un Matt Bresson assolutamente giocatore mediocre anche in A1 suona molto meglio di un Giacomo alfonsi convocato spesso ma sempre lasciato fuori per le apparizioni ufficiali... troppo italiano
oppure il ritorno di kaine Robertson , ragazzi lui e' neozelandese, che nn faccia un placcaggio dal 2001 poco importa a noi italiani a noi interessa che sia nato ad Aucland dove nascono quelli forti... lo stesso vale per la naz A dove ieri ha esordito il fortissimo utility back Gerber in un italia dove gicavano vosawai, bergamasco, bortolami ,(bernabo' nn lo volevo nominare perche' credo sia nel giro per questioni politiche) e altri promettenti e nn siamo riusciti a creare una struttura di gioco per potere segnare una meta al canada? ma nn e' che il problema nn siano tanto i giocatori ma i tecnici? mah ... nn saprei....

Quelli del San Gregorio in nazionale dovrebbero giocare con la maglia arancio

franzele ha scritto:Quelli del San Gregorio in nazionale dovrebbero giocare con la maglia arancio

ahahahahahahaha!!!!!!!!!!! hai ragione

La seven è il giocarello di Arancio.
Dondi la lascia a lui ed agli altri nuovi improvvisati allenatori ma riporta a casa uno yesman sicuro.
Quello che non capisco sono gli altri consiglieri. Ma cosa consigliano!
Ho già scritto dell'approssimazione e della incompetenza dell'attuale trio, anche a detta dei giocatori.
Il bello sono le dichiarazioni che sembrano fatte tanto per dire qualcosa "Almeno terzi al Torneo di Roma" (e si è visto) "Qualificazione ai Tornei IRB" (stessa dichiarazione dello scorso anno). Per fortuna non parlano più del "progetto".

franzele ha scritto:Quelli del San Gregorio in nazionale dovrebbero giocare con la maglia arancio

franzele ha scritto:: sbaglio o stavamo giocando a qualcosa che non c'entra niente con il rugby a 7?

E' il seven che non c'enta nulla col rugby a 15.

..finche' non si crea un circuito serio di seven, con un campionato suo, anche solo estivo a tappe tipo beach, non si va da nessuna parte.

Vero.

ma a quanto pare (anche tra i forumisti) c'è una bella fetta a cui del rugby a 7 non cale una emerita carruba.

il seven con il rugby spartisce solo la palla ovale.
il resto è un'altra cosa.
è un giochino politico dei firiani.

Tallonatore80 ha scritto:il seven con il rugby spartisce solo la palla ovale.
il resto è un'altra cosa.
è un giochino politico dei firiani.

Quoto alla grande

E' uno sport che è ammesso alle Olimpiadi.

Che , forse per minore spessore tecnico tattico, la possibilità a nazionali minori di riuscire ad essere competitive.

Forse , scrivo forse eh, sarebbe il caso di dedicargli un piano di sviluppo.
Campionato compreso.

Luqa-bis ha scritto:Vero.
ma a quanto pare (anche tra i forumisti) c'è una bella fetta a cui del rugby a 7 non cale una emerita carruba.

potessi giocare solo a seven probabilmente mi darei solo a quello o_o"!