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1. Una volta per tutte si e provato che serve un staff moderno e un allentore della difesa speriamo che possiamo convincere Venter a rimanere
2. Abbiamo 2 10 di valore
3. Abbiamo 2 9 di valore in più ci sono altri non convocati
4 In Padovani abbiamo in forte 15 che ci da fue opzioni per calciare in campo sempre. .in piu ripiegi con Mclean e Odiete
5. Mclean 12 da opzioni con Boni e Morisi
6. Benvenuti ha perso un po in attacco ma in difesa e grande. Abbiamo due 13 almeno con Campagnaro.
7. Bisegni come ala no va ma da una terzo 13.
8. Venditti e un po lento ma Dio e potente. .. abbiamo altre opzioni su l'ala penso che si vedrà un 6N con Venditti e Esposito o Odiete o Bellini.
9. Aparte la cavolata dei due ultimi calci in rimessa laterale O'Shea sta costruendo bene..

Lascio gli avanti hai altri qua..

Sono d'accordo su tutto e vorrei aggiungere una considerazione tratta dal contesto economico, ma, secondo me, ben applicabile qui.
Tipicamente nelle fasi di uscita dalle recessioni economiche è normale vivere un periodo contrassegnato da segnali statistici contraddittori, per cui, magari, ad una serie di dati positivi ne seguono alcuni negativi che, apparentemente, sembrano negare l'uscita dalla fase recessiva. Solo in un secondo momento i segnali positivi sostituiscono del tutto quelli negativi.
Lo si è visto nell'uscita dalla recessione USA nel 2009/2010 (sulle prime si parlò di jobless recovery perchè i dati su consumi e pil crescevano, ma l'occupazione no), lo si sta vedendo nell'uscita dell'Italia dopo un lustro di recessione.
Penso che anche per i nostri azzurri ci troviamo in una fase di uscita dalla recessione: dopo anni deludenti siamo in una fase in cui prestazioni convincenti sono seguite da altre meno confortanti. Dobbiamo insistere, la strada intrapresa è quella giusta.

Voglio sperare che sia così, augurandomi che non sia solo ottimismo della volontà.

jpr williams ha scritto:Dobbiamo insistere, la strada intrapresa è quella giusta.

Come condivido.
Come Forrest anche io capisco poco di rugby (addirittura meno di lui) ma, sempre come Forrest, ho corso molti km a piedi e una cosa che ho imparato è che quando stai soffrendo come un cane e non vedi la fine della salita viene voglia di mollare. Poi però tieni duro e vai avanti fino a quella curva la in fondo e scopri che, dopo quella curva, la strada spiana e così riesci a gestire la fatica e ad arrivare al traguardo. E pensi anche che peccato sarebbe stato aver mollato proprio a così poco dalla fine della sofferenza.
Io ci vedo molta similitudine col cammino dell'Italia del rugby.

http://www.planetrugby.com/news/whos-ho ... s-not-275/

Italy: We pointed out on Friday that Italy had to back up their win over South Africa with a complete performance over Tonga, and a healthy win, but the loss in Padova was a disaster and felt all too familiar. Even without Sergio Parisse this should have been another step forward. Not to be.

Big Lebowski ha scritto:

jpr williams ha scritto:Dobbiamo insistere, la strada intrapresa è quella giusta.

Come condivido.
Come Forrest anche io capisco poco di rugby (addirittura meno di lui) ma, sempre come Forrest, ho corso molti km a piedi e una cosa che ho imparato è che quando stai soffrendo come un cane e non vedi la fine della salita viene voglia di mollare. Poi però tieni duro e vai avanti fino a quella curva la in fondo e scopri che, dopo quella curva, la strada spiana e così riesci a gestire la fatica e ad arrivare al traguardo. E pensi anche che peccato sarebbe stato aver mollato proprio a così poco dalla fine della sofferenza.
Io ci vedo molta similitudine col cammino dell'Italia del rugby.

Caro Dude, il buon Forrest finge di non capirne; in realtà conosco pochi che sanno leggere questo sport meglio di lui. E' che gli piace fare il modesto.

Peccato la nostra prova di maturità era ripetersi dopo un grande risultato, cosa che ci riesce raramente, Quello che mi ha dato fastidio è stata la gestione del vantaggio, sia col SAF che sabato scorso abbiamo reagito alle segnature degli avversari, in altri tempi ci saremmo seduti ma in ogni caso una volta fatto il compitino abbiamo inziato a sbagliare.

Pezienza però, la strada secondo me è giusta, abbiamo anche dei trequarti che ogni tanto osano, poi secondo me un buon estremo su cui lavorare con ampi margini di miglioramento.

Aggiungerei, come nota positiva, che abbiamo attualmente alcuni uomini di peso e qualità fuori (al volo, gente come Ghira, Sergio, Campagnaro, Morisi, Violi, ma ce ne sono certamente altri) e che dietro a questi, finalmente, non c'è il deserto perchè sia in Eccellenza, che in accademia che in U20 ci sono finalmente elementi piuttosto interessanti.
Inoltre la collaborazione finalmente vera fra lo staff (lo staff, non il singolo head coach) azzurro ed il resto del rugby è una ruota che si mette finalmente in moto.
Siamo in fase di uscita da una crisi grave e, come detto più sopra, una certa altalena è comprensibile.
Sono ottimista (e io non lo sono quasi mai, in nessuna cosa della vita, mica solo nel rugby ).

Io farei notare che con Tonga abbiamo segnato 2 mete di pregevole fattura, siamo stati in grado di non segnarne altre 3 sicure (due molto belle per questioni di centimetri ed una in un maul che stava entrando in meta), abbiamo buttato al vento almeno 9 punti sicuri con calciatori che hanno fatto il 100% - dico il 100% - in questi test novembrini.
Si, ci è mancata l'umiltà, quella e basta per ora.
Con il SAF in attacco abbiamo fatto vedere cose che con squadre di questo livello non ci erano mai riuscite.
In difesa siamo stati asfaltati di mete dagli AB, che muovevano il pallone a velocità fantascientifica, ma poi abbiamo preso solo 3 mete con SAF e Tonga di cui una con un in avanti tongano evidente (abbiamo un problema con gli arbitri celtici e sarà bene individuare quale, visto che ci arbitrano ogni 2x3).
Manchiamo sulla capacità di gestire la partita, sulla capacità di avere la mente fredda sotto pressione, sull'adeguarci al metro arbitrale anche cambiando scelte di gioco: quei piccoli/grandi particolari, che ancora ci mancano per arrivare al livello dei primi 8 della classe.

mi preoccupa la profondità nel ruolo dei piloni. Il Citta mi sembra avviato alla parabola vista con Castro, ma spero di sbagliarmi. Se si ritira Geldenhuys abbiamo poche alternative in seconda linea e comunque continuiamo a soffrire in touche. Ci ricorderemo di Cedaro? In terza stiamo messi bene. Il reparto dei 3/4, anche se manca il fuoriclasse, è coperto, specie se Campagnaro, Sarto e Morisi recuperano. Partiamo dal buon gioco in difesa e cerchiamo di osare di più in attacco. Guardate che, malgrado le critiche per come gioca ora, che condivido, ci manca anche l'inventiva del miglior Gori. Io spero ritorni ai suoi livelli. E....qualche prospetto dall'under 20?

jpr williams ha scritto: Caro Dude, il buon Forrest finge di non capirne; in realtà conosco pochi che sanno leggere questo sport meglio di lui. E' che gli piace fare il modesto.

Eh lo sospettavo. Io invece non ne capisco per davvero. Però la vivo bene via [emoji28]



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oldprussians ha scritto:1. Una volta per tutte si e provato che serve un staff moderno e un allentore della difesa speriamo che possiamo convincere Venter a rimanere

Ecco, su questo punto c'è qualcuno che sa come stanno le cose? Perchè io mica ho capito a che titolo il buon Venterone lavora per noi e se lo fa part time, a tempo determinato o se abbiamo avuto la possibilità di incatenarlo con un bel contratto.

supermax ha scritto:mi preoccupa la profondità nel ruolo dei piloni. Il Citta mi sembra avviato alla parabola vista con Castro, ma spero di sbagliarmi. Se si ritira Geldenhuys abbiamo poche alternative in seconda linea e comunque continuiamo a soffrire in touche. Ci ricorderemo di Cedaro?

Panico (brutta prestazione con Tonga a parte), Quaglio e Ferrari mi sembra abbiano fatto bene e non dimenticherei nemmeno Chistolini e Zanusso al quale spero verrà data una possibilità. In seconda Ruzza viene su bene e alle Zebre c'è anche Kogelcomesiscrive che ha ottime potenzialità. Aggiungerei che Eccellenza ed Accademia stanno producendo niente male.
Per la prima volta da molti anni mi sento ottimista e mi fa strano perchè non ci sono proprio abituato, né nel rugby, né nella vita.

Riguardo le prime linee COS si è sbilanciato in positivo su Riccioni e Rimpelli. Siccome io me li ricordo in U20 e ancora di più confido nell'Occhio di Connor (OdC, una roba tra Doctor Strange e Terminator), direi che penso soffriremo nell'immediato ma nel prossimo-medio la situazione potrebbe migliorare.