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Spero e credo che questa cosa faccia pensare non solo noi qui di questo blog ma anche altri che in futuro arrivano a guidare la nostra nazionale e chi l'ha guidata fino ad ora...
dico solo che ci sono giocatori veramente validi che sono stati lasciati a casa per motivi campanilisti o meno ma questo e stato il primo grand eerrore di Mallett...

edopardo ha scritto:Spero e credo che questa cosa faccia pensare non solo noi qui di questo blog ma anche altri che in futuro arrivano a guidare la nostra nazionale e chi l'ha guidata fino ad ora...
dico solo che ci sono giocatori veramente validi che sono stati lasciati a casa per motivi campanilisti o meno ma questo e stato il primo grand eerrore di Mallett...

e te credo Mallett ha fatto giocare sempre gli stessi!

calma però ragazzi quanta gente mancava ad ulster? ... in ogni caso la cosa più positiva è la struttura di squadra mostrata da tv ed anche la personalità perchè comunque non è facile andare a vincere a ravenhill. detto questo per fare un salto di qualità mi aspetto un evoluzione molto marcata del gioco dei 3/4

VANZANDT ha scritto:calma però ragazzi quanta gente mancava ad ulster? ... in ogni caso la cosa più positiva è la struttura di squadra mostrata da tv ed anche la personalità perchè comunque non è facile andare a vincere a ravenhill. detto questo per fare un salto di qualità mi aspetto un evoluzione molto marcata del gioco dei 3/4

quoto.

VANZANDT ha scritto:calma però ragazzi quanta gente mancava ad ulster? ... in ogni caso la cosa più positiva è la struttura di squadra mostrata da tv ed anche la personalità perchè comunque non è facile andare a vincere a ravenhill. detto questo per fare un salto di qualità mi aspetto un evoluzione molto marcata del gioco dei 3/4

esatto la differenza tra il movimento irlandese e quello italiano si e visto il weekend scorso e non ieri. Lasciavi a casa Bocchino e prendevi Burton e magari i ruoli sarebbero stati invertiti...e tutti a sparare a Mallet che ha convocato uno "straniero"...Rabo12 delle 2-3 scelte e livello WC/internazionale sono 2 mondi diversi...ma la'vete vista Irl-Galles oggi...?!?! Questo galles ci dava 30 punti easy...raga' a livello internazionale il nostro livello e quello...

Non metto in dubbio che Irlanda e Galles siano molto piu avanti di noi a livello di gioco ma almeno che si perde e si vince con al Rabodirect si vede che i giovani e le scelte italiche ci sono e si poteva tentare qualcosa di innovativo visto che in certi ruoli eravamo alle strette....non e cos anuova comunque neanche in Irlanda che quando una squadra di club vince molto si tende a selezionare i giocatori di quel club..... poi se mettimao che noi in apertura avevamo una marea di scelte

Credo che anche se farà molto discutere spero che Brunel opterà tra Botes o Burton e molti altri giovani nostrani per dare un pò d'aria nuova alla nostra nazionale....

edopardo ha scritto:Non metto in dubbio che Irlanda e Galles siano molto piu avanti di noi a livello di gioco ma almeno che si perde e si vince con al Rabodirect si vede che i giovani e le scelte italiche ci sono e si poteva tentare qualcosa di innovativo visto che in certi ruoli eravamo alle strette....non e cos anuova comunque neanche in Irlanda che quando una squadra di club vince molto si tende a selezionare i giocatori di quel club..... poi se mettimao che noi in apertura avevamo una marea di scelte

Credo che anche se farà molto discutere spero che Brunel opterà tra Botes o Burton e molti altri giovani nostrani per dare un pò d'aria nuova alla nostra nazionale....

Siamo inferiori sicuramente alle Brittaniche, ma Burton in NZ doveva esserci!!!
Magari la partita con l'Irlanda era più combattuta!

Mi e' sembrato anche che Cittadini fosse un pelino piu' in forma di Perugini convocato a tutti i costi nonostante l'infortunio.

O magari finiva allo stesso modo.

Non credo che un uomo avrebbe cambiato la partita.
Tra l'altro, con tuttol'affetto per Kris, ma non staimaoparlando del miglior mediano di apertura di tutti i tempi.

Perché , invece di aprire l'ennesima pagina polemica sul recente mondiale, nonproviamo a dare una lettura diversa?

Al secondo anno di celtica , le squadre italiane, seppur prive dei "nazionali", schierando anche giocatori giovani di formazione nazionale, riescono ad imporsi a squadre irlandesi,gallesi, scozzesi.
Forse il numero di giocatori di livello si è esteso.
Forse le squadre stannoimparando la mentalità adatta.
Forse la scelta della celtica sta cominciando a a pagare.

Siamo solo all'inzio, occorre vedere il proseguo, le coppe e anche se si riesce ad alevare il livello del campionato Eccellenza.

Luqa-bis ha scritto:O magari finiva allo stesso modo.

Non credo che un uomo avrebbe cambiato la partita.
Tra l'altro, con tuttol'affetto per Kris, ma non staimaoparlando del miglior mediano di apertura di tutti i tempi.

Perché , invece di aprire l'ennesima pagina polemica sul recente mondiale, nonproviamo a dare una lettura diversa?

Al secondo anno di celtica , le squadre italiane, seppur prive dei "nazionali", schierando anche giocatori giovani di formazione nazionale, riescono ad imporsi a squadre irlandesi,gallesi, scozzesi.
Forse il numero di giocatori di livello si è esteso.
Forse le squadre stannoimparando la mentalità adatta.
Forse la scelta della celtica sta cominciando a a pagare.

Siamo solo all'inzio, occorre vedere il proseguo, le coppe e anche se si riesce ad alevare il livello del campionato Eccellenza.

Sono d'accordo e aggiungo un'altra cosa. Se il rugby è lo sport che esalta il valore della collettività a scapito dell'individualità, il fatto che TV vinca senza i nazionali significa semplicemente che a TV stanno portando alla "perfezione" questo concetto secondo cui, cambiando i fattori, il risultato alla fin fine non cambia. Parlare dal punto di vista dell'individualità è errato: un conto è dire "I giocatori rimasti in Italia sono forse più forti di quelli in NZ", altro è dire "un collettivo rende sempre al massimo nonostante gli individui cambino e alcuni di loro siano al momento "inferiori" a quelli assenti". Questa è la cosa veramente positiva.

Non penso ci sia nessun collegamento fra ciò che sta accadendo in CL e quello che è successo in NZ.

Casomai la considerazione importante da fare é:

fino a qualche anno fa la nostra nazionale le prendeva anche dalle seconde scelte delle nazioni tra il 4-8 nel ranking (quelle del 6N - Inghilterra/Francia a seconda delle annate). Negli anni poi abbiamo continuato a predere, ma abbiamo "obbligato" le altre nazionali a giocare sempre al massimo e a schierare i titolari, perchè il rischio di perdere era troppo alto. Restava invece un forte gap fra le nostre seconde scelte e le loro. Ora questi risultati di Benetton e Aironi dimostrano che questo gap in parte è stato assottigliato (più che contare le mancanze di Ulster, farei notare che il "rimanente talento" Irlandese è spalmato su 4 squadre, mentre in Italia solo su 2..).

Ora restano gli ultimi 2 step:

colmare il gap delle giovanili e nel giro di 5-10 anni quello fra le prime squadre.

yeti ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:O magari finiva allo stesso modo.

Non credo che un uomo avrebbe cambiato la partita.
Tra l'altro, con tuttol'affetto per Kris, ma non staimaoparlando del miglior mediano di apertura di tutti i tempi.

Perché , invece di aprire l'ennesima pagina polemica sul recente mondiale, nonproviamo a dare una lettura diversa?

Al secondo anno di celtica , le squadre italiane, seppur prive dei "nazionali", schierando anche giocatori giovani di formazione nazionale, riescono ad imporsi a squadre irlandesi,gallesi, scozzesi.
Forse il numero di giocatori di livello si è esteso.
Forse le squadre stannoimparando la mentalità adatta.
Forse la scelta della celtica sta cominciando a a pagare.

Siamo solo all'inzio, occorre vedere il proseguo, le coppe e anche se si riesce ad alevare il livello del campionato Eccellenza.

Sono d'accordo e aggiungo un'altra cosa. Se il rugby è lo sport che esalta il valore della collettività a scapito dell'individualità, il fatto che TV vinca senza i nazionali significa semplicemente che a TV stanno portando alla "perfezione" questo concetto secondo cui, cambiando i fattori, il risultato alla fin fine non cambia. Parlare dal punto di vista dell'individualità è errato: un conto è dire "I giocatori rimasti in Italia sono forse più forti di quelli in NZ", altro è dire "un collettivo rende sempre al massimo nonostante gli individui cambino e alcuni di loro siano al momento "inferiori" a quelli assenti". Questa è la cosa veramente positiva.

Interventi perfetti. Aggiungo:
Treviso era stata criticata per una "campagna acquisti" in tono minore, ma forse sta dimostrando che non bisogna acquistare i grandi nomi per giocare la Celtic, ma bisogna giocare la Celtic per far crescere i giocatori (specie giovani) che abbiamo in casa. Dopo più di un anno di esperienza, allenamenti a livello professionistico e lavoro dello staff tecnico con idee molto chiare giocatori che fino a qualche anno fa in HC prendevano sonore sberle oggi tengono in piedi un'ottima ossatura di squadra.
Poi i migliori sulla carta mancavano da ambedue le parti, ma le partite le fanno quelli che vanno in campo, non gli assenti.

Perché dobbiamo sempre sminuire le vittorie delle squadre italiane???

Ci sono 5 giocatori dell'Ulster ai mondiali -> Trimble, Wallace, Best, Court e Ferris.
C'erano 12 giocatori di Treviso ai mondiali (13 contando Sbaraglini) -> Cittadini, Ghiraldini, Van Zyl, Barbieri, Derby, Zanni, Gori, Semenzato, Benvenuti, Garcia, McLean e Sgarbi. 2 di questi hanno giocato ieri.
Fa 11 assenti per i mondiali verso 5.

Vogliamo per una volta dire che Treviso ha impostato in modo professionale la propria squadra e che sta meritando questi risultati?

greg70 ha scritto:
Vogliamo per una volta dire che Treviso ha impostato in modo professionale la propria squadra e che sta meritando questi risultati?

treviso è l'unica realtà professionale tout court in italia - è per professonale intendo fatta di competenze programmazione e ciliegina sulla torta "filosofia adeguata" - talmente di un'altro livello (non me ne vogliano gli amici tifosi degli aironi e tutte quelle realtà che comunque, tra mille difficoltà lavorano bene - spesso bistrattate dai boiardi di stato) che dovrebbe essere un modello da seguire con cui collaborare e creare sinergie in qualsiasi modo, guarda caso sono osteggiati con tutte le forze dalla FIR con cui GIUSTAMENTE spesso treviso è ai ferri corti perchè chi lavora come si deve ha il dovere di non farsi mettere i piedi in testa dal quel branco di incompetenti e parassiti che prende il nome di dondi's boys.
capisco l'entusiasmo dei tifosi, anch'io frequento molto spesso monigo, ma oltre a sottolineari gli aspetti positivi bisogna anche dire che la strada da fare è ancora tanta soprattutto, mi ripeto, in anlcune fasi di gioco che continuano ancora ad essere carenti e senza le quali non si fa il salto di qualità .... speriamo che il lavoro di smith goosen e compagnia dia i suoi frutti.
per chi non avesse afferrato l'aspetto filosofico intendo dire che la benetton da quel punto di vista stà un pò ricalcando il modello leicester (fatte le debite proporzioni)

VANZANDT ha scritto:

greg70 ha scritto:
Vogliamo per una volta dire che Treviso ha impostato in modo professionale la propria squadra e che sta meritando questi risultati?

treviso è l'unica realtà professionale tout court in italia - è per professonale intendo fatta di competenze programmazione e ciliegina sulla torta "filosofia adeguata" - talmente di un'altro livello (non me ne vogliano gli amici tifosi degli aironi e tutte quelle realtà che comunque, tra mille difficoltà lavorano bene - spesso bistrattate dai boiardi di stato) che dovrebbe essere un modello da seguire con cui collaborare e creare sinergie in qualsiasi modo, guarda caso sono osteggiati con tutte le forze dalla FIR con cui GIUSTAMENTE spesso treviso è ai ferri corti perchè chi lavora come si deve ha il dovere di non farsi mettere i piedi in testa dal quel branco di incompetenti e parassiti che prende il nome di dondi's boys.
capisco l'entusiasmo dei tifosi, anch'io frequento molto spesso monigo, ma oltre a sottolineari gli aspetti positivi bisogna anche dire che la strada da fare è ancora tanta soprattutto, mi ripeto, in anlcune fasi di gioco che continuano ancora ad essere carenti e senza le quali non si fa il salto di qualità .... speriamo che il lavoro di smith goosen e compagnia dia i suoi frutti.
per chi non avesse afferrato l'aspetto filosofico intendo dire che la benetton da quel punto di vista stà un pò ricalcando il modello leicester (fatte le debite proporzioni)

D'accordissimo, ma ora godiamoci il momento.