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Ho cercato (magari poco), ma non ho trovato alcun commento sulla figuraccia di m... che la Marina ci ha fatto fare davanti al Mondo. Siamo l\'unico paese che facendo uscire la banda dal terreno di gioco ha continuato a farla suonare la marcetta del piffero, davanti a 30mila italiani piu\' scocciati degli stessi AB in campo. E\' l\'unica volta, a mia memoria, che gli AB hanno dovuto eseguire la haka con una tale \"azione di disturbo\".
<BR>Mi auguro che dalla FIR avessero dato precise indicazioni, e che il direttore della Marina se ne sia dimenticato (anneghiamolo)... ma se così non fosse: complimenti FIR! Bella figuraccia!

\"Paese che vai, usanze che trovi\"
<BR>Gli ospiti vanno trattati con riguardo, ma si devono adattare alle nostre usanze.
<BR>Gli AB potevano semplicemente aspettare due minuti e poi fare l\'haka.
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giustissimo, non vorrei che con questa storia dell\'haka finiamo per essere solo esterofili... e credo che un po\' anche questo condiziona le nostre prestazioni con la nz... troppo un mito per noi. invece bastava che aspettassero che finisse la marcia, così come aspettano che finiscono gli inni.

la banda della marina non è una \"nostra usanza\", ce l\'hanno tutte le nazioni; e non c\'è niente di culturale in uno sbaglio del cerimoniale, già verificatosi a Genova (prego rivedere il filmato, imbarazzante del 1999).
<BR>In tutto il mondo è colui ospita che si adegua all\'ospitato (basta anche solo vedere chi rinuncia alla maglia ufficiale quando c\'è pericolo di confondere i colori).
<BR>Negli stadi del mondo la haka è accolta a volta da fischi e ululati, a volte da canti, a volte da un silenzio impressionante.
<BR>In nessuno stadio del mondo la haka è inavvertitamente ridicolizzata da una sbaglio del cerimoniale.
<BR>Dal commento che ho letto sembra che questo è il nostro modo per rivendicare di fronte agli altri i nostri usi e costumi. Anche così - sembra di capire - noi affermeremmo l\'identità culturale italiana di fronte al mondo.
<BR>Ma per favore. Se chi ha scritto il messaggio ha mai giocato a rugby, allora sa bene che quando c\'è la haka c\'è il massimo rispetto.
<BR>Abbiamo fatto una cazzata, ammettiamolo e lasciamo perdere l\'identità culturale.

sul rispetto per l\'haka siamo tutti d\'accordo: l\'unica cosa: forse, i neozelandesi potevano aspettare un attimo prima dell\'haka... semplicemente, il cerimoniale con la banda non era finito con gli inni... oppure vogliamo scrivere nelle regole dell\'IRB che dopo gli inni finisce lì?? gli AB potevano accorgersi che c\'era ancora qualcosa, no? poi sicuramente mi sa tanto, conoscendo come vanno le cose in questo paese, che a quelli della banda non glielo hanno neanche spiegato di smettere.

Basta con questa stupida esterofilia.
<BR>La banda della Marina ha da sempre onorato gli incontri della nostra nazionale.
<BR>La maleducazione dei giocatori Neozelandesi, che potevano aspettare qualche minuto, e degli spettatori che hanno fischiato l\' uscita dei nostri soldati non hanno bisogno di commenti.
<BR>Le brutte figure le fanno coloro che non rispettano il paese ospistante e le sue usanze.

Io penso che la gente vada a vedere una partita di rugby internazionale per il gioco e non per ascoltare l\'esibizione della banda.
<BR>Vogli dire, normalmente negli incontri internazionali la banda ha l\'importante compito di suonare l\'inno e di caricare fino alla commozione giocatori e pubblico, e di questo tutti ne siamo grati.
<BR>A maggior ragione poi, sbaraccare alla svelta ed uscire dal campo, e che inizi la battaglia. Non c\'è bisogno che impieghino 10 minuti ad uscire, in fila per tre e con le curve ad angolo retto, suonando la marcetta.
<BR>Visto che non è la prima volta che succede (vedi Genova, e se ricordo bene anni fa anche Bologna), che almeno qualcuno della FIR li avvisi sti poveri suonatori, che poi è normale che vengano fischiati e rimproverati.

Sono rugbysta da una vita ma sono anche Sottufficiale di MARINA da 23 anni, sabato ero in curva nord e l\'unica cosa che ho notato di stravolgente è stata la bordata di fichi e ululati gratuiti e senza motivo, verso la gloriosa banda della MARINA.
<BR>NON ACCETTO E NON CONDIVIDO NESSUNA POLEMICA O INSULTO PER L\'OPERATO DELLA BANDA DELLA MARINA , ANGELO DA TARANTO.
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Finalmente, dopo molte chiacchere al vento, sento delle parole ragionevoli. Era ora.
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<BR>Giuliana

Piuttosto sposterei l\'attenzione sull\'invasione di campo alla fine della partita con furto di tutto l\'asportabile!!!
<BR>E poi vogliamo fare gli anglossassoni senza rencinzioni sui campi...
<BR>VERGOGNOSI

Oh questa non l\'avevo ancora sentita...che s\'hanno fregato???

spostiamo l\'attenzione su chi doveva \"dirigere il protocollo\"
<BR>e non lo ha fatto.....la FIR

Per quanto riguarda la banda, non credo che gli All Blacks avessero dovuto aspettare di più a far la Haka, perchè come è stato già detto hanno atteso anche più del solito prima di iniziare e comunque non condivido il fatto che dopo gli inni la banda ci metta così tanto a liberare il campo.
<BR>Penso che sicuramente siano stati in buona fede, nessuno gli ha detto che nel caso specifico sarebbe stato più opportuno sgombrare più in fretta...
<BR>C\'è chi ha parlato di usanza italiana?? Ma di che? Poi comunque in un test match internazionale penso che ci si debba adeguare a certi standard.
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<BR>Poi mi unisco a Pacioki nel dire che ancora più vergognosa è stata l\'invasione con furti vari... A dieci minuti dalla fine c\'era già gente pronta a saltare sulle reti, peccato che noi già sfigati in terza fila vedevamo poco, se poi questi ci si piazzavano pure davanti...Maleducazione rules -_____-
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<BR>Cheers!
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