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Mi chiedevo se non era il caso, al fine di evitare le figuracce che ormai ci caratterizzano in questa competizione e vista l'apparente difficoltà di creare delle franchigie appositamente per questo scopo, di seguire l'esempio rumeno: una selezione dei migliori giocatori del campionato di Eccellenza (come la neocostituita nazionale emergenti di Guidi) senza sede fissa (giocando cioè le gare casalinghe in tutta italia, da Milano a Catania) rinforzata, se si vuole, dai migliori stranieri del campionato, magari secondo le regole delle franchigie di Celtic, che ne pensate?

Finirebbe col fare la fine dell'accademia di Tirrenia in A1 ...

accademia, una squadra georgiana, una russa e una portoghese

Questo potrebbe essere un possibile quindici :

1: Fazzari (Romano)
2: Denti (Ceccato)
3: Ravalle (Leso)
4: Cazzola (Bernabò)
5: Biagi
6: Barbini
7: Ferrarini
8: Petillo (Cicchinelli)
9: Gori (Palazzani)
10: Benettin (Chillon)
11: Visentin
12: Majstorivic
13: Morisi (McCann)
14: Iannone (Chiesa)
15: Buso

Non credo che farebbe la fine dell'accademia in A1, anzichè gli stranieri ho inserito i non utilizzati (o i poco utilizzati) dalle franchigie di Celtic).

GiorgioXT ha scritto:Finirebbe col fare la fine dell'accademia di Tirrenia in A1 ...

O anche peggio! La soluzione più logica per tentare di competere sarebbe un buon mix tra giocatori d'esperienza e giovani. A livello internazionale l'esperienza è troppo importante,soprattutto in mischia e nelle scelte tattiche.

dato che stamattina ho poca voglia di lavorare , mi sono tirato giù i dati delle ultime 5 edizioni di Amlin relativi al TOTALE delle 4 squadre italiani partecipanti in ciascuna edizione

2007/2008 => 4W 1D 19L / 24 punti
2008/2009 => 10W 14L / 47 punti
2009/2010 => 2W 22L / 9 punti
2010/2011 => 3W 21L/ 15 punti
2011/2012 => 8L / 0 punti

se guardiamo i punti medi fatti/subiti per partita dalle squadre italiane abbiamo:
2007/2008 => 15,9 vs 33,6
2008/2009 => 19,8 vs 27,1
2009/2010 => 10,1 vs 40,9
2010/2011 => 12,1 vs 45,3
2011/2012 => 6,9 vs 42,1

(i dati del 2011/2012 sono ovviamente aggiornati alla 2° giornata)

quindi che è successo dal 2009 in poi?
miglioramento costante dei franco-britannici unito a calo costante dei nostri? (per me è così)

veramente pensiamo che una "super-franchigia" con il meglio dell'Eccellenza potrebbe ridurre questo gap enorme di oltre 30 punti a partita? (e per semplicità non consideriamo che gli avversari raramente giocano con la loro miglior squadra....)

mi convince poco e mi convince ancora meno rinunciare alle 4 squadre in Amlin...certo è che - e i dati lo dimostrano - qui si è presa una direzione bruttissima....non so mica che possa succedere se si fanno altre 2-3 stagioni in cui con 4 squadre si portano a casa forse 10-15 punti in 24 partite...

ciccio74 ha scritto:Mi chiedevo se non era il caso, al fine di evitare le figuracce che ormai ci caratterizzano in questa competizione e vista l'apparente difficoltà di creare delle franchigie appositamente per questo scopo, di seguire l'esempio rumeno: una selezione dei migliori giocatori del campionato di Eccellenza (come la neocostituita nazionale emergenti di Guidi) senza sede fissa (giocando cioè le gare casalinghe in tutta italia, da Milano a Catania) rinforzata, se si vuole, dai migliori stranieri del campionato, magari secondo le regole delle franchigie di Celtic, che ne pensate?

Ciccio con tutto rispetto che ho degli interventi che fai sui quali mi trovo nella generalità dei casi in linea, ritornare al livello delle Romania no!
Teniamoci le nostre sconfitte, ma rimaniamo nelle coppe con le squadre deputate a parteciparvi e, con il tempo, si crescerà.
Solo con l'esperienza si può migliorare, ritirando le 4 squadre dalle competizioni europee facciamo venire meno un'efficace palestra per loro ed il loro sviluppo competitivo.

Capisco le vostre reticenze sul ridurre la partecipazione alla Amlin a una sola selezione, una sorta di Nazionale A giovane, tuttavia penso che, come dimostra il lavoro fatto da FFbuster il peggioramento è graduale e continuo. Allora tanto vale ridurre la partecipazione alle sole finaliste dell'Eccellenza obbligando le due franchigie di fornigli equamente i giocatori non previsti a referto quella settimana: una sorta di "permit players" alla rovescia. E non ditemi, entrando nel dettaglio di questa stagione, che Padova e Rovigo, "rinforzate" da gente come Fazzari, i De Marchi, Biagi, Gori, Buso, giusto per fare qualche nome, non sarebbero più competitive.
Vabbè poi se ci lamentiamo delle batoste ma abbiamo paura di perdere i contributi o rifiutiamo il reale fatto che ormai le prenderemo con regolarità anche da spagnoli e rumeni...allora meglio tacere.

Secondo me il peggioramento degli ultimi due anni è dato dal fatto che le due squadre di celtic si sono di gran lunga rinforzate prendendo i migliori dalle squadre che giocano la Amlin-Challenge Cup.
Vedi Treviso che ha preso i vari Burton, Vosawai, Padrò, Minto, Gori, Sepe, Nitoglia ...

Se noi guardiamo alla Scozia vediamo che loro, al di là delle due squadre in Heineken, che sono le due di Celtic ed equivalenti alle nostre Treviso e Viadana, non hanno squadre in Amlin e, lo stesso, vale per irlanda e Galles.
Credo che anche loro se giocassero la Amlin con i giocatori non inclusi nelle squadre di Celtic non farebbero risultati tanto migliori delle nostre

Infatti mi pare che la soluzione sarebbe la meglio classificata delle italiane in HC e la peggio classificata in challenge. Che ne dite?

carry60atessa ha scritto:Infatti mi pare che la soluzione sarebbe la meglio classificata delle italiane in HC e la peggio classificata in challenge. Che ne dite?

Sicuramente gli Aironi inseriti in Amlin avrebbero ottime chances di qualificarsi ai quarti, tuttavia bisogna chiedersi, allo stato attuale il movimento ovale italiano sarebbe capace di esprimere almeno altre due realtà (selezioni o franchigie che siano) capaci di essere competitive, o quantomeno di figurare al livello di Treviso e Aironi in Heineken? Secondo me si, visto che una selezione veneta (Dogi?) che attinge a Rovigo-Padova-Mogliano e una lombardo-tosco-emiliana (Calvisano-Prato-Crociati-Reggio Emilia) potrebbero concretamente innalzare il nostro livello.

ciccio74 ha scritto:

carry60atessa ha scritto:Infatti mi pare che la soluzione sarebbe la meglio classificata delle italiane in HC e la peggio classificata in challenge. Che ne dite?

Sicuramente gli Aironi inseriti in Amlin avrebbero ottime chances di qualificarsi ai quarti, tuttavia bisogna chiedersi, allo stato attuale il movimento ovale italiano sarebbe capace di esprimere almeno altre due realtà (selezioni o franchigie che siano) capaci di essere competitive, o quantomeno di figurare al livello di Treviso e Aironi in Heineken? Secondo me si, visto che una selezione veneta (Dogi?) che attinge a Rovigo-Padova-Mogliano e una lombardo-tosco-emiliana (Calvisano-Prato-Crociati-Reggio Emilia) potrebbero concretamente innalzare il nostro livello.

Sì, invece di prenderne 68, ne prendono 48 tanto per fare rima... e questo è già un passo in avanti.

Cerco di commentare meglio la mia stessa provocazione: io spero che presto o tardi il Benetton diventi la vera franchigia veneta ed a quel punto possa aspirare ad eventuali final4 sia per il roster che per il budget/pubblico al seguito. A questo punto ci teniamo stretta la Heineken cup!
Quanto alle altre compagini di livello professionistico, ribadisco che le batoste e le umiliazioni subite in challenge possono solo fare male al fisico ma, ancora di più al morale ed allora facciamo crescere il movimento strutturando al meglio l'eccellenza e spediamo la peggio classificata della celtic league a giocare in challenge. Questo motiverebbe ancor di più le nostre così dette franchigie a giocare alla morte per superarsi nel campionato giocato, quasi, settimanalmente!

[/quote]Sì, invece di prenderne 68, ne prendono 48 tanto per fare rima... e questo è già un passo in avanti. [/quote]

Tu allora cosa proponi?

La "selezione emergenti" sarebbe la base per la creazione per una terza franchigia nel prossimo futuro