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Franco Smith e Benetton Rugby di comune accordo hanno deciso di interrompere il rapporto di collaborazione, che era iniziato nel giugno 2007.

Franco resterà nella sua carica per le prossime due partite di Heineken Cup a Belfast ed a Monigo contro i nord-irlandesi dell’Ulster.

Ha iniziato come Capo Allenatore nel corso della stagione 2007/2008, dopo essere stato giocatore del Benetton per tre stagioni dal 2002/2003, vincendo due Scudetti ed una Coppa Italia.

Come Allenatore ha vinto gli Scudetti nelle stagioni 2008/2009 e 2009/2010, una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana.

Nelle tre stagioni di Magners League e RaboDirect PRO12, invece, Benetton Rugby si è classificata rispettivamente al 10. (2010/2011), 10. (2011/2012) e 7. (2012/2013) posto.

La determinazione, il senso di appartenenza e la passione di Franco sono stati fondamentali nel traghettare con successo la nostra formazione dal Campionato Italiano alla impegnativa partecipazione in Magners League/RaboDirect PRO12.

A Franco vanno i nostri più sentiti ringraziamenti ed i migliori auguri per la sua futura attività.

Il ruolo di Capo Allenatore sarà affidato a Marius Goosen, che in questi anni ha svolto l’incarico di Assistente Tecnico e Team Manager.

Nato a Kleinzee, in Sud Africa, il 6 aprile 1974. Centro e mediano di apertura, ha giocato sei stagioni con il Benetton Rugby, vincendo 4 Campionati Italiani, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane.

Urca...che botta!

Poi non dite che non avevo detto di Goosen. Ma resterà anche oltre quest'anno come capo allenatore? Per me Smith ha sbagliato a dire a inizio stagione che se ne andava...

Sarò cinico ma per Treviso questi primi mesi sono stati una perdita di tempo.

Speriamo che Goosen ridia slancio ed entusiasmo all'ambiente per raddrizzare la barca fino a fine stagione.

Mero ha scritto:Sarò cinico ma per Treviso questi primi mesi sono stati una perdita di tempo.

Speriamo che Goosen ridia slancio ed entusiasmo all'ambiente per raddrizzare la barca fino a fine stagione.

Speriamo davvero. Certo il clima di incertezza generale, ci sara' il pro 12? saremo dentro? ecc.... non aiuta per niente.

Più che altro ci sarà il Pro 12? Se i gallesi se ne vanno in Premier ha senso un torneo italia-irlanda-scozia? Ci infiliamo due sudafricane a far numero?

Separarsi non e ' mai facile.. Separarsi cosi', a meta' campionato, con risultati negativi e' proprio il modo piu' brutto, quasi di stampo calcistico.....mi sfugge anche il perche' si annuncia una separazione ( consensuale ? ?? o licenziamento? ??) e poi per ancora due partite, quindi 15 giorni, si mantiene lo stesso smith in carica....boh... Devo dire, come peraltro piu' volte espresso nel 3d su Ambrosini, che treviso, esempio piu' volte osannato di buona gestione dell'immagine e dell'ambiente, ultimamente sta sbandando un po' troppo.....sperem.....

A chi si era chiesto perché la nazionale emergenti fosse stata affidata a Cavinato-Goosen e non a Cavinato-Smith, forse questa è la risposta.
O magari era in programma che se ne andasse a fine stagione però non avrà gradito le intromissioni nel suo lavoro. Non è stato detto che Munari aveva iniziato ad andare in campo "per dare una mano"?

sinceramente non capisco perchè le due parti non l'abbiano fatto a settembre a inizio stagione, non credo ci sarebbero stati problemi.
vediamo come si conclude quest anno di transizione e cosa succederà dalla primavera in poi

Peccato, un gran peccato.
Si è sbagliato nella tempistica, l affrettata notizia di abbandono ha destabilizzato fortemente l'ambiente, metticci un paio di brutte sconfitte e butti in mare una stagione fondamentale. Se hanno un nome che lo sparino e via, Celtic o no ci sarà pur sempre una coppa europea da giocare, almeno che i progetti non siano altri....
Un plauso al gran lavoro di Smith in questi anni a Treviso; anche la Nazionale ne ha tratto benefici...

Stavolta hanno proprio sbagliato tutto, a partire dall'annuncio fatto 1 anno prima per arrivare ai sintomi oggettivi ignorati.
Peccato, perchè Treviso lo sentono, più o meno, tutti i rugbysti italiani ed è sempre stato un esempio, a partire dal mitico Metalcrom.
Non è una tragedia, nemmeno un dramma, è stato un 'malfunzionamento' che deve essere riparato al più presto.
FORZA TREVISO !!

Sto finendo veder la partita contro l'Uster!

Bene smith via fanno schifo!

Sono patetici!

Mi dispiace ma io punterei il mirino maggiormente sulla società e sull'organizzazione.
A pochi giorni dalla partita il presidente che se ne esce con la frase "...non c'è abbastanza cattiveria..." Non è il massimo, per giocatori che pur con i loro errori mi sembra che non si siano mai tirati indietro in campo.
Sei a casa tua, hai ancora i segni e le botte della partita precedente, devi prepararne una ancora più dura e ti sentì dire queste cose, in più con un allenatore con le valigie in mano, incertezza sul futuro, magari il tuo procuratore che da mesi ti sta pressando per farti emigrare da qualche altra parte...

Di fronte, una società che punta forte sulla coppa.

E poi, scusate la banalità, ma a me viene da pensare che sia vero che ogni tanto ci trovi squadre contro le quali non riesci proprio a giocare. Per Treviso una di queste sembra essere Ulster. Hanno preso cinque mete anche in campionato da questi qui.

Sinceramente non so cosa pensare. Ma mi sembra che la squadra ridottsi così in pochi mesi, sia il segno di grossi problemi societari. Prima ancra che tecnici o ascrivibil al tecnico.

Comuqnue non è casuale che la separazioen scatti adesso: alle porte ci sono i due match con le Zebre ed occorre una scossa prima di questi due importantissimi match (anche e sopratutto dal punto di vista politico)