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C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 16 set 2015, 12:04
da doublegauss
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 16 set 2015, 14:29
da Luqa-bis
Si, c'è sempre da imparare.
Però anche da osservare:
1. nell'indagine CONI i tesserati FIT sono oltre 300mila (certo non saranno solo agonisti, però contano)
2. Sino a ieri su ogni giornale non si leggevanoi lodi e peana alla FIT, e questo anche dopo la federation Cup, definita un piccolo gruppo di eorine in mezzo ad una marea di melassa.
3. nel settore maschile , abbiamo ancora grosse difficoltà.
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 16 set 2015, 18:32
da giobart
Non mi sembra ci sia molto da imparare, la FIT si prende meriti che non ha, tutte le migliori giocatrici italiane hanno allenatori stranieri e/o si allenano all'estero, e ciò non mi sembra un merito, al contrario sono stati bravi a far quadrare i conti e a puntare su un canale televisivo in chiaro che dà tutto il giorno partite di tennis (questo sarebbe da prendere come spunto).
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 16 set 2015, 22:03
da metabolik
Troppo distanti per imparare qualcosa, siamo agli antipodi.
Uno sport individuale di massa con la rete fra i due avversari non ha alcuna condivisione con uno sport di squadra elitario, senza rete fra gli avversari.
E' lo stesso discorso fatto qualche tempo fa da qualcuno che ha presentato come esempio la pallavolo.
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 16 set 2015, 22:30
da m.map
non so se ci sia da imparare o no, mi prendo tempo invece di esprimere un'opinione a caso
però il canale tv (che mostra molto tennis giocato e pochissime chiacchiere) e i video sul sito federale
sono due cose a mio parere importanti, interessanti, utili
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 17 set 2015, 7:40
da giuseppone64
insomma, la base è enorme, tutti prendono una racchetta in mano...
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 17 set 2015, 8:52
da JosephK.
Tessera Fit: non so esattamente come funziona ma c'è tessera agonista e tessera non agonista. Chi conosco che l'ha fatta ce l'ha per fare i tornei Fit e per il punteggio. Diciamo che avere la tessera non equivale a praticare con assiduità, anzi. E' anche vero che molti non hanno tessera e giocano comunque e fanno tornei di circolo che non la richiedono, del resto a tennis è facile, giochi da solo, non devi trovare altre 30 persone per stare in campo. La difficoltà, e la bellezza, del nostro sport è che devi creare una squadra. A tennis alla fine bastano scarpe, racchetta e avversario, come diceva il buon Beppone.
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 17 set 2015, 11:50
da Luqa-bis
Vero Joseph K, ma alla fine un numero va preso, ed il CONI ha scelto:
2013
FIR 70mila circa
FIT 300mila circa.
A rugby si gioca in 15-23 per parte; a tennis in 2 per parte massimo
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 17 set 2015, 12:43
da Garryowen
La questione è il numero di praticanti o sono i risultati?
Perché sono due cose diverse. I praticanti del calcio saranno milioni, la nazionale è quindicesima nel ranking.
Per i risultati e per lo sport di vertice credo che il paragone con il tennis sia improponibile, sono proprio due pianeti diversi, ci sono famiglie che investono sul proprio figlio e si pagano l'allenatore individuale, magari trasferendosi negli USA...
Nel rugby potremmo far trasferire un ragazzo in Georgia, ma non sarà mai come avere un allenatore individuale
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 17 set 2015, 15:17
da metabolik
Garryowen ha scritto:La questione è il numero di praticanti o sono i risultati?
Perché sono due cose diverse. I praticanti del calcio saranno milioni, la nazionale è quindicesima nel ranking.
Per i risultati e per lo sport di vertice credo che il paragone con il tennis sia improponibile, sono proprio due pianeti diversi, ci sono famiglie che investono sul proprio figlio e si pagano l'allenatore individuale, magari trasferendosi negli USA...
Nel rugby potremmo far trasferire un ragazzo in Georgia, ma non sarà mai come avere un allenatore individuale
Questa deve essere quotata , troppo bella.
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 17 set 2015, 15:26
da jpr williams
Inoltre il tennis è uno sport individuale e super professionale: uno bravo prende su e va dove gli pare per diventare professionista. In giro per il mondo esistono delle vere e proprie factory internazionali di tennisti; ricordo che c'era quella famosa di Nick Bollettieri da cui passavano tutti e tutte le più forti. Tutto ciò prescinde da qualunque concetto di programmazione federale o altro.
No, credo che non abbiamo nulla da imparare dal tennis, non per disprezzo, ma perchè sarebbe come se un aspirante cuoco dovesse poter imparare qualcosa da un tornitore molto bravo.
Re: C'è sempre da imparare. O no?
Inviato: 17 set 2015, 16:09
da JosephK.
Però non è che la Fit non sia mai stata stata nell'occhio del ciclone eh, ricordo polemiche infinite per robe tipo il "prestito d'onore" e l'organizzazione dei calendari dei giocatori giovani che sono stati spinti a giocare tornei in Italia di 4 ordine piuttosto che provare quelli più alti.