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Si Grazie per quello che hai dato alla nazionale, ma anche per tutto quello che hai dato e darai ancora al nostro rugby.

bellissime parole.

Quintino, uno di noi, sempre.
Grazie di tutto, soprattutto di come hai saputo amare ed onorare una maglia che pure non rappresentava il tuo paese. Alla fine eri più italiano di noi e ti vorremo sempre bene anche per questo.

Non dico nulla sulle qualità in campo perché credo siano manifeste. Basterebbero le convocazioni per vestire la maglia dei Barbarians in occasioni importanti (contro gli All Blacks -vittoria- contro il Sudafrica -meta realizzata https://www.youtube.com/watch?v=tmb8gyHd_Oo -)
Credo che qualsiasi pilone (sufficientemente forte per non fare la fine della "fisarmonica") nei suoi sogni più felici si immagini di poter avere un supporto del genere in mischia.
Penso anche che sia uno dei due "importati" che avrebbe potuto tranquillamente figurare nella nazionale del proprio Paese d'origine (l'altro è Dominguez -bella forza, ci ha giocato davvero... - ma forse si potrebbe aggiungere anche Garcia).
Però posso dire qualcosa delle sue qualità fuori dal campo: umiltà, disponibilità, impegno, simpatia e attaccamento alla sua terra adottiva.
Unico difetto evidente: avrebbe potuto imparare un po' meglio l'italiano, ma fa ancora in tempo.

Lo saluto con le parole che gli riservò , prima della partita con l'Australia, un ragazzino fiorentino della U12, gli occhi colmi di ammirazione, e le gambe piegate dalla vergogna di chiedere un autografo, dopo l'allenamento della nazionale al Padovani, guardandolo dal basso in alto nei suoi 2 metri e spigoli:

"Cche Bbestia !"

Questo è uno che ha dato sempre il massimo, grazie Quintin

Ha contribuito a tenere in piedi la baracca in periodo di poche (ma buone) seconde linee. Grande etica del lavoro e con le migliori caratteristiche della sua terra. Spero rimanga tra noi come Smith, Goosen e tanti altri sudafricani.

supermax ha scritto:Spero rimanga tra noi come Smith, Goosen e tanti altri sudafricani.

Da quanto ho letto, al di là del contratto che ancora lo lega alle Zebre, credo che abbia intenzione di restare in Italia anche quando avrà appeso gli scarp-oni al chiodo. Mi auguro che la sua esperienza ed il suo valore non restino inutilizzati.

Grazie, Quintino. Come si fa a non voler bene a uno così?
Se potete, leggete la bella intervista che gli ha fatto AllRugby.
Concordo con chi vorrebbe che restasse con noi anche oltre la carriera da giocatore.

http://www.zebrerugby.eu/il-rugby-itali ... eldenhuys/

mah...? neanche la possibilitá di salutarlo dal vivo? come regalino d'addio prendersi innumerevoli arate a Belfast, che é successo?

Ancora grazie Quentin, autentico guerriero e capitano azzurro!

certo che la federazione e le zebre potrebbero organizzargli un addio come si deve
dai questo ha tirato la baracca per un decennio