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Inviato: 13 set 2004, 13:22
da Radagast
Riprendendo quanto già detto da altri in diversi forum mi piacerebbe sapere cosa provate voi padri, vecchi rugbisti pieni di acciacchi (tipico il Lunedì-Aulin), a vedere i vostri figli correre in campi sconfinati col sorriso sulle labbra.
<BR>Mio figlio ha cinque anni ed oggi farà il suo primo allenamento ufficiale: oltre a sentirmi un pò passato mi sta venendo un piccolo magoncino, nulla che una pinta non faccia dimenticare!!
Inviato: 13 set 2004, 15:31
da Ted
Io non ho fogli... ma ho due nipotini... e non vedo l\'ora di vederli correre in campo... per il momento son frlice di vederli indossare una maglia da rugby e un palloncino ovale..(hanno 2 e 1,5 anni)....
Inviato: 13 set 2004, 15:56
da Parisse
Ciao Radgast : Posso assicurarti che non c\'é cosa +bella vedere un proprio figlio calcare i campi di rugby.
<BR>Sono un vecchio giocatore con alcuni acciacchi che il rugby mi ha dato; ma facendo un bilancio il rugby mi ha dato tantissime volte in piú di quello che mi ha fatto ..pagare.
<BR>Sapendo che il figlio sta nel rugby provi una sensazione di pace perché sai che tuo figlio sta .......in una scuola od una universitá...sta imparando ad essere uomo, a capire che per raggiungere una meta deve sudare sangue, nessuno ti regala niente. Impara anche a saper accettare le sconfitte, a farsi rispettare e rispettare sempre chi ha difronte. Cerca nel possibile di accompagnare tuo figlio agli allenamenti e aiutarlo ad inserirsi nel mondo del rugby...........É il piú bel regalo che gli potrai fare. Un giorno ti ringrazierá per averlo appoggiato in questo sport unico.
<BR>Auguri per tuo figlio.
Inviato: 13 set 2004, 19:51
da nambereit
Io ne ho due (13 e 8) che riprendono proprio in questi giorni.
<BR>
<BR>Che dire? Da giovane quando sentivo parlare di tradizione non capivo. E non capivo l\'importanza che tutti attribuivano alla \"tradizione\".
<BR>
<BR>Vai in campo e giochi. Punto.
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<BR>Adesso che mi trovo a bordo campo con i vecchi/giovani compagni di squadra a sostenere i figli, magari a rivedere le stesse movenze del padre, a commentare i risultati, comincio a capire.
<BR>
<BR>Comincio a capire tutti quelli che dicono che il rebi dà molto di più di quello che si prende (va beh, dai, qualche dente e qualche frattura, nel peggiore dei casi un po\' di cartilagini ..).
<BR>
<BR>E\' come un passaggio di consegne, un trasferimento di atteggiamenti (assai più che di nozioni tecniche), che non va perso, che continua a vivere. Viene tramandato. E domani passerà ad altri bambini.
<BR>
<BR>
Inviato: 14 set 2004, 6:42
da diegoflanker
anche io ho due figli che giocano da quando hanno 7 anni, ora uno è in under 15 e l\'altro in under 13. non li ho mai forzati verso il rugby chiaramente essendo io un giocatore per loro è stato più che naturale voler provare lo sport del papà. sono stato per qualche anno anche il loro allenatore, ma adesso è giusto che mi faccia da parte e vadano avanti da soli (anche se io sono presente praticamente a tutti gli allenamenti e partite). cmq l\'importante è che facciano sport e imparino ivalori che quasi tutti gli sport insegnano.
<BR>Saluti.
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<BR>diego
Inviato: 14 set 2004, 6:48
da pam
Sottoscrivo in pieno quanto deto da chi mi ha preceduto in questo forum (alla faccia di chi dice che si deve solo postare quand si è contro...), e cerco di riprendere il concetto di Nambereit, cercando di non farlo cadere dall\'alto livello in cui sta.
<BR>La tradizione appunto, il contenuto di voglia di vincere forte tanto quanto il rispetto per il Tuo avversario, la consapevolezza che la \"battaglia\" sarà dura, anzi durissima, ma che inizia e termina sul campo per poi trovarsi in un ecumenico 3° tempo dove celebrare lo sforzo di tutti, sia vincitori che vinti. Ecco queste cose hanno ai miei occhi un significato profondamente religioso che va ben oltre l\'aspetto fisico-sportivo e che poi, alla fine, sono le cose che Ti rimangono dentro. Se privato anche solo di una di queste cose, il rugby cessa di essere tale per diventare solo un confronto bruto.
<BR>buona giornata
<BR>pam