Pagina 1 di 3
Non ci credo
Inviato: 16 lug 2014, 16:32
da Garryowen
Non so dove avrei dovuto inserirlo. Lo metto qui, semmai lo sposteranno.
Sono rimasto allibito e devo dire onestamente che a me sa di bufala. In parole povere, non ci credo. Dai, si sta parlando di ciclismo...
http://www.insiderugby.it/node/5524
Re: Non ci credo
Inviato: 16 lug 2014, 17:58
da Ilgorgo
Avevo letto questa notizia in un altro sito (non ricordo quale), ove era riportato qualche dettaglio in più. Se ricordo bene tutte le positività riscontrate nel rugby erano dovute agli "spinelli"; tranne una, causata da una sostanza contenuta non ricordo più bene se in un integratore o in una pomata. Fumare spinelli magari non è una cosa intelligente, però non racchiude dolo sportivo; e se l'altra positività fosse dovuta a ignoranza e non a malizia, ecco che allora non avremmo nessun vero caso di frode da doping. Nessun caso tra quelli analizzati, perlomeno
Re: Non ci credo
Inviato: 16 lug 2014, 18:17
da giuseppone64
non ci credo anche io. se il 2% dei rugbisti è positivo per uno spinello il 90% dei ciclisti è semplicemente dopato. lo sanno tutti , pure biancaneve che infatti ha scelto il rugby...
Re: Non ci credo
Inviato: 16 lug 2014, 18:37
da Garryowen
Cavoli, se sono compresi gli spinelli, il rugby ci fa un figurone. Il 2% è certamente molto meno della media dei ragazzi italiani
Re: Non ci credo
Inviato: 16 lug 2014, 18:39
da giuseppone64
Garryowen ha scritto:Cavoli, se sono compresi gli spinelli, il rugby ci fa un figurone. Il 2% è certamente molto meno della media dei ragazzi italiani
infatti nostri sono atleti veri.
saluti
Re: Non ci credo
Inviato: 16 lug 2014, 19:07
da Ilgorgo
Oh, però prendete i miei dati con molto beneficio di inventario. Io ricordo così, ma la mia memoria non è super affidabile
Re: Non ci credo
Inviato: 16 lug 2014, 19:48
da m.map
sicuramente il doping esisterà anche nel rugby
basti pensare che si tratta ormai di uno sport professionistico
e basti vedere certi fisici, che forse non si otterrebbero solo con palestra e dieta iperproteica
(ma ci sono ancora dei ciccioni* in prima linea, comunque)
ma qualcuno riesce a citare l'ultimo rugbista squalificato per doping?
per i ciclisti è più facile…
anzi forse no, ne sono saliti così tanti, agli 'onori' delle cronache
(*"non sei veloce, non sai spingere, prega dio de diventar grasso!" – Marco Paolini)
Re: Non ci credo
Inviato: 17 lug 2014, 15:52
da profetacciato
Ralepelle beccato due volte e non ancora radiato è normale? Tre del Tolone in finale Top14 2012 sono normali? I casi di Sla nel Sudafrica 1995 sono normali? Tumori, linfomi e malattie gravi ai reni nei giocatori professionisti sono normali?
Re: Non ci credo
Inviato: 25 lug 2014, 17:29
da andrea12
Mah, profetaccio mette il dito nella piaga, ma credo che si stia parlando di due cose simili, ma diverse. L'articolo parla, nell'ultima riga di: "Molti controlli si sono concentrati sugli atleti di età inferiore a 20 anni”........... credo che sotto i vent'anni, più di una canna non facciano (che per altro non possiede azione anabolizzante).
Allora: per me non ci facciamo comunque una buona figura in assoluto; in altri termini non possiamo dire alle Famiglie: "qui l'ambiente è diverso, è pulito, ecc" (fermo restando che io la liberalizzerei)
Altro discorso quello degli steroidi: io credo che in alcune palestre frequentate da professionisti, qualcuno possa cercare qualche scorciatoia; e forse ci spiegheremmo certe crescite impressionanti (a livello internazionale, i nostri diventano ciccioni e basta) tra i 16 e i 19 anni (quando sono in youth). Faccio fatica a pensare che sia naturale crescere 10 Kg la prima stagione (e ci sta tutto, anche senza integratori proteici, dipende da come mangi e dal programma di lavora, ma è gestibile e trasparente), poi altri 10 la seconda (e qui comincio a dubitare. Per mia esperienza puoi pensare, integrando molto ad altri 5/6 Kg...poi è vero che c'è predisposizione piuttosto che genetica..) ma gli altri 10 Kg nella stagione dopo, la terza, per questi sono davvero dubbi. Ormai il GH lo trovi anche su internet, un personal trainer compiacente, un medico che ti assiste..................e la moralità buttala nel cesso. Credo che il rischio ci sia, ma prove concrete credo che non le abbia nessuno
Re: Non ci credo
Inviato: 25 lug 2014, 18:18
da Garryowen
Attenzione, la discussione era partita dal paragone con il ciclismo. Non regge nel modo più assoluto.
Nessuno dice che nel rugby non esista il doping. Anzi, posso assicurare il contrario, per le cose che ho sentito da amici sudafricani.
La differenza sta nella maggiore diffusione, direi capillare e a tutte le età, che è presente in certi sport.
Re: Non ci credo
Inviato: 27 lug 2014, 10:39
da Deba
Il ciclismo é ipercontrollato.
Mentre i controlli nel rugby sono meno frequenti, vorrei vedere se esistono controlli nel periodo di preparazione o in periodi "sabbatici" di alcuni campioni.
Sembra che questi periodi siano un vero tocca sano x i più grandi giocatori e quando ritornano sono più "forti" di prima.
Mi era giunta voce che alcuni giocatori professionisti italiani andasse in ferie in Sud Africa dove il commercio di "aiutino" é tollerato.
Ciao
PS se uno sportivo fa uso di cannabis non é degno di essere chiamato sportivo
Re: Non ci credo
Inviato: 27 lug 2014, 13:58
da topotto53
La lotta al doping si fa con un sistema coordinato a livello mondiale, basato su controlli a sorpresa e su laboratori esperti ed indipendenti..tutto questo nel rugby non esiste..visti gli altri sport, mi sembra incredibile che i rugbisti non abbiano aiutini chimici...certi fisici, certe "aggressivita'" al 70' dopo una partita giocata a mille all'ora non sono " fisiologiche".....negli sport di squadra, in generale, esiste un atteggiamento piu' permissivo e benevolo verso i controlli....credo che se nel rugby fosse messo in piedi quanto fatto nel ciclsimo, nell'atletica o nel nuoto, salterebbe fuori tanta roba...
Re: Non ci credo
Inviato: 27 lug 2014, 16:13
da Garryowen
Sono così controllati che Armstrong l'hanno beccato dopo il ritiro e dopo sette Tour.
La battaglia dell'antidoping nel ciclismo è persa da tempo. Diciamo che cercano di salvare il salvabile.
Il doping è praticamente in tutti gli sport; nel ciclismo, però, è parte integrante della sua Storia
Re: Non ci credo
Inviato: 27 lug 2014, 16:16
da Ilgorgo
Ora che è diventato sport olimpico forse anche il rugby vedrà intensificarsi i controlli antidoping. Magari solo nel 7s, che del resto credo sia ancor più stancante del XV sotto certi aspetti.
Riguardo al ciclismo, io ho la sensazione che le cose siano davvero migliorate; se siano proprio puliti non lo so, ma ultimamente mi pare non ci sia stata nessuna positività e si vedono meno corridori dai fisici sospetti. Anche l'altro giorno, quanto Navardauskas ha vinto da solo tenendosi alle spalle il gruppo trainato dai gregari dei velocisti per diversi km, un'impresa alla Tchmil, ho notato che il lituano aveva cosce "normali", non quei ceppi d'albero alla Abdujaparov o come avevano tanti velocisti pochi anni fa. Insomma, non so se girino ancora sostanze simili all'epo, ma l'impressione è che almeno l'ormone della crescita sia un po' sparito.
Dal verso opposto, lascia perplessi notare che dal periodo in cui il doping girava a fiumi (anni '90, più o meno) la velocità media del tour non si è abbassata ma addirittura innalzata, di circa 1 km/h.
http://bikeraceinfo.com/tdf/tdfstats.html
Re: Non ci credo
Inviato: 27 lug 2014, 17:12
da Luqa-bis
Nota
A mia memoria i due giocatori ex cavalieri seganalti all'antidoping, non lo erano per cannabis.
Cannabis sulla quale le valutazioni sono molto afflitte da posizioni ideologiche o politiche.