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lo so è un tema ricorrente, talmente ricorrente che il più delle volte è un'accusa impropria, ingiusta, maldestra. diventa infatti odioso sentire ad ogni piè sospinto questa cosa. anche perchè la depotenzia. in ogni modo il link ve lo beccate, trattasi di un carteggio, o rapporto epistolweb tra il Gavazzi e il Malfatto riportato dallo stesso sul sito del il Gazzettino.

titolo del link: Il Brunello Conteso.
http://www.ilgazzettino.it/blog/mondo_o ... 80631.html

Però va dato atto al Gavazzone che si è disimpegnato bene. Scrive meglio di come parla (sempre che non abbia utilizzato un negro)
Direi che il confronto con Malfatto sia terminato come minimo in parità.

Al corretto e asciutto stile giornalistico del Gazzettino, si contrappone una prosa prolissa e ridondante tipica di un certo manierismo burocratico di chi burocrate non nasce.
Non mi sembra un pareggio.

sandrobandito ha scritto:Al corretto e asciutto stile giornalistico del Gazzettino, si contrappone una prosa prolissa e ridondante tipica di un certo manierismo burocratico di chi burocrate non nasce.
Non mi sembra un pareggio.

Io parlo di sostanza, tu parli di forma, di stile.
Il -come minimo- pareggio, secondo me, è perché il Gav ha smontato le argomentazioni di Malfatto.
Il quale fra l'altro con la storia della "falsa intervista" che ho appreso or ora in questo forum, ha perso parecchi punti nella mia considerazione, ma questa ovviamente è un'altra storia

or ora faccela sapere anche a noi, sta storia della falsa intervista, garry.

per quanto riguarda il conflitto d'interessi per me non esiste. Gavazzi segue i suoi piaceri mentali, mica i suoi interessi. nel caso Brunello, of di cors.

tonione ha scritto:or ora faccela sapere anche a noi, sta storia della falsa intervista, garry.

Scusa per l'attesa, non volevo fare il prezioso, però ho provato a trovare l'articolo e non ci sono riuscito.
Comunque è quello che cita Squilibrio nel topic sul "quarto presidente delle Zebre"

il quarto segreto di Fatima incombe sulla discussione, squilibrio dacci una mano te.

però garry, non è che evidenziando una pecca dell'avversario si vincono le discussioni. le elezioni si, ma non le discussioni. bisognerebbe stare nel merito della questione.

e Gavazzi non ha un conflitto di interessi casomai di piaceri mentali.

Questa, prima si parlava di intervista poi dopo le preciazioni di celon su facebook dove si assume la paternità della lettera ma dove afferma di non averla mai inviata alla stampa, adesso si parla semplicemente di lettera inviata al responsabile degli arbitri

http://rugby1823.blogosfere.it/post/553 ... n-problema

Garryowen ha scritto:Io parlo di sostanza, tu parli di forma, di stile.

Poche righe sopra hai scritto questo:

Garryowen ha scritto:Però va dato atto al Gavazzone che si è disimpegnato bene. Scrive meglio di come parla (sempre che non abbia utilizzato un negro)

Mi sembra inequivocabile il riferimento estetico. Se volevi dire qualcosa di diverso dovevi scrivere diversamente. Nella comunicazione la forma è sostanza.
Obbligare i tuoi interlocutori a continui riferimenti a ciò che dovrebbe essere già acquisito e banalmente ovvio non è elegante e non aggiunge niente al dialogo, a meno chè non sia questo il tuo obiettivo. Di certo è l'obiettivo del burocrate naturalizzato, non del giornalista.

Va bene, diciamo che non leggi tutto quello che scrivo. Non è una colpa gravissima
Se tu avessi letto i miei commenti sulle esternazioni gavazziane non saresti caduto nel malinteso.

Qui nel bar o frequenti con assiduità, o non puoi rivolgerti così a una persona dicendo "tu sei così, tu sei colà" e cercando di insegnare come si comunica a un maestro della comunicazione come il sottoscritto.

L'estetica la lascio a voi. Sareste stati capaci di ascoltare Umbero Eco e poi dire che aveva il nodo della cravatta malfatto (Malfatto, eh... )

Più che in bar sembra essere in un club-privè, roba per pochi eletti e molto autoreferenziale...

P.s. "tu sei così, tu sei colà" dove l'ho scritta?

sandrobandito ha scritto:Più che in bar sembra essere in un club-privè, roba per pochi eletti e molto autoreferenziale...

P.s. "tu sei così, tu sei colà" dove l'ho scritta?

"Obbligare i tuoi interlocutori a continui riferimenti a ciò che dovrebbe essere già acquisito e banalmente ovvio non è elegante e non aggiunge ecc...ecc..." Era rivolta a me o a Gavazzi?

Se questa cosa era rivolta a Gavazzi (quindi "i tuoi" era impersonale) non la capisco. Ha smontato le argomentazioni dell'interlocutore. E' per questo che ho scritto che scrive meglio di come parla, non ha tracimato come fa generalmente nelle interviste.
Dubito, però, che la tua osservazione potesse essere rivolta al presidente, perché se gli scrivi "non è elegante" non puoi rivolgerti a lui. "Gavazzi elegante" è un ossimoro.
Quindi ti rivolgevi a me e mi descrivevi in un modo che non merito. Da qui, la mia risposta.

"tu fai così, tu fai colà" è sostanzialmente diverso da "tu sei così, tu sei colà", ma capisco che non sia facile cogliere la differenza per chi ha una grande autostima.

sandrobandito ha scritto:"tu fai così, tu fai colà" è sostanzialmente diverso da "tu sei così, tu sei colà", ma capisco che non sia facile cogliere la differenza per chi ha una grande autostima.

L'uomo è quello che fa.
...e sì, questa volta hai indovinato. La mia autostima è pari alla dotazione anatomica di John Holmes. Un'altra importante qualità (l'autostima, non il membro) dell'homo sapiens

Garryowen ha scritto:L'uomo è quello che fa.

Quindi chi chiacchera molto è un chiaccherone (che non è precisamente un complimento). Questo non depone a favore di chi ha una posa prolissa e ridondante come il Nostro, da qui il mio dubbio sul pareggio di cui sopra.

P.s. occhio agli eccessi di autostima, sono quelli che nella storia hanno provocato i danni più grossi.