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dall’ufficio stampa Benetton Rugby

Benetton Rugby, avendo colto anche uguale spirito di altri club, ha deciso – in occasione delle prossime elezioni federali – di ricercare possibili alternative all’attuale composizione della dirigenza F.I.R.

Il dichiarato fine è che tutti i club, grandi e piccoli, rappresentino – opportunamente sostenuti – la centralità del movimento rugbystico italiano, con la finalità di contribuire a far crescere il movimento nazionale; andrà ricercata la necessaria autonomia – pur nell’ambito di rapporti trasparenti e di reciproco rispetto con gli Organi Federali – in continuità con la loro storia e con le aspirazioni di crescita.

maxs ha scritto:dall’ufficio stampa Benetton Rugby

Benetton Rugby, avendo colto anche uguale spirito di altri club, ha deciso – in occasione delle prossime elezioni federali – di ricercare possibili alternative all’attuale composizione della dirigenza F.I.R.

Il dichiarato fine è che tutti i club, grandi e piccoli, rappresentino – opportunamente sostenuti – la centralità del movimento rugbystico italiano, con la finalità di contribuire a far crescere il movimento nazionale; andrà ricercata la necessaria autonomia – pur nell’ambito di rapporti trasparenti e di reciproco rispetto con gli Organi Federali – in continuità con la loro storia e con le aspirazioni di crescita.

Bene, qualcosa si muove.
1) Le società vanno a votare con propri delegati. NO a deleghe in bianco ai questuanti.
2) Se le linee di programma rispecchiano la traccia indicata da Munari, (e non può essere diverso) questa iniziativa ha il mio appoggio.

Notiziona, ma non inaspettata.
Vorrei capire cosa si muove in Veneto ed in Lombardia.
Solo la questione dell'autonomia dei clubs, che ultimamente - a parte lodevoli eccezioni - hanno dato il peggio di se con fallimenti, mancate iscrizioni, trascuratezza verso il settore giovanile ... mi lascia perplesso. Su queste cose un centro forte e trasparente è la vera garanzia della crescita del movimento.
Se la proposta di Treviso si fa parte generale di ciò, caricandosi le esigenze generali della Federazione intesa come espressione del nostro sport, allora potrebbe avere successo.

Munari for president vi prego!!!!!!!!!

E la bomba scoppiò! Finalmente, direi.

La parte veramente importante del comunicato è questa: avendo colto anche uguale spirito di altri club. Speriamo che si stiano muovendo compattamente e che la cosa sia stata ben preparata a priori e la linea di azione precisamente definita. Altrimenti non sarebbe che una delle tante pallottole a vuoto e un ulteriore lacerazione del movimento.

Cmq Treviso non è stupida, se ha lanciato la bomba è xchè certa di un appoggio e di aver numeri all'atto del voto.
Non voglio illudermi ma forse qualcosa potrebbe cambiare, dipende sempre da chi verra proposto, come dicevo sopra io spero di cuore Munari, persona competente, preparata e soprattutto AGGIORNATA SUL RUGBY MODERNO EUROPEO E INTERNAZIONALE.

nino22 ha scritto:Cmq Treviso non è stupida, se ha lanciato la bomba è xchè certa di un appoggio e di aver numeri all'atto del voto.

Lo spero vivamente: ma occhio che non si sa nemmeno quando si vota e certo non è tra 2 settimana. Il che vuol dire che il tempo perché le cose cambino, e pure parecchio, purtroppo c'è. Vero che se si sono esposti così chiaramente proprio proprio soli non saranno. Siamo ad un punto di svolta: o si riesce a tirare giù dalla torre la corte dondiana e finalmente trovare un'alternativa professionale alla gestione pazzesca che abbiamo avuto negli ultimi tempi, oppure stiamo certi che poi pure a Benetton la fanno pagare. Il caso Aironi è quei palese: ci vuole poco a farti fuori.

TRadotto: speriamo che la truppa sia solida e folta altrimenti sarà tutto inutile.

I dieci piccoli indiani erano rimasti in due, spennati gli Aironi, Benetton sente puzza di bruciato e si muove. Ovvio, i contatti con gli altri club sono stati avviati già da un po' e forse stavolta potrebbe essere il momento buono, perchè l'affaire zebre/aironi non passerà senza conseguenze.

Proprio xchè Treviso rischia l'effetto vendetta credo e spero sia certa di avere certi numeri!

Munari non lo vuole fare il presidente FIR, l'ha detto più volte. Ha anche detto che lo trova noioso.

w w w w w w w treviso! speriamo che si riesca a eliminare quel marcio e quell'inadeguatezza di cui il progetto altezza è la bandiera!(ho fatto pure la rima)

una bella guerra all'interno del movimento era proprio quello che serviva.
c'è il diritto di voto ed è sacrosantemente libero, c'era bisogno di questo sbandieramento ai 4 venti, altro esempio di forte coesione.
sai che ghignate dal resto della platea per questa ennesima bagarre interna tutta italiota

calep61 ha scritto:una bella guerra all'interno del movimento era proprio quello che serviva.

In effetti serviva continuare tutto come ora visto come va alla perfezione.

calep61 ha scritto:c'era bisogno di questo sbandieramento ai 4 venti

E cosa doveva fare, candidare qualcuno senza dirlo ad anima viva?

Mi sa che quelli che ti additavano come "federaiolo" avevano proprio ragione ...

JosephK. ha scritto:

calep61 ha scritto:una bella guerra all'interno del movimento era proprio quello che serviva.

In effetti serviva continuare tutto come ora visto come va alla perfezione.

Esiste un modo molto semplice e civile per cercare di cambiare le cose, esprimere le proprie preferenze al momento delle consultazioni.
La FIR come le altre federazioni sono guidate da un consiglio che è eletto democraticamente e nessuno vieta che tra i club ci siano azioni per concordare il da farsi al momento del voto, nel caso si volesse essere più sicuri di perseguire determinate strategie. Quello che non capisco e trovo controproducente questa esternazione con comunicato stampa da parte di Treviso, dov'è il vantaggio per loro e per il movimento, come se io per far sapere che non stimassi JosephK lo esternassi con un bel avviso in bacheca, ma che senso avrebbe se non farti inc......re, non trovi?
Questa iniziativa non ha nulla a che fare con il tentativo, il desisderio di fare le cose in modo diverso, mi sembra solo un modo per esacerbare una situazione già di per se difficile in questo paese e non solo nel rugby, mi sembra (mi meraviglio dei Benetton!).