forum.rugby.it

oh appena rivisto questa partita:

http://www.youtube.com/watch?v=LSxWwlec-YY

E certe azioni ancora me le ricordavo. A freddo mi sono cambiato molto le idee.

Ma quella anno li se no ci fosse stata un po di sfortuna.....

Se si teneva la palla meglio nella rimessa laterale si vinceva.

Attaccando eravamo molto bravi.

Pez a parte un paio di calci era un genio. Quella sua meta....

Secondo me con un po più attenzione già da il 2003 si poteva andare avanti!

l'unico che non mi ha affiato piaciuto era Dallan. Sempre in giro come Ashton, ma senza gambe. Accelerazione per i primi 10 poi niente. Waste of space!

Pez lo ha messo dentro. e poi niente. Se Pez avesse messo dentro lui o Jason Robinson o anche Vaccari era meta....

caro oldprussians

purtroppo in quel periodo avevamo una nazionale con pochi giocatori di quel livello , 4 o 5 fenomeni come mauro bergamasco dominguez e pochi altri e il resto mediocri
poi per tanti ruoli non c'erano rimpiazzi ......percio' in quei sei nazioni facevi una partita decente spesso solo contro la scozia e poi prendevi randellate mica da ridere
mete piu' non posso ci facevano

era una nazionale senza rincalzi , si faceva gia' fatica a mettere in campo un XV tutto di valore

Beh, le differenze son tante.
La line out era inesistente, lo schieramento difensivo era sempre approssimativo, mai la linea ben organizzata, tanti in avanti, tanti calci di spostamento errati, ruck affollate.
Qualche bella azione e belle mete, certo, partita piacevole, ma ora giochiamo molto, molto meglio.

Comunque meglio anche dell'anno seguente come gioco

Fino a qualche anno fa l'impressione quando avevi smesso di guardare un match dell'Italia e cominciavi a guardare il secondo match di giornata del 6 Nazioni o di qualsiasi altro test match era di sembrare di guardare un altro sport, per qualità di gioco espresso e ritmi, adesso specie dall'arrivo di Brunel io questa impressione l'ho sempre meno e sono a volte gli altri match ad offrire meno, meriti del baffo ma anche della Celtic League (sulla quale io in primis ero scettico) e quindi in buona parte anche del lavoro che Treviso sta facendo.

Diciamo che fino al 2007 le partite dell'italia erano di un altro sport..poi, occasionalmente, per tutta uan serie di coincidenze che, per fortuna, nello sport e nella vita accadono, si riusciva a imbroccare una bella partita. Berbizier e poi Mallett, pur tra grandi critiche e passi indietro, hanno dato una dimensione piu' strutturata, cercando di allargare la base di giocatori di buon livello. La celtic ed ora Brunel stanno dando il tocco "finale" per far diventare l'italia una vera squadra..anche se il ranking mondiale IRB non lo dice (12 eravamo e 12 siamo..) adesso se gioca l'italia contro una qualsiasi squadra delle 11 sopra a noi, un pensierino alla vittoria lo faccio..prima, invece, era solo la speranza di un colpo di culo (vedi vittoria contro scozia e galles 2007....).

Da bravi novizi, eravamo lì soprattutto per imparare; le nostre epiche imprese che ci hanno spalancato la porta del 6n erano arrivate all'ultimo istante del momento giusto, ovvero la fine del dilettantismo; avessero aspettato ancora un anno per decidere ora staremmo qua a parlare del 5 nazioni, ammesso fosse mai esistito il forum.
Il problema dell'avvento del professionismo è stato che mentre le nazioni rugbystiche per eccellenza hanno immediatamente cercato di assimilarne i contenuti, noi siamo rimasti al palo (vedi l'anno di disgrazia, il 1999) con il nostro dilettantismo quasi puro, senza organizzazione, senza competitività, senza un movimento strutturato, con una nazionale maggiore fondata su oriundi ed equiparati di 3° scelta, e una minore (U21) fondata sulle batoste.
Ulteriore problema è stato il fatto che durante i primi anni di 6N (e relative bastonate) non siamo riusciti a recepire nulla di tutto quello che ci è stato detto di fare per creare una nazionale e un movimento competitivi.
Il conto lo stiamo pagando ancora adesso, a 13 anni di distanza; per aumentare il nostro livello in tempi brevi siamo stati costretti a elemosinare due posti nella celtic con costi sicuramente elevati, e la base è ancora allo stato brado, come dimostrano i deludenti risultati delle nazionali giovanili. Per fortuna abbiamo un ct con idee più consone alla nostra visione del rugby che sta dando sicuramente una grossa mano alla federazione e con il quale un po' di cose sono senz'altro migliorate.

Comunque la risposta è : si, eravamo così scarsi.

http://www.youtube.com/watch?v=9mMBXmv-OGk

tafano ha scritto:Comunque la risposta è : si, eravamo così scarsi.

http://www.youtube.com/watch?v=9mMBXmv-OGk

Mica vero, la Nazionale del 97 era fortissima, tant'è che per 6 mesi si piazzò al 6° posto nel Ranking.
Battemmo Francia , Irlanda e Scozia sul campo e nel punteggio.
Battemmo anche il Galles sul campo , non riconosciuto nel punteggio dal pipaculo dell'arbitro che annullò una meta a Gardner ,
con pubblico gallese ammutolito.
Poco prima avevamo battuto anche l'Inghilterra (esordio contemporaneo di Mauro e Wilkinson) se il pipaculo dell'arbitro non avesse annullato la meta di Troncon, episodio riconosciuto all'unanimità dai Forum anglosassoni.
Secondo me non l'avete mica seguita la Nazionale di quel periodo.
Cutitta-Orlandi-Properzi da farsi male a toccarli
Croci onnipresente, Cristofoletto la furia, Giovanelli che cercava il contatto per spaccare il placcatore
Gardner un autoblindo,
Dominguez-Francescato-Cutitta-Bordon-Vaccari-Cutitta gemello-Stoica
con Troncon e Mauro giovanissimi
THEY WERE WARRIORS
... una squadra spettacolare che ci ripagò di un secolo di umiliazioni.

Il fatto è che la domanda di OLD è posta male :
QUELLA nazionale non era per niente scarsa, purtroppo durò poco.
Il tempo usato ' eravamo' indica una continuità temporale che forse il prode OLD non avverte.
Certamente non FUMMO affatto scarsi.

metabolik ha scritto:

tafano ha scritto:Comunque la risposta è : si, eravamo così scarsi.

http://www.youtube.com/watch?v=9mMBXmv-OGk

Mica vero, la Nazionale del 97 era fortissima, ...........
.............
Cutitta-Orlandi-Properzi da farsi male a toccarli
Croci onnipresente, Cristofoletto la furia, Giovanelli che cercava il contatto per spaccare il placcatore
Gardner un autoblindo,
Dominguez-Francescato-Cutitta-Bordon-Vaccari-Cutitta gemello-Stoica
con Troncon e Mauro giovanissimi
THEY WERE WARRIORS..........
....

nella foga ho messo un Cutitta di troppo ! (pilone + 3/4 ala, Stop)

metabolik ha scritto:

tafano ha scritto:Comunque la risposta è : si, eravamo così scarsi.

http://www.youtube.com/watch?v=9mMBXmv-OGk

Mica vero, la Nazionale del 97 era fortissima, tant'è che per 6 mesi si piazzò al 6° posto nel Ranking.
Battemmo Francia , Irlanda e Scozia sul campo e nel punteggio.
Battemmo anche il Galles sul campo , non riconosciuto nel punteggio dal pipaculo dell'arbitro che annullò una meta a Gardner ,
con pubblico gallese ammutolito.
Poco prima avevamo battuto anche l'Inghilterra (esordio contemporaneo di Mauro e Wilkinson) se il pipaculo dell'arbitro non avesse annullato la meta di Troncon, episodio riconosciuto all'unanimità dai Forum anglosassoni.
...
Certamente non FUMMO affatto scarsi.

Fortissima senza dubbio. Purtroppo però secondo i canoni del dilettantismo... La stessa squadra, messa a confronto con le nazionali già avviate al professionismo, subì una devastante serie di batoste immediatamente dopo la quasi vittoria contro l'Inghilterra:
- Italia-Francia XV 25-49
- Scozia-Italia 30-12
- Italia-Galles 21-60
- Irlanda-Italia 36-30 (dopo tre vittorie consecutive)
- SudAfrica-Italia 74-3
- SudAfrica-Italia 101-0 (+ altre due nettissime sconfitte nel tour contro selezioni provionciali)
- Italia-Fiji 32-50
- Inghilterra-Italia (Wcup) 67-7
- Tonga-Italia (Wcup) 28-25
- Nuova Zelanda-Italia (Wcup) 101-3

Uniche vittorie contro Spagna e Uruguay

Ripeto, la squadra, uomo più uomo meno, era la stessa del magico '97. Purtroppo si trovò a pagare con gli interessi l'inerzia del nostro movimento di fronte al cambiamento del rugby mondiale; inerzia della quale si sentono gli effetti ancora oggi e si sentiranno ancora per anni. Un'umiliazione che i giocatori non si meritavano affatto

La nazionale del 97 fu una nazionale fortissima, che fece veramente un grande periodo..purtroppo duro' poco, non era nel sei nazioni e, comUnque, ai mondiali 95 e 99 fece qualche brutta figura. FU, probabilmente, un esempio di quanto gia' detto: un fortunoso ed irripetibile connubio di grandi campioni con un ottimo CT francese che diede a loro la possibilita' di giocare..quello che mi sembra ora, con l'attuale nazionale, e' di essere piu' strutturati..si puo' vincere, si puo' perdere, come nello sport accade, ma ormai sono veramente tante partite in cui il punteggio o rimane in bilico o, comunque, anche perdendo di brutto, la partita rimane aperta, giocata tra pari (o quasi). Ora quello che io vedo sia con il TV, sia con la nazionale, ( e din parte, anche con le zebre), e' che entrambe le squadre in campo ( squadra italiana e squadra estera) se la possono giocare...e sopratutto, ora si vince un po' piu' spesso ( 6 su 16 con brunel , credo che nessun CT abbia avuto un esordio al primo e secondo anno cosi' buono)

metabolik ha scritto:

tafano ha scritto:Comunque la risposta è : si, eravamo così scarsi.

http://www.youtube.com/watch?v=9mMBXmv-OGk

Mica vero, la Nazionale del 97 era fortissima...
[...]
Il fatto è che la domanda di OLD è posta male :
QUELLA nazionale non era per niente scarsa, purtroppo durò poco.
Il tempo usato ' eravamo' indica una continuità temporale che forse il prode OLD non avverte.
Certamente non FUMMO affatto scarsi.

Purtroppo dal 1997 al 2003 c'è un abisso, non tanto in termini di tempo (anche se alcuni di quelli che citi tu i Cuttitta, Giovannelli, Dominguez, Sgorlon, Pertile... avevano lasciato o erano comunque in parabola discendente senza validi sostituti), quanto, come ricorda Tommy, in termini di passaggio dal dilettantismo al professionismo.
Nel 1997 il nostro gap con i più forti si era ridotto grazie anche al semi-professionismo dato dal duopolio Benetton-Milan che ci aveva preparato meglio a quei primissimi anni di professionismo rispetto alle altre realtà europee (infatti con le tre dell'emisfero sud le batoste erano all'ordine del giorno anche in quegli anni per noi d'oro).
Tutto ciò che avevamo costruito fino al 1997 (ma direi anche '98 in cui battemmo la Scozia e rischiamo di battere l'Inghilterra) se ne sparì con un 1999 da dimenticare.
Quindi sì, caro Oldie, nei primi anni 2000, nei primi anni del 6N eravamo proprio così scarsi, e dovremmo tenerlo a mente quando dopo un 6N come quello di quest'anno ci mettiamo a fantasticare su di un prossimo Grande Slam. Dovremmo tenere a mente da dove arriviamo e continuare a volare basso e non disperarci per le prossime, inevitabili, delusioni che ci aspettano, ma accettarle e ripartire per tornare un po' più in alto di prima...

Soprattutto ricordo la partita con la NZ in coppa del mondo del 2003. 70-7. 4 anni prima era finita 101-3. 9 mete subite. Una ogni 10 minuti

Non che ora non ci bastonerebbero, pero' ai tempi giocavano come fosse un'allenamento contro una squadra di dilettanti. Della serie: segnamo quando vogliamo.

Ora quantomeno se la devono sudare.

Hey.
Io mi riferivo al 2003!!!!

Mica al 1997!!!

Anche se l'ossatura era la stessa,piú o meno, nel gioco c'era un abisso con quella del 97 (e anche con quella di oggi), sará stata l'etá di alcuni giocatori o la poca qualitá dei giovani o Kirwan, non lo so.

So che fino al '98 spaccavamo nel 2003 no e che ora, partite contro di noi cosí facili la Francia se le sogna!

Per la vittoria contro il Galles del 2003, anni fa lessi una intervista, forse di Gareth Thomas, dove parlava di una bevuta la sera prima del match. Leggenda?
Qualcuno ne sa qualcosa?
non trovo piú nulla a riguardo.

Mentalità.
La divfferenza è la mentalità.