Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

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Ale_86
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Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da Ale_86 »

Per essere chiari, io credo di no, ma stavamo intasando il 3d sulla HC, che ora comincia a entrare nel vivo.
Ergo riprendo l'ultimo commento (che io reputo interessante) e provo a spostare il tutto qui.
run ha scritto:
Il tempo è galantuomo. Si stà verificando quanto previsto da quei pochi che hanno osato mettere in dubbio le (scellerate) scelte federali.
Per accontentare (...o meglio, arricchire) i soliti noti, un bel giorno si è deciso di sperperare i soldi federali e di mandare treviso e viadana in celtic league.
Soldi che, se meglio impiegati, sarebbero serviti invece a consolidare molte realtà locali che pescano sul territorio, nonché a formare giovani tecnici (magari con interscambi con altre federazioni) e a rilanciare il campionato nazionale. Insomma... ad investire nel futuro.
Tralatro qualsiasi federazione sportiva in Italia è preposta alla diffusione e allo sviluppo dell'attività sportiva su TUTTO il territorio nazionale, e non è previsto (con i soldi pubblici) di mettersi a fare quello che spetta ai clubs.
Ci ritroviamo a spendere (tanti) soldi per pagare lo stipendio agli elefanti morenti che, dopo lunga e onorata carriera, difficilmente avrebbero ottenuto contratti remunerativi all'estero e, contemporaneamente, a perpretare colpevolmente la desertificazione rugbyistica che oggi affligge maggiormente il sud ma che, prima o poi, si estenderà progressivamente a tutto lo stivale.
Un decennio di aspettative, di soldi e di enorme potenziale è stato letteralmente gettato al vento da una dirigenza federale avida e incapace, con buona complicità di realtà come treviso e viadana che su questa situazione hanno imposto il bello e il cattivo tempo.
Vedere le belle principessine (treviso e viadana appunto) prendere sonori schiaffoni, non può che farmi sorridere. Ma è un sorriso amaro perché è la cartina tornasole del fallimento di un intero movimento. Chi, come il sottoscritto, al rugby ha dato tanto in decenni di passione (da giocatore e da appassionato), non può che dolersi di vedere il baratro che ci aspetta a breve. Finita una generazione (ipersfruttata) che ci ha tenuto a galla (con il decisivo aiuto degli oriundi e degli equiparati) stanno per venire al pettine tutti i nodi del mancato rinnovo e sviluppo del rugby di base.
Non ha senso dire che la celtic league possa servire a far fare un salto di qualità ai nostri giovani se questi poi sono pochi e di scarsa qualità. Se arrivi a venti e passa anni senza con ancora grosse lacune tecniche, non c'è celtic league che possa risolvere la situazione. E' come mandare per forza all'università gente che sà a malapena leggere e scrivere. E la FIR appunto non si è preoccupata della scuola inferiore per fare un'analogia.
Gli 82 punti presi da una pseudo-franchigia che vuole somigliare a realtà professionistiche serie senza averne le basi, sono un altro campanello di allarme. L'ennesimo. La Nazionale a breve (due o tre anni al massimo) subirà la stessa sorte. E forse qualcuno in Europa comincerà a chiedersi se conviene tenere gli italiani nel rugby che conta. Anzi, in molti già se lo chiedono (andate a vedere i commenti su Plante Rugby, tanto per farvi un'idea).
Potete aumentarmi le tasse su tutto, ma non sulla mia birra!
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frances
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da frances »

Concordo in gran parte con Run.
Le franchigie irlandesi o gallesi (escludiamo i clubs inglesi e francesi che hanno comunque ben altro budget) non serebbero nulla se non avessero alle spalle un movimento ben radicato sul territorio, con migliaia di praticanti e tecnici giovanili capaci. Se non si semina...non si raccoglie. FIR (come pure treviso e viadana) hanno invece in questi ultimi anni preferito andare al supermercato. Conclusione...anno dopo anno ci siamo impoveriti sempre più. La partecipazione in celtic league così come è concepita non serve a nulla se non a buttare altri soldi dalla finestra. Senza dimenticare poi di come l'intera faccenda è stata gestita dalla FIR... e non credo che fuori da treviso e viadana siano poi in tanti a dispiacersi di come stanno andando le cose, e che gli aironi siano costantemente impallinati e fatti arrosto è cosa che diverte anche qualcuno non così lontano geograficamente da parma...
Squilibrio
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da Squilibrio »

Run, guarda che Treviso e Aironi sono il meno peggio e anzi Treviso non mi sembra stia facendo male in celtic, nessuno ha la bacchetta magica e già al secondo anno come puoi pensare di raccogliere risultati migliori a quelli di Treviso? I giocatori non si inventano, i giocatori si costruiscono e questo non avviene a 30 anni e comunque non avviene dopo soltanto una stagione di celtic.
Tu parli di giocatori di 20 anni non pronti ma ti chiedo chi è che li forma o meglio non li forma a 15 anni? Sicuramente non è colpa di Treviso o Viadana ma dell’intero movimento comprese la miriade di piccole società che sono le prime a criticare ma non fanno nulla per crescere il movimento circondandosi di allenatori incapaci, magari gli stessi allenatori che criticano il progetto e la linea della federazione senza mai essere andati ad assistere ad un corso allenatori o di aggiornamento e senza sapere cosa prevede lo stesso progetto. Credimi ho visto allenatori che fanno fare le ruck in allenamento ai bambini in under 8 e questo lo chiami crescere? Chiudo facendo una riflessione sul tuo ultimo paragrafo, quello che hai scritto lo si scriveva della nostra stessa nazionale quando dopo l’Italia di Coste si è puntato su Bergamauro, su Parisse, su Castrogiovanni e su vari altri giocatori, ti ricordo che il Galles alcuni anni fa arrivò ultimo o penultimo al sei nazioni perdendo malamente addirittura con l’Italia ma l’anno dopo fece il grande slam vincendo tutte le partite con la stessa squadra.
piotor
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da piotor »

Tutto vero, ma non dimentichiamo che abbiamo un numero ridicolo di tesserati rispetto alle nazioni che affrontiamo e che il rugby mediaticamente resta uno sport estremamente di nicchia. Penso che al netto di questo i risultati Europei (di Tv) siano coerenti con il nostro status.

La cosa difficile e' accettare, a livello di club come di nazionali, che siamo in un limbo senza uscito. I rumeni, portoghesi,canadesi,americani non ci possono battere, mentre noi non batteremo mai le top 8 in competizioni ufficiali. Sia scendere che salire richiedono uno sforzo ingengnoso (nel bene e nel male) e quindi, al netto di genialate FIR, non ci si muovera' da questa condizione a breve.

Detto questo: mi sembra alquanto pretenzioso volere giudicare l'eventuale efficacia del progetto Celtic dopo una stagione e mezza. L'idea dietro alla celtic e' quella di offrire ai nostri giovani la possiblita' di confrontarsi stabilmente a determinati livelli. Ora come ora stiamo educando gente che a quei livelli ha dimostrato di saperci stare in nazionale. Di giovani in senso stretto ci sono Benvenuti, Gori, Venditti, Iannone e i permit players vari Trevisan, Morisi + quelli che verranno. Se questi fra 2-3 anni quando saranno al pieno della maturazione atletica e avranno saturato l'apprendimento tecnico-tattico non daranno tanto di piu' degli attuali giocatori formati dal Super 10 e vari allora si' potremo dire che la celtic ha fallito. Fino a quel giorno testa bassa a lavorare con pazienza.
Ale_86
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da Ale_86 »

Squilibrio ha scritto: [...]
Sicuramente non è colpa di Treviso o Viadana ma dell’intero movimento comprese la miriade di piccole società che sono le prime a criticare ma non fanno nulla per crescere il movimento circondandosi di allenatori incapaci
[...]
Calma e sangue freddo.. Se un movimento esiste é quasi unicamente merito delle piccole societá. A tutti piacerebbe avere Green come coordinatore delle proprie giovanili, ma una piccola societá si regge se va bene sul volontariato di alcuni ex-giocatori, che a malapena han tempo di andare agli allenamenti dopo il lavoro. Sono queste societá che coprono la maggioranza dei tesserati delle giovanili, vedesi un qualsiasi trofeo topolino.

E quindi siamo in una situazione in cui chi ha i bimbi non ha i soldi per crescerli e chi ha i soldi non ha un parco abbastanza ampio di giocatori da cui scegliere. Dico la mia.

Lo schema che io vedo é

Franchigie: parco giocatori=>Alto livello=>sponsor=>soldi

Piccole societá: soldi=>formazione=>parco giocatori

Il corsivo, in rosso, é quello che manca attualmente ai due mondi e, mancando quello, manca tutto il resto.
Non si puó chiedere a una societá che lotta per la propria esistenza di avere il settore giovanile del Petrarca. Non si puó chiedere a un superclub di mantenere un alto livello schierando solo giocatori italiani se i giocatori italiani di livello si contano su due mani.

Qui sta il problema del progetto Celtic cosí com'é oggi. E non per lo 0-82 subito dagli Aironi (che secondo me é poco piú che un episodio), ma in prospettiva futura.
Questi due mondi, alto livello e territorio, devono per forza di cose coesistere ed essere collegati in modo imprescindibile, con un movimento di giocatori verso l'alto e un movimento di denaro(e competenze) verso il basso. Un modello agli antipodi di quello che é lo sport a cui siamo abituati in Italia, fondato sulla competizione (a volte virtuosa, a volte distruttiva) tra singoli club.

La FIR non ha avuto il coraggio o la possibilitá di sposare uno schema al 100% modello Irlandese (o Neozelandese), e ne é uscito un compromesso che non é né carne né pesce, con un abbozzo di meccanismo a cui peró mancano i collegamenti chiave per funzionare a regime. Anzi, hanno espressamente vietato il libero trasferimento di giocatori tra l'alto livello e la punta del territorio, ovvero l'Eccellenza, se non in quantitá e tempi francamente ridicoli.

Senza uno scambio di possibilitá economiche e giocatori non si va da nessuna parte. Mi é parso che Treviso e Petrarca l'anno scorso (e Mogliano, parzialmente, quest'anno) hanno cercato di attivare un meccanismo del genere sottobanco, ma senza l'appoggio federale e un chiaro sistema che lo preveda, questo tipo di collaborazione é giocoforza fragile e dalla vita breve.
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nico72
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da nico72 »

il concetto sembra chiaro....ci vogliono allenatori capaci in tutti i settori.
Chi fa l'allenatore in italia dalla C al campionato di eccellenza?
Sempre i soliti allenatori ex giocatori e via dicendo...!
Volendosi fare un esame di coscienza diciamo che noi come allenatori italiani non siamo gran che...i fatti lo dimostrano...parliamo di vincere in campo internazionale, non di vittorie a roma o padova o a calvisano per intenderci...!!
Non siamo capaci di vincere o di insegnare a vincere e ci appoggiamo ad allenatori stranieri in tutti i settori...( per quel che riguarda squadre profess. )...a livello dirigenziale poi nessuno mai è stato capace di skalzare il pres. Dondi per cercare di cambiare le cose....!! forse mancano le possibilità economiche..? ma quali sono le possibilità economiche che porta in Sig .Dondi alla quale non si può far a meno?
Abbiamo visto a Viadana dove il solo a vincere è stato Bernini, ma solo in italia... in super ten...,ma poi ci siamo affidati a diversi allenatori stranieri..mc alion...jim love solo per citarne qualcuno che ora mi viene in mente...ma si è sempre fatto figure barbine all'estero...!!
Umiliazioni a dx e sx...ora non ho memoria per confrontare i risultati di Tv con quelli di Viadana, ma non è questo il punto, io ammiro TV e non poco eppure sono viadanese di nascita e penso che morirò anche a viadana... :cry: ....ma prima di tutto questo vorrei tanto essere orgoglioso d'aver nelle squdre celtice un viadana vincente e che si faccia rispettare...Tv già lo fa meglio per i trevigiani...questo continuo mormorio sul malessere che c'è nell'ambiente Viadanese è palpabile come la nebbia in questi giorni... Tutti lo sanno federazione compresa.
COSA FACCIAMO?
Mandiamo giovani allenatori all'estero a far gavetta , mandiamo Moretti in inghilterra in 3° divisione a farsi le ossa lontano da favoritismi nazionali dove tutti nell'ambiente della federazione strizzano l'ochio anche se va malissimo...facciamoli fare le ossa e poi vediamo se son all'altezza di dirigere in allenamento un Bortolami, ongaro, perugini; Del fava; un Sole , un Bergamauro ecc ecc...lo stesso vale per Zanichelli...Possiamo competere con squadre celtiche con personale non ancora qualificato? Se lo facciamo in questo modo abbiamo quel che ci meritiamo...82-0..50-3 e via dicendo...
in Serie C ci sono ancora allenatori con tanto di panza...ma quelli vanno -bene così...nelle giovanili di queste società ci sono allenatori che allevano ragazzini come possono...alla meno peggio...così di campioncini non ne tiriamo fuori tanti mi sà..!!
Cambiare i metodi, il sistema, le scelte, avere il coraggio di osare ma con competenza...e haimè ho paura che in italia non abbiamo ancora raggiunto la maturità per poterci permettere queste cose...e intendo su tutti i piani organizzativi...!!
Bisogna ,anche in questo settore, avere dei profesionisti...faccio un'esempio, ridicolo magari, ma tanto per cercare di farmi capire...Se ad una squadra serve un allenatore che ti sbraiti dietro come un preparatore di marines...bisogna prenderlo, avere il coraggio di provarea fare queste cose...osare di più ...sempre...
Se c'è bisogno di un'allenatore , preparatore atletico, che ti faccia vomitare dopo solo 30 minuti di allenamento e che poi ti costringa a rimangiarti tutto per poi rivomitarlo ancora, bosogna prenderlo...tutto quetso ovviamente se si pensa che si necessiti di tale strumento di persuasione....
Quando vedi trotterellare per il campo certi elementi, e vedi che al contatto con l'avversario cadono come foglie secche,avrei il piacere che questi personaggi abbiano gl'incubi la notte perchè sanno che il giorno dopo li attende il massacro fisico...che neanche il certificato medico dove dichiara che hai la malaria e il tifo e il fegato spappolato...ti possa esimere dall'allenamento di preparazione.
Ed invece...nulla..abbiamo personaggi che anche se stanno in tribuna o in panchina o si operano o sono senza contratto, vanno ai mondiali e fanno il 6 N quindi chi glielo fa fare?
Voi mi risponderete che dovrebbe essere l'orgoglio a far muovere ste montagne di muscoli...ma invece sembrerebbe non essere così....il dio danaro ancora vuole un fetta di spazio...
Morale...Noi urliamo, ci agitiamo, diamo fastidio, ma nessuno ci ascolta....però l'importante è non smettere mai.
Luqa-bis
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da Luqa-bis »

Che in Italia ci sa un deficit formativ onel settore giovanile mipare assodato da tempo.
Così come cerrti modelli di selezione degli atleti pare che abbiano mostrato dei pesanti limiti .

Ad ogni modo il divario che si aha tra i ragazzini diciamo sin alla u17-U18 non è poi così marcato come nel settore seniores.

Quindi, il problema (reale) della scarsa formazione tecnica) si evidenzia solo a livelli seniores oppure ci s iaggiunge decisivo un deficit di attitudine ai ritmi , agli sforzi ed una preparazione fisica diversa?

Il punto focale è che i nostr ida piccoli nonhanno imparato a trattare la palla, a calciare la stessa, a decidere prima di riceverla, a leggere il gioco o che dopo X minuti giocati ad un ritmo a cui non sono abituati e vanno in debito di ossigeno a muscoli e cervello, oppure che "il rugby ceh conta è un altro sport da quello che pratichiamo in Italia?
perché ho notatao in Challenge che sino a che si riesce a contenere il ritmo, il tempo effettivo il divario si contiene.
E' quando si allunga il passo che i nod ivengono al pettine.
Squilibrio
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da Squilibrio »

Ale per la fretta non ho puntualizzato anche perchè diciamo che i grandi giocatori vengono dalle piccole società, vedi ad esempio i bergamasco o i campani, oppure in passato a Treviso molti crescevano alla tarvisium. Quello che volevo dire è che buona parte delle piccole società critica il vertice senza considerare che anche lei ha le sue colpe, poi per quanto riguarda i tecnici ci vuole buon senso a scegliere i tecnici, non puoi dare, anche a gratis, una squadra o peggio ancora il minirugby ad un ex giocatore che nulla sa di come si allenano i bambini e nulla vuole imparare. Io a parma ho visto tanti bravi giovani promesse di allenatori ma che nulla possono fare perchè i posti che contano sono occupati da raccomandati.
Capitolo soldi purtroppo tantissime società vogliono i soldi ma senza dare nulla in cambio e questo non va bene anche perchè a rimetterci sono solo le oscietà che lavorano bene
Ale_86
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da Ale_86 »

Squilibrio ha scritto:Ale per la fretta non ho puntualizzato anche perchè diciamo che i grandi giocatori vengono dalle piccole società, vedi ad esempio i bergamasco o i campani, oppure in passato a Treviso molti crescevano alla tarvisium. Quello che volevo dire è che buona parte delle piccole società critica il vertice senza considerare che anche lei ha le sue colpe, poi per quanto riguarda i tecnici ci vuole buon senso a scegliere i tecnici, non puoi dare, anche a gratis, una squadra o peggio ancora il minirugby ad un ex giocatore che nulla sa di come si allenano i bambini e nulla vuole imparare. Io a parma ho visto tanti bravi giovani promesse di allenatori ma che nulla possono fare perchè i posti che contano sono occupati da raccomandati.
Capitolo soldi purtroppo tantissime società vogliono i soldi ma senza dare nulla in cambio e questo non va bene anche perchè a rimetterci sono solo le oscietà che lavorano bene
Conosco un paio di societá che sarebbero interessatissime a quei giovani allenatori :D A basso costo, s'intende..
É vero, ci sono anche queste realtá, ma accanto a queste ci son anche quelle che fan una fatica matta a trovare una persona con del tempo libero per poter allenare i ragazzini. Tante volte si sa bene quanto poco capace sia Tizio o Gertrude, ma o cosí o la squadra/minirugby non si fa neppure. E allora chi mette a disposizione il proprio tempo libero lo si ringrazia eccome, capace o meno.

La questione soldi é complicata, ma é chiaro che i finanziamenti "a pioggia" non aiutano. É, secondo me, il flusso di collaborazione tra alto e basso livello - monitorato ma non controllato dalla Federazione - che deve garantire linfa vitale alle radici per crescere piú in alto. Ora c'é una strozzatura a metá strada.
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orme53
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da orme53 »

nico72 ha scritto:il concetto sembra chiaro....ci vogliono allenatori capaci in tutti i settori.
Chi fa l'allenatore in italia dalla C al campionato di eccellenza?
Sempre i soliti allenatori ex giocatori e via dicendo...!
Volendosi fare un esame di coscienza diciamo che noi come allenatori italiani non siamo gran che...i fatti lo dimostrano...parliamo di vincere in campo internazionale, non di vittorie a roma o padova o a calvisano per intenderci...!!
Non siamo capaci di vincere o di insegnare a vincere e ci appoggiamo ad allenatori stranieri in tutti i settori...( per quel che riguarda squadre profess. )...a livello dirigenziale poi nessuno mai è stato capace di skalzare il pres. Dondi per cercare di cambiare le cose....!! forse mancano le possibilità economiche..? ma quali sono le possibilità economiche che porta in Sig .Dondi alla quale non si può far a meno?
Abbiamo visto a Viadana dove il solo a vincere è stato Bernini, ma solo in italia... in super ten...,ma poi ci siamo affidati a diversi allenatori stranieri..mc alion...jim love solo per citarne qualcuno che ora mi viene in mente...ma si è sempre fatto figure barbine all'estero...!!
Umiliazioni a dx e sx...ora non ho memoria per confrontare i risultati di Tv con quelli di Viadana, ma non è questo il punto, io ammiro TV e non poco eppure sono viadanese di nascita e penso che morirò anche a viadana... :cry: ....ma prima di tutto questo vorrei tanto essere orgoglioso d'aver nelle squdre celtice un viadana vincente e che si faccia rispettare...Tv già lo fa meglio per i trevigiani...questo continuo mormorio sul malessere che c'è nell'ambiente Viadanese è palpabile come la nebbia in questi giorni... Tutti lo sanno federazione compresa.
COSA FACCIAMO?
Mandiamo giovani allenatori all'estero a far gavetta , mandiamo Moretti in inghilterra in 3° divisione a farsi le ossa lontano da favoritismi nazionali dove tutti nell'ambiente della federazione strizzano l'ochio anche se va malissimo...facciamoli fare le ossa e poi vediamo se son all'altezza di dirigere in allenamento un Bortolami, ongaro, perugini; Del fava; un Sole , un Bergamauro ecc ecc...lo stesso vale per Zanichelli...Possiamo competere con squadre celtiche con personale non ancora qualificato? Se lo facciamo in questo modo abbiamo quel che ci meritiamo...82-0..50-3 e via dicendo...
in Serie C ci sono ancora allenatori con tanto di panza...ma quelli vanno -bene così...nelle giovanili di queste società ci sono allenatori che allevano ragazzini come possono...alla meno peggio...così di campioncini non ne tiriamo fuori tanti mi sà..!!
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Se c'è bisogno di un'allenatore , preparatore atletico, che ti faccia vomitare dopo solo 30 minuti di allenamento e che poi ti costringa a rimangiarti tutto per poi rivomitarlo ancora, bosogna prenderlo...tutto quetso ovviamente se si pensa che si necessiti di tale strumento di persuasione....
Quando vedi trotterellare per il campo certi elementi, e vedi che al contatto con l'avversario cadono come foglie secche,avrei il piacere che questi personaggi abbiano gl'incubi la notte perchè sanno che il giorno dopo li attende il massacro fisico...che neanche il certificato medico dove dichiara che hai la malaria e il tifo e il fegato spappolato...ti possa esimere dall'allenamento di preparazione.
Ed invece...nulla..abbiamo personaggi che anche se stanno in tribuna o in panchina o si operano o sono senza contratto, vanno ai mondiali e fanno il 6 N quindi chi glielo fa fare?
Voi mi risponderete che dovrebbe essere l'orgoglio a far muovere ste montagne di muscoli...ma invece sembrerebbe non essere così....il dio danaro ancora vuole un fetta di spazio...
Morale...Noi urliamo, ci agitiamo, diamo fastidio, ma nessuno ci ascolta....però l'importante è non smettere mai.
Nico, ti sembrerà strano...ma concordo.
patatabollente
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Iscritto il: 5 nov 2011, 20:58

Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da patatabollente »

nico72 ha scritto:il concetto sembra chiaro....ci vogliono allenatori capaci in tutti i settori.
Chi fa l'allenatore in italia dalla C al campionato di eccellenza?
Sempre i soliti allenatori ex giocatori e via dicendo...!
Volendosi fare un esame di coscienza diciamo che noi come allenatori italiani non siamo gran che...i fatti lo dimostrano...parliamo di vincere in campo internazionale, non di vittorie a roma o padova o a calvisano per intenderci...!!
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COSA FACCIAMO?
Mandiamo giovani allenatori all'estero a far gavetta , mandiamo Moretti in inghilterra in 3° divisione a farsi le ossa lontano da favoritismi nazionali dove tutti nell'ambiente della federazione strizzano l'ochio anche se va malissimo...facciamoli fare le ossa e poi vediamo se son all'altezza di dirigere in allenamento un Bortolami, ongaro, perugini; Del fava; un Sole , un Bergamauro ecc ecc...lo stesso vale per Zanichelli...Possiamo competere con squadre celtiche con personale non ancora qualificato? Se lo facciamo in questo modo abbiamo quel che ci meritiamo...82-0..50-3 e via dicendo...
in Serie C ci sono ancora allenatori con tanto di panza...ma quelli vanno -bene così...nelle giovanili di queste società ci sono allenatori che allevano ragazzini come possono...alla meno peggio...così di campioncini non ne tiriamo fuori tanti mi sà..!!
Cambiare i metodi, il sistema, le scelte, avere il coraggio di osare ma con competenza...e haimè ho paura che in italia non abbiamo ancora raggiunto la maturità per poterci permettere queste cose...e intendo su tutti i piani organizzativi...!!
Bisogna ,anche in questo settore, avere dei profesionisti...faccio un'esempio, ridicolo magari, ma tanto per cercare di farmi capire...Se ad una squadra serve un allenatore che ti sbraiti dietro come un preparatore di marines...bisogna prenderlo, avere il coraggio di provarea fare queste cose...osare di più ...sempre...
Se c'è bisogno di un'allenatore , preparatore atletico, che ti faccia vomitare dopo solo 30 minuti di allenamento e che poi ti costringa a rimangiarti tutto per poi rivomitarlo ancora, bosogna prenderlo...tutto quetso ovviamente se si pensa che si necessiti di tale strumento di persuasione....
Quando vedi trotterellare per il campo certi elementi, e vedi che al contatto con l'avversario cadono come foglie secche,avrei il piacere che questi personaggi abbiano gl'incubi la notte perchè sanno che il giorno dopo li attende il massacro fisico...che neanche il certificato medico dove dichiara che hai la malaria e il tifo e il fegato spappolato...ti possa esimere dall'allenamento di preparazione.
Ed invece...nulla..abbiamo personaggi che anche se stanno in tribuna o in panchina o si operano o sono senza contratto, vanno ai mondiali e fanno il 6 N quindi chi glielo fa fare?
Voi mi risponderete che dovrebbe essere l'orgoglio a far muovere ste montagne di muscoli...ma invece sembrerebbe non essere così....il dio danaro ancora vuole un fetta di spazio...
Morale...Noi urliamo, ci agitiamo, diamo fastidio, ma nessuno ci ascolta....però l'importante è non smettere mai.
esimio nico72,non cè più niente da dire,hai fatto un analisi, direi perfetta,.devi sapere che sabato a monza ,hanno giocato le giovanili del clermont contro quelle viadanesi,mi hanno riferito che gli under 12 francesi fanno 3 allenamenti più partita alla settimana, fanno circa 10 11 ore a settimana, contro i 2 allenamenti da 1 ora più partita a viadana ,logicamente sono stati asfaltati come la prima squadra,a tè la palla
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andrea12
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da andrea12 »

Scusa patatabollente se mi intrometto, ma in Galles, escluse le Academy, nessuno fa mai più di 2 allenamenti sul campo più 2 palestre (in youth, prima non si fa la palestra.........)senza entrare nel merito, credo che Mirtyr, Swansee, Pentyrch, Brecon o Carmarthen piuttosto che paesi da meno di 1500 abitanti (diciamo 400 iscritti al rugby Club) hanno già asfaltato, e in modo drammatico, le nostre migliori. Il progetto Celtic non è fallimentare, è fallimentare la nostra formazione, sia giovanile che rugbystica in generale........purtroppo of course.
pepe carvalho
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da pepe carvalho »

patatabollente, credo che il problema del minirugby non sia la quantità di allenamento che fanno, ma cosa gli fanno fare.
i bimbi, perchè di bimbi si tratta, devono giocare. con un minimo di regole ma devono giocare. quando in u10 vedo gente che insegna a spazzare o a fare schemi con incroci, oppure palla obbligata al più grosso...capisco perchè le cose non funzionano...
io penso che i bimbi debbano solo sviluppare le loro proprie capacità, quasto fino alla giovanile (u14) da li in poi puoi impostarli, prima è inutile e forse anche dannoso.
imho
...And then the harder they come
The harder they'll fall, one and all...
Jimmy Cliff

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HagarTheHorrible
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da HagarTheHorrible »

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Pare che sia il fallimentø del projettø globale: vantare sì e nø cinque milioni di tesserati sull`ørbe terrikølo significa la mørte del rügby in ün pajø di decadi. Nel meritø dellø stivaløne, una percentüale di pratikanti allø 0,08% della popølaziøne stigmatizza il disinteresse gløbale. La fir nøn sta esalandø l`ultimø respirø, l`elettrøencefaløgråmma è piattø da tempø e le strøppe le ha già bell`e che tirate.
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Låpørte før President! E Såntø sübitø!
nico72
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da nico72 »

orme53 ha scritto:
nico72 ha scritto:il concetto sembra chiaro....ci vogliono allenatori capaci in tutti i settori.
Chi fa l'allenatore in italia dalla C al campionato di eccellenza?
Sempre i soliti allenatori ex giocatori e via dicendo...!
Volendosi fare un esame di coscienza diciamo che noi come allenatori italiani non siamo gran che...i fatti lo dimostrano...parliamo di vincere in campo internazionale, non di vittorie a roma o padova o a calvisano per intenderci...!!
Non siamo capaci di vincere o di insegnare a vincere e ci appoggiamo ad allenatori stranieri in tutti i settori...( per quel che riguarda squadre profess. )...a livello dirigenziale poi nessuno mai è stato capace di skalzare il pres. Dondi per cercare di cambiare le cose....!! forse mancano le possibilità economiche..? ma quali sono le possibilità economiche che porta in Sig .Dondi alla quale non si può far a meno?
Abbiamo visto a Viadana dove il solo a vincere è stato Bernini, ma solo in italia... in super ten...,ma poi ci siamo affidati a diversi allenatori stranieri..mc alion...jim love solo per citarne qualcuno che ora mi viene in mente...ma si è sempre fatto figure barbine all'estero...!!
Umiliazioni a dx e sx...ora non ho memoria per confrontare i risultati di Tv con quelli di Viadana, ma non è questo il punto, io ammiro TV e non poco eppure sono viadanese di nascita e penso che morirò anche a viadana... :cry: ....ma prima di tutto questo vorrei tanto essere orgoglioso d'aver nelle squdre celtice un viadana vincente e che si faccia rispettare...Tv già lo fa meglio per i trevigiani...questo continuo mormorio sul malessere che c'è nell'ambiente Viadanese è palpabile come la nebbia in questi giorni... Tutti lo sanno federazione compresa.
COSA FACCIAMO?
Mandiamo giovani allenatori all'estero a far gavetta , mandiamo Moretti in inghilterra in 3° divisione a farsi le ossa lontano da favoritismi nazionali dove tutti nell'ambiente della federazione strizzano l'ochio anche se va malissimo...facciamoli fare le ossa e poi vediamo se son all'altezza di dirigere in allenamento un Bortolami, ongaro, perugini; Del fava; un Sole , un Bergamauro ecc ecc...lo stesso vale per Zanichelli...Possiamo competere con squadre celtiche con personale non ancora qualificato? Se lo facciamo in questo modo abbiamo quel che ci meritiamo...82-0..50-3 e via dicendo...
in Serie C ci sono ancora allenatori con tanto di panza...ma quelli vanno -bene così...nelle giovanili di queste società ci sono allenatori che allevano ragazzini come possono...alla meno peggio...così di campioncini non ne tiriamo fuori tanti mi sà..!!
Cambiare i metodi, il sistema, le scelte, avere il coraggio di osare ma con competenza...e haimè ho paura che in italia non abbiamo ancora raggiunto la maturità per poterci permettere queste cose...e intendo su tutti i piani organizzativi...!!
Bisogna ,anche in questo settore, avere dei profesionisti...faccio un'esempio, ridicolo magari, ma tanto per cercare di farmi capire...Se ad una squadra serve un allenatore che ti sbraiti dietro come un preparatore di marines...bisogna prenderlo, avere il coraggio di provarea fare queste cose...osare di più ...sempre...
Se c'è bisogno di un'allenatore , preparatore atletico, che ti faccia vomitare dopo solo 30 minuti di allenamento e che poi ti costringa a rimangiarti tutto per poi rivomitarlo ancora, bosogna prenderlo...tutto quetso ovviamente se si pensa che si necessiti di tale strumento di persuasione....
Quando vedi trotterellare per il campo certi elementi, e vedi che al contatto con l'avversario cadono come foglie secche,avrei il piacere che questi personaggi abbiano gl'incubi la notte perchè sanno che il giorno dopo li attende il massacro fisico...che neanche il certificato medico dove dichiara che hai la malaria e il tifo e il fegato spappolato...ti possa esimere dall'allenamento di preparazione.
Ed invece...nulla..abbiamo personaggi che anche se stanno in tribuna o in panchina o si operano o sono senza contratto, vanno ai mondiali e fanno il 6 N quindi chi glielo fa fare?
Voi mi risponderete che dovrebbe essere l'orgoglio a far muovere ste montagne di muscoli...ma invece sembrerebbe non essere così....il dio danaro ancora vuole un fetta di spazio...
Morale...Noi urliamo, ci agitiamo, diamo fastidio, ma nessuno ci ascolta....però l'importante è non smettere mai.
Nico, ti sembrerà strano...ma concordo.
Non ti capisco...o meglio , non ti ho ancora inquadrato bene bene...a volte mi lasci perplesso, a volte no...magari se ci si conescesse,avremmo l'occasione e modo di speigarsi meglio ..io a 4 occhi capisco di più...scusa sai..!!
vorrà dire che vedremo nevicare in agosto....!!
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