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DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 18 mar 2017, 18:51
da Consulente
Per esempio dal fatto che sono stufo di ripartire e che questo, spero, sia l'ultimo thread con questo titolo.

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 18 mar 2017, 19:40
da Garryowen
Per me si è già ripartiti, nel senso che un anno fa c'è stato un netto cambio di direzione.
La cosa assurda è pretendere risultati già adesso, oltre all'esordio di alcuni giovani interessanti.
Uno staff per la nazionale e non un allenatore.
Le franchigie (in sostanza: il Benetton) che iniziano a collaborare con la Fir
Mirino sullo staff tecnico delle franchigie.
Quasi una svolta epocale, per un sistema ingessato come il nostro. Io ancora non ci credo del tutto, temo che ci possa essere sotto qualche fregatura...

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 18 mar 2017, 20:27
da jentu
In questo momento di assenza di risultati, sono d'accordo con te.
Stiamo già da 10 mesi almeno cercando di ripartire con l'idea e di farlo in modo logico, se poi il movimento intero italiano lo farà - con tutte le incongruenze ed i passi indietro che ci caratterizzano - questo lo potremo apprezzare solo in futuro. Ma la scommessa è lì e non ci sono alternative tranne la decrescita infelice che propongono i propugnatori del ritorno al passato.
Rugby europe è l'alternativa al percorso impegnativo, duro, difficile e avido di soddisfazioni che abbiamo intrepreso andando vero il vero professionismo con due franchigie. Hai ragione Garry, li anche CoS sa che si vince o si perde e penso che proprio su questo abbia chiesto l'incontro con i vertici federali.
La guerriglia del "noi avremmo fatto meglio e diversamente" può essere riproposta come opzione fra 3 anni. Ora o si va assieme, come chiedono tutti i tecnici della nazionale, verso un percorso di crescita sportiva ed economica condivisa e praticata con serietà o fra alcuni anni potremo tornare ai nostri orticelli di periferia ed a salutarci fraternamente ai concentramenti di pochi bambini. Proprio come prima.

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 18 mar 2017, 21:28
da Aironifan
Fuori tutti i tecnici federali. TUTTI!!!... Il problema comincia nella formazione dei giocatori, da giovani (o meglio, nella non-formazione). Il caso dell''under 20 di quest'anno e' emblematico! Perdere TUTTE le partite con una squadra con quel potenziale è da ergastolo!!!... Date le accademie in mano ad allenatori capaci, per favore!... Sennò si continuerà a vedere gente che non sa andare in meta tre contro uno in campo aperto, come oggi!

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 18 mar 2017, 21:36
da mauott
Aironifan ha scritto:Fuori tutti i tecnici federali. TUTTI!!!... Il problema comincia nella formazione dei giocatori, da giovani (o meglio, nella non-formazione). Il caso dell''under 20 di quest'anno e' emblematico! Perdere TUTTE le partite con una squadra con quel potenziale è da ergastolo!!!... Date le accademie in mano ad allenatori capaci, per favore!... Sennò si continuerà a vedere gente che non sa andare in meta tre contro uno in campo aperto, come oggi!
No il problema inizia prima, a livello di mini rugby... non si impara a placcare e passare in u20, ma neanche in u16... si inizia prima ... il 2vs1 si impara da piccoli poi si fa più fatica... ma, lo ripeto da un po', bisognerebbe che educatori e allenatori delle società stessero più attenti alla crescita tecnica dei ragazzi invece che pensare al proprio palmares. Poi si può parlare anche dei tecnici federali che hanno anche loro le loro colpe, per carità...


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Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 18 mar 2017, 21:49
da Squilibrio
Garryowen ha scritto:Per me si è già ripartiti, nel senso che un anno fa c'è stato un netto cambio di direzione.
La cosa assurda è pretendere risultati già adesso, oltre all'esordio di alcuni giovani interessanti.
Uno staff per la nazionale e non un allenatore.
Le franchigie (in sostanza: il Benetton) che iniziano a collaborare con la Fir
Mirino sullo staff tecnico delle franchigie.
Quasi una svolta epocale, per un sistema ingessato come il nostro. Io ancora non ci credo del tutto, temo che ci possa essere sotto qualche fregatura...
Niente fregatura ma un tentativo di boicottaggio, qualcuno inizia ad aver paura, sente che non è più intoccabile, uniamo queste persone a chi non accetta di essere fuori dal giro, vediamo se il nuovo staff riuscirà a sopportare tutto e ad apportare i necessari cambiamenti

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 18 mar 2017, 22:38
da zappatalpa
Squilibrio ha scritto:
Garryowen ha scritto:Per me si è già ripartiti, nel senso che un anno fa c'è stato un netto cambio di direzione.
La cosa assurda è pretendere risultati già adesso, oltre all'esordio di alcuni giovani interessanti.
Uno staff per la nazionale e non un allenatore.
Le franchigie (in sostanza: il Benetton) che iniziano a collaborare con la Fir
Mirino sullo staff tecnico delle franchigie.
Quasi una svolta epocale, per un sistema ingessato come il nostro. Io ancora non ci credo del tutto, temo che ci possa essere sotto qualche fregatura...
Niente fregatura ma un tentativo di boicottaggio, qualcuno inizia ad aver paura, sente che non è più intoccabile, uniamo queste persone a chi non accetta di essere fuori dal giro, vediamo se il nuovo staff riuscirà a sopportare tutto e ad apportare i necessari cambiamenti
La fregatura é la seconda franchigia, che ha evidenziato a quale punto siamo come capacitá gestionale della federazione e managment sportivo in una delle roccaforti ovali italiane. Mi stupisco veramente che sono l'unico qui dentro che lo ha individuato come simbolo. Questa ferita non la stanno ancora chiudendo come si deve, anzi. Trasparenza, serietá e meritocrazia. Se come federazione e movimento non ce l'hai a livello di beghe condominiali, dove vuoi andare su palcoscenici internazionali? Ci si puó solo affidare a santoni stranieri...

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 19 mar 2017, 9:10
da JosephK.
Fonte il Grillotalpa:
La seconda e ultima è di Alfredo Gavazzi, che sul Messaggero Veneto parla prima di quell’U20 cui ancora solo pochi mesi fa si diceva sicuro dei risultati già quest’anno: “C’è qualcosa che non va se sei una buona squadra, se potresti batterle tutte, meno l’Inghilterra che è di un altro pianeta”. Poi, dopo aver criticato la scelta di Riccioni di firmare per il Benetton Treviso affronta il tema franchigie: “Sono andato a Parma ogni lunedì per un anno, mi sarebbe piaciuto creare una mentalità nella gestione del club. Ora è tanto che non ci tomo. Non so cosa accadrà. So che a Milano c’è un campo che possono rimettere a posto, 5mila posti, poi c’è il Flaminio a Roma che potrebbe essere il campo di una franchigia se andassimo lì. E’ improponibile pensare a una terza franchigia perché non abbiamo i giocatori per alimentarla (anche qui: fino a pochi mesi fa si sosteneva il contrario: ma meglio così, ndr). Saranno due fino al 2020 perché questo è l’accordo con il Pro12. Dico che Milano mi piacerebbe perché farebbe da riferimento al bacino del Nord, ma Roma potrebbe essere il traino per il Sei Nazioni a livello di pubblico”. A Milano nell’eventuale progetto celtico potrebbe essere coinvolta l’ASR che a fari spenti starebbe muovendosi in questa direzione.
Sarebbe interessante trovare l'intervista originale. Ad esempio: perché critica Riccioni per aver firmato a Treviso?

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 19 mar 2017, 9:32
da JosephK.
«Io non sono d’accordo, l’ho anche detto, sulla scelta di Riccioni di firmare con la Benetton. Compie 20 anni a dicembre, secondo me è giovane, un talento che rischiamo di rovinare. Doveva fare il permit player per una stagione, giocare 6-7 partite in Pro 12 e poi l’anno prossimo andare in una franchigia, e non lo dico perché è del Calvisano. Non abbiamo tanti talenti al suo livello, non possiamo rischiare di bruciarlo»

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 19 mar 2017, 9:44
da giuseppone64
ricominciamo anche dal livello dei giocatori. ho visto rovigo lazio e la notizia è che miller apertura gallese, perfettamente sconosciuto in patria, mi
è sembrato di un altro livello. ora se tanto mi da tanto ...

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 19 mar 2017, 10:00
da Leinsterugby
Ripartiamo dall evitare dichiarazioni come queste intanto e dall essere realisti. Su questo non c'entra gavazzino la FIR


O'Shea promette: ''Non falliremo''
"Faremo qualcosa di importante, che ci renderà tutti orgogliosi" "questa Italia non fallirà".

"Dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo controllare, sui dettagli che fanno la differenza. Sono molto positivo, so di avere a disposizione materiale umano e grande potenziale in questo gruppo di giocatori"

Ci siamo allenati con qualità e intensità come mai negli anni passati

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 19 mar 2017, 11:41
da sandrobandito
Leinsterugby ha scritto: Ci siamo allenati con qualità e intensità come mai negli anni passati
Che sia per questo che abbiamo perso come mai negli anni passati? :shock:

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 19 mar 2017, 15:57
da jpr williams
Ho sempre fiducia, ma un minimo di inversione di tendenza mi sarebbe piaciuto vederlo in questo 6N.
La conclusione è stata davvero sconsolante.

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 19 mar 2017, 19:53
da Squilibrio
zappatalpa ha scritto:La fregatura é la seconda franchigia, che ha evidenziato a quale punto siamo come capacitá gestionale della federazione e managment sportivo in una delle roccaforti ovali italiane. Mi stupisco veramente che sono l'unico qui dentro che lo ha individuato come simbolo. Questa ferita non la stanno ancora chiudendo come si deve, anzi. Trasparenza, serietá e meritocrazia. Se come federazione e movimento non ce l'hai a livello di beghe condominiali, dove vuoi andare su palcoscenici internazionali? Ci si puó solo affidare a santoni stranieri...
Seconda franchigia in quanto tale o seconda franchigia in quanto zebre? Se è per la seconda ti do ragione ma credo che la questione sia delicata per tanti motivi, uno non è che ci sia la fila per rilevare il titolo delle zebre nonostante i giornalai se ne escano ogni tanto facendo il nome di qualche compratore, secondo come facevi lo scorso anno a togliere il titolo alle zebre se i conti andavano bene? Terzo, come fai quest'anno ad aiutare le zebre se chi controlla la maggioranza non permette di essere aiutati? L'unica speranza è che si stia lavorando dall'esterno per consegnare il titolo sportivo per la prossima stagione ad altri una volta terminato il campionato. Secondo to cosa succederebbe se gavazzi se ne uscisse fuori dicendo che le zebre attuali chiuderanno a fine stagione e il titolo sarà dato ad altri?

Re: DA DOVE SI RIPARTE?

Inviato: 19 mar 2017, 22:53
da zappatalpa
seconda franchigia, perchè la prima è treviso, fosse solo per l'età. tutte le cose che hai elencato e altre, penso che al momento neanche il Sudtirolo tugby si gestito in modo così "amatoriale", in-trasparente e "navigando a vista" come la seconda franchigia italiana. una società con un budget di 5 milioni non ha neanche la serietà aziendale di comumicare al mondo che lo guarda come e in che modo sta messo l'assetto societario. la gente questo lo percepisce e ignora l'esistenza delle zebre. hai voglia di invocare il santone irlandese e la triade, uno staff professionale quando il figlio principe della Fir è questo aborto di impresa sportiva. sbaglio?