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Una buona notizia ogni tanto non fa male!

Roma - La Federazione Italiana Rugby è lieta di annunciare di aver sottoscritto un rapporto di collaborazione con Georges Coste che ha assunto con effetto immediato il ruolo di coordinatore dei dieci centri di formazione U16 accreditati da FIR presso i settori giovanili di altrettante Società.

Per Coste, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale dal 1993 al 1999 e successivamente coordinatore delle Nazionali Juniores, si tratta del terzo incarico in seno alla FIR.

Il tecnico di Perpignan, 67 anni lo scorso dicembre, supporterà inoltre Gianluca Guidi nella formazione dei tecnici federali.

Nota
I dieci Centri di Formazione U16 accreditati FIR per la Stagione Sportiva 2011/2012 sono:

- Petrarca Padova Jr.
- Rugby Rovigo Jr.
- Ruggers Tarvisium
- Livorno Rugby
- Unione Rugby Capitolina
- Amatori Parma
- Rugby Benevento
- L‚Aquila Rugby
- Rugby Calvisano
- Rugby Grande Milano

Quanti bei ricordi......

Mi spiegate cosa sono i centri accreditati Fir e come mai almeno tutte le squadre del super10 non ne hanno uno? Ad es. mi pare strano non vedere la Lazio che pensavo avesse un vivaio di tutto rispetto.

se lavorerà a tempo pieno è un ottima cosa ma sarebbe stato il caso che avessero tolto dalle palle ascione e messo coste al suo posto allora si sarebbe stata proprio una bella notizia

per Joseph.

La scelta dei 10 centri, sulla quale c'è stata assaipolemica per alcune sedi, è finalizzata ad avere una copertura rugby-geografica e rugby-demografica adeguata.

Quindi:

in Veneto , 3 sedi, privilegiando le sedi di maggior tradizione giovanile e storica: esclusa Mogliano sede dell'Accademia U18, prescelte Padova, Treviso e Rovigo con Tarvisium prescelta a Treviso al posto di Benetton
in Lombardia 2 sedi, una a ovest (Grande Milano sulle altre) e una a est (Calvisano su Brescia e le altre)
in emilia ancora Parma, se Noceto ha la AccU18, allora uil centro U16 agli Amatori.
in Toscana un centro : qualcunoha sbuffato perché preferiva icavalieri, ma l'interno ha già la squadra di Eccellenza che è l'unica con la U23, e Firenze che ha tradizionalmente la migliore U20. Livorno è vicino l'accademia U20. Mi pare una scelta accettabile come equilibrio territoriale.

in Lazio un centro: a Roma, e la scelta era tra Lazio e Capitolina.
un centro in Abruzzo a L'Aquila per premiare la tradizione abruzzese
al Sud un altro centro e qui la scelta era tra Benevento, Napoli e Catania.

I sardi e i siciliani possono accedere tutto sommato ageovolmente via aereo a più sedi: Livorno, Roma, Milano

Grazie milla Luqa. Ma la Fir cosa dà, soldi? Supporto tecnico? Materiali?

500000€ diviso 10 e a questo punto una supervisione di Costes

Luca l'accademia under 18 è a Parma mentre il Noceto è vero che si chiama Accademy ma è un nome che si sono dati loro perchè credo, ma non ne sono sicuro, che reclutino giocatori su base volontaria facendoli crescere ma il tutto slegato dalla Fir

Si, Squilibrio.

Ma il senso del mio discorso era che hanno cercato di distribuire tenndo presente tradizione e forza attuale, sia di I squadra che di giovanile.

Magari a Parma e dintorni ci sarà da discutere, ma tra 4 piazze storiche (+ le vicine Reggio e Piacenza) la scelta era un dilemma
Avere scelto l'Amatori non mi pare un dramma.

Poi sicuramente a Noceto, al Rugby Rarma e forse anche a Colorno ci sarà chi mugugna.
Ai piacentini forse "piacerà" più gravitare su Milano.

Ma se si fanno due conti con un po' di razionalità, tutto sommato sono scelte che ci possono stare.

Infatti Luca non discuto le scelte volevo solo puntualizzare perchè sai quanto ci teniamo noi parmigiani parmensi alla precisione all distinzione tra ciascuna nostra identità

Per le accademie under 18 si tratta solo di una scelta "logistica", perché i club non c'entrano nulla. Sono accademie federali gestite direttamente dalla federazione con dipendenti della FIR.
Le accademie under 16, invece, sono appoggiate ai diversi club. Il personale è del club e devono fungere da riferimento per i club della zona, ricevendo per questo lavoro un contributo federale

Bentornato certamente, Georges, perchè ne abbiamo piene le palle di questo rugby fasullo, fumoso e inconcludente.
Non credo che Coste, al di là della sua indiscussa professionalità e competenza riconosciuta in tutto il Mondo ovale, possa davvero mettere le mani dove si dovrebbe rinnovare ex novo.
Vedremo quanto potrà fare nella formazione dei tecnici e, a loro volta, dei nostri giovani. Certamente è una persona giusta....vedremo se potrà lavorare o se entrerà in collisioni inevitabili

Per Georges hip hip urra!.