forum.rugby.it

è un argomento che merita una discussione, non troppo ampia. ai miei tempi per andare a giocare a Frascati partivamo in corriera dieci ore prima. due ore servivano per le soste. otto ore, circa, il tempo da passare in viaggio. questo era il percorso netto. l'elemento che faceva la differenza era l'ora di inizio della partita. se l'orario era 14.30 o 13.30 che volete che mi ricordo, insomma dal pranzo al dopo pranzo, ebbene se l'orario era quello si doveva obbligatoriamente partire il giorno prima. mica potevamo partire di notte per giocare a pranzo. saremmo arrivati più interessati alla porchetta che all'ovale e con la pennica come destinazione finale.

vi ho visto disturbati dal tempo del viaggio delle Zebre in una recente trasferta in terra celtica. mi pare dieci ore per andare da là a là. un tempo indegno secondo alcuni viaggiatori abituali del forum. non sono in accordo. c'è da calcolare un sacco di variabili per arrivare in alcuni campi del campionato celtico. nessuno di voi può magicamente accorciare certe traiettorie che sarebbero obbligatorie anche per loro. per loro i celtici se avessero una squadra dalle nostre parti. non siate troppo certi che muoversi da quelle parti con una squadra sia poi così matematico.

ci sono delle fatiche da compiere per partecipare ad ogni campionato nazionale. figurarsi il celtico.

Però devo dire che da voci interne al club ho saputo (a mezze parole) che la corsa disperata al massimo risparmio ha prodotto trasferte veramente scriteriate e massacranti.
Non dico di viaggiare in business, ma almeno viaggiare come viaggerebbe non dico un atleta, ma un qualsiasi studente slirato in cerca di occupazione.
Risparmiando sullo stipendio di Afamasaga (e magari di Guidi... ) avrebbero potuto fare almeno qualche trasferta più confortevole.

Mi vien da dire che i disagi sono reciproci, malgrado tutto non dovrebbe essere una scusante.
Se i celti viaggiano a condizioni migliori, facciano prenotare a loro.

non credo sia la stessa cosa. loro per venire a Treviso, per esempio, atterrano a Tessera, 30 minuti di corriera, o magari direttamente a Treviso. noi, a volte, per andare da loro ci facciamo un gran volo rapido per poi incorrierarci per enne ore. è lì che ti frappoli.

seguirei garry il quale dice che è anche una faccenda di budget a disposizione. una volta i sarries sono arrivati con un aereo tutto per loro direttamente a Treviso!

Questo articolo capita a fagiuolo:

http://www.onrugby.it/2017/04/19/parma- ... trasferta/

rientra nella improvvisazione. certo è che belle asfaltate sono state prese anche a parma...

Potrebbe diventare un argomento interessante per la sede delle franchigie.

vediamo quali aeroporti hanno collegamenti frequenti , facili e veloci con Dublino,Shannon, Belfast, Cork Glasgow/Edimbrugo , Cardiff/Bristol.

La cosa si fa interessante

Problema che ha anche Treviso, quindi.
Sono dettagli importanti, ma come sempre c'è qualcuno che estremizza: "Eh, ma non si prendono certe coppole per colpa dei viaggi massacranti". Certo, ma si prendono ANCHE per quello.
Pensiamo a certi giocatori, a professionisti seri abituati a ben altro tipo di trattamento, abituati a curare tutti i dettagli per fornire in campo la migliore prestazione possibile. Come possono decidere di fermarsi per più stagioni in una nostra franchigia?
Che attrattiva ci può essere se non il puro e semplice ingaggio? In questo modo veramente troveremo sempre più i cosiddetti "mercenari" e possiamo scordarci i futuri Van Schalkwick o Meyer.

sandrobandito ha scritto:i disagi sono reciproci, malgrado tutto non dovrebbe essere una scusante.

Garryowen ha scritto:come sempre c'è qualcuno che estremizza: "Eh, ma non si prendono certe coppole per colpa dei viaggi massacranti".

...e come sempre c'è chi mette nei tasti degli altri la sua verità, così, tanto per denigrare gli argomenti altrui anche in un topic di 4 post.

Anche secondo me é un falso problema, che non ha molto a che fare con la posizione ma con la capacitá organizzativa.
So che le Zebre si appoggiano ad un agenzia viaggi che mi sembra ricordare hanno come opzioni dirette solo i server di Milano Linate e Malpensa.
Poi boh, c'È chi ci mette dal Veneto a Frascati 14 ore (con l'autobus dei Flintstones), chi per un torneo Old parte due giorni prima e si infortuna al bar.
Treviso riesce a portare i prosciutti tranquillamente fino allo stadio di Newport, montare lo stand, smontare lo stand e riportarli a casa. Forse perché vuole guadagnare qualche soldo.

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/ ... e=59873BFF

Questo è quanto scrive oggi Il Nero:
http://www.ilneroilrugby.it/2017/04/20/15452/

E questo è quanto scritto da Paolo Wilhelm nel suo commento su FB all'articolo :
"Tutti i tecnici, i dirigenti e i giocatori delle squadre celtiche italiane dicono da anni quello che dice anche Jimenez. Tutti. Perché jimenez ha ragione.
Ci metti quasi una giornata per arrivare a Galway (è un esempio), quasi una per tornare. Tempo che non ti permette poi di allenarti a dovere durante la settimana. Le altre squadre del Pro12 non hanno questo problema, hanno solo due trasferte lunghe - quelle in Italia - in un intero torneo e spesso le accoppiano: vengono a giocare prima a Parma e poi a Treviso, o viceversa, nell'arco di 7 giorni, periodo durante il quale rimangono da noi. Biancoverdi e bianconeri di trasferte lunghe ne hanno 10. Non è un alibi ma un dato oggettivo.
Zebre e Benetton perdono per questo? No, ma è un problema reale".

Sì, è certamente anche qualcosa di oggettivo, però è aggravato dalle ristrettezze economiche e in qualche caso, mi dicono, anche da imperizia (e forse anche da un po' di sfiga, in qualche occasione).
Ripeto, gli Aironi i charter li organizzavano, e partivano addirittura da Parma.
Contributo della FIR = 1,5 milioni. Fate un po' voi...

Ma è ovvio che non si perde per quello.
E', però, uno dei tanti elementi che ci rendono poverielli e sc-fortunati.
E come dice un vecchio adagio partenopeo, a chi nasce poveriello e sc-fortunato ci piovono kazzi in kulo puro se sc-ta assittato!

Ci sono differenze tra Treviso e Zebre, le difficoltà ci sono e lo si sapeva, infatti Treviso ha parlato in passato del problema ma senza fare polemica, ha solo fatto emergere una difficoltà, anzi se non ricordo male si parlava del contesto e della settimana tipo di Treviso. Il problema alle Zebre invece è che si prendono anche 2 aerei e 3 pullman per arrivare a giocare una partita, le trasferte vengono organizzate come se l'irlanda fosse la provincia di parma e andare a belfast ,dublino o cork sia come giocare a colorno o noceto quindi dall'aeroporto di parma in pochi minuti sei al maini o al capra, per le zebre arrivi all'aeroporto di dublino ad esempio perchè in pochi minuti sei al campo di gioco...

Jimenez dice cose giuste da anni, adesso arriva pure il nero rugby, autorevole esperto di cazzate, a prenderlo in giro ma il problema c'è e rimane, se sei incompetente te ne vai lasciando il posto ad altri, se non hai soldi e non riesci a trovarli lasci perdere o al massimo tagli non sui viaggi ma sul banchetto per i dirigenti che nemmeno si vedono la partita perchè impegnati a mangiare....