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La vera italia di Brunel?

Inviato: 26 feb 2012, 12:52
da edopardo
Mi chiedo...e per questo apro questa discussione,ma cosa si potrà cambiare nel tour estivo rispetto ad ora per vedere qualche miglioria nella nostra nazionale?
Mi spiego Brunel dice che la sua vera squadra la si vedrà nel tour estivo ma non vedo grandi soluzioni e medio termine..mettiamo morisi al posto di sgarbi?furno e pavanello con biagi alle seconde?Per ringiovanire la squadra?amborsini MA?julien caminati all'ala con buon piede?e qualche giallo in più.....non voglio far epolemica ma solo capire dove andiamo a parare perchè rifacendo una nazionale con i giovani come fecero altri 10 anni fa e piu ci ritroveremo poi sempre allo stesso punto tra 10 anni piu o meno,almeno che intanto non si risolvono gli errori del passato visto che ora rispetto a 10 anni fa ci sono le celtiche e magari si fa funzionare meglio le accademie ...chissà certo che nel breve e medio periodo vedo grandi mal di testa per Brunel perchè sbrigare la matassa di questo movimento e davvero difficile a mio parere...

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 26 feb 2012, 15:27
da Gotrek
Anche se sono ormai anni che seguo il rugby continuo a dire che sono un profamo, pertanto prendete ciò che dico come semplice opinione personale: Mi pare che già in queste preime 3 partite del sei nazioni abbiamo visto un impronta diversa in questa nazionale data da Brunel. Io personalmente non ho visione di tutto il movimento rugbystico italiano, ma visto che ha girato parecchio per i vari campionati credo che se Brunel abbia trovato dei giocatori interessanti su cui poter tessere la nazionale di domani e di dopo domani.
Vero è che l' Italia dall'entrata nel sei nazioni ha dormito parecchio sugli allori e che una vera riforma del campionato e del settore giovanile è tardata a partire (tra l'altro credo che ci sia ancora da lavorare sopratutto sul rugby di base e i campionati fino alla CL.)
Ora come ora da tifosi dobbiamo solo aspettare e vedere, continuando a sostenere i nostri ragazzi.

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 27 feb 2012, 22:07
da Consulente
Io voglio pensare che non sia un problema di giocatori.
Io voglio pensare che sia un problema di preparazione, tecnica e mentalità. Mi aspetto una squadra non troppo diversa da questa ma 1) con un gioco diverso 2) con una testa diversa.

Il problema, oggi, è la tenuta mentale e fisica negli 80 minuti, mi aspetto che l'Italia di Brunel rimedi a questo.

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 28 feb 2012, 11:47
da fabrifrancioni
Scusate la domanda, forse un po' banale. Esiste la possibilità che una nazione venga esclusa dal 6N. O meglio, quanta probabilità che che l'Italia venga esclusa dal torneo causa scarso rendimento? Attendo risposte, grazie mille!

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 28 feb 2012, 12:48
da zorrykid
boh?
intanto si vede la solita Italia degli amichetti di palazzo... Anche sto giro un giocatore neppure convocato tra i 38 di dicembre, MM Gori, Semenzato e Tebaldi, MA Burton Bocchino e Orquera, diventa titolare al 6 Nazioni... Che ci sia qualcosa che non va? Forse poche idee ma ben confuse..... :?

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 28 feb 2012, 13:36
da JosephK.
fabrifrancioni ha scritto:Scusate la domanda, forse un po' banale. Esiste la possibilità che una nazione venga esclusa dal 6N. O meglio, quanta probabilità che che l'Italia venga esclusa dal torneo causa scarso rendimento? Attendo risposte, grazie mille!
Mah non è che gli scozzesi, per dire, stiano macinando grandi slam uno dietro l'altro...

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 28 feb 2012, 14:59
da milesgersenroma
tenendo conto che i francesi ci hanno messo circa 40 anni per vincere il loro primo 5N....... 8-)
noi abbiamo all'incirca 30 anni di attesa :wink:
vediamo di accorciarla , le uscite lasciamole al cinema

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 28 feb 2012, 15:04
da jaco
fabrifrancioni ha scritto:Scusate la domanda, forse un po' banale. Esiste la possibilità che una nazione venga esclusa dal 6N. O meglio, quanta probabilità che che l'Italia venga esclusa dal torneo causa scarso rendimento? Attendo risposte, grazie mille!
Il 6N è un torneo "privato" ad inviti.
In linea puramente teorica credo che possa essere nelle possibilità del comitato organizzatore escludere una nazionale dal torneo.
In termini pratici credo che la cosa non accadrà mai.
Una squadra in meno significa una buona fetta di pubblico (leggasi diritti televisivi, leggasi maggior numero di partite, leggasi maggiori entrate) alla quale nessuno vuole rinunciare.
All'orizzonte (a breve ma anche a medio termine) non ci sono altre federazioni europee che potrebbero sostituirci sobbarcandosi relativi oneri e garantendo una qualità di gioco almeno pari a quella italiana (pur se non elevatissima).
Insomma io credo che per diversi anni ancora l'Italia non avrà problemi a rimanere in sella, per quanto noi stiamo cercando in tutti i modi (riuscendovi) a farci del male...

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 28 feb 2012, 15:14
da aperturaestremo
Consulente ha scritto:Io voglio pensare che non sia un problema di giocatori.
Io voglio pensare che sia un problema di preparazione, tecnica e mentalità. Mi aspetto una squadra non troppo diversa da questa ma 1) con un gioco diverso 2) con una testa diversa.

Il problema, oggi, è la tenuta mentale e fisica negli 80 minuti, mi aspetto che l'Italia di Brunel rimedi a questo.
Entrambe le cose. Sicuramente c'e' un problema di tenuta sia fisica che psicologica, anche se l'anno scorso con la Francia vincemmo in rimonta -giocando alla mano in modo splendido- e anche contro il Galles, pur perdendo, nel secondo tempo facemmo piu' punti di loro. Un problema anche di mentalita': domenica in Scozia-Francia guardavo quanto velocemente la palla uscisse dalle ruck francesi, ok, un po' colpa della Scozia che non riusciva a frenare il ritmo nei punti d'incontro, ma la Francia fa uscire la palla ad una velocita' notevole (anche il Galles), e non e' questione solo di mediano di mischia, ma proprio di mentalita'. Pero' e' anche un problema di giocatori, soprattutto in mediana, da quando giocavo io il rugby e' cambiato -il giusto, senza esagerare- ma il 9 ed il 10 restano ruoli chiave. Ho gia' scritto altrove che Burton e Botes non giocherebbero MA in nessun'altra squadra del 6N, la Scozia (forse) esclusa, anche se gli scozzesi hanno da poco silurato (si e' autosilurato, ma dopo diverse polemiche) Dan Parks, giocatore ben piu' forte dei due azzurri. Da anni invochiamo un'apertura che ci faccia giocare, prima della RWC 2007 il tormentone fu Pez-Scanavacca, alla RWC 2011 Orquera-Bocchino, ma mentre quasi tutti gli altri azzurri giocherebbero nelle altre nazionali 6N, se non titolari almeno fra i 30, l'apertura no. Abbiamo anche un problema in un altro ruolo importante, quello di estremo, Masi mi sembra un po' in calo e forse non adattissimo al gioco di Brunel, molti invocano McLean ma a me il buon Luke, che sta disputando un ottimo 6N, non fa impazzire. Aspettiamo comunque la tournee americana per capire. Brunel sembra aver preso molto sul serio il suo ruolo, non solo selezionatore ma insegnante, credo che vedremo presto in nazionale facce nuove. L'importante e' non crocifiggerle al primo, inevitabile, errore.

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 28 feb 2012, 15:17
da aperturaestremo
jaco ha scritto:
fabrifrancioni ha scritto:Scusate la domanda, forse un po' banale. Esiste la possibilità che una nazione venga esclusa dal 6N. O meglio, quanta probabilità che che l'Italia venga esclusa dal torneo causa scarso rendimento? Attendo risposte, grazie mille!
Il 6N è un torneo "privato" ad inviti.
In linea puramente teorica credo che possa essere nelle possibilità del comitato organizzatore escludere una nazionale dal torneo.
In termini pratici credo che la cosa non accadrà mai.
Una squadra in meno significa una buona fetta di pubblico (leggasi diritti televisivi, leggasi maggior numero di partite, leggasi maggiori entrate) alla quale nessuno vuole rinunciare.
All'orizzonte (a breve ma anche a medio termine) non ci sono altre federazioni europee che potrebbero sostituirci sobbarcandosi relativi oneri e garantendo una qualità di gioco almeno pari a quella italiana (pur se non elevatissima).
Insomma io credo che per diversi anni ancora l'Italia non avrà problemi a rimanere in sella, per quanto noi stiamo cercando in tutti i modi (riuscendovi) a farci del male...
Perfetto. Soprattutto dopo che l'Argentina si e' sistemata nel Tri-Nations (ora 4...). In GB, a meta' del decennio scorso, qualche bontempone aveva provato a suggerire, a fronte dell'ennesima sconfitta italiana, di rimpiazzare l'Italia con l'Argentina, facendola giocare in Spagna (altra meta turistica amatissima dai sudditi di sua maesta'), ma ripeto, era piu' che altro una provocazione e comunque l'Argentina e' sistemata.

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 28 feb 2012, 15:18
da Ale_86
Quel che interessa al Board é l'interesse delle partite e il seguito. Le partite con l'Italia non interessano a nessuno all'estero, tanto si sa giá il risultato (non a caso siamo fissi come prima partita del WE), ma fintantoché il seguito del rugby in Italia cresce, al Board va benissimo. Discorsi di esclusione sono solo discorsi da tifosi.

Certo, evitare di farmi prendere per i fondelli ogni anno dai colleghi anglosassoni non mi farebbe schifo.. Per quando saró 40enne ce la facciamo ad organizzare un movimento decente senza improvvisare anno per anno e mese per mese, tanto per salvarsi la poltrona? Tak!

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 3 mar 2012, 8:09
da andrea12
E comunque la stampa britannica si sta ponendo delle domande sulla qualità del nostro rugby (sopratutto in termini di scommesse ), e non ultima anche l'affezione che l'Italia riesce a trasportare nel 6N. Nessuno, nel regno unito sta parlando di esclusione dell'Italia, ma è imbarazzante per l'Italia la presenza del 6N.
Sul fatto che il board non escluderà mai l'Italia per motivi di immagine ed economici è abbastanza ridicolo, anche perchè se valgono concetti di meritocrazia, non di autoreferenzialità, il rischio è che qualche team nazionale,ma attualmente minore, riesca a soffiarci il posto........io credo che il movimento americano del nord, per esempio, potrebbe essere molto interessante anche in termini economici..........(USA più che Canada)
Poi spero che l'Italia nel 6nazioni continui a starci, certo è che vincere 1 volta ogni 2 anni non attira nè sponsor nè estimatori del nostro rugby. Continuiamo a non fare cultura rugbystica e ci stiamo avvicinando paurosamente ad altri mondi della palla. No buono

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 3 mar 2012, 8:27
da andrea12
La vera Italia di Brunel, e di chi lo seguirà, non potrà che essere l'espressione del nostro rugby e del nostro sistema, a meno chè si creda nei miracoli.
Io credo che un tecnico di vertice latino, possa aiutarci maggiormente; però credo che si debba lavorare alla base del sistema, ripulendolo di vecchie cariatidi e di inutili fronzoli. Ma questo è un problema di sistema e noi siamo ormai tra gli ultimi al mondo a non aver capito che innovazione non può essere conservazione

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 3 mar 2012, 8:51
da giuseppone64
adesso andiamo a vincere in galles e cosi tacciamo, gli stranieri intendo, tutti per sempre.il 6 nazioni nasce continentale. la francia o l'inghilterra non acceterebbero mai di abbassarsi giocando sistematicamente con canada e usa. e poi penso che i saxons possano vincere con 50 punti di scarto contro entrambe. ultima riflessione i cugini europei in fondo amano l'italia con tutti i se e ma del caso , perche' privarli di tale piacere?

Re: La vera italia di Brunel?

Inviato: 3 mar 2012, 16:48
da andrea12
No Giuseppone, così credo che sia solo tifo calcistico; non mi tiri nel discorso, fallo tu..........e vedremo nel futuro sia prossimo che ulteriore cosa si sta facendo ora e cosa si farà
Buon rugby