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premesso che:
- siamo di fronte ad una struttura di potere molto strutturata e compatta
- che finchè ci sono a capo della federazione questi personaggi incapaci di fatto o per necessità (necessità di mantenere il potere) dove lungimiranza e competenze sono forse nemmeno un optional non ci si può aspettare granchè dal futuro come dimostrano ampiamente le facili previsioni su cosa sarebbe successo a questi mondiali e la scarsa produzione di giocatori di livello dovuti ad una concezione mediovale dello sviluppo del movimento

chi potrebbe proporsi come credibile e seria alternativa a Dondi e ai suoi tirapiedi?

per me esiste una sola strada praticabile id est il nano Munari unico in italia per competenze e con molti agganci e conoscenze anche all'estero di cui si può dire tutto il male che si vuole ma non certo che non capisca di rugby. aggiungo che a mio avviso treviso probabilmente non ostacolerebbe questo incarico

VANZANDT ha scritto:...chi potrebbe proporsi come credibile e seria alternativa a Dondi e ai suoi tirapiedi?
per me esiste una sola strada praticabile id est il nano Munari ...

Sei pazzo! Già Treviso in Celtic, adesso anche Munari a capo della FIR: contro uno scenario del genere si coalizzerebbero tutti i parmigiani e reggiani delle varie correnti e sottocorrenti, i capital-romani, non ne poi parliamo dei rovigotti, i franchigia-ni dell'area aironi e veleggiatori vari, gli anti-benettoniani, svariati veneti tra invidia e campanilismo da parrocchia, e chi più ne ha più ne metta. Innalzerebbero Dondi a loro campione ed idolo inamovibile, gli farebbero flebo di elisir di lunga vita, lo clonerebbero pure...

la cosa avrebbe comunque un effetti positivo: accellererebbe la fine di una possibilità di sviluppo del rugby in italia .... perchè continuare agonizzando?? .... poi dalle ceneri si può anche rinascere anche se dondi è maestro nel restare cenere e rinascere (vedi l'operazione mondiale scaricando in sostanza tutte le colpe su mallet... per il satrapo la sconfitta con l'irlanda è stata una benedizione)

VANZANDT ha scritto:premesso che:
- siamo di fronte ad una struttura di potere molto strutturata e compatta
- che finchè ci sono a capo della federazione questi personaggi incapaci di fatto o per necessità (necessità di mantenere il potere) dove lungimiranza e competenze sono forse nemmeno un optional non ci si può aspettare granchè dal futuro come dimostrano ampiamente le facili previsioni su cosa sarebbe successo a questi mondiali e la scarsa produzione di giocatori di livello dovuti ad una concezione mediovale dello sviluppo del movimento

chi potrebbe proporsi come credibile e seria alternativa a Dondi e ai suoi tirapiedi?

per me esiste una sola strada praticabile id est il nano Munari unico in italia per competenze e con molti agganci e conoscenze anche all'estero di cui si può dire tutto il male che si vuole ma non certo che non capisca di rugby. aggiungo che a mio avviso treviso probabilmente non ostacolerebbe questo incarico

Beh, sarebbe una vera soluzione; anche perchè di rottura col passato. Mi sembra una risoluzione molto poco italiana perchè sarebbe innovazione, a noi piace cambiare nel mantenimento...... e anche per questo, non adremo mai avanti

Munari, per competenza, conoscenza ecc. sopratutto del rugby internazionale.

Impossibile. soprattutto per il sistema elettorale basato sulle deleghe ai comitati... e chi controlla i comitati controlla i risultati delle elezioni;
finchè il comitato è "fedele" alla attuale dirigenza ha molti mezzi per convincere /comprare le deleghe.
Per questo la la scorsa volta Dondi fu l'unico candidato.

L'unica speranza è che il CONI imponga la nullità delle deleghe per le elezioni, cosa pare già accaduta in altre federazioni.

GiorgioXT allora per fare un opera di conoscenza spiega come funziona la delega ai comitati in sede elettorale e come si potrebbe porre fine - in termini di pressione - a questa vergogna

Mi accontenterei di una alternativa alla struttura di potere attuale del CIV, altro che FIR, ma candidature alternative sono giá state trombate spesso e volentieri col sistema delle deleghe di cui sopra.
Se non si riesce a livello regionale, figuriamoci a livello nazionale

VANZANDT ha scritto:GiorgioXT allora per fare un opera di conoscenza spiega come funziona la delega ai comitati in sede elettorale e come si potrebbe porre fine - in termini di pressione - a questa vergogna

L'avevo già raccontato in passato prendendo spunto da chi il sistema lo conosceva bene. Se cerchi fra i miei messaggi lo trovi---
quanto ho tempo se no lo ri-posto io.