Inviato: 28 giu 2004, 9:32
Ieri sera ho visto la finale del mondiale U21. Gran bello spettacolo.
<BR>Premetto che, due anni fa, durante il mondiale U19 in Veneto, ero il liaison officier dell\'Irlanda, e quella squadra U19 (che ho conosciuto benissimo...) è la base della squadra U21 di grande carattere che abbiamo visto combattere onorevolmente fino all\'ultimo contro una Nuova Zelanda molto ma molto superiore nelle individualità, i cambiamenti principali sono avvenuti nella linea dei tre-quarti...
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<BR>Ricordo che in Veneto, due anni fa, l\'Irlanda perse contro l\'Italia nella partita inaugurale e finì al nono posto, vincendo tutti gli altri incontri con grande orgoglio. All\'epoca sembrava che gli All Blacks venissero decisamente da un altro pianeta (anche adesso sono molto superiori a tutti, ma non così tanto come allora...) e che gli Irlandesi non avrebbero mai avuto la possibilità di avvicinarsi neanche un po\'...
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<BR>Dopo due anni, di quelle squadre, hanno fallito principalmente l\'Argentina e la Francia (all\'epoca, rispettivamente semifinalista e finalista), l\'Italia è rimasta all\'incirca dove si trovava (nel limbo, a contendere per la posizione di penultima nazionale delle Sei Nazioni, che non sarebbe neanche malissimo...) e ha stupito tutti in positivo l\'Irlanda, grande sconfitta di due anni fa.
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<BR>Bisogna anche tenere conto che gli Irlandesi sono tutti dei bravi ragazi molto volenterosi, ma nessuno di loro è un vero fenomeno, e, storicamente e, se vogliamo, \"geneticamente\", gli Irlandesi hanno uno sviluppo agonistico piuttosto \"lento\", che non permette loro di emergere molto giovani...
<BR>Inoltre, come mi hanno detto i selezionatori, in quel gruppo di età, in Irlanda, non c\'era e non c\'è moltissimo tra cui scegliere, per cui bisognava solo lavorare duro col materiale a disposizione.
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<BR>Eppure sono riusciti ad insegnare a molti, sul campo, una grande lezione di applicazione, volontà, lavoro e hanno avuto dei miglioramenti stupefacenti.
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<BR>Se l\'hanno fatto loro, avremmo potuto (e possiamo) farlo anche noi: non ci manca niente di quello che hanno avuto anche loro, basta lavorare bene...
<BR>Premetto che, due anni fa, durante il mondiale U19 in Veneto, ero il liaison officier dell\'Irlanda, e quella squadra U19 (che ho conosciuto benissimo...) è la base della squadra U21 di grande carattere che abbiamo visto combattere onorevolmente fino all\'ultimo contro una Nuova Zelanda molto ma molto superiore nelle individualità, i cambiamenti principali sono avvenuti nella linea dei tre-quarti...
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<BR>Ricordo che in Veneto, due anni fa, l\'Irlanda perse contro l\'Italia nella partita inaugurale e finì al nono posto, vincendo tutti gli altri incontri con grande orgoglio. All\'epoca sembrava che gli All Blacks venissero decisamente da un altro pianeta (anche adesso sono molto superiori a tutti, ma non così tanto come allora...) e che gli Irlandesi non avrebbero mai avuto la possibilità di avvicinarsi neanche un po\'...
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<BR>Dopo due anni, di quelle squadre, hanno fallito principalmente l\'Argentina e la Francia (all\'epoca, rispettivamente semifinalista e finalista), l\'Italia è rimasta all\'incirca dove si trovava (nel limbo, a contendere per la posizione di penultima nazionale delle Sei Nazioni, che non sarebbe neanche malissimo...) e ha stupito tutti in positivo l\'Irlanda, grande sconfitta di due anni fa.
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<BR>Bisogna anche tenere conto che gli Irlandesi sono tutti dei bravi ragazi molto volenterosi, ma nessuno di loro è un vero fenomeno, e, storicamente e, se vogliamo, \"geneticamente\", gli Irlandesi hanno uno sviluppo agonistico piuttosto \"lento\", che non permette loro di emergere molto giovani...
<BR>Inoltre, come mi hanno detto i selezionatori, in quel gruppo di età, in Irlanda, non c\'era e non c\'è moltissimo tra cui scegliere, per cui bisognava solo lavorare duro col materiale a disposizione.
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<BR>Eppure sono riusciti ad insegnare a molti, sul campo, una grande lezione di applicazione, volontà, lavoro e hanno avuto dei miglioramenti stupefacenti.
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<BR>Se l\'hanno fatto loro, avremmo potuto (e possiamo) farlo anche noi: non ci manca niente di quello che hanno avuto anche loro, basta lavorare bene...