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Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 11:58
da Flanker999
Le elezioni sono finite, iniziamo a vedere i punti qualificanti del programma del vincitore e vediamo come e se verrano realizzati.
inutile perdere ancora tempo sul thread prossime elezioni.

inizio con uno stralcio dell'ultima intervista a Gavazzi presa da onrugby.it
Una lunga intervista sul Corriere dello Sport per presentarsi e annunciare un po’ più nel dettaglio le prime cose da fare concretamente. Il neopresidente FIR Alfredo Gavazzi risponde alle domande del collega Francesco Volpe: Eccone uno stralcio:
(tagliata la parte su Benetton
«Nel rugby non s’inventa niente. Il Galles, a mio avviso la nazionale che oggi gioca meglio, ha lavorato benissimo sui giovani nella prima metà degli anni Duemila, poi ha preso a imporsi a livello assoluto».
Ma dove sono i giocatori per una terza franchigia?
«Il modello dev’essere il Connacht, la quarta irlandese, costituita per lo più da giovani da avviare all’alto livello. Ogni squadra celtica dovrebbe poggiare su quattro club d’elite e avere in organico 12 giovani con doppio tesseramento, che possano giocare sia in Celtic che in Eccellenza. Così si porta il territorio ad identificarsi con la franchigia».
Resta il fatto che i giocatori non bastano
«Il mio progetto prevede una ristrutturazione del sistema delle accademie. Una base di 24 centri di formazione U.16, poi 12 accademie provinciali
U.18/19 lì dove ci sono i numeri e le strutture – Milano, Brescia, Treviso, Roma – in modo da coprire l’intero territorio nazionale, e all’apice i club di Eccellenza. L’obiettivo è anche tenere i ragazzi il più vicino possibile alle famiglie e alla propria scuola. (…) Eppoi servono più tecnici di qualità. Per le accademie, per i centri di formazione, per i comitati regionali. Dobbiamo creare una Coverciano del rugby».
(…) «Beh, i certi ruoli dovremmo individuare qualche isolano (del Sud Pacifico; ndr) che a 16-17 anni sia disponibile e farlo crescere da noi. Ormai lo fanno tutti, persino inglesi e francesi. Non dico cinquanta, qualcuno».
Scomparirà l’Accademia di Tirrenia?
«E’ possibile che rimanga come centro d’elite. E dovremo discutere se continuare a farla giocare in Serie A». (…)
L'altro punto fondamentale - che a me pare piuttosto oscuro :
DEFINIRE REGOLE DIFFERENTI TRA IL RUGBY DI BASE
(SINO ALL'ECCELLENZA) E IL RUGBY DI ALTO LIVELLO
I CAMPIONATI SENIORES
Definire regole diverse tra rugby di base,
sino all’Eccellenza, e rugby di Alto Livello.
Occorre lavorare affinché le Franchigie siano
rappresentative di un territorio attraverso
una struttura che accresca il senso di
appartenenza.
La formula generale dei campionati seniores, sia maschile che femminile, è allo stato
attuale, adatta alle dimensioni e alle necessità delle attività del nostro movimento.
Alcune modifiche possono essere apportate in funzione di un’ulteriore crescita del
numero delle Società sportive e, di conseguenza, dei tesserati.
Occorre rimarcare la necessità di definire regole diverse tra il rugby di base ossia,
sino al Campionato di Eccellenza incluso, e l’Alto livello, ossia le Franchigie che
competono nella RaboDirect PRO12.
La struttura dei campionati nazionali
Per le prossime stagioni, l’attuale struttura potrà essere sostanzialmente mantenuta.
Un Campionato di Eccellenza a 12 squadre. Una Serie A composta da due gironi da 12
Club ciascuno. La Serie B suddivisa in quattro gironi formati da 12 squadre per pool.
La Serie C, attualmente strutturata a livello regionale e composta, in alcune regioni, da
tre fasce di diverso livello, potrebbe vedere una modifica ed essere suddivisa in Serie
C1, C2 e Serie D. La struttura dell’attività femminile rimarrà invariata con una Serie
A divisa in un Girone 1 d’élite, che per la stagione 2012-2013 sarà composto da sei
squadre, e un Girone 2 , anch’esso composto da sei formazioni.
L’Alto Livello
Il lavoro dei prossimi anni sarà improntato al raggiungimento della possibilità di
schierare una terza Franchigia italiana all’interno del RaboDirect PRO12. La struttura
ottimale sarebbe quella di avere una Franchigia rappresentativa del nord-est d’Italia,
una del nord-ovest e una terza del centro-sud con sede a Roma.
Le Franchigie rappresenteranno l’Alto Livello italiano e costituiranno il serbatoio per
la Nazionale maggiore e il punto di arrivo per i giovani giocatori d’interesse nazionale.
Ogni Franchigia sarà rappresentativa del proprio territorio essendo collegata a
quattro Società di Eccellenza, a quattro Accademie Under 18/19, a otto Centri di
Formazione Under 16. Grazie a questa struttura sarà anche possibile sviluppare il
senso di appartenenza legato alle Franchigie.
All’interno di ciascuna Franchigia saranno inseriti dodici giovani atleti d’interesse
nazionale, ciascuno dei quali avrà doppio tesseramento e potrà giocare nelle Società
di Eccellenza collegate alla Franchigia, quando non saranno impegnati nel RaboDirect

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 12:28
da Flyhalf_10
Mi sembra una buona idea!
Le prime cose che mi vengono in mente (in ordine rigorosamente casuale):

- Ottima la proposta per le serie minori (l'aveva espressa già in campagna elettorale?? se sì me l'ero persa... :shock: ): non so se in tutte le zone servirebbero C1 e C2, ma a mio parere è fondamentale creare una divisione tra la dimensione totalmente amatoriale di chi vuole fare una squadra tra 20 appassionati a cui piace giocare la domenica (qui chiamata Serie D) e una (Serie C) a chu può accedere solo chi, per partendo dal basso, ha tutte le carte in regola (giovanili, strutture, ecc.) per disputare anche campionati di livello superiore. Così finalmente finirebbe la fesseria delle squadre che iniziano i campionati a -8!!

- Non ho capito la questione degli isolani (anche perchè l'articolo su onrugby non riporta la domanda)...quali sarebbero i ruoli in questione?? E' una proposta seria o una provocazione?

- Capitolo centri di formazione: rimango convinto che siano troppi, fino ai 16 anni compiuti io farei viaggiare selezionatori e preparatori piuttosto che i ragazzi, anche se indubbiamente se davvero i centri fossero così tanti le distanze si ridurrebbero...ma credo anche che ci possa essere una contraddizione tra "lì dove ci sono i numeri e le strutture" e "per coprire l'intero territorio nazionale"...non è detto che le due cose vadano d'accordo, anzi. Soprattutto non credo nella formula matematica: + centri di formazione = + giocatori di alto livello, ma sono comunque curioso di sapere che genere di accordi si cercheranno con le realtà che dovrebbero "ospitare" questi centri (sulle spese, l'uso delle strutture, ecc..).

- Non sono sicuro di aver capito cosa significa, nel concreto, "necessità di definire regole diverse tra il rugby di base ossia, sino al Campionato di Eccellenza incluso, e l’Alto livello, ossia le Franchigie che competono nella RaboDirect PRO12".

- Dubito che l'idea di "forzare" il radicamento di tre franchigie sul terriorio possa avere vita facile (visti i campanilismi, spesso assurdi, che regnano nel Bel Paese), ma ammesso che funzioni mi piacerebbe capire meglio come verranno gestiti questi dodici giovani atleti d'interesse nazionale che ogni franchigia dovrà tesserare: ci sarà una lista federale di 36 nomi tra cui scegliere, verranno assegnati dalla FIR o quelli che "crescono" dal territorio di riferimento vanno per forza nella franchigia corrispondente? Staremo a vedere

In generale, pur vedendo alcune idee sicuramente apprezzabili continuo a notare (con un certo rammarico, non lo nascondo), che i discorsi su cui si articola il dibattito riguardano per il 90% l'Alto livello, e quando avanza tempo (o carta) si parla del resto...

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 12:56
da Laporte
Frase interessante di Gaavzzi su rugbu1823

"Ma dove sono i giocatori per una terza franchigia?
«Il modello dev'essere il Connacht, la quarta irlandese, costituita per lo più da giovani da avviare all'alto livello. Ogni squadra celtica dovrebbe poggiare su quattro club d'elite e avere in organico 12 giovani con doppio tesseramento, che possano giocare sia in Celtic che in Eccellenza. Così si porta il territorio ad identificarsi con la franchigia»."

FInalmente han capito il discoros del doppio tesserameno ( in NZ e ZAF addirittura c'è il triplo)

Dunque 3 franchige (una veneta, una lombardo emiliana e una italo-centrale)... vuoi vedere che ....

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 13:08
da Rugby-Tv
Laporte ha scritto:Frase interessante di Gaavzzi su rugbu1823

"Ma dove sono i giocatori per una terza franchigia?
«Il modello dev'essere il Connacht, la quarta irlandese, costituita per lo più da giovani da avviare all'alto livello. Ogni squadra celtica dovrebbe poggiare su quattro club d'elite e avere in organico 12 giovani con doppio tesseramento, che possano giocare sia in Celtic che in Eccellenza. Così si porta il territorio ad identificarsi con la franchigia»."

FInalmente han capito il discoros del doppio tesserameno ( in NZ e ZAF addirittura c'è il triplo)

Dunque 3 franchige (una veneta, una lombardo emiliana e una italo-centrale)... vuoi vedere che ....
vuoi vedere che....mancano i giocatori?
Già le Zebre sono come il Connacht, dove li trovi altri 40 giocatori?
Per non parlare che l'eccellenza diventerebbe ancora più povera.
La cosa buona è l'interscambio. Facendo così aumenti il livello dell'eccellenza e tieni allenati i giocatori. Cose che Treviso dice da due anni.
Se ci fossero dei presidenti di eccellenza che protestano, perchè falsi il campionato, li si manda a quel paese!!!
Dato che la terza franchigia è un'utopia, perchè prima che si realizzi dovrà passare almeno 2/3 anni, diciamo che siamo salvi per il momento.
Speriamo nell'intercambio già dal prossimo anno se non addirittura da quest'anno.

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 13:37
da Laporte
Rugby-Tv ha scritto:
vuoi vedere che....mancano i giocatori?
Già le Zebre sono come il Connacht, dove li trovi altri 40 giocatori?
Per non parlare che l'eccellenza diventerebbe ancora più povera.
La cosa buona è l'interscambio. Facendo così aumenti il livello dell'eccellenza e tieni allenati i giocatori. Cose che Treviso dice da due anni.
Se ci fossero dei presidenti di eccellenza che protestano, perchè falsi il campionato, li si manda a quel paese!!!
Dato che la terza franchigia è un'utopia, perchè prima che si realizzi dovrà passare almeno 2/3 anni, diciamo che siamo salvi per il momento.
Speriamo nell'intercambio già dal prossimo anno se non addirittura da quest'anno.
I giocatori li devi costruire.
Ma certo se che fai passare come un esordio precoce 28 minuti di un 22nne come fa mariemonti.... e tieni i giovani in naftalina (sia in CL, sia nei club, sia in accademia).... invece dio giocatori ti ritrovi un branco di bamboccioni

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 14:16
da Squilibrio
Terza franchigia composta da isolani...

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 14:43
da Tallonatore80
samoani o fijani ?

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 14:52
da Squilibrio
Questo Gavazzi non l'ha specificato... però abbiamo tempo per la terza franchigia perchè li prendiamo a 16 anni quindi prima che siano pronti ci vuole ancora un pò...

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 14:52
da Flyhalf_10
Tallonatore80 ha scritto:samoani o fijani ?
eh vabbè...non siamo mica tanto raffinati da fare queste sottili distinzioni!! :D :D

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 14:57
da Brules
Tallonatore80 ha scritto:samoani o fijani ?
In realta' "del sud Pacifico" e' stato aggiunto dall'editore. Secondo me avremo una terza franchigia Siculo-Sarda con qualche innesto da Lampedusa e Elba. A meno che per isolani non intendesse quelli da Murano o dal Lido o peggio da Isola della Scala!

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 15:25
da calep61
Laporte ha scritto:
Rugby-Tv ha scritto:
vuoi vedere che....mancano i giocatori?
Già le Zebre sono come il Connacht, dove li trovi altri 40 giocatori?
Per non parlare che l'eccellenza diventerebbe ancora più povera.
La cosa buona è l'interscambio. Facendo così aumenti il livello dell'eccellenza e tieni allenati i giocatori. Cose che Treviso dice da due anni.
Se ci fossero dei presidenti di eccellenza che protestano, perchè falsi il campionato, li si manda a quel paese!!!
Dato che la terza franchigia è un'utopia, perchè prima che si realizzi dovrà passare almeno 2/3 anni, diciamo che siamo salvi per il momento.
Speriamo nell'intercambio già dal prossimo anno se non addirittura da quest'anno.
detto più volte, non ci sono iniziative che portano solo benefici o solo danni, solitamente con l'evoluzione c'è la possibile involuzione di altre situazioni o, comunque, nel tentativo virtuoso di innovare si possono anche introdurre contestuali criticità. Il difficile consiste proprio nel saper valutare pregi e difetti, costi e benefici dei progetti che si vogliono avviare optando per quelli sui quali si stimano maggiori vantaggi che svantaggi. Ovvietà, può darsi, ma continuare a lamentarsi che con l'introduuzione delle celtiche il campionato di Eccellenza abbia perso di competitività e che tale situazione peggiorerà ulteriormente con l'eventuale introduzione di un'altra formazione in PRO12 è solo una faccia della medaglia. Intanto, la passate stagione è stata tutt'altro che poco spettacolare con 4/5 team in lizza a pari valore per tutto il campionato che era di sole 10 formazioni. Poi, è evidente che se i giocatori più bravi sono accasati nelle celtiche si perda inizialmente di qualità dipunta, ma contestualmente di introduce un volano per i giocatori dei campionati inferiori e, in particolare, per i giovani (invece dicontinuare ad impiegare vecchi stranieri in rottamazione) che possono in questo modo contare su un'Eccellenza che li possa introdurre in un contesto un po' più competitivo e cercare di maturare per il salto al massimo livello, il PRO12 appunto, con maggiore progressione (l'Eccellenza garantisce, comunque, esperienze internazionali con la chalenge). Questa ulteriore proposta del doppio tesseramento, poi, mi sembra una cerniera importante che permetta un ulteriore collegamento/collante tra l'Eccellenza ed il PRO12 che consenta da un lato una maggiore qualità del gioco potenziale dell'Eccellenza ed un'opportunità per i giocatori non di 1° fascia di PRO12 di non arrugginirsi in panca per buona parte del campionato. Il fatto che sia un'idea coltivata da tempo a Treviso evidenzia ancora di più come le distanze tra i due candidati forse erano inferiori a quanto si pensasse. Mancano i giocatori per una terza franchigia? Secondo me, il problema vero può essere di natura economica, ci sono energie per dare ossigeno ad una terza realtà? Questa è la sfida vera che auspico vivamente venga vinta, ma i giocatori si trovano. Intanto molti ex Aironi sono emigrati all'estero ed altri lo erano già, gli altri saranno acquisiti dai campionati inferiori, non mi sembra cipossano essere alternative anche perchè, normalemnte, un giocatore sale dilivello man mano che gioca ad un livello maggiore, non cresce se gioca nel livello inùeriore, quindi è uno scotto che, in un modo o nell'altro, si è costretti a pagare, come in parte sta accadendo alle Zebre, ma questo, a mio avviso, non deve fermare l'evoluzione se si ritiene sia la strada giusta pwer elvare la qualità generale del vertice del movimento, introducendo anche un percorso ideale per la base che guarderà al PRO12 come traguardo peri i giovani giocatori. Capisco un po' meno, invece, la ricerca digiocatori isolani. Se ci sono situazioni individuali non vedo motivi di di preclusione alcuna, ma introdurre un piano specifico per l'inserimento massiccio di giocatori isolani da formare locapisco meno, non si possono formare gli italiani, non avranno il fisico e la struttura ossea degli isolani, ma su alcuni spot dove siamo più carenti tradizionalmente il fisico non dovrebbe essere la priorità, credo?

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 15:49
da settimese
treviso ha 40 titolari. ne vanno a prendere un po' da li. se pensiamo che gente come toniolatti,pratichetti,morisi,vosawai,semenzato,filippucci,muccignat,maistri..quasi tutti nel giro della nazionale e che giocano pochissimo..qualcuno potrebbe gia' andare nella terza franchigia. treviso in ogni ruolo ha almeno 3 titolari, non per niente e' l'unica squadra che ne cambia 7-8 in ogni partita.poi ci metti 3-4 stranieri forti, qualche giovane forte e il resto dall'eccellenza. una terza franchigia si puo' fare

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 15:53
da sandrobandito
settimese ha scritto:treviso ha 40 titolari. ne vanno a prendere un po' da li. se pensiamo che gente come toniolatti,pratichetti,morisi,vosawai,semenzato,filippucci,muccignat,maistri..quasi tutti nel giro della nazionale e che giocano pochissimo..qualcuno potrebbe gia' andare nella terza franchigia. treviso in ogni ruolo ha almeno 3 titolari, non per niente e' l'unica squadra che ne cambia 7-8 in ogni partita.poi ci metti 3-4 stranieri forti, qualche giovane forte e il resto dall'eccellenza. una terza franchigia si puo' fare
...perchè l'importante non è vincere, ma partecipare... :roll:

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 16:41
da AlbertoNSL
settimese ha scritto:treviso ha 40 titolari. ne vanno a prendere un po' da li. se pensiamo che gente come toniolatti,pratichetti,morisi,vosawai,semenzato,filippucci,muccignat,maistri..quasi tutti nel giro della nazionale e che giocano pochissimo..qualcuno potrebbe gia' andare nella terza franchigia. treviso in ogni ruolo ha almeno 3 titolari, non per niente e' l'unica squadra che ne cambia 7-8 in ogni partita.poi ci metti 3-4 stranieri forti, qualche giovane forte e il resto dall'eccellenza. una terza franchigia si puo' fare
Questo è un ragionamento che mi fà venire i brividi: roviniamo una buona squadra per farne tre scarse? Solo per farti piacere? Sembra che quasi tutti i giocatori che avevano qualche probabilità di poter entrare nella rosa del Treviso si sono praticamente offerti, perche? Forse perche a Treviso trovano un progetto serio e la qualità che li può far crescere con i dovuti tempi. Torniamo al concetto che solo la Federazione deve gestire l'alto livello? Auguri; per me sarebbe l'inizio della rovina.

Re: Nuova presdienza FIR - programmi e scelte

Inviato: 18 set 2012, 16:44
da madflyhalf
Senza considerare che con meno di 40 giocatori (rosa allargata) NON FAI un campionato professionistico serio.