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Sono davvero contento che l\'Italia pallonara torni a casa:
<BR>motivo nr. 1: è ora che l\'Italia pallonara e non solo (FIFA) si adegui e adotti la moviola (si chiama CMO in gergo tecnico, vero?)..
<BR>motivo nr.2; chiedete a LoCicero, Castrogiovanni, Ongaro.. (devo citarli tutti o basta la prima linea?) quante pacche si prendono e quante scene fanno. Suvvia, strapagati azzurrini del pallone con stipendi da emiri arabi... un po\' di dignità!
<BR>motivo nr.3: è giusto che l\'Italia pallonara torni a casa; per demerito degli strapagati azzurri, e non per i biscottini preparati dagli scandinavi. Imparate, o pallonari, che nel rugby MAI si discutono le decisioni arbitrali, le classifiche le fanno le partite, e praticamente SEMPRE chi gioca meglio va avanti, e chi gioca male va a casa.
<BR>Ora tireranno fuori 1000 argomenti e dietrologie... Biscardi la farà lunga settimane, tutti ne parleranno fino ai prossimi mondiali dimenticando che lo sport (quello vero, come il rugby) è fatto di fairPlay (vero, non quello finto made in FIFA), di umiltà, di sacrificio e di cuore! Tutti gli ingredienti che ho visto nella nazionale di rugby e che sono mancati nella nazionale di calcio... stesso inno, ma valori diversi.
<BR>Son proprio contento che la nazionale di calcio torni a casa!
<BR>Fosse per me, con gli stipendi che prendono gli azzurri pallonari, li metterei a raccogliere angurie alle due del pomeriggio per le valli chioggiotte..

Premesso che non seguo tanto il calcio, e percio\' non ho visto la partita degli azzurri.
<BR>Se hanno perso, mi spiace, ma non credo che sia giusto offenderli come categoria, infondo credo che la colpa non sia di loro se vengono pagati miliardi, forse la colpa e\' di coloro che spendono miliardi per andarli a vedere in tv o negli stadi.
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<BR>La moviola in campo non e\' utile, e\' NECESSARIA per eliminare la violenza conseguente da dubbi, e per principio di regolarita\' nelle partite, di ogni genere.
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<BR>In merito alle scuse, purtroppo tale cattiva consuetudine appartiene ora pure al rugby: senza andare troppo indietro nel passato, e prendendo una nazionale che piccola\' non e\' (inghilterra, campione del mondo di rugby in carica) riporto il sito con le dichiarazioni polemiche dell\'allenatore inglese per giustificare 2 pesanti sconfitte contro gli ABs.
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<BR>http://www.planet-rugby.com/Teams/Engla ... 6822.shtml
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<BR>Ora, lo spirito originario del rugbyista diceva:\" nessuna protesta contro arbitri e giudici da parte dei giocatori o allenatori nel rugby\"
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<BR>Qualcosa sta cambiando pure nel Ns amato rugby??????
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<BR>miky
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Sono contento del successone dei pallonari azzurri, ieri attorno alle ore 18, alla radio i vari esperti già ipotizzavano gli abbinamenti per le partite successive, un bagno di umiltà non stonerebbe.
<BR>Comunque questa ennesima tranvata dei pupotti pallonari, sarà come sempre inutile, i vari Biscardi etc continueranno a \"Broccessarli\" per 1-2 mesi, salvo esaltarli di nuovo durante il prossimo \"Gambionato più bellisssimmo del monto.
<BR>Ai prossimi mondiali con tanti auguri
<BR>PS
<BR>Peccato che non ci sia più l\'arbitro di Italia Corea, sarebbe comodissimo averlo sottomano tutte le volte che fanno una figura di me..a.

A me quando l\'Italia perde (in qualsiasi sport) dispiace.

sono d\'accordo con aldo

D\'accordo con Aldo e Fanarone...
<BR>...e non dimentichiamoci la ns. figuraccia rugbistica contro il Galles.
<BR>buona giornata
<BR>pam

Scusate ma non riesco a piangere per la nazionale di pallone, io personalmente non li vedo come i paladini difensori del nostro Italico suolo, ma solo come 11 + riserve strapagati giocatori e mediocri sportivi.
<BR>Vorrei anche ricordare il numero di praticanti e la diffusione del calcio in Italia (monocoltura); una striscia negativa del genere (22 anni mi sembra) in un paese che è assimilabile al Brasile calcistico dovrebbe dare da pensare.
<BR>Quanto alle sconfitte anche pesantissime del rugby , nessuno le ha mai imputate a: arbitri, condizioni climatiche, fasi lunari, calendari sfavorevoli, fato cinico e baro etc.
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Sono d\'accordo con Ombrerosse: GIOCATORI strapagati, ma MEDIOCRI sportivi.
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<BR>Con un clownesco contorno di strilloni, nani e ballerine.
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A me non dispiace, hanno raccolto quello che hanno seminato.

ragazzi, secondo me il problema sta nei giornalisti.
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<BR>tre quotidiani solo sportivi più tutti gli inviati di ogni media sono una mole enorme di stipendi da pagare.
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<BR>ecco perchè c\'è bisogno del titolo ogni giorno, e quando non ci sono cose serie e sensate, via con le ca..ate (tizio litiga con caio, sempronio polemizza con ascanio, questo è più bravo di quello alla pleistescion, ecc.)... tutto per vendere, per incassare, per pagare stipendi (per far girare l\'economia?)...
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<BR>credo che l\'emblema di questo esercito di viscidi servitori sia ben rappresentato dal sig. Varriale, l\'uomo che ci informa da dietro la panchina se il Trap si è grattatto il c..o, che nelle sue brillanti interviste cerca sempre di stuzzicare, di provocare l\'interlocutore con allusioni, polemichette, insinuazioni.
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<BR>nella storia personaggi del genere sono sempre esistiti: i buffoni di corte, i lacchè, ogni genere di lavoro per vivere alle spalle di qualcun\'altro, di riflesso...
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<BR>Tutto ciò non rappresenta alcunchè di sportivo, casomai è gossip, chiacchericcio, monnezza utile per riempirci i settimanali da parrucchiera.
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<BR>E i pallapedatari, dal loro punto di vista, fanno bene a chiedere miliardi: c\'è un fesso che glieli dà, ci sono dei fessi che pagano biglietti per vederli pallapedare, ci sono altri fessi che li considerano esseri superiori, salvo poi vendicarsi sadicamente (chi non gode pensando a quando siano ignoranti?) quando si scoprono tutte le loro fragilità molto umane.
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<BR>Totti è un provinciale? Materazzi un violento? Cassano un isterico? sono esseri umani, chiediamoci perchè ci aspettiamo che siano altro...

Entrambe le parti hanno le loro ragioni:
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<BR>è vero che non fai mai piacere quando una rappresentativa italiana perde, ma è pur vero che la nostra nazionale di calcio non ha gli stessi valori e principi di quella di rugby. Ricordo di decisioni arbitrali abbastanza discutibili durante Irlanda - Italia di quest\'anno del 6 nazioni ma non ricordo trasmissioni in cui qualcuno si sia permesso di criticare l\'operato del direttore di gara. Se è per questo mi ricordo anche poche trasmissioni in cui ci siano stati accenni ai risultati della nazionale italiana nel 6 nazioni.
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<BR>I calciatori, come si sa, sono attori, per loro una carezza è uno schiaffo, hanno stipendi annui pari a quanto forse io guadagnerò in tutta una vita e sono abituati a prendere ciò che vogliono non con la fatica ma con la furbizia e l\'inganno (vedi: falli di simulazione, mani sul volto per lievissimi colpi ricevuti in aria) per cui è ovvio che una lezioncina a questi \"signorini\" non dispiace a nessuno.
<BR>
<BR>Chiudo il mio modesto intervento ricordandovi del finale della nota trasmissione di rai3 blob di qualche anno fa, in cui a metà schermo si vedevano durante gli inni la nazionale di rugby e quella di calcio italiana. I rugbisti si abbracciavano e cantavano a squarciagola il nostro beneamato inno mentre i calciatori stavano praticamente ognuno per conto proprio a bocca chiusa...solo negli ultimi tempi grazie a critiche, commenti e pettegolezzi (\"del tipo tizio non sà l\'inno di mameli\")hanno cominciato a scoprirsi italiani, a cantare l\'inno e, come ieri, a scoprire lo spirito di squadra tenendosi abbracciati durante l\'esecuzione dello stesso.

A proposito di inno: che ne dite di fare una campagna per il prossimo VI nazioni contro il \"battimano\" ritmato durante la seconda parte dell\'Inno?!?!?!?
<BR>Non è mica una tarantella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
<BR>L\'inno si canta. Se non lo si sa, ci si vergogna e si sta zitti, non ci si mette a battere le mani come ad un concerto di Baglioni!

suvvia ragazzi!
<BR>siamo italiani!
<BR>ovviamente la colpa è dell\'arbitro che non ci ha dato il rigore!
<BR>ovviamente la colpa è degli scandinavi che si sono messi d\'accordo!
<BR>cmq...peccato, mi sarebbe piaciuto poter snobbare la nazionale uno di questi giorni per guardare uno dei test-matches della nazionale ovale.

D\'accordo con aldo. A me spiace.
<BR>Tra l\'altro non so se sono diventato sordo, ma non ho sentito nessun giocatore parlare di arbitri, stavolta. I paragoni tra quanto si parla di calcio (spesso per cazzate) e quanto si parla di rugby, pando, non sono assolutamente proponibili in relazione agli interessi (economici, di costume, tradizione, passione, ecc. ecc.) e alle \"masse\" che smuove l\'uno e l\'altro sport in Italia.
<BR>Sui valori e principi sono in linea di massima d\'accordo, ma da quando il professionismo si è fatto strada anche nel rugby ci sono sinistri presagi di annacquamento che spero non abbiano seguito.
<BR>Sull\'inno, come già ho fatto presente in un post di qualche mese fa, sono totalmente d\'accordo con Bacioci: l\'inno si canta e basta! Con il battito di mani sembra una ridicola burletta da presa in giro.

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 23-06-2004 alle ore 12:08, Bacioci wrote:
<BR>A proposito di inno: che ne dite di fare una campagna per il prossimo VI nazioni contro il \"battimano\" ritmato durante la seconda parte dell\'Inno?!?!?!?
<BR>Non è mica una tarantella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
<BR>L\'inno si canta. Se non lo si sa, ci si vergogna e si sta zitti, non ci si mette a battere le mani come ad un concerto di Baglioni!
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>sono d\'accordo... per non parlare del minuto di silenzio... che diventa un minuto di battimani... ma per piacere...