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LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 11:09
da edopardo
Mi chiedo dopo il risultato di questo weekend che comunque è in parte comprensibile in parte no visto chi avevamo davanti e visto il risultato di firenze dell'anno scorso....non abbiamo proprio ricambi all'altezza dopo quasi 3 anni di celtic ?
Lo stesso Munari ha evidenziato che per noi la coperta è sempre corta...anche qui non del tutto condivisibile l'opinione del suddetto visto che questo è quello che da il nostro movimento..ma come ben dicono molti certo siamo in emergenza se ci paragoniamo a movimenti ben più proficui di noi ma è davvero cosi?
Però mi è balenato in mente un pensiero in queste nottate travagliate di opinioni discordanti sul rugby
Se le nostre 2 principali squadre" e quindi bacini per la nazionale"dopo 3 anni di celtic non hanno prodotto che gran poco per un naturale ricambio generazionale?
I numeri presi proprio come tali sono che abbiamo una 40ina di giocatori per squadra che dovrebbero adattarsi giocare e migliorare ad un livello più alto per essere buoni per la nazionale maggiore ,togliamo qualche straniero non eleggibile cmq stiamo a circa 60 di giocatori potenzialmente eleggibili che dopo 3 anni di celtic un ritmo partita dovrebbero averlo trovato,poi una manciata di giocatori"per la maggior parte senatori"che giocano all'estero,ma non bisogna dimenticare cmq i vari giovani furno,pasquali,cedaro,benvenuti e ora allan,che giocano in taluni campionati e quindi la rosa si amplia ancora di più.
A tutto ciò impossibile cmq oggi come oggi che qualche bel prospetto non arrivi anche dalla eccellenza sopratutto dai club di vertice dove i buoni prospetti già si vedono senza stare li a vederli con i raggi x.
Parliamo quindi di un bacino di circa un ottantina di giocatori adattabili o cmq che in teoria potrebbero essere adatti in caso di necessità alla causa nazionale..ma a tutt'oggi sembra proprio che ciò non sia cosi progettato...quindi o la celtic league non sforna poi giocatori cosi competitivi oppure c'è l'atavica paura italiana di provare anche perdendo giocatori nuovi che poi inevitabilmente vengono appesi al patibolo al primo errore manco fossimo l'inghilterra o aussie....
con tutto ciò mi chiedo possibile che visti i numeri non ci sono rincalzi in prima al posto dei soliti noti?possibile anche in terza?e in seconda?su una 60 di giocatori papabili delle franchigie e dopo qualche anno trascorso...cosa ci stanno a fare li quindi i vari Demarchi zebrato,leibson,muccignat,vanvuren,filippucci,cattina,fuser, ecc ec tanto per citarne alcuni....
Ecco questo e il mio quesito visto che munari dice che la coperta è corta..
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 12:03
da topotto53
edopardo ha scritto:Mi chiedo dopo il risultato di questo weekend che comunque è in parte comprensibile in parte no visto chi avevamo davanti e visto il risultato di firenze dell'anno scorso....non abbiamo proprio ricambi all'altezza dopo quasi 3 anni di celtic ?
Lo stesso Munari ha evidenziato che per noi la coperta è sempre corta...anche qui non del tutto condivisibile l'opinione del suddetto visto che questo è quello che da il nostro movimento..ma come ben dicono molti certo siamo in emergenza se ci paragoniamo a movimenti ben più proficui di noi ma è davvero cosi?
Però mi è balenato in mente un pensiero in queste nottate travagliate di opinioni discordanti sul rugby
Se le nostre 2 principali squadre" e quindi bacini per la nazionale"dopo 3 anni di celtic non hanno prodotto che gran poco per un naturale ricambio generazionale?
I numeri presi proprio come tali sono che abbiamo una 40ina di giocatori per squadra che dovrebbero adattarsi giocare e migliorare ad un livello più alto per essere buoni per la nazionale maggiore ,togliamo qualche straniero non eleggibile cmq stiamo a circa 60 di giocatori potenzialmente eleggibili che dopo 3 anni di celtic un ritmo partita dovrebbero averlo trovato,poi una manciata di giocatori"per la maggior parte senatori"che giocano all'estero,ma non bisogna dimenticare cmq i vari giovani furno,pasquali,cedaro,benvenuti e ora allan,che giocano in taluni campionati e quindi la rosa si amplia ancora di più.
A tutto ciò impossibile cmq oggi come oggi che qualche bel prospetto non arrivi anche dalla eccellenza sopratutto dai club di vertice dove i buoni prospetti già si vedono senza stare li a vederli con i raggi x.
Parliamo quindi di un bacino di circa un ottantina di giocatori adattabili o cmq che in teoria potrebbero essere adatti in caso di necessità alla causa nazionale..ma a tutt'oggi sembra proprio che ciò non sia cosi progettato...quindi o la celtic league non sforna poi giocatori cosi competitivi oppure c'è l'atavica paura italiana di provare anche perdendo giocatori nuovi che poi inevitabilmente vengono appesi al patibolo al primo errore manco fossimo l'inghilterra o aussie....
con tutto ciò mi chiedo possibile che visti i numeri non ci sono rincalzi in prima al posto dei soliti noti?possibile anche in terza?e in seconda?su una 60 di giocatori papabili delle franchigie e dopo qualche anno trascorso...cosa ci stanno a fare li quindi i vari Demarchi zebrato,leibson,muccignat,vanvuren,filippucci,cattina,fuser, ecc ec tanto per citarne alcuni....
Ecco questo e il mio quesito visto che munari dice che la coperta è corta..
Che la coperta sia corta e' probabile, ma, nel caso di sabato scorso, se si analizzano con freddezza le componenti della nostra sconfitta, vediamo che in realta' i giocatori erano disponibili....io penso che abbiamo perso per tre motivi, che si embricano tra loro, ma che si possono cosi' suddividere:
1) una debolezza della mischia iniziale, in particolare Rizzo, pero' una prima linea piu' forte era disponibile... Perche' e' entrata solo al 60' ?????
2) due errori dalla,piazzola, su calci obiettivamente facili, alla fine del primo tempo...credo che tutti siano concordi con il dire che se si arrivava al 16-19, si sarebbero aperti dubbi mentali tra gli aussie e i nostri, forse, avrebbero trovato nuova linfa..anche qui, in realta' il miglior giocatore attuale nel ruolo (orquera) non e' stato scelto, nemmeno in panchina...
Quindi gia' due situazioni in cui il concetto di coperta corta non e' giusto...
3)scarso sacrificio in difesa...questo mi sembra veramente il punto fondamentale su cui occorre meditare...il secondo tempo era, ormai da anni, gia' sotto mallet, il momento migliore...persino nei tm estivi vi ricordate i primi venti minuti del secondo tempo, con l'italia che tiene il SA nei suoi 22 ed arriva al punteggio di 20-10? ??.ebbene, cosa e' successo nei primi 10-15 minuti del secondo tempo :
il crollo (mentale o fisico ? ??) .
A mio parere l'idea che sia un problema del singolo giocatore, a questo punto, non e' corretta...se un giocatore non "funziona", prima di tutto se ne deve accorgere l'allenatore durante gli allenamenti di preparazione ( secondo me si vede quando uno e' poco voglioso, scarico o francamente scarso..) e poi si deve agire durante la partita...tanti allenatori /ct hanno fatto la loro fortuna, in tutti gli sport, "capendo" il momento migliore per fare cambi in corsa...se il cambio e' "predeterminato", quindi la mischia non si cambia fino al 60', anche se e' perdente, per conto mio sono guai....
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 13:22
da JosephK.
Concordo con quanto scrive Topotto, aggiungiamo anche le due mete iniziali con dubbio in avanti e il sicuro blocco-cinturamento a Sgarbi nella meta di Ashley-Cooper.
Aggiungo:
- avevamo praticamente i soli Castro e Parisse e forse in parte Giazzon come ball carrier "potenti". Non a caso a parte la folatona della prima meta abbiamo fatto una fatica del demonio e in attacco praticamente arretravamo invece di avanzare.
- gli australi hanno fatto fare a noi tutto il lavoro, abbiamo avuto più possesso, ci hanno ucciso con le azioni da ripartenze/gioco rotto.
- con queste squadre per me il primo obiettivo dovrebbe essere tenerle più possibile lontane dalla tua meta: che senso ha fare calci di avvio corti e centrali, con saltatori grandiosi come quelli che hanno?
- ci sono terribilmente mancati dei placcatori che sanno imporsi, alla maniera di Favaro. Forse Vosaway? Forse lo stesso Mauro? Forse Garcia nei 3/4? Ha poco senso discutere di assenti o meno ma per me qualche errore "strategico" c'è stato.
Detto questo tornando più in topic: effettivamente se Treviso fa così tanta fatica in mischia con in particolare i panchinari, ha molto senso che non si sia iniziato ad esplorare qualcosa di diverso, sul mercato nazionale o anche estero? Hanno provato come permit Giusti che ha sempre dato ottime prove, perché non prenderlo? Fuser è il giovane che sta giocando meglio e che ha dimostrato forse meglio allo stato attuale di valere gli alti lidi. GIoca anche in un ruolo in cui tradizionalmente siamo scoperti, si può convocarlo? Siamo tutti bravi a fare i tecnici e i dirigenti da tastiera però alla fine è il tempo stesso che impone qualche scelta di cambiamento.
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 13:58
da edopardo
JosephK. ha scritto:Concordo con quanto scrive Topotto, aggiungiamo anche le due mete iniziali con dubbio in avanti e il sicuro blocco-cinturamento a Sgarbi nella meta di Ashley-Cooper.
Aggiungo:
- avevamo praticamente i soli Castro e Parisse e forse in parte Giazzon come ball carrier "potenti". Non a caso a parte la folatona della prima meta abbiamo fatto una fatica del demonio e in attacco praticamente arretravamo invece di avanzare.
- gli australi hanno fatto fare a noi tutto il lavoro, abbiamo avuto più possesso, ci hanno ucciso con le azioni da ripartenze/gioco rotto.
- con queste squadre per me il primo obiettivo dovrebbe essere tenerle più possibile lontane dalla tua meta: che senso ha fare calci di avvio corti e centrali, con saltatori grandiosi come quelli che hanno?
- ci sono terribilmente mancati dei placcatori che sanno imporsi, alla maniera di Favaro. Forse Vosaway? Forse lo stesso Mauro? Forse Garcia nei 3/4? Ha poco senso discutere di assenti o meno ma per me qualche errore "strategico" c'è stato.
Detto questo tornando più in topic: effettivamente se Treviso fa così tanta fatica in mischia con in particolare i panchinari, ha molto senso che non si sia iniziato ad esplorare qualcosa di diverso, sul mercato nazionale o anche estero? Hanno provato come permit Giusti che ha sempre dato ottime prove, perché non prenderlo? Fuser è il giovane che sta giocando meglio e che ha dimostrato forse meglio allo stato attuale di valere gli alti lidi. GIoca anche in un ruolo in cui tradizionalmente siamo scoperti, si può convocarlo? Siamo tutti bravi a fare i tecnici e i dirigenti da tastiera però alla fine è il tempo stesso che impone qualche scelta di cambiamento.
Si in fatti più che focalizzarsi sulla partita di sabato che cmq ormai i commenti si sprecano su tutti i blog dedicati con più o meno le solite sentenze che verranno più o meno smentite sabato prossimo,io volevo concentrarmi sul perchè noi abbiamo questo problema di ricambio visto che insomma ormai sono 3 annetti che circa 70 giocatori frequentano il rugby di alto livello sia nelle franchigie sia qualcuno all'estero e qualche manciata nell'eccellenza vale comunque il salto lo sappiamo tutti,quindi come dici tu le 2 franchigie alla fine non hanno dato lo sviluppo che dovevano ai ricambi focalizzando tutto sui soliti noti consumandoli e riducendone le prestazioni generali..
Poi mi sembra che rispetto all'era pre celtic ci sia meno voglia di rischiare qualcuno in certi ruoli..ricordo benissimo il figurone di Favaro alla sua prima in nazionale ma poi vediamo come si è formato il ragazzo...
ci sono ragazzi secondo me che meriterebbero di più in un test match si ok mi direte c'è la emergenti ma questa seconda nazionale gioca troppo poco secondo me e non potrà mai essere un gruppo unito e uniforme come la maggiore anche perchè piu predestinata ai cambi e alla sperimentazione.. ricordare molti nomi passati da questa e poi visti poco nella maggiore ci sono e sono molti...allora siccome poi queste rpestazioni cosi esaltanti ormai non le si hanno nei test direi che sarebbe ora che Brunel si prendesse qualche rischio..
Ricordo che qualcuno ha detto che ok se perdi con una nazionale sperimentale che però fa vedere qualcosa di buona ci può stare perchè alla fine sono in crescita e sono giovani ma se perdi con una nazionale imbastita per quasi la maggior parte di senatori allora le cose cambiano....
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 14:49
da topotto53
Io non sono d' accordo con questi discorsi della coperta corta o della squadra che con i senatori perde lo stesso.la squadra di sbato scorso e', credo, una delle nazionali piu' giovani di sempre, se qualcuno avesse la pazienza probabilmente salterebbe fuori una eta' media tra le piu' basse..sui 3/4, poi, avevamo dal 9 al 15, una serie di giocatori, salvo, tutti sotto i trenta e con alcuni sui venti, ventudue, ventiquattro anni...mi sembra che il lavoro di ricambio generazionale sia in corso e sia stato fatto...le squadre celtiche mi sembra abbiano fornito giocatori...non capisco cosa si dovrebbe fare di piu'...la partita di sabato non si e' persa per le solite menate sulla incapacita' dei giocatori italiani di giocare a rugby (altrimenti torniamo al famoso ' italiani non buoni per rugby" di mallettiana memoria), ma si e' persa perche' non e' entrata in campo la formazione migliore in quel momento, perche' DIBE ha sbagliato due calci che li mettevo dentro anche io in un momento topico della partita e perche' i nostri si sono diemnticati di difendere, cosa che, ormai da alcuni anni, avevano imparato a fare ( venti mete prese nelle ultime quattro partite..ricordando che in tutto il sei nazioni 2013, cinque partite, ne avevano prese 6.
Io non credo che occorra ogninvolta rimettere tutto in discussione il mondo del rugby italico...io credo che occorra capire alcune cose..se e' meglio giocare con garcia e canale, che in difesa sono di muri, ma in attacco delle pippe, o giocare con benvenuti e morisi, che in difesa sono un po' scarsi, ma in attacco fanno belle azioni..
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 14:56
da JosephK.
Una cosa: la non convocazione di Favaro o il suo sottoutilizzo nei tempi recenti è roba di Mallet, gli preferì sempre Mauro quando Favaro era già nettamente sopra, ma pure Barbieri e Vosavay. Paradossalmente ora che Mauro sta giocando ancora bene con una discreta continuità è il momento che si fa la tribuna...
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 15:04
da Mr Ian
topotto53 ha scritto:Io non sono d' accordo con questi discorsi della coperta corta o della squadra che con i senatori perde lo stesso.la squadra di sbato scorso e', credo, una delle nazionali piu' giovani di sempre, se qualcuno avesse la pazienza probabilmente salterebbe fuori una eta' media tra le piu' basse..sui 3/4, poi, avevamo dal 9 al 15, una serie di giocatori, salvo, tutti sotto i trenta e con alcuni sui venti, ventudue, ventiquattro anni...mi sembra che il lavoro di ricambio generazionale sia in corso e sia stato fatto...le squadre celtiche mi sembra abbiano fornito giocatori...non capisco cosa si dovrebbe fare di piu'...la partita di sabato non si e' persa per le solite menate sulla incapacita' dei giocatori italiani di giocare a rugby (altrimenti torniamo al famoso ' italiani non buoni per rugby" di mallettiana memoria), ma si e' persa perche' non e' entrata in campo la formazione migliore in quel momento, perche' DIBE ha sbagliato due calci che li mettevo dentro anche io in un momento topico della partita e perche' i nostri si sono diemnticati di difendere, cosa che, ormai da alcuni anni, avevano imparato a fare ( venti mete prese nelle ultime quattro partite..ricordando che in tutto il sei nazioni 2013, cinque partite, ne avevano prese 6.
Io non credo che occorra ogninvolta rimettere tutto in discussione il mondo del rugby italico...io credo che occorra capire alcune cose..se e' meglio giocare con garcia e canale, che in difesa sono di muri, ma in attacco delle pippe, o giocare con benvenuti e morisi, che in difesa sono un po' scarsi, ma in attacco fanno belle azioni..
Tutta la vita con Benvenuti e Morisi!
Mi frega poco vincere con l Australia e poi perdere tutte le partite del 6N, perchè è meglio parlarci chiaro, con questa Italia non mi aspetto niente di che...punto tutto sui giovani, e sulle persone giuste nei ruoli giusti...purtroppo Benvenuti ha giocato sotto i suoi livelli.
L Italia è il riflesso nazionale della Benetton, siamo in una fase di cambiamenti e sperimentazioni, L Italrugby 1.0 è finita. Dobbiamo guardare oltre, con Parisse punto fisso e lo sguardo proiettato verso i 3/4, l evoluzione del gioco vuole questo e bene o male penso che ci siamo.
Per quanto riguarda gli avanti, penso che li la coperta potrebbe essere corta, per cui lascerei a riposo sia Rizzo che Castro contro le Fiji, provando Chistolini e DeMarchi.
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 15:47
da topotto53
Mr Ian ha scritto:topotto53 ha scritto:Io non sono d' accordo con questi discorsi della coperta corta o della squadra che con i senatori perde lo stesso.la squadra di sbato scorso e', credo, una delle nazionali piu' giovani di sempre, se qualcuno avesse la pazienza probabilmente salterebbe fuori una eta' media tra le piu' basse..sui 3/4, poi, avevamo dal 9 al 15, una serie di giocatori, salvo, tutti sotto i trenta e con alcuni sui venti, ventudue, ventiquattro anni...mi sembra che il lavoro di ricambio generazionale sia in corso e sia stato fatto...le squadre celtiche mi sembra abbiano fornito giocatori...non capisco cosa si dovrebbe fare di piu'...la partita di sabato non si e' persa per le solite menate sulla incapacita' dei giocatori italiani di giocare a rugby (altrimenti torniamo al famoso ' italiani non buoni per rugby" di mallettiana memoria), ma si e' persa perche' non e' entrata in campo la formazione migliore in quel momento, perche' DIBE ha sbagliato due calci che li mettevo dentro anche io in un momento topico della partita e perche' i nostri si sono diemnticati di difendere, cosa che, ormai da alcuni anni, avevano imparato a fare ( venti mete prese nelle ultime quattro partite..ricordando che in tutto il sei nazioni 2013, cinque partite, ne avevano prese 6.
Io non credo che occorra ogninvolta rimettere tutto in discussione il mondo del rugby italico...io credo che occorra capire alcune cose..se e' meglio giocare con garcia e canale, che in difesa sono di muri, ma in attacco delle pippe, o giocare con benvenuti e morisi, che in difesa sono un po' scarsi, ma in attacco fanno belle azioni..
Tutta la vita con Benvenuti e Morisi!
Mi frega poco vincere con l Australia e poi perdere tutte le partite del 6N, perchè è meglio parlarci chiaro, con questa Italia non mi aspetto niente di che...punto tutto sui giovani, e sulle persone giuste nei ruoli giusti...purtroppo Benvenuti ha giocato sotto i suoi livelli.
L Italia è il riflesso nazionale della Benetton, siamo in una fase di cambiamenti e sperimentazioni, L Italrugby 1.0 è finita. Dobbiamo guardare oltre, con Parisse punto fisso e lo sguardo proiettato verso i 3/4, l evoluzione del gioco vuole questo e bene o male penso che ci siamo.
Per quanto riguarda gli avanti, penso che li la coperta potrebbe essere corta, per cui lascerei a riposo sia Rizzo che Castro contro le Fiji, provando Chistolini e DeMarchi.
Anche io la penso cosi'...dopo anni ed anni abbiamo una linea di tre quarti giovani, ali giovani, un mediano di msichia giovane e, forse anche una apertura giovane...credo che una linea gori allan morisi benvenuti campagnaro venditti mclean, eta' media 24, sia una linea in cui investire..alzi la mano chi, non piu'tardi di un paio di anni fa, avrebbe scommesso un euro su una situazione di squadra cosi ' giovane...vi ricordate la meta ( la prima) contro la francia sei nazioni 2013e la meta di sabato scorso contro gli ausiie ( sempre la,prima)??? Non sono un po' simili..peraltro entrambe partire dalla zona dx del campo, in area dei 22, con un bel fraseggio alla mano ( all'epoca mclean orquera parisse..). Quanto mai vi ricordate, negli ultimi dieci anni, due mete cosi'????? Adesso stiamo attraversando una fase critica, sono perplesso per alcune scelte di Brunel e spero che per fiji ed argemtina si riveda lo spirito azzurro sopratutto imdifesa!, secondo me la strada tracciata e' questa, indietro nin si torna.
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 16:23
da pierrebi
1) questi anni di Pro12 sono stati frequentati da una squadra che usa solo il Pro12 per poter parecipare alla HC dove rimedia al massimo qualche bella figura ma non è mai competitiva e da un'altra squadra inesistente che non è competitiva e che non tira fuori giovani come fanno le tre nazioni celtiche che hanno una squadra che sforna e prepara giovani.
2)ci avevano detto che i nostri giocatori non rendono nel sei nazioni perchè non sono abotuati alla competizione: la partecipazione al pro12 di due nostre squadre e giocatori in inghilterra e francia non hanno cambiato nulla a livello di nazionale.
L'unico dei tre TM che può contare qualche cosa e contro l'Argentina, ha senso giocare contro di loro con un sacco di infortunati nell'ultima partita? Non era meglio allenarsi con Fiji, giocare con l'Argentina e confrontarsi alla fine con l'Australia ?
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 17:30
da pilonegrosso
Perché per anni si è insistito nelle giovanili sempre sugli stessi, perché alcuni sono stati protetti ma non servono, perché alcuni non vengono convocati, perché alcuni hanno il posto comunque e allora non sputano sangue. Vorrei più selezione e competitività e non sempre le stesse facce attorno ai giocatori. Vorrei che non fosse uno sport povero con troppi che ci vivono sopra. Vorrei che non ci fossero clan e preferenze ma più merito. Vorrei che tante persone perbene non fossero solo a tirare la carretta nei club, ma coinvolte di più in federazione.
Detto questo abbiamo alcuni giocatori molto forti, ma sono pochi e le giovanili non sempre selezionano bene. E' chiaro che SANZAR è avanti anni luce, ma non mi è piaciuto vedere un secondo tempo remissivo con placcaggi molli e rassegnazione.
pilonegrosso
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 17:31
da Garryowen
Questa che il Benetton partecipa al Pro12 per poter partecipare alla HC, la vorrei sentir dire in diretta. A me sa tanto di leggenda metropolitana. Roba da smettere immediatamente con la sponsorizzazione.
Il mio parere è che come sempre succede con affermazioni che risalgono a qualche tempo prima, questa è stata deformata.
Avevano detto, certamente, che non gli interessava più il campionato italiano e che pensavano solo alla HC, ma questo, appunto, in epoca di Super10. Il Pro12 gli interessa eccome, basta guardare come gestiscono la squadra.
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 18:07
da Tallonatore80
Siamo nel Rugby dei grandi da poco più di un ventennio.
Abbiamo avuto dei risultati dignitosi solo negli ultimi 5 anni (exploit a parte nel passato).
Pensiamo di poter vincere con l'australia (quella VERA, come alcuni amano chiamarla) solo perchè l'anno prima quasi vinciamo contro le riserve e dopo che i lions li hanno frantumati in estate, facendoli prendere per il culo da tutto il mondo downunder.
Siamo proprio italiani. Più realisti del re. Mai contenti di niente.
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 19:07
da edopardo
non penso proprio che abbiamo la nazionale più giovane di molte altre e di certo non credo e che si potesse vincere con un Australia imbastita di numeri uno....
La faccenda è che certo i passi avanti li facciamo basta guardare la emergenti imbastita di giovani di eccellenza però tutte queste diciamo sperimentazioni a cosa conducono s e poi non hai un ricambio per un Barbieri affaticato? o per un Castro? o per un Masi?
Se di due squadre di celtic poi alla fine non puoi usufruire di pochi ricambi perché valuti che non sia preparato allora secondo me ha poco significato avere questi giocatori li....a far che se alla fine della fiera tra infortunati non all'altezza sei messo in emergenza..
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 19:49
da JosephK.
Ma Benvenuti a 11 quanto spesso ci gioca? Io me lo ricordo al limite 14, o sbaglio?
Re: LA COPERTA E' CORTA? E SE SI PERCHE'?
Inviato: 11 nov 2013, 20:04
da Mr Ian
JosephK. ha scritto:Ma Benvenuti a 11 quanto spesso ci gioca? Io me lo ricordo al limite 14, o sbaglio?
Quest anno quasi sempre a 13 a Perpignan...