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I "minimizzatori"
Inviato: 28 ago 2016, 15:51
da Garryowen
A tutti i "minimizzatori", a tutti i sacerdoti dell'"understatement" e a tutti quelli che dicevano che la buona prestazione di questa estate con l'Argentina era dovuta alla formazione super-sperimentale dei sudamericani faccio notare che la squadra argentina che ha battuto il Sudafrica conteneva 18 giocatori (su 23) che due mesi dovettero tirarsi parecchio il collo per vincere contro l'Italia.
Di argomenti di critica se ne possono trovare a iosa, non creiamone di inesistenti
Re: I "minimizzatori"
Inviato: 28 ago 2016, 18:20
da jentu
Si, ma stavolta era il Sud Africa quello sperimentale sperimentale, per cui la sperimentale Argentina ha vinto con i vacanzieri di Durban e di Cape Town, che facevano il giro della Patagonia in bicicletta. Per l'occasione, siccome erano già li e avevano fatto la parte aerobica dell'allenamento, li hanno schiarati in campo contro i Puma - Jaguares che, a stento, hanno vinto.
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: I "minimizzatori"
Inviato: 29 ago 2016, 11:19
da jpr williams
Beh, era comunque il Sudafrica, mica il Borgorosso rugby club.
Comunque, in questo periodo sto seguendo il Championship per il nostro blog e, vedendo le partite dei Pumas, sono rimasto molto colpito non solo dai risultati, ma soprattutto dal cambio di schemi e mentalità.
Se ne parla qui
http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php ... 22#p792522
E non ho potuto fare a meno di fare un pensiero che ripropongo qui: mi sembra evidente che ai Pumas un anno di Super Rugby abbia fatto un gran bene, se uno confronta la squadra forte, ma con limiti di gioco importanti, vista fino allo scorso anno e quella di questi due match. Giocano con i 3/4 come una vera squadra downunder e fanno offloads in punta di dita come gli AB's.
Noi da un pò più di anni siamo in Pro12 e...
Re: I "minimizzatori"
Inviato: 29 ago 2016, 12:23
da Hap
jpr williams ha scritto:...
Noi da un pò più di anni siamo in Pro12 e...
...e non si riesce a fare 2 anni di fila tranquilli. Per mille motivi diversi. E qui ci sta tutta la differenza del mondo.
Re: I "minimizzatori"
Inviato: 29 ago 2016, 12:49
da jpr williams
Vero amico mio, ma, oltre a questo, anche sotto il profilo del gioco i passi avanti non sono stati molti. Non mi riferisco solo all'efficacia, ma più che altro alla concezione del gioco, alla varietà degli schemi. Giusto le Zebrette un pò l'anno scorso.
Speriamo...

Re: I "minimizzatori"
Inviato: 29 ago 2016, 14:29
da Hap
jpr williams ha scritto:Vero amico mio, ma, oltre a questo, anche sotto il profilo del gioco i passi avanti non sono stati molti. Non mi riferisco solo all'efficacia, ma più che altro alla concezione del gioco, alla varietà degli schemi. Giusto le Zebrette un pò l'anno scorso.
Speriamo...

Secondo me anche questo aspetto rientra in quello che dicevo. Se non c'è la tranquillità gestionale e societaria a monte, qualsiasi discorso tecnico di una certa complessità, che è quello che servirebbe a noi, non può che essere continuamente rinviato o deviato per cercare di sopravvivere (a.k.a. vincere qualche partita) nell'immediato.
Re: I "minimizzatori"
Inviato: 29 ago 2016, 18:21
da stilicone
Loro hanno comunque più qualità di noi.
Tanto è vero che continuano ad esportare giocatori, anche qui ( e non solo in Eccellenza, ma anche alle Zebre).
Quindi non c'è troppo da stupirsi dei loro risultati.
Dopodichè, guarda un po', loro nel campionato australe delle franchigie ne hanno iscritta una sola; che poi l'Argentina quanto meno come superficie non è propriamente uno Stato piccoletto.
Invece noi ne vogliamo mandare due o anche tre in Celtic. Mah.
Re: I "minimizzatori"
Inviato: 30 ago 2016, 10:23
da Luqa-bis
Son scelte.
E credo che la polemica nostrale sia figlia del "dobbiamo vincere con le società".
Per quello che ho letto, la presenza di una sola squadra argentina (Vodacom Cupo, Pacific Cup, Super Rugby ) è legata essenzialmente a scelte economiche non di valorizzazione giocatori.
la domanda primaria è:
almeno una squadra in pro12 o nessuna squadra in pro12
E a questo io continuo a pensare che la squadra serva.
Quante: secondo me, meglio due per avere ricambi abituati al gioco per la nazionale, anche se capisco hi pensa che con una "si potrebbe vincere".
Con l'obiettivo di aumentare le franchigie se aumentano giocatori e bilancio.
Re: I "minimizzatori"
Inviato: 30 ago 2016, 11:04
da jpr williams
Sono fra quelli che pensano che la funzione delle franchigie debba servire più a costruire giocatori che non a vincere tornei.
Ciò detto penso anche che per costruire giocatori sia utile anche non fargli assumere una mentalità perdente, quella che ti viene giocando in una squadra che perde sempre. Poi a perdere ti ci abitui e ti ci adagi dentro.
Una franchigia contempererebbe le due necessità: produrre giocatori tecnicamente e atleticamente validi e produrre una mentalità almeno non da adagiati alla sconfitta.
Oh, per quanto decoubertiniani si possa essere correre prendendo e dando botte per 80' senza vincere mai non è che dia tutti questi stimoli, eh

Re: I "minimizzatori"
Inviato: 30 ago 2016, 11:09
da Garryowen
Uno che vuole una sola franchigia, con un po' di birre davanti riuscirei sicuramente a convincerlo a passare al "partito delle due", ma con uno che ne vuole tre non riuscirei proprio a parlare...
Il mio timore è che andando avanti così rimarrà veramente solo una franchigia...
Re: I "minimizzatori"
Inviato: 30 ago 2016, 11:34
da jpr williams
Garryowen ha scritto:Uno che vuole una sola franchigia, con un po' di birre davanti riuscirei sicuramente a convincerlo a passare al "partito delle due", ma con uno che ne vuole tre non riuscirei proprio a parlare...
Il mio timore è che andando avanti così rimarrà veramente solo una franchigia...
Uno che vuole due franchigie con un pò di birre artigianali davanti riuscirei sicuramente a convincerlo a passare al "partito della una"; ma con uno che ne vuole tre non riuscirei proprio a non mettermi a ridere...
La mia certezza è che andando avanti così tutto rimarrà com'è.
Ciò detto preferisci le bionde, le rosse o le scure?

Re: I "minimizzatori"
Inviato: 30 ago 2016, 14:43
da Consulente
Da quel che ho letto, la crescita Argentina non e' figlia solo della scelta di avere una franchigia in Super Rugby ma del lavoro strategico di base impostato da qualche anno.
Prima di discutere se e' meglio una o due, dovremmo pensare al lavoro di base.
Lo staff irlandese e' un buon inizio, ma vediamo.
Re: I "minimizzatori"
Inviato: 30 ago 2016, 16:41
da Garryowen
jpr williams ha scritto:Garryowen ha scritto:Uno che vuole una sola franchigia, con un po' di birre davanti riuscirei sicuramente a convincerlo a passare al "partito delle due", ma con uno che ne vuole tre non riuscirei proprio a parlare...
Il mio timore è che andando avanti così rimarrà veramente solo una franchigia...
Uno che vuole due franchigie con un pò di birre artigianali davanti riuscirei sicuramente a convincerlo a passare al "partito della una"; ma con uno che ne vuole tre non riuscirei proprio a non mettermi a ridere...
La mia certezza è che andando avanti così tutto rimarrà com'è.
Ciò detto preferisci le bionde, le rosse o le scure?

Scure sarebbe meglio, ma con un assaggio anche delle altre non mi dispiacerebbe.
Potrei accettare un numero di franchigie da zero a quattro

Re: I "minimizzatori"
Inviato: 30 ago 2016, 17:28
da stilicone
Per le birre, se ne può parlare.
Io notoriamente sono per una franchigia (o al limite nessuna, ma di questo non sono proprio certissimo).
Oltre alla buonissima ragione citata da jpr (mentalità vincente), sotolineerei che una squadra che vince qualche partita chiama più pubblico e più sponsor.
Come fai a pubblicizzare squadre che programmaticamente perdono quasi sempre, sia pure al nobile fine di fare esperimenti utili per la Nazionale?
Re: I "minimizzatori"
Inviato: 30 ago 2016, 17:40
da Luqa-bis
Prendo atto che mi tocca bere da solo.
Scendo in cantina vai.
Niente birra, per rivalsa.