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Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 9:03
da pilonegrosso
Da anni cerchiamo all'estero giocatori che sopperiscano alla nostra mancanza di aperture, ma anche il modo di selezionare per le giovanili mi lascia perplesso. Finora ho visto gente che con poca attitudine sapeva solo piazzare o altri che per volontà oscure hanno giocato per poi cambiare ruolo vista l'inconsistenza tecnica. Negli ultimi venti anni le caratteristiche sono molto cambiate a livello internazionale, qualcuno se n'è accorto? Dico tra i tecnici federali.

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 9:27
da Hap
Questa è una bella domanda, secondo me siamo ancora fermi al punto 1: trovare un'apertura.

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 11:54
da oldprussians
E tutta una cretinata!

le aperture ce le abbiamo sempre avute...

Politica e basta!

Anche le altre nazioni non avevano geni..

Da Dominguez

Pez
Scanavacca
Orquera
Marcato
Di Berbardo
Burton
Bocchino

I più grandi Sprecati erano Orquera, Burton Di Bernardo... Tutti titolari a calciatori nei loro club quando Mallett usava Masi E Bergamasco calciatore.

Vi immaginate quante partite avessimo vinto se Solo Burton, o Orquera giocavano al era... tante partite perse perché i calci sbagliati!

Con tutti i suoi difetti Burton li metteva dentro!

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 12:02
da Garryowen
Se è' per quello anche Wakarua li metteva dentro, anche più, e di molto, rispetto a quelli citati da te. Però non mi sembra giusto tornare al punto di "almeno li mette dentro".
Chi lavora nella formazione dei giocatori DEVE LAVORARE BENE. Deve tirare fuori sti numeri 10. Lavorare sui fondamentali anche quando hanno 20 anni, anche quando giocano in prima squadra

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 12:25
da oldprussians
Garryowen ha scritto:Se è' per quello anche Wakarua li metteva dentro, anche più, e di molto, rispetto a quelli citati da te. Però non mi sembra giusto tornare al punto di "almeno li mette dentro".
Chi lavora nella formazione dei giocatori DEVE LAVORARE BENE. Deve tirare fuori sti numeri 10. Lavorare sui fondamentali anche quando hanno 20 anni, anche quando giocano in prima squadra
Guarda non voglio litigare ma.. al epoca si diceva che l'apertura era il problema per l'Italia dopo Dominguez... e dovevamo adattare qualcuno per i calci e la mediana.

No e vero. Cerano aperture molto in grado come alla fine stato provato da Burton e Orquera, anche alla fine del era Mallett con Orquera.

La realtà e che dovevano essere usati prima.. Basta.

Io mi ricordo le prime partite sotto Mallett, quando usava masi ad apertura.

Io mi ricordo bene quelle partite! Con Burton, Orquera, o Di Bernardo, o anche Marcato... si potevano vincere di più... Ma Mallett aveva i suoi pregiudizi.... Che poi doveva cambiare e nel secondo anno a usato Orquera e marcato e nel novembre abbiamo per poco battuto l'Australia.

Ma le squadre vincente fanno crescere il slancio... se tu lo distruggi con pregiudizi...

Cerano tanti giocatori al loro peak, e con qualsiasi vera aperture che avevamo potevamo fare molto meglio che abbiamo fatto!

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 12:56
da Hap
Sì sì oldie ok, buoni giocatori che spesso sono stati gestiti in maniera non ottimale e forse anche sprecati.

Sta di fatto che nel post Dominguez, nessuno dei citati (alcuni dei quali convocati per disperazione) era o è allo stesso livello qualitativo degli avanti che riusciamo bene o male a produrre.
E' un problema che abbiamo anche con gli altri 3/4, specialmente nelle ali dove non abbiamo specialisti di livello, a parte Sarto.

Insomma, il gap qualitativo nella produzione di avanti e 3/4 mi sembra palese e la sua massima espressione la troviamo nello spot dell'apertura, nonostante tutte le pezze (più o meno dignitose) che abbiamo cercato di porre.

Detto questo, io ancora un giovane formato in Italia che venga stabilmente testato ad alto livello non lo vedo. Un giovane cui viene mostrata fiducia.
Forse Padovani, ma è tutto da vedere. Mentre Ragusi deve giocare estremo, perchè a 10 ci sono Carlisle e Christie.

Per chiudere, ma ce lo ricordiamo che fine ha fatto il progetto apertura? :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 14:28
da pilonegrosso
Volevo evidenziare che forse non costruiamo buone aperture perchè certi tecnici insistono in equivoci tattici e politica. Del resto un allenatore o segue realmente la formazione tecnica o è meglio che si dia al golf(magari lasciando le scelte allo staff). C''è infatti anche un problema tecnico. Fino agli anni 90 l'apertura doveva essere un oculato distributore di palloni e avere un buon calcio(anche per piazzare), poi il progressivo affinamento tecnico e il complessivo irrobustimento fisico hanno un po' modificato le caratteristiche. I mediani di mischia hanno cominciato a ingrossarsi e le aperture a crescere anche in statura. Più che un oculato distributore l'apertura, oltre a capire il gioco, deve essere un rapido passatore, ma deve anche attaccare la linea e placcare tanto. Passatemi le mie manie, ma la sublimazione si è avuta in Wilkinson e, con qualche differenza, in Carter (quando ne ha voglia) e in Hernandez quando sta bene. Certo Wilkinson attaccava e placcava in modo divino, ma tanti altri hanno preso quest'esempio nel proprio piccolo. I nostri tecnici giovanili hanno continuato a scegliere aperture piazzatore/distributore, con il risultato di non costruire nulla per il rugby più serio o hanno continuato a chiamare apertura gente che non vedendo il gioco può applicarsi solo in altri ruoli. Se seguite i nostri campionati vedete che l'apertura distributore domina dalle giovanili alla B, poi, già in A o l'apertura avanza e placca o la squadra è prevedibile e poco incisiva. Ma da anni in questo senso è il deserto se pensiamo che oggi in Italia il migliore è ancora Orquera che, pur in deficit di peso e statura, è intelligente e non ha paura(di attaccare e placcare).

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 15:01
da jentu
il problema dell'apertura è in generale quello del giocatore moderno in genere, solo più accentuato dal ruolo: la capacità di leggere il gioco e di scegliere di conseguenza.
In realtà quello che l'apertura deve saper fare varia da nazione a nazione. In Francia, ad esempio, dove il ruolo del MM è prevalente sulla scelta di gioco della squadra i due ruolo si sovrappongono molto e, infatti, si scambiano anche (vedi Parra).
in altre nazioni il ruolo mi sembra più definito con accenti diversi, in Italia lo si confonde spesso con il piazzatore.
Le due cose MA e piazzatore possono coincidere, ma anche no.
L'utilizzo del piede indispensabile al MA per me è quello tattico, ma per essere efficace, deve essere assolutamente accompagnato da una ottima capacità alla lettura del gioco sia sullo spazio, sia sulla profondità.
Il problema è che qui si vuol giudicare i MA su ogni singola azione, gli si chiedono qualità indefinite (talvolta infinite), non gli si lascia la possibilità di uscire dalle scelte di gioco definite dall'allenatore e non si ha pazienza nel lasciarli maturare nel tempo.

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 15:57
da Mr Ian
Non sarebbe il caso che chi in questi anni, dieci e passa, ha lavorato sui progetti e sulla formazione cedesse il passo rassegnado le dimissioni?? quanto ancora deve durare questa pantomima?? Tra poco festeggeremo le nozze d'argento dei soliti discorsi triti e ritriti...

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 18:31
da italicbold
Anche in Francia il problema é molto sentito.

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 14 ott 2014, 19:32
da GiorgioXT
Quante squadre in Italia giocano con una apertura di formazione Italiana ? in Eccellenza il Petrarca, le FF.OO. , L'Aquila e poi ? e soprattutto, quanti lavorano per i ricambi futuri?

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 16 ott 2014, 12:00
da jentu
GiorgioXT ha scritto:Quante squadre in Italia giocano con una apertura di formazione Italiana ? in Eccellenza il Petrarca, le FF.OO. , L'Aquila e poi ? e soprattutto, quanti lavorano per i ricambi futuri?
Concordo

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 16 ott 2014, 12:27
da giuseppone64
italicbold ha scritto:Anche in Francia il problema é molto sentito.
con la differenza che qualsiasi apertura del top 14 può giocare da titolare con gli azzurri. per tacere del campionato inglese. è un ruolo nel quale soffriamo particolarmente ed andiamo avanti per tentativi ed espedienti.

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 16 ott 2014, 15:01
da Luqa-bis
Rispondo a margine:

dalla serie A girone 4:

a me pare interessante l'apertura dell'Accademia che ha giocato contro il Sesto , anche se deve crescere.

Sesto che gioca con apertura italiana

Re: Non capisco che tipo di apertura voglia la federazione

Inviato: 29 ott 2014, 13:19
da nit otra
gran sasso accademia dal tg abruzzo circa 19 minuto
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... r.html#p=0