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Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 31 gen 2012, 20:43
da tafano

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 31 gen 2012, 20:52
da tonione
nel rugby, penso intendi. cioè vuoi sapere cosa pensa una persona come me-ad esempio- che abita a Treviso di questo fatto, con il focus sul rugby Benetton Treviso?

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 31 gen 2012, 21:50
da sandrobandito
Sono pressochè vergine nelle questioni finanziarie delle grandi aziende, ma me la cavo bene in economia domestica. Pur non essendo di Treviso mi permetto di sentenziare. :-]
In periodo di recessione economica bisogna capitalizzare gli sforzi profusi ed ottimizzare gli investimenti, veicolandoli nei settori con i maggiori margini di crescita. Il ritiro da basket e volley, che avevano già dato il meglio raggiungendo anche al livello internazionale i massimi risultati, ha liberato risorse per il rugby, che ha migliori prospettive visti i nuovi mercati europei.
Nello stesso modo l'azienda Benetton raccoglie i propri sforzi per non esporsi ai capricci di quei mercati, e mette i soldi in attività in cui la tendenza sia meno incerta.
Mi sono stato spiegato? :roll:

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 31 gen 2012, 22:34
da tonione
le opinioni sono come le balle. ognuno ha le sue.

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 31 gen 2012, 22:40
da sandrobandito
tonione ha scritto:le opinioni sono come le balle. ognuno ha le sue.
Ecco, hai colto il senso! :-]

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 31 gen 2012, 23:42
da Ale_86
Un chiarimento però: uscire dalla borsa non vuol dire che i Benetton si tirano fuori e mollano.
E' semmai il contrario: vuol dire che vogliono acquistare tutto quanto è ora distribuito nel mercato, e gestire al 100% il capitale del gruppo.

Come poi questo possa essere collegato al rugby lo lascio ai trevisani :D

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 1 feb 2012, 10:39
da calep61
L'uscita di borsa - tecnicamente abbandono dalle liste di società che mettono a disposizione del pubblico mercato l'acquisto o la vendita di parti del proprio capitale, convenzionalmente sintetizzato in un titolo di proprietà parziale del valore economico dell'azienda, predeterminato al momento della sua collocazione - non è direttamente collegato ai piani/progetti di investimento dell'impresa interessata.
Un'azienda può assumere l'assetto giuridico di S.p.A. (Società per Azioni) anche se non collocata in borsa e, evidentemente, l'eventuale compravendita di queste azioni, appunto titoli di proprietà parziale del suo valore economico, sarà operato in un mercato non regolato dalla Consob, in italia, è, per così dire, meno soggetto alle forti tensioni che attualmente il mercato finanziario che fa capo alle borse sta dimostrando di soffrire in tutto il mondo.
Ovviamente, anche una SpA non quotata in borsa, ma anche una Srl, può decidere di investire in sponsorship nel mondo sportivo.
Quali siano, invece, le intenzioni del gruppo Benetton, non lo so proprio :)

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 1 feb 2012, 15:03
da GiorgioXT
Semplice, Benetton non ha più necessita' di finanziarsi sul mercato azionario, ed anzi ha i capitali per ricomprarsi le azioni e compattare e consolidarne la proprietà, riducendo anche i costi che la quotazione in borsa comporta.
Questo non ha nessuna influenza sul rugby, tutta la parte sportiva e' a livello di briciole non rispetto al fatturato, ma ai patrimoni personali.
Le dismissioni di Basket e Volley sono state legate alla ripetuta sforatura dei budget previsti , peccato mortale in casa Benetton, non certo a limiti economici.

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 2 feb 2012, 11:57
da tafano
Grazie a tutti.
Di queste questioni societario-finanziarie non ne capisco una cippa.

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 2 feb 2012, 14:06
da ayr
Le azioni Benetton sono al momento bassissime e non rispecchiano nemmeno il valore degli immobili, per cui conviene ricomprarle (visto che vengono via con poco e, anni fa, all'ingresso in borsa erano state vendute ad un buon prezzo).
Il "problema" e' che l'azienda Benetton nell'ultimo anno ha fatto un margine appena del 3,5% che e' proprio pochino e l'indebitamento e' abbastanza alto... probabilmente punteranno ad una strategia di stabilita' in Europa per rientrare con le banche... ma cosa questo significhi per il rugby proprio non lo so, a parte che sicuramente non decuplicheranno il budget del rugby per l'anno prossimo, ma non credo nessuno se lo aspettasse...

PS non sono trevisano

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 2 feb 2012, 22:14
da maniac
calep61 ha scritto:L'uscita di borsa - tecnicamente abbandono dalle liste di società che mettono a disposizione del pubblico mercato l'acquisto o la vendita di parti del proprio capitale, convenzionalmente sintetizzato in un titolo di proprietà parziale del valore economico dell'azienda, predeterminato al momento della sua collocazione - non è direttamente collegato ai piani/progetti di investimento dell'impresa interessata.
Un'azienda può assumere l'assetto giuridico di S.p.A. (Società per Azioni) anche se non collocata in borsa e, evidentemente, l'eventuale compravendita di queste azioni, appunto titoli di proprietà parziale del suo valore economico, sarà operato in un mercato non regolato dalla Consob, in italia, è, per così dire, meno soggetto alle forti tensioni che attualmente il mercato finanziario che fa capo alle borse sta dimostrando di soffrire in tutto il mondo.
Ovviamente, anche una SpA non quotata in borsa, ma anche una Srl, può decidere di investire in sponsorship nel mondo sportivo.
Quali siano, invece, le intenzioni del gruppo Benetton, non lo so proprio :)
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Bellissimo, sembrerebbe il copia-incolla di un pessimo libro di economia, ma dubito ne esistano di così contorti....

Più semplicemente:
Benetton spa è una delle aziende detenute della famiglia, ed opera nell'abbigliamento. Pare che vogliano cedere la società alla spagnola Zara (stesso settore ma più....forte :wink: ). Probabilmente la vendono in cambio di azioni della Zara stessa (io ti cedo la mia attività e in cambio diventiamo soci...) e per fare questo con mani libere di trattare è meglio se sono proprietari al 100% senza dover sottostare alle regole della borsa (offerte pubbliche di acquisto ecc...).

Sull'attività di detenzione e sponsorizzazione della società questo non incide. Forse potrebbe cambiare il nome dello sponsor...

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 2 feb 2012, 22:57
da calep61
maniac ha scritto:
calep61 ha scritto:L'uscita di borsa - tecnicamente abbandono dalle liste di società che mettono a disposizione del pubblico mercato l'acquisto o la vendita di parti del proprio capitale, convenzionalmente sintetizzato in un titolo di proprietà parziale del valore economico dell'azienda, predeterminato al momento della sua collocazione - non è direttamente collegato ai piani/progetti di investimento dell'impresa interessata.
Un'azienda può assumere l'assetto giuridico di S.p.A. (Società per Azioni) anche se non collocata in borsa e, evidentemente, l'eventuale compravendita di queste azioni, appunto titoli di proprietà parziale del suo valore economico, sarà operato in un mercato non regolato dalla Consob, in italia, è, per così dire, meno soggetto alle forti tensioni che attualmente il mercato finanziario che fa capo alle borse sta dimostrando di soffrire in tutto il mondo.
Ovviamente, anche una SpA non quotata in borsa, ma anche una Srl, può decidere di investire in sponsorship nel mondo sportivo.
Quali siano, invece, le intenzioni del gruppo Benetton, non lo so proprio :)
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Bellissimo, sembrerebbe il copia-incolla di un pessimo libro di economia, ma dubito ne esistano di così contorti....

Più semplicemente:
Benetton spa è una delle aziende detenute della famiglia, ed opera nell'abbigliamento. Pare che vogliano cedere la società alla spagnola Zara (stesso settore ma più....forte :wink: ). Probabilmente la vendono in cambio di azioni della Zara stessa (io ti cedo la mia attività e in cambio diventiamo soci...) e per fare questo con mani libere di trattare è meglio se sono proprietari al 100% senza dover sottostare alle regole della borsa (offerte pubbliche di acquisto ecc...).

Sull'attività di detenzione e sponsorizzazione della società questo non incide. Forse potrebbe cambiare il nome dello sponsor...

Non ci sarebbe stato niente di male a fare un copia incolla se comunque corretto!
Mi spiace deluderti, quanto da te letto l'ho scritto di getto e senza pensarci troppo, ma per fortuna non ho bisogno di presentare il mio curriculum ne a te ne ai forumisti interessati a questo tema.
Per inciso, quanto da te raccontato, di cui non sapevo nulla (sempre che sia vero), non sarà contorto, ma semplicemente è altro tipo di operazione, a se stante e nulla centra con un delisting; forse sarà più opportuno operare simili compravendite a valle del delisting (tu così dici?), ma rimane un'altra cosa.

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 3 feb 2012, 13:35
da Ale_86
maniac ha scritto:
calep61 ha scritto:L'uscita di borsa - tecnicamente ...
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Bellissimo, sembrerebbe il copia-incolla di un pessimo libro di economia, ma dubito ne esistano di così contorti....
Distinguiamo: un libro di economia AZIENDALE!!! :evil: Siamo l'unico paese al mondo in cui facciamo casino tra economics (economia/scienze economiche) e business (aziendale). Noi al massimo abbiamo due dipartimenti diversi all'interno della stessa facoltá, nel resto del mondo hanno universitá diverse per le due materie.

Economics é la regina delle scienze delle merendine (presente!), business é pomposo quaqquaraquá. E in questo senso mi dispiace contraddirti, ma i libri di aziendale sono spesso molto, molto peggio (perché fondamentalmente devi parlare di nulla facendolo sembrare complicato e quindi degno di essere materia principe all'universitá). Calep é stato fin cristallino al confronto. :D

Detto questo, ci sono voci sull'operazione Benetton-Zara, ma sono soltanto voci, peraltro saltuariamente riportate.

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 4 feb 2012, 0:30
da maniac
calep61 ha scritto: Non ci sarebbe stato niente di male a fare un copia incolla se comunque corretto!
Mi spiace deluderti, quanto da te letto l'ho scritto di getto e senza pensarci troppo, ma per fortuna non ho bisogno di presentare il mio curriculum ne a te ne ai forumisti interessati a questo tema.
Per inciso, quanto da te raccontato, di cui non sapevo nulla (sempre che sia vero), non sarà contorto, ma semplicemente è altro tipo di operazione, a se stante e nulla centra con un delisting; forse sarà più opportuno operare simili compravendite a valle del delisting (tu così dici?), ma rimane un'altra cosa.
Scusa, non volevo ironizzare sul tuo intervento, solo che mi è venuto spontaneo un sorriso nel leggere un' affermazione evidentemente scritta di getto e forse per questo un po'.... contorta.
Nessuno qui deve presentare curriculum, ne' prenderci troppo sul serio, è un forum sul rugby, non un'aula universitaria :roll:
Delisting vuol dire togliersi dal listino, e quindi in pratica (lo premetto perché non vorrei far arricciare il naso a qualche bocconiano..) ri-accorpare l'intera proprietà delle azioni nelle mani di pochi proprietari (i Benetton) acquistando sul mercato le azioni detenute dal pubblico (il flottante). In questo modo (e quindi hai ragione: "a valle") la famiglia potrà fare tutte le operazioni che crede senza dover rendere conto ogni tre mesi ad analisti, Consob e compagnia bella. Tra queste operazioni la più "chiacchierata" è una cessione al gruppo spagnolo Zara. Tutto qua
Ale_86 ha scritto: Distinguiamo: un libro di economia AZIENDALE!!! :evil: Siamo l'unico paese al mondo in cui facciamo casino tra economics (economia/scienze economiche) e business (aziendale). Noi al massimo abbiamo due dipartimenti diversi all'interno della stessa facoltá, nel resto del mondo hanno universitá diverse per le due materie.

Economics é la regina delle scienze delle merendine (presente!), business é pomposo quaqquaraquá. E in questo senso mi dispiace contraddirti, ma i libri di aziendale sono spesso molto, molto peggio (perché fondamentalmente devi parlare di nulla facendolo sembrare complicato e quindi degno di essere materia principe all'universitá). Calep é stato fin cristallino al confronto. :D
Sono troppo vecchio per entrare in queste dispute, per me economia è economia, ai miei tempi semmai si distingueva tra micro e macroeconomia, e la facoltà di economia aziendale puzzava ancora di...latte materno, e poi anch'io sono "uno sfigato" :lol:

Re: Chiedo lumi ai trevigiani

Inviato: 6 feb 2012, 12:51
da calep61
maniac ha scritto:
calep61 ha scritto: Non ci sarebbe stato niente di male a fare un copia incolla se comunque corretto!
Mi spiace deluderti, quanto da te letto l'ho scritto di getto e senza pensarci troppo, ma per fortuna non ho bisogno di presentare il mio curriculum ne a te ne ai forumisti interessati a questo tema.
Per inciso, quanto da te raccontato, di cui non sapevo nulla (sempre che sia vero), non sarà contorto, ma semplicemente è altro tipo di operazione, a se stante e nulla centra con un delisting; forse sarà più opportuno operare simili compravendite a valle del delisting (tu così dici?), ma rimane un'altra cosa.
Scusa, non volevo ironizzare sul tuo intervento, solo che mi è venuto spontaneo un sorriso nel leggere un' affermazione evidentemente scritta di getto e forse per questo un po'.... contorta.
Nessuno qui deve presentare curriculum, ne' prenderci troppo sul serio, è un forum sul rugby, non un'aula universitaria :roll:
Delisting vuol dire togliersi dal listino, e quindi in pratica (lo premetto perché non vorrei far arricciare il naso a qualche bocconiano..) ri-accorpare l'intera proprietà delle azioni nelle mani di pochi proprietari (i Benetton) acquistando sul mercato le azioni detenute dal pubblico (il flottante). In questo modo (e quindi hai ragione: "a valle") la famiglia potrà fare tutte le operazioni che crede senza dover rendere conto ogni tre mesi ad analisti, Consob e compagnia bella. Tra queste operazioni la più "chiacchierata" è una cessione al gruppo spagnolo Zara. Tutto qua
Ale_86 ha scritto: Distinguiamo: un libro di economia AZIENDALE!!! :evil: Siamo l'unico paese al mondo in cui facciamo casino tra economics (economia/scienze economiche) e business (aziendale). Noi al massimo abbiamo due dipartimenti diversi all'interno della stessa facoltá, nel resto del mondo hanno universitá diverse per le due materie.

Economics é la regina delle scienze delle merendine (presente!), business é pomposo quaqquaraquá. E in questo senso mi dispiace contraddirti, ma i libri di aziendale sono spesso molto, molto peggio (perché fondamentalmente devi parlare di nulla facendolo sembrare complicato e quindi degno di essere materia principe all'universitá). Calep é stato fin cristallino al confronto. :D
Sono troppo vecchio per entrare in queste dispute, per me economia è economia, ai miei tempi semmai si distingueva tra micro e macroeconomia, e la facoltà di economia aziendale puzzava ancora di...latte materno, e poi anch'io sono "uno sfigato" :lol:
nessun problema, ci mancherebbe; certo, partecipare a questo forum rimane complicato-spesso sono male interpretato e la mia ironia, vezzo goliardico con alcuna pretesa maliziosa, è mal digerita, altre volte l'eccessiva seriosità - apparente - viene etichettata per essere troppo accademica..... vabbè, c'è il 6N, beviamoci su :lol: