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Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 13 mar 2017, 16:03
da zappatalpa
Dobbiamo aprire un 3d a parte perché ormai la discussione si sta perdendo in mille rivoli.
Metto anche i 50enni (nati nel '66-68, i piú teneroni) per non escludere nessuno dall autocritica.
Intanto si sono verificate una triste sequenza di non-novitá nel mondo sportivo italiano:
- rielezione a capo della piu importante federazione del paese un, come chiamarlo.. simil-gestore di un parcheggio di 8 posti, ricavato da un ex-negozio, in centro storico a Fermo?
- ex-capitani della nazionale azzurra, che chiamano sui social a boicottare la stessa nazionale azzurra per fare uno sgarbo al presidente federale
- vendita dei piú prestigiosi marchi sportivi milanesi a
cinesi (!) a cinesi!!!
- (potrei continuare in eterno, ma non ho tempo)
Oggi stesso ho saputo che una societá della mia cittá pagherebbe
4 stranieri per un campionato nelle retrovie in seconda o terza serie (non si capisce) di Futsal (calcetto a 5, sport inventato per ragazzi che un tempo sarebbero definiti non-idonei).
Sembra che spendessero una cifra sui 100-150mila all'anno. Per avere le solite 2 foto sfuocate sul quotidiano locale da anni?? Ma stiamo scherzando?
Allora, diciamocelo per favore, in Italia c'è una generazione di dirigenti sportivi che in tutti i paesi del 1° 2° e terzo mondo avrebbero giá spazzato via, a cominciare dal fallito che presiede il comitato olimpico italiano, ma qui da noi riescono a mantenersi al comando
oppure c'è che li prega in ginocchio di restare, nonostante é ormai palese l'incapacitá di fare sport, di conseguire anche solo il minimo risultato, sia in termini sportivi che gestionali.
Stando su questo forum un motivo incomincio a darmelo: qualcuno, probabilmente i media o chi vi circonda, vi hanno drogato il cervello, se qui c'È gente che per esempio invoca Dondi come salvatore delle Zebre!
Per favore, andate nel prossimo club a dare una mano, scrivete gli articoli sul sito, spillate birre, e quando vedete i bocia, fategli coraggio, ditegli che non é vero quello che dicono i 50-70enni, che é tutto stabilito, che sono tutti venduti, che devono tatuarsi per sfogarsi e farsi notare, che devono fare i bravi per sperare in un posto fisso piú la paghetta dai nonni, di rischiare la pelle e non guardare i film di Checca Zalone, perché loro non vivranno a casa con i genitori a 40 anni, no, loro possono, anzi DEVONO fare quello dove noi abbiamo fallito. E se possono, di scusarci.
Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 13 mar 2017, 18:05
da sandrobandito
La vita si allunga sia in valore assoluto che in tutte le sue fasi.
Si matura più tardi, si resta giovani più a lungo e si invecchia più lentamente. Anche l'agonia dura di più...
Vorrai mica metterli tutti a controllare i cantieri?
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 12:53
da jpr williams
Sono nato nel '65 e, in vita mia, a malapena ho diretto me stesso. Da quando sono sposato ho dubbi anche su questo.
Ciò detto credo che a fare un dirigente siano le capacità e non l'atto di nascita.
Meglio un ottantenne sveglio che un trentenne idiota.
E viceversa.
Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 13:11
da zappatalpa
jpr williams ha scritto:Sono nato nel '65 e, in vita mia, a malapena ho diretto me stesso. Da quando sono sposato ho dubbi anche su questo.
Ciò detto credo che a fare un dirigente siano le capacità e non l'atto di nascita.
Meglio un ottantenne sveglio che un trentenne idiota.
E viceversa.
Ecco, un altro indizio: drogato dai media berlusconiani: come fa un ottantenne ad essere sveglio? Se avessi detto sessantenne

Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 13:18
da Garryowen
jpr williams ha scritto:Sono nato nel '65 e, in vita mia, a malapena ho diretto me stesso. Da quando sono sposato ho dubbi anche su questo.
Ciò detto credo che a fare un dirigente siano le capacità e non l'atto di nascita.
Meglio un ottantenne sveglio che un trentenne idiota.
E viceversa.
In un forum non ci conosciamo bene tutti.
Magari stai rispondendo a un trentenne idiota, e allora come la mettiamo?

Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 13:44
da jpr williams
zappatalpa ha scritto:jpr williams ha scritto:Sono nato nel '65 e, in vita mia, a malapena ho diretto me stesso. Da quando sono sposato ho dubbi anche su questo.
Ciò detto credo che a fare un dirigente siano le capacità e non l'atto di nascita.
Meglio un ottantenne sveglio che un trentenne idiota.
E viceversa.
Ecco, un altro indizio: drogato dai media berlusconiani: come fa un ottantenne ad essere sveglio? Se avessi detto sessantenne

Credo che Ciampi a 80 anni fosse più lucido e intelligente di salvini adesso.
@Garry
l'unico trentenne del forum che conosco bene è Hap e, sicuramente, non è assimilabile alla definizione di cui parlavo.

Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 16:43
da Luqa-bis
Zappatalpa
I motivi reali di tale livore?
Perche' farne una questione anagrafica mi pare da pregiudizio condizionante.
Sul grado anagrafico di "sveglia": ecco sarebbe interessante fare un test INVALSI anche ai 25 enni, 30enni, 40enni, 50enni,60enni.
Conosco 50enni e 60enni che gestiscono processi con piu' raziocinio e competenza di 30enni e 40enni.
A mio parere perche' meno drogati da processi formativi e da tecnologie cerebroatrofizzanti dei piu' giovani
Nelle associazioni vedere persone sotto i 30anni (forse anche piu' e' raro)
Certo, se confondi capacita' atletiche o capacita' gestionali, non andiamo bene.
pensa , per i padri della Repubblica, sino a 40 anni non potevi fare il senatore e fino a 50 il Presidente della Repubblica.
Che gerontocratici.
Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 16:55
da Luqa-bis
Dimenticavo: la generazione dei 50enni (e qualcosa in piu') e' quella che ci ha portato al 6N (e al maggior numero di medaglie olimpiche).
Non e' motivo per essere dirigenti e tecnici, ma per molti, anche qui, questo passato ha un peso.
Decidiamoci: il passato sportivo e' un fattore di merito o no?
Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 18:57
da giuseppone64
Garryowen ha scritto:jpr williams ha scritto:Sono nato nel '65 e, in vita mia, a malapena ho diretto me stesso. Da quando sono sposato ho dubbi anche su questo.
Ciò detto credo che a fare un dirigente siano le capacità e non l'atto di nascita.
Meglio un ottantenne sveglio che un trentenne idiota.
E viceversa.
In un forum non ci conosciamo bene tutti.
Magari stai rispondendo a un trentenne idiota, e allora come la mettiamo?

allora è,proprio amore...
Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 19:00
da giuseppone64
l'età della perfezione è 53 anni, poi l'anno prossimo sarà 54 , il prossimo venturo 55 e cosi via...
Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 19:18
da enrico land
zappatalpa ha scritto:jpr williams ha scritto:Sono nato nel '65 e, in vita mia, a malapena ho diretto me stesso. Da quando sono sposato ho dubbi anche su questo.
Ciò detto credo che a fare un dirigente siano le capacità e non l'atto di nascita.
Meglio un ottantenne sveglio che un trentenne idiota.
E viceversa.
Ecco, un altro indizio: drogato dai media berlusconiani: come fa un ottantenne ad essere sveglio? Se avessi detto sessantenne

Ma guarda, se conosco una persona che non è per niente drogata dai media berlusconiani è proprio jpr. Ha tirato fuori l'esempio di Ciampi, e non si può che dargli ragione. E te lo dico da ventunenne, un ventunenne critico con le generazioni passate tanto quanto con la propria, perché hanno tutte i loro difetti. Non sono mai stato per la rottamazione su base anagrafica, ma certi personaggi di potere li considero così dannosi che li butterei volentieri nel tritarifiuti del camion della nettezza urbana. Qualcuno, ma mica tutti. Perché se ritenessimo di essere governati solo e soltanto da scemi, ci sarebbe da farsi qualche domanda...
PS: il test INVALSI l'ho subito sia all'esame di terza media che nel corso del liceo. Interessante? Ma de che? è una farsa, una boutade più grande del Flaminio.
Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 22:20
da mauott
giuseppone64 ha scritto:l'età della perfezione è 53 anni, poi l'anno prossimo sarà 54 , il prossimo venturo 55 e cosi via...
La mia 52 con la medesima progressione
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Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 22:24
da Luqa-bis
@ Enrico Land
Se consideri l'INVALSI possiamo anche scegliere una prova multipla con :
scrittura su dettato
comprensione di testo scientifico
parole crociate
matematica da terzo anno superiori
test a risposta multipla geografia, storia, costituzione, codice della strada
o altro se preferite
Se e' una farsa, mi spieghi come mai stiamo in fondo alla classifica PISA?
Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 22:57
da metabolik
Questa su Ciampi non posso lasciarla passare, a maggior ragione se è un giovane ad ammirarlo. La figura di Ciampi è stata presentata acriticamente, essendo lui stesso al centro del potere e col pieno controllo dei media, mai nessuno lo ha criticato.
Ciampi ha due colpe storiche gravissime :
-la svendita delle industrie di stato ai privati, o meglio, la distruzione della struttura produttiva italiana
-la parola d'ordine 'diversità è ricchezza'.
L'Italia non ha mai avuto grandi industrie private, la struttura industriale è stata storicamente pubblica o sorretta da opere pubbliche. Lo sviluppo del paese, il cosiddetto miracolo economico egli anni '60, con la diffusione del benessere conseguente alla creazione di milioni di posti di lavoro, è stato prodotto da una linea politica sostanzialmente socialista che sul piano economico era definito 'capitalismo di stato' (Francesco Forte, Riccardo Lombardi). Enel, ENI, SIP, Ferrovie dello Stato, ANAS, l'insieme dei lavori pubblici gestiti direttamente dalla Stato dalla RES PUBLICA, ecc.. hanno costituito l'ossatura necessaria allo sviluppo, mancando, ripeto, in Italia una classe di grandi imprenditori, di grandi capitali privati.
Due generazioni di italiani hanno potuto studiare, acquisire professionalità, comprarsi una casa, grazie a tale politica economica. La dismissione a tutti i costi dell'industria pubblica ha causato la situazione attuale, ha rubato il futuro ai giovani di oggi.
Aziende di valore incalcolabile e di alto livello tecnologico regalate a privati inetti che venivano premiati in base ai licenziamenti, dismissioni che hanno fatto perdere PIL, p.e. l'Enel, gioiello che il mondo ci invidiava, spaccata e resa SpA poco prima della riconversione a Turbogas, che avrebbe fatto lavorare Ansaldo, Franco Tosi, Magneti Marelli ecc. Ditelo ai francesi di privatizzare l'EDF.
Corruzione e ponti che crollano, milioni diposti di lavoro scomparsi coperti dal fumo 'sviluppiamo il terziario', cioè i call center, per non dire della presa per il culo 'siate imprenditori di voi stessi', ecco il risultato. Ciampi è stato il principale artefice di questo disastro, i giovani che non trovano lavoro lo sappiano. Nè Pertini, nè Saragat, ma nemmeno Scalfaro avrebbero mai pensato un tale scempio.
Riguardo al secondo punto, dico solo che anche il nazismo, anche le mutilazioni genitali femminili sono diversità, sono 'cultura', ma mica sono una ricchezza. L'accettazione del diverso al di fuori del riconoscimento comune dei principi democratici e dei diritti dell'uomo è un'ipocrisia malefica, imposta dal mercato, che ha bisogno di nuovi consumatori per pareggiare il decremento demografico.
Poi, non so se fosse vero, come qualcuno dice, che ha percepito fino all'ultimo le due pensioni stratosferiche di ex direttore della Banca d'Italia e di Presidente, le sue responsabilità storiche sono comunque gravissime.
I giovani senza lavoro devono saperlo.
Re: Generazione "50-70enni" - fora de bal
Inviato: 14 mar 2017, 23:08
da Garryowen
Contro-informazione e anti-informazione. Insomma, la sagra della post verità o della verità parziale.
Impossibile rispondere senza rompere gli zebedei dei lettori.
jpr, non potevi utilizzare un altro esempio, che so, Sandro Pertini, Rita levi Montalcini, Arturo Benedetti Michelangeli, Jean Renoir...