Sergio Martin ha scritto:
...molto meglio per te
Se dovessi guardare i miei interessi, ti direi Torino o ancora meglio Calvisano, ce l'avrei dietro casa. Dico Milano perché mi sembra possa offrire opportunità di sviluppo migliori. Non si dice spesso che una consistente parte dello scarso pubblico zebrato arrivi da Milano e dintorni, nonostante il centinaio di km di distanza da Parma? Gli stessi Hap e JosephK vengono da quelle parti. L'affluenza a Legnano per l'Under20 per me è stata un bel segnale in questa direzione. A Roma, tra il flop del Sei Nazioni e le scarse presenze allo stadio per Lazio e Fiamme Oro, non vedo premesse altrettanto positive. Vogliamo una franchigia che sia attrattiva per il pubblico ospite, o per il pubblico casalingo? La storia che la franchigia Zebre faccia da traino (

) alle statistiche sul turismo nel Belpaese che qualcuno ogni tanto tira fuori è anche giusta per carità, ma a un certo punto fa anche ridere. Gli stranieri quando la loro squadra gioca da noi vengono volentieri, se ne hanno voglia, anche a Calvisano o Rovigo. Per Calvisano-Harlequins erano più gli arlecchini di noi, per un sabato di metà dicembre freddo e nebbioso tanto che non si vedeva la metà del campo più distante dalla tribuna, a seguire una partita dall'esito scontatissimo. Chiudendo la divagazione, credo anche che Milano potrebbe offrire, oltre ad un bacino di pubblico più grande, anche una migliore possibilità di trovare sponsor. Le aziende che stanno meglio si trovano lì, non posso metterci la mano sul fuoco ma penso sarebbe meno difficile per la franchigia trovare fondi privati nella città che è il traino economico del paese. Magari sto sbagliando tutto con queste valutazioni che si basano più su sensazioni che su dati, e ovviamente sono riflessioni personali di cui probabilmente non solo non avrò la controprova, ma nemmeno la prova.
è anche vero che A MONTE la decisione di dare alla franchigia come base Parma è stata sbagliata. Questo non vuol dire che si debba continuare a sbagliare.
C'è anche da dire che lo stadio non è che sia stato realizzato per le Zebre, ai tempi della costruzione a Parma c'erano due squadre nel massimo campionato. Poi una è sparita, l'altra si è fusa e ha tirato avanti qualche anno prima di fare anche lei una brutta fine. Togliere le Zebre renderebbe il Lanfranchi un deserto, ma non sono le Zebre il problema, il problema è che è sparito tutto il resto. Era difficile immaginare un disastro simile per le squadre locali quando venne costruito lo stadio.
Che la scelta di mettere la franchigia a Parma sia stata sbagliata è certo. La franchigia era a Viadana e lì sarebbe rimasta, se la FIR pur di non dare aiuto economico agli Aironi non li avesse lasciati andare a rotoli per poi trovarsi a spendere gli stessi soldi moltiplicati n volte per gestire le Zebre federali, oltre a iniziare ad elargire 4mln a Treviso. Se avessero avuto la lungimiranza di aiutare gli Aironi, ci saremmo risparmiati parecchie grane. E il Lanfranchi rischierà pure di diventare cattedrale nel deserto, ma lo Zaffanella un po' lo è già, purtroppo.
Non potendo cambiare il passato, Milano e Roma sono le due opzioni se si vuole cambiare sede. Io ho detto che preferirei Milano, però questo non vuol dire che secondo me Roma sarebbe un disastro. Quel che mi pare giusto però, è che finché nessuna delle due città avrà uno stadio adeguato pronto ad accogliere le Zebre, queste devono rimanere a Parma. E al momento, nessuna delle due mi pare ce l'abbia.
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017