Fratelli Bergamasco

[cannocchia]

Oggi nella partita con grenoble (peraltro squadra di fondo classifica del top 16) sono andati in meta per lo stade français entrambi i fratelli bergamasco (mauro al rientro dopo un lieve infortunio).
<BR>Mi pare che se non c\'erano dubbi già da prima sulla classe cristallina di mauro, mirko che ultimamente gioca stabilmente titolare abbia fatto recentemente un gran salto di qualità (io prima di quest\'anno non ero sicurissimo che sarebbe esploso cosa che mi sembra invece stia facendo).
<BR>mi chiedevo se anche voi la pensate così e se per poter fare il salto di qualità sia veramente necessario emigrare all\'estero (o almeno sia sicuramente fonte di grosso aiuto)

[papopele]

mi sembra evudente che se sono già forti da noi all\'estero non possono che migliorare

[Eluccia]

Sono d\'accordo. Lì ci si abitua a scontrarsi con realtà più forti di quelle nostrane, la mentalità è diversa e se si ha un talento sicuramente si svilupperà più facilmente, come se si stesse facendo uno stage lavorativo...basta crederci nel talento, tutto qui, ma anche in Italia!!!....e con questo mi rivolgo anche a chi dopo una partita un po\' negativa etichetta un giocatore come fallito o incapace ancora prima di crescere (imputandogli le colpe di una partita persa di una nazionale che non girava dall\'uno al 15) e che, invece, dopo una partita brillante lo innalza ad eroe nazionale...
<BR>Complimentoni ai nostri ragazzi!!!!
<BR>
<BR>Eluccia

[-]

in che ruolo ha giocato mirko?
<BR>

[luca63]

Io ho sempre ritenuto Mirko potenzialmente con mezzi tecnici migliori del fratello ... Mi fa piacere che li stia esprimendo in Francia dove il campionato è molto più duro (l\'ultima squadra del Top16 è comunque da primi posti in Italia ...) anche se giocano in una delle migliori squadre d\'Europa, e questo facilita l\'espressione del proprio potenziale ...
<BR>Vedremo cosa farà nella nazionale di Kirwan (sempre che venga convocato ...) e se dimostrerà l\'assioma secondo cui anche il giocatore migliore se fatto giocare con schemi inadeguati finisce per fare la figura del deficente ...

[Rino]

la figura del deficiente il buon Mirko l\'ha fatta in più di un\'occasione quando nell\'uno contro è andato semplicemnte a farfalle regalando mete a Galles e Scozia......
<BR>Sono d\'accordo con chi afferma che giocando in campionati competitivi non si può che migliorare,ma ricordiamo ch ese non si è già forti di proprio (almeno potenzialmente) in quei campionati non ci si arriva per niente.
<BR>Quindi bravo Mirko continua così che sarai utili anche alla nazionale.
<BR>
<BR>Saluti
<BR>
<BR>Rino

[Mero]

Il problema di Mirko è sempre stato uno solo: PLACCAGGIO.
<BR>
<BR>In una nazionale già di per sè fragile in difesa, mettere ad estremo (come fatto l\'anno scorso) uno come lui è da suicidio.
<BR>
<BR>Se invece parliamo del Mirko attaccante, parliamo senza dubbio di una delle migliori frecce che l\'Italia ha al suo arco.
<BR>
<BR>Però ora come ora, meglio un giocatore meno talentuoso ma più affidabile.
<BR>
<BR>Per fortuna Mirko adesso si trova nel miglior club europeo (imho) e potrà continuare a lavorare e migliorare con calma.

[algu]

Tutto vero quanto scritto su Mirko ma allora per gli stessi motivi dovrebbero giocare solo gli esperti...e come si spiegherebbero le tante convocazioni fatte proprio per fare esperienza?
<BR>Quanto a placcaggi credo che i lisci fatti da Wakarua apertura ci siano costati ben più delle magre di bergamasco estremo (basta ricordare la seconda meta del galles in Rwc).
<BR>se abbiamo dei giovani talentuosi questi devono giocare in azzurro. Però Kirwan la pensa diversamente, almeno riguardo a chi deve giocare e in quali ruoli, basti pensare alla vicenda di Mauro, non utilizzato come flanker per un anno e mezzo.

[halfback]

Il problema non è la classe, ma le attitudini. Mirco è stato lanciato in Nazionale a 20 neanche compiuti, in un ruolo per lui non proprio abituale come quello di estremo: ruolo già difficile per un giocatore esperto e di caratteristiche anche un tantino più specifiche (ricordo la maglia n. 15 assegnata a Stoica da BJ, allora un po\' a sorpresa).
<BR>Il tutto dettato sì dalla necessità, ma anche dall\'impostazione ideologica di JK: ho già ricordato in altre occasioni che il coach crede ciecamente nella fungibilità del triangolo allargato. E, tra l\'altro, JK vede proprio in Mirco (sono parole sue, e pertanto non temo smentita) il prototipo del tre-quarti moderno, estremamente eclettico.
<BR>Se devo esprimermi, forse Mirco lo preferisco centro, ma lascio i dubbi tecnici a chi è pagato per risolverli.
<BR>Sull\'esperienza all\'estero, non dimentichiamoci di chi - tra i nostri - troppo spesso è emigrato solo per scaldare la panchina, per non dire il posto in tribuna. E\' vero che si può migliorare anche con il tipo di preparazione, gli allenamenti etc, ma il ritmo partita e il fiato dell\'avversario addosso ce l\'hai solo se giochi.
<BR>Mi sembra che l\'ultima infornata di emigranti si sia sistemata in club che li valorizzano e di questo posso solo dichiararmi felice.

[cannocchia]

anche oggi entrambi i bergamasco in meta !!!!
<BR>nella gara dello stade français contro bayonne
<BR>i ragazzi ci sono!!!!

[TommyHowlett]

Ma ragazzi. Abbiamo (perchè sono nostri, italiani) due tra i migliori giocatori del campionato francese nei rispettivi ruoli, che possono fare la differenza, nei limiti imposti dal fatto che a rugby si gioca in 15, in qualsiasi squadra. Direi, vista la giovane età di entrambi, che un paio di uomini-squadra di riferimento per l\'Italia del futuro, non solo in fatto di tecnica, ma anche come carisma, ce li abbiamo. E ancora una volta sottolineo, io anti-equiparato integralista, come siano ragazzi italiani figli di italiani cresciuti rugbysticamente in Italia; anche da noi nascono e crescono fenomeni, basta tenere gli occhi aperti.
<BR>Tornando all\'attualità, anche contro il Bayonne Mirco ha giocato ala? Come ne parlano lassù le cronache sportive? O meglio, chi l\'ha visto giocare, cosa dice in previsione 6N? Per Mauro suppongo non ci siano dubbi su dove gioca e come gioca, spero.