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l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 13:55
da oldprussians
Il successo di domenica a tanto che fare con gli Italo-Argentini.

Pero e anche vero che dopo l'entrata nel Pro12, e l'Argentina nel torneo del sud emisfero, che il ruscello si e asciutto.

Questo vorrà dire che non ci saranno più gli Orquera e Castro?

Beh vedremmo. se l'Italia si arrampicherà su i Rankings fino a vincere più che i trofeo Garibaldi, vedrette che ci saranno più franchigie e un paio di più cugini latini che faranno molto presto nelle loro carriere la decisione, (Di cui siamo stati grati) che hanno fatto i vari Casto, Lucio, e Diego! :)

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 14:13
da Laporte
oldprussians ha scritto:Il successo di domenica a tanto che fare con gli Italo-Argentini.

Pero e anche vero che dopo l'entrata nel Pro12, e l'Argentina nel torneo del sud emisfero, che il ruscello si e asciutto.

Questo vorrà dire che non ci saranno più gli Orquera e Castro?

Beh vedremmo. se l'Italia si arrampicherà su i Rankings fino a vincere più che i trofeo Garibaldi, vedrette che ci saranno più franchigie e un paio di più cugini latini che faranno molto presto nelle loro carriere la decisione, (Di cui siamo stati grati) che hanno fatto i vari Casto, Lucio, e Diego! :)
guarda che se non erro si è asciugato con l'esordio di Garcia... da quando l'argentina ha ocminciato a afr giocare anche la nazionale "A" a raffica...

Io ed altri abbiamo già fatto la proposta. prendiamo 15-20 giovani italiani du 15.16 anni e mandiamoli a giocare 2 anni nei club argentini

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 14:41
da oldprussians
Laporte ha scritto:
oldprussians ha scritto:Il successo di domenica a tanto che fare con gli Italo-Argentini.

Pero e anche vero che dopo l'entrata nel Pro12, e l'Argentina nel torneo del sud emisfero, che il ruscello si e asciutto.

Questo vorrà dire che non ci saranno più gli Orquera e Castro?

Beh vedremmo. se l'Italia si arrampicherà su i Rankings fino a vincere più che i trofeo Garibaldi, vedrette che ci saranno più franchigie e un paio di più cugini latini che faranno molto presto nelle loro carriere la decisione, (Di cui siamo stati grati) che hanno fatto i vari Casto, Lucio, e Diego! :)
guarda che se non erro si è asciugato con l'esordio di Garcia... da quando l'argentina ha ocminciato a afr giocare anche la nazionale "A" a raffica...

Io ed altri abbiamo già fatto la proposta. prendiamo 15-20 giovani italiani du 15.16 anni e mandiamoli a giocare 2 anni nei club argentini

Non male come idea! :shock:

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 14:44
da oldprussians
Ma sul serio... Se l'Italia vince il 6N..

A non si e fermato con Garcia. Ce la seconda linea..... come si chiama?

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 16:05
da Garryowen
Credo che la storia di Castrogiovanni e compagnia non si possa più ripetere uguale a come è stata la loro, ma non perchè si sia prosciugato nulla.
Con le regole che ci sono oggi dovrebbero farsi almeno tre anni da "straniero" oppure arrivare a giocare l'under 20 qui per essere considerati "di formazione italiana".

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 17:03
da Laporte
Garryowen ha scritto:Credo che la storia di Castrogiovanni e compagnia non si possa più ripetere uguale a come è stata la loro, ma non perchè si sia prosciugato nulla.
Con le regole che ci sono oggi dovrebbero farsi almeno tre anni da "straniero" oppure arrivare a giocare l'under 20 qui per essere considerati "di formazione italiana".
per giocare in nazionale basta l'antenato (vedi Gower). Ila ffto è che gli argentini si sono fattio furbi ed oggi la loro nazionale è assai più ambita della nostra....

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 17:19
da Mero
Io sono fiducioso che allargando la base degli italiani impegnati ad alto livello, ci sarà sempre meno bisogno degli equiparati/oriundi

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 17:37
da stilicone
Il seconda linea si chiama (mi pare) Leandro Cedaro.
Io avevo visto (non ricordo se in TV o in streaming) quelle partite dela Nazionale emergenti in Romania, e questo Cedaro non mi era sembrato un granchè, non altissimo e un po' lento.
Dico una cosa da sciacallo, che mi spiace un po', e spero per loro che non succeda (rugby a parte), ma pare che l'Argentina sia di nuovo in situazione economica delicata...anche questo ha inciso e incide...

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 17:52
da topotto53
stilicone ha scritto:Il seconda linea si chiama (mi pare) Leandro Cedaro.
Io avevo visto (non ricordo se in TV o in streaming) quelle partite dela Nazionale emergenti in Romania, e questo Cedaro non mi era sembrato un granchè, non altissimo e un po' lento.
Dico una cosa da sciacallo, che mi spiace un po', e spero per loro che non succeda (rugby a parte), ma pare che l'Argentina sia di nuovo in situazione economica delicata...anche questo ha inciso e incide...
La situazione economica ha certamente la sua importanza... Molti di quei giocatori arrivati in italia a fine anni 90, primi anni del 2000, lo hanno fatto per sfuggire al disastro economico argentino..e cosi molti ragazzini, giunti in italia a 16-17 anni, vi sono arrivati al seguito dei loro genitori..poi il relativo benessere di questi ultimi 10 anni ha inaridito un po' questo percorso emigratorio dall'argentina...adesso pare che l'argentina ricominci ad avere seri problemi, con una inflazione al 20% ed un debito pubblico che sta nuovamente raggiungendo valori astronomici.. Boh..vedremo..

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 21:40
da Ale_86
Laporte ha scritto: Io ed altri abbiamo già fatto la proposta. prendiamo 15-20 giovani italiani du 15.16 anni e mandiamoli a giocare 2 anni nei club argentini
Perché non quelli Neozelandesi?
Sinceramente non capisco questo idolatrare l'Argentina. Il loro sistema funziona? Beh, vero, ma funziona pure quello di Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra, Sudafrica..
Poi Castrogiovanni, Parisse (che poi, Parisse: cresciuto e formato in Argentina, e non ci piove, si ringrazia e si fanno i complimenti, ma di argentino ha poco altro) e via dicendo, all'epoca in cui arrivarono in Italia e furono lanciati in Nazionale, non erano i giocatori che sono adesso, per nulla, anche se il talento sotto chiaramente c'era. Solo dopo si sarebbbero trasferiti all'estero. Vogliamo prenderci un pó di merito pure noi?

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 5 feb 2013, 22:35
da daom
Ale_86 ha scritto:Parisse: cresciuto e formato in Argentina, e non ci piove, si ringrazia e si fanno i complimenti, ma di argentino ha poco altro
:roll:
no ho capito, cosa vuoi di più?, nato, cresciuto e formato (non parlare di ius sanguis, quello che conta è il contesto culturale e dal acento questo è stato e continua ad essere argentino)
topotto53 ha scritto:Vogliamo prenderci un pó di merito pure noi?
Da quello che ho letto in questo forum (io non c'ero e se c'ero dormivo) il merito è di Kirwan che ha scoperto e investito su queste nuove leve, anche andando contro l'establishment dell'epoca tanto che "lo avete" cacciato via.
Ale_86 ha scritto:Perché non quelli Neozelandesi?
Sinceramente non capisco questo idolatrare l'Argentina. Il loro sistema funziona? Beh, vero, ma funziona pure quello di Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra, Sudafrica..
Perchè il mondo ideale te lo sogni, il mondo reale lo puoi implementare. I britannici sono geneticamente e culturalmente diversi, gli argentini "sono" molto simili a gli italiani, dalla corruzione alla creatività e sopratutto alla confusione, secondo me il confronto lo devi fare con il simile (1 - Come mai a loro va bene se sono messi quasi peggio di noi???-vedi Pumas- 2- Attenzione!!!, hanno fatto un errore, non caschiamoci anche noi -vedi governi neoliberiste succubi del FMI.

In Nuova Zelanda ho visto i ragazzini delle elementari giocari D'INVERNO a piedi nudi su campi bagnati , tu t'immagini queste mamme italiane, che denunciano ai tribunali i maestri che bocciano i somari dei figli, se permetterebbero fare ciò agli allenatori? In Argentina si fa in modo che anche i più poveri abbiano almeno scarpe sportive per gli allenamenti (ma questo molti colleghi forumisti lo hanno visto di persona meglio di me).
Laporte ha scritto:per giocare in nazionale basta l'antenato (vedi Gower). Ila ffto è che gli argentini si sono fattio furbi ed oggi la loro nazionale è assai più ambita della nostra....


Io credo che giocare nei Pumas è stato SEMPRE più ambito di giocare fuori, anche prima, tanto è vero che il 90% degli argentini all'estero non sarebbero stati mai chiamati alla nazionale. Il fatto che Dominguez, Castro e Parisse non siano stati chiamati è semplicemente un errore statistico, mica hanno la palla di cristallo i selezionatori argentini. Nel mucchio della megaofferta qualcuno ti scappa pure.(Diciamo che con Dominguez no so cosa sia successo, se non è stato più chiamato o se ha deciso che l'orbo nel paese dei ciechi può fare il re).

ok, scusate , è da molto che non scrivo ed ho avuto un attacco di locuacità.

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 6 feb 2013, 0:16
da metabolik
Dici molte cose giuste , daom, ma lasciami dire che neanche le mamme neozelandesi farebbero giocare i loro figli a piedi scalzi nell'inverno padano. Non so quanto è freddo l'inverno argentino, ma so ,dai NZ che ho conosciuto, che la loro escursione termica annuale è molto inferiore alla nostra, che ha il terrificante record di -25 +39,5.
Te ne potrei raccontare di episodi di gioco su campi ghiacciati...

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 6 feb 2013, 0:38
da Ale_86
daom ha scritto:
Ale_86 ha scritto:
Da quello che ho letto in questo forum (io non c'ero e se c'ero dormivo) il merito è di Kirwan che ha scoperto e investito su queste nuove leve, anche andando contro l'establishment dell'epoca tanto che "lo avete" cacciato via.
Beh, ammetto di esser stato un pó troppo giovane all'epoca, ma comunque sia Kirwan non mi par fosse un allenatore argentino, e dubito che Treviso (per Parisse, Canale) o Calvisano non abbian influito per nulla. Ma a parte ció:
daom ha scritto:
Ale_86 ha scritto:Perché non quelli Neozelandesi?
Sinceramente non capisco questo idolatrare l'Argentina. Il loro sistema funziona? Beh, vero, ma funziona pure quello di Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra, Sudafrica..
Perchè il mondo ideale te lo sogni, il mondo reale lo puoi implementare. I britannici sono geneticamente e culturalmente diversi, gli argentini "sono" molto simili a gli italiani, dalla corruzione alla creatività e sopratutto alla confusione, secondo me il confronto lo devi fare con il simile [...]
Posto che hai ragione sul fatto che gli Argentini siano mezzi Italiani (di cui metá Veneti, apparentemente), sia di cultura che di sangue, non ho mai creduto a questa storia del "piú simili" culturalmente, né per i giocatori né per la famosa storia degli allenatori francesi VS non francesi. In ogni caso, se vogliamo stare nel mondo reale, volendo, non sarebbe piú facile mandare questi fantomatici ragazzi nella vicina Francia, invece che nell'altro emisfero? Sono il primo a dire che un periodo all'estero farebbe bene a tutti, vorrei solo tirare un pó il freno a questa filo-argentinitá dilagante. Mi sembra che si esageri un pó.

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 6 feb 2013, 7:51
da Laporte
I risultati dell?Argentina dimostranb0o la qualità di un sistema formativo ed organizzativo, con risorse anche minori delle nostre...

Posto che daom ha risposto correttamente al perchè avevo proposto provocatoriamente l'Argentina, rinadisco il vero problema in Italia e che si riproporrà a breve quando questa generazione di oriundi (parisse, xastro) smetterà di giocare mentre qualla successiva è fatta di pochissimi e di cosi poco livello che gioca poco o niente in nazionale ormai è altro...

Sostanzialmente il sistema formativo in Italia è scadente e anziche peortare qui ragazzini di 15 anni sudafricani o tongani rovinandone in un sistema scadenta il completamento della loro formazione proprio nel periodo cruciale, sarebbe opportuno portare i mostri ragazzi a formarsi in un tessuto culturale dove oltre ad avere buon maestri (e di cui si vedano i risultati) il rugby non si aconme da noi una scelta eccentrica e fatta da chi è stato scartato dagli altri sport.

La proposta argentina nasceva (oltre che dal titolo del 3D) dal riferimento alle persoen di cui si parla qui. Certamente si potrebbe anche mandare in Francia o Australia,

Leggendo le memroie istituzionali della UAR, documeti rreperibili sul loro sito, si scopre come loro hanno sempre sfruttato tutte le occasioni la possibilità di avere "scambi" con le altre federazioni più evolute. Sudafrica in particolare. Non si contano stage di arbitri , allenatori, tecnici stranieri di cui si racconat in quelle memorie.

E comuqnue visto che già le mamme italiane non si separerebbero mai dai loro bambascioni per lasciarli anadare all'estero (e già oggi spesso non li lasciano andare a tirrenia), non sarebbe il caso di assumere un po di tecnici stranieri per diffondere il verbo ?

Re: l'Italo-Argentino

Inviato: 6 feb 2013, 7:52
da Laporte
Ale_86 ha scritto: Beh, ammetto di esser stato un pó troppo giovane all'epoca, ma comunque sia Kirwan non mi par fosse un allenatore argentino, e dubito che Treviso (per Parisse, Canale) o Calvisano non abbian influito per nulla. Ma a parte ció:
Kirwan è veneto...