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carnivori o vegani?
Inviato: 24 lug 2016, 22:33
da tonione
capito l'andazzo svaghifero, e giustamente vacanziero, vi proporrei un quesito:
a voi piace il maiale arrosto? e le costicine alla griglia? o il pesce alla griglia? magnate sarsicce? o vi mangiate i peperoni e le zucchine colte all'alba rugiadosante quando sono distratte?
il regbista addenta carne animale per antonomasia o si può nutrire di soli prodotti vegetali?
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 24 lug 2016, 22:37
da sirone
io dono per il maiale arrosto
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 24 lug 2016, 22:57
da Garryowen
Tu proponi un cazzeggio di questo livello, e dopo se non rispondiamo non dire che "non ce ne frega".
Io non metterei regole se non quelle del dietologo del club, se sei un professionista, e altrimenti secondo la propria cultura e la propria coscienza.
Mirco Bergamasco è vegano: dice (scherzando) che l'unico problema è che non lo invitano più alle grigliate
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 24 lug 2016, 23:11
da tonione
non è un livello tanto più basso di quello richiesto nel discorso doping nel rugby, e nello sport in generale. sono argomenti che possono sfiorare la metafisica se portati alle estreme conseguenze.
perciò anche l'argomento del mangiare o meno carne è interessante. Bergamirco, ad esempio, è diventato vegano a fine carriera. quanti regbisti ad inizio, o nel pieno, della carriera potrebbero fare altrettanto? tutti? nessuno? alcuni?
quella della corriera, mi cascassero le palpebre non la racconto più. quando una cosa non interessa non interessa. inutile insistere.
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 25 lug 2016, 0:28
da Hap
tonione ha scritto:non è un livello tanto più basso di quello richiesto nel discorso doping nel rugby, e nello sport in generale. sono argomenti che possono sfiorare la metafisica se portati alle estreme conseguenze.
perciò anche l'argomento del mangiare o meno carne è interessante. Bergamirco, ad esempio, è diventato vegano a fine carriera. quanti regbisti ad inizio, o nel pieno, della carriera potrebbero fare altrettanto? tutti? nessuno? alcuni?
quella della corriera, mi cascassero le palpebre non la racconto più. quando una cosa non interessa non interessa. inutile insistere.
Bella domanda, so di alcuni sportivi vegetariani/vegani, anche di sport di contatto, un lottatore di taekwondo di cui non ricordo il nome, ma di rugbisti oltre Bergamirco non so proprio.
Credo che tutti potrebbero farlo, seguiti ovviamente da un nutrizionista e con la giusta dieta anche con integratori.
A livello metafisico non mi cimento, non sono in grado.
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 25 lug 2016, 7:27
da herrsimo
Visto il mercato delle due italiane in Pro 12 direi:
(giovani) Leoni... carnivori
Zebre... vegane o vegetariane, anzi proprio di quaresima

Re: carnivori o vegani?
Inviato: 25 lug 2016, 8:51
da JosephK.
tonione ha scritto:
quella della corriera, mi cascassero le palpebre non la racconto più. quando una cosa non interessa non interessa. inutile insistere.
Toniò, io e Garry ti abbiamo detto che non era disinteresse ma una forma di "non chiedere se uno non vuole dire", quindi un modo per evitare di mettere in difficoltà qualcuno su cose che magari lo toccano e cui vuole solo accennare e non riferire completamente in un luogo comunque "pubblico", per quanto virtuale.
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 25 lug 2016, 10:18
da jpr williams
Secondo me è una trappola di tonione per prenderci per il culo

Re: carnivori o vegani?
Inviato: 25 lug 2016, 13:03
da Himiko
Tra gli sportivi vegani mi pare di ricordare Carl Lewis.
Anche se posta in modo più o meno scherzoso, la domanda di tonione tocca un argomento molto dibattuto, ossia se la pratica sportiva agonistica sia compatibile o meno con un regime alimentare vegano, in particolare per la pratica di quegli sport in cui è importante avere e mantenere efficiente una notevole massa muscolare.
Su internet si trova parecchio materiale a sostegno della dieta vegana per gli sportivi che sarebbe anche interessante, se non fosse spesso caratterizzato dal solito fastidioso tono da integralisti.
Mi resta anche il dubbio di quanto sia utile una dieta vegana se poi è necessario assumente integratori prodotti dall'industria chimica: non è meglio un bel pezzo di parmigiano, se proprio non si vuole cedere al fascino di una fiorentina alta quattro dita?
Ps: in quanto grill master della grigliata ufficiale non solo giallonera di fine stagione, posso dire che da me si mangiano sia costine e spiedini che melanzane e zucchine. Insomma ce n'è per tutti i gusti.
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 25 lug 2016, 13:34
da Ilgorgo
Io sono vegetariano vagamente tendente al vegano (ma non riuscirò mai a diventarlo del tutto). Lo sono ormai per abitudine ma come dice Himiko nel suo accenno sugli integratori è molto difficile tracciare un confine tra alimenti che non fanno male alla natura e alimenti che le fanno male. E questo ipotizzando (e sperando) che le piante non percepiscano la sofferenza.
Ad esempio se mangio i corn flakes utilizzo grano o cereali, ma per raccogliere quei cereali non si è in qualche modo ucciso degli animali, togliendo loro il sostentamento o riuscchiandoli con il trattore nel processo della raccolta? Avevo letto non molto tempo fa che in ogni biscotto è mediamente presente tre/quarti di un insetto, anche se invisibile ai nostri occhi. Insomma, non far male a degli animali è davvero difficile, anche solo camminando (quanti insetti avremo calpestato in vita nostra senza accorgercene?). E quanti degli animali che "salviamo" non mangiandoli uccidono poi altri animali?
Insomma, è complicato dire dove sta il bianco e dove il nero. Pertanto anche se è forse un discorso banale sono giunto alla convinzione opposta di quando ero divenuto vegetariano e trovo ora che non ci sia nulla di male a uccidere un maiale o una mucca, senza farlo soffrire e senza che se ne accorga.
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 25 lug 2016, 13:47
da Italos
Purtroppo non tutti i terreni sono idonei a tutte le colture. Per esempio, nella zona dell'Inghilterra dove vivo, la qualità dei cereali o verdure che vengono fuori è povera e per la frutta ci vogliono pesticidi, reti etc.
Invece l'erba da pascolo è perfetta, per cui si possono avere animali da macello in modo naturale e salutare, forzare l'agricoltura con costi e risultati discutibili oppure asfaltare e costruire case.
Secondo me l'approccio che meno danneggia la natura è il primo, ma se a qualcuno non piace l'arrosto o la bistecca, non vado certo a sindacare le scelte altrui.
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 25 lug 2016, 15:02
da giuseppone64
Aho, ma state seri ?
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 25 lug 2016, 17:57
da Garryowen
Diciamo che l'approccio che meno danneggia la natura è quello di lasciarla stare. Lasciarla in pace.
Questo topic non è fatto per risposte troppo serie, tipo dire che gli allevamenti intensivi sono fra le cause indirette della fame nei Paesi del Terzo Mondo. Se si iniziano queste discussioni non si finisce più, è peggio della politica e ne salterebbero fuori delle belle, come nel topic sulla Brexit che è saltato fuori il complotto internazionale pro-Europa che arriva a manipolare le elezioni dei singoli stati oppure, saltando di palo in frasca, che il "grosso del lavoro" per la sconfitta del nazismo fu fatto dai russi... vabbè, lasciamo perdere...
Rimaniamo nel cazzeggio surreale
Per quanto mi riguarda, da quando mi hanno detto che anche i vegetali soffrono e hanno sentimenti, dal fruttivendolo acquisto solo frutta e verdura che abbia allegata una dichiarazione firmata della volontà di quei vegetali di suicidarsi.
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 25 lug 2016, 18:27
da zappatalpa
Nella vacanza in Francia ho potuto costatare che a prescindere dalla dieta, mangiare un pò di meno in generale a molti non farebbe male. Soprattutto i 60/70enni magri da noi non si vedono quasi più. Che ne dite?
Re: carnivori o vegani?
Inviato: 26 lug 2016, 11:30
da jpr williams
Garryowen ha scritto: che il "grosso del lavoro" per la sconfitta del nazismo fu fatto dai russi... vabbè, lasciamo perdere...
Rimaniamo nel cazzeggio surreale
Visto che siamo al cazzeggio storico totalmente OT in un thread aperto da tonione giusto per farsi beffe di noi cazzeggiatori, dirò che il nazismo ha iniziato a perdere la guerra quando ha deciso di aprire il fronte orientale e che il punto di svolta del conflitto è stata la rotta dell'armata crucca impegnata nella cruciale battaglia di Stalingrad. Da lì è iniziata la sconfitta di baffino e a darle il via fu baffone. Poi, certo, ognuno degli alleati di tutto il mondo libero ci mise del suo e non ha senso "pesare il lavoro" di ogni componente, ma la disfatta sul fronte orientale fu determinante.