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Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 8:07
da Piripiri
Come previsto il Seven è morto e defunto. Mi ricordo le parole spese per il "progetto". Forse il "progetto" prevedeva di perdere tutte le occasioni che si fossero presentate per accedere a qualcosa. Ormai il "progetto" del manager Arancio ci ha escluso da qualsiasi torneo IRB ed in Europa siamo tra il 9 ed il 10 posto. E pensare che le qualificazioni per i mondiali non hanno vsto nè la partecipazione dell'Irlanda nè quella della Russia che, quale paese ospitante, è gia ammesso al mondiale. Non vedo nessuna intervista al nostro manager. Profilo basso! Ci sono le ririririelezioni per Arancio, chissà con quale schieramento cercherà di essere ririririeletto per il bene del rugby italiano. De Rossi e Martin no comment.
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 9:00
da Hap
Considerando poi che il Seven farà il suo debutto Olimpico tra poco, il tutto è ancora più preoccupante...
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 10:11
da mariemonti
Bisogna approfondire gli argomenti.
Finché il Seven raccoglierà solo i giocatori che "non hanno altri impegni" o che hanno solo voglia di farsi un viaggetto, non si andrà molto lontano.
Che lascino scegliere ai tecnici i giocatori migliori e poi li obblighino a rispondere alle convocazioni. Sarebbe un primo importante passo.
Quanto a De Rossi, in quattro anni ha fatto una finale nazionale under 17 ed ha vinto uno scudetto in under 18 ed un altro con l'under 20. Credo non servano ulteriori commenti.
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 10:42
da Hap
mariemonti ha scritto:Bisogna approfondire gli argomenti.
Finché il Seven raccoglierà solo i giocatori che "non hanno altri impegni" o che hanno solo voglia di farsi un viaggetto, non si andrà molto lontano.
Che lascino scegliere ai tecnici i giocatori migliori e poi li obblighino a rispondere alle convocazioni. Sarebbe un primo importante passo.
Su questo sono d'accordo. Come diceva giustamente IlGorgo in un altro topic, il problema principale sta nel fatto che nazionali apparentemente minori (Spagna, Portogallo ecc) schierino i migliori giocatori del loro parco nazionale perchè hanno intuito che potenzialmente avrebbero potuto avere dei buoni risultati.
Quindi hanno portato avanti un progetto strutturato con i giocatori giusti.
Cosa che a noi manca, come dici giustamente.
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 10:47
da Laporte
Se non ricordo male, il Portogalo ha un vero campionato nazionale di Seven e adirritura uno di Touch...
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 11:01
da Luqa-bis
E, come ogni tanto capita, La porte ha accennato ad una necessità reale.
La FIR ed il movimento rugbistico italiano devono decidere quali sono gli obiettivi importanti:
1. il XV a livello nazionale
2. il XV femminile
3. il XV a livello societario
3. il VII a livello olimpico
4. il VII femminile
Per essere competitivi nel codice a VII occorre che i giocatori si affinino intale pratica.
Non è solo questione di "non avere i migliori", perché è tutto da stabilire che altri giocatori farebbero meglio.
Il problema principale è giocare spesso, con una stagione vera, al codice a VII.
Non solo nei torneini estivi.
Ergo , parere mio, serve un campionato societario (o comitale) a VII, e nelle stesse finestre degli incontri della nazionale del XV , prevedere raduni e tornei per la nazionale a VII, anche invitando club e nazionali di prestigio.
Chissà che un torneo codice a VII nelle giornate in cui l'Italia va in trasferta nel 6N, non possa riempire uno stadio.
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 11:59
da Mero
Luqa-bis ha scritto:E, come ogni tanto capita, La porte ha accennato ad una necessità reale.
La FIR ed il movimento rugbistico italiano devono decidere quali sono gli obiettivi importanti:
1. il XV a livello nazionale
2. il XV femminile
3. il XV a livello societario
3. il VII a livello olimpico
4. il VII femminile
Per essere competitivi nel codice a VII occorre che i giocatori si affinino intale pratica.
Non è solo questione di "non avere i migliori", perché è tutto da stabilire che altri giocatori farebbero meglio.
Il problema principale è giocare spesso, con una stagione vera, al codice a VII.
Non solo nei torneini estivi.
Ergo , parere mio, serve un campionato societario (o comitale) a VII, e nelle stesse finestre degli incontri della nazionale del XV , prevedere raduni e tornei per la nazionale a VII, anche invitando club e nazionali di prestigio.
Chissà che un torneo codice a VII nelle giornate in cui l'Italia va in trasferta nel 6N, non possa riempire uno stadio.
Una "stagione vera" non esiste. In Inghilterra il campionato seven (JP Morgan Premiership Seven Series), che è quello meglio organizzato al mondo, si svolge in un mese (di solito dal secondo weekend di luglio al primo di agosto).
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 12:37
da settimese
ma se non abbiamo manco un campionato a 7,girano sempre giocatori che giocano in eccellenza o serieA. non abbiamo giocatori specializzati nel rugby a 7
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 12:44
da Bacioci
Laporte ha scritto:Se non ricordo male, il Portogalo ha un vero campionato nazionale di Seven e adirritura uno di Touch...
Se è per questo anche in Italia c'è il campionato italiano di touch che non ha niente da invidiare a quello portoghese...
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 19:02
da Piripiri
Ecco bravo per approfondire gli argomenti bisogna saperlo fare.
Nessuno ha detto che De Rossi non sia un fenomeno a 15 e con i giovani.
Ho parlato di seven e lui è entrato non si sa come non sapendo nulla del seven questo a detta dei suoi stessi giocatori.
Questa è stata la FIR fino ad oggi, favori ricambiati senza proccuparsi se il seven sarebbe precipitato così in basso.
Gli stessi problemi ci sono sempre stati ma comunque ai precedenti due mondiali c'eravamo andati. Ora la Lituania che batte l'Italia alle qualificazioni per i mondiali è francamente imbarazzante e la vittoria di tre punti con l'Ucraina è veramente troppo.
Ripeto non c'erano Russia ed Irlanda
mariemonti ha scritto:Bisogna approfondire gli argomenti.
Finché il Seven raccoglierà solo i giocatori che "non hanno altri impegni" o che hanno solo voglia di farsi un viaggetto, non si andrà molto lontano.
Che lascino scegliere ai tecnici i giocatori migliori e poi li obblighino a rispondere alle convocazioni. Sarebbe un primo importante passo.
Quanto a De Rossi, in quattro anni ha fatto una finale nazionale under 17 ed ha vinto uno scudetto in under 18 ed un altro con l'under 20. Credo non servano ulteriori commenti.
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 19:42
da mariemonti
Piripiri ha scritto:Ecco bravo per approfondire gli argomenti bisogna saperlo fare.
Ho parlato di seven e lui è entrato non si sa come non sapendo nulla del seven questo a detta dei suoi stessi giocatori.
Come mai non siamo arrivati ai mondiali se avevamo giocatori così bravi che ne sapevano più del loro allenatore? La FIR poteva mandarli da soli, si risparmiava due stipendi...
Invece, più seriamente. Purtroppo i giocatori erano gli avanzi degli avanzi degli avanzi di quelli che gli allenatori avrebbero voluto.
E' chiaro che non possiamo dedicare tutto al Seven perché non siamo il Portogallo e con il quindici dobbiamo fare il Sei Nazioni, non la Nations Cup.
Parisse non giocherà mai nel Seven, però un Favaro, un Benvenuti, un Toniolatti non ci starebbero mica male. Scordiamoci anche questi, non ci giocheranno mai.
Finché non cambierà questo atteggiamento, non ci arriveremo mai.
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 25 lug 2012, 23:37
da GiorgioXT
Si potrebbe partire dall'unica competizione stabile di seven in Italia : il campionato universitario del CUSI , e trasformarlo in qualcosa di più valido introducendo
per esempio la possibilità di schierare 2 o 3 "fuori quota"anche se non universitari o se di università diversa.
Questo permetterebbe con poco di formare più giocatori per il Seven, che in realtà è abbastanza un altro sport rispetto al rugby.
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 26 lug 2012, 0:24
da CokeinCUS
Finché non ci sarà un campionato di rugby a 7 in italia con questo sport non si andrà da nessuna parte. prendere dei giocatori di 15, per quanto allenati e veloci siano, e buttarli in una bolgia da macellai seven, non basta.
La federazione sta lavorando per il seven, ma in modo completamente sbagliato. E il fatto che non siamo arrivati al mondiale ne è una mera conferma.
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 26 lug 2012, 12:22
da Mero
mariemonti ha scritto:
E' chiaro che non possiamo dedicare tutto al Seven perché non siamo il Portogallo e con il quindici dobbiamo fare il Sei Nazioni, non la Nations Cup.
Parisse non giocherà mai nel Seven, però un Favaro, un Benvenuti, un Toniolatti non ci starebbero mica male. Scordiamoci anche questi, non ci giocheranno mai.
Ma nemmeno le altre squadre dei paesi del 6N e 3N, tranne rare eccezioni, usano giocatori facenti parte delle nazionali del XV.
Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 26 lug 2012, 12:31
da acarrer
secondo me spazio per un vero campionato 7 in italia nn c'è, si fa già fatica a trovare il giusto spazio (economico e di visibilità) per il 15
però...però...al posto della coppa italia, trofeo eccellenza quello che è...utilizzare quelli spazi per il 7 no?!?! tornei o anche solo stages...