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A forza di pensare che tutto è legittimo e che in epoca di professionismo...

http://rugby1823.blogosfere.it/post/553 ... esiste-piu

Il nostro sport sta perdendo l'innocenza e con essa intendo una delle cose che rendeva il rugby diverso dagli altri sport.
Dall'articolo non si capisce se Fumero deplori la cosa; certo quelli come lui dovrebbero sentirsi fieri del risultato raggiunto continuando a sputare guano.

"E a insultare e aggredire verbalmente gli arbitri sono giocatori, allenatori, dirigenti e anche tifosi."
Nella mia modesta carriera di gradinataro, direi "soprattutto i tifosi"
Ma è un fenomeno che notavo anche 10-12 anni fa.

Poi , intendiamoci, qualcuno nel rugby considera tuttora uno sgarbo all'arbitro il chiedere che ore sono a fine partita.

Quello che gli albionici considerano "aggredire verbalmente" per noi italici é l'augurarsi il buon giorno per strada.
Quello che noi invece intendiamo per aggressione verbale per loro probabilmente é da denuncia penale
Non c'é speranza, i presume

La cosa più deprimente è la montante malattia mentale per la quale non si concepisce che dietro l'errore umano (che l'arbitro in quanto essere umano può benissimo fare) non vi sia altro che un errore e basta. Aggiungerei che spesso l'errore viene giudicato tale da chi ha competenze ed attitudini infinitamente meno sviluppate di colui, l'arbitro, che dovrebbe esserne giudicato.
Del dilagare di questa malattia mentale certi giornalisti e certi blog hanno una responsabilità grandissima quando per fini beceramente commerciali aizzano i propri lettori/commentatori vellicandone gli istinti più bassi e le tendenze vittimistico-complottiste.

La via è tracciata: quando vedremo un arbitro scortato via dai carabinieri per sottrarlo al "senso di giustizia" dei proseliti di questi pessimi maestri sarà il momento di calare il sipario. Almeno per me.

Ma dai ! Si vede che non avete mai avuto un pollaio vostro o nelle vicinanze di casa.
Butti giù un pò di granone e ti porti dietro le galline dove vuoi.
Giuàn pier, boca mia la granòn !

"Il rispetto non esiste più" e "I risultati non sono dissimili a quelli del calcio" son due frasi sulle quali non concordo assolutamente. Credo ci sia un misto tra forzatura, provocazione, amarezza e...ignoranza (nel senso di ignorare) in queste affermazioni. Infatti credo si ignori la situazione nel calcio che è apocalittica ed in cui il passo successivo a quello in essere oggi, anno 2016, è una mano di botte all'arbitro.
Mi pare che il solco tra i due sport sia ancora bello grosso. E lo dice uno che, tempo fa, si sentì in dovere di aprire un thread su alcuni segnali allarmanti visti e sentiti sulle tribune... (ed in cui, per inciso, il 90% dei commentatori pensò che non fosse davvero il caso di preoccuparsi e che tutto sembrava nella norma...).
In questo caso, invece il focus è soprattutto su giocatori e staff.
Onestamente non ho grandi elementi per giudicare, se non il mio solito, piccolo, provinciale "spaccato" dell'Eccellenza/Pro12nostrano che seguo da anni in vari stadi e stando a bordo campo, quindi in una posizione privilegiatissima rispetto a chi vive le partite dalla tribuna. Nel senso che di giocatori e panchina vedo e sento praticamente tutto.
Son sincero: a parte qualche protesta legata a decisioni arbitrali dubbie/contrastanti e comunque limitata a qualche bofonchiata pittoresca, mi sembra tutto assolutamente nel pieno rispetto dei principi rugbistici. Mai visto scalmanarsi giocatori o coach a tal punto da offendere la terna arbitrale. Mai.
Quello che poi accade (perchè evidentemente accade, altrimenti l'articolo in questione non sarebbe stato redatto) in chissà quali stadi di chissà quali Paesi, non lo conosco e posso limitarmi solo a immagini televisive in cui si notano gli equilibri comportamentali tra referee e atleti. E debbo dire, per ciò che ho visto, che appare tutto piuttosto nella norma. Si scrolla la testa, si chiedono spiegazioni, si riscrolla la testa ma capannelli di giocatori assatanati, spintoni, insulti vomitati in faccia e allenatori che sollevano sedie, fanno il segno del tagliagole e mimano "sghei" con le dita, io ancora non li ho visti e spero di non vederli mai.

se voleta farvi un'idea di cosa succede, andate ad un torneo di minirugby, sta degenerando parecchio

jpr williams ha scritto:La cosa più deprimente è la montante malattia mentale per la quale non si concepisce che dietro l'errore umano (che l'arbitro in quanto essere umano può benissimo fare) non vi sia altro che un errore e basta.

Però questo succede solo nel bel paese là dove 'l sì suona, non credo sia una faccenda da britannici

mondOvALE ha scritto:...mimano "sghei" con le dita, io ancora non li ho visti e spero di non vederli mai.

Adesso arrivano i veneti a dirti che si dice "schei"...

Garryowen ha scritto:

mondOvALE ha scritto:...mimano "sghei" con le dita, io ancora non li ho visti e spero di non vederli mai.

Adesso arrivano i veneti a dirti che si dice "schei"...

http://www.treccani.it/vocabolario/schei/

Non devi dirlo a me...

Non hai mai assistito alla solita scenetta che si ripete sempre in questo bar? (il "padano" o comunque il forestiero che scrive tranquillamente "sghei" e il veneto che lo impallina con "SI DICE SCHEI!!!!" )



anzi, se non ricordo male c'è uno di noi che ha quella frase nella "firma"

Ahah! Ma infatti i link erano implicitamente appannaggio di chi mi avrebbe fatto eventualmente l'osservazione. Non di te.
I veneti sono persone così intelligenti e amorevoli da saper bene d'essere sì l'ombelico del mondo ovale ma non di quello dialettale.
Ad ognuno il suo.

speartakle ha scritto:se voleta farvi un'idea di cosa succede, andate ad un torneo di minirugby, sta degenerando parecchio

E nessun interviene, nessuno dice niente? Tutti si adeguano?

JosephK. ha scritto:

speartakle ha scritto:se voleta farvi un'idea di cosa succede, andate ad un torneo di minirugby, sta degenerando parecchio

E nessun interviene, nessuno dice niente? Tutti si adeguano?

I genitori di bambini che fanno mini-rugby, con cui ho parlato, sono tutti entusiasti e mi dicono che ancora la situazione e' completamente diversa da quella che si trova sugli spalti delle giovanili di calcio...