semifinali PRO12

[Mr Ian]

una gioia immensa alla quale non eravamo abituati…bellissima vittoria figlia di una prestazione oltre le aspettative e contro un avversario che per fortuna nostra non era in forma smagliante.
Quello che più mi è piaciuto è stato il fight spirit della squadra, in molte occasioni si è sofferto la fisicità degli avversari, ieri no, c’era lotta e sacrificio su ogni pallone.
Ieri il gamplan degli Scarlets è stato eseguito alla perfezione, grande lavoro intorno al breakdown e running rugby d alta scuola. Tanti protagonisti in caso, dal mom Davies, passando per Shingler, Beirne, Williams. Tutti han dato il 100%. Mi spiace per Evans, fino a quel momento uno dei migliori in campo, il fallo c era, ma non la volontarietà. Speriamo che il cartellino rosso non gli pregiudichi la finale.
Un commento a parte meritano gli allenatori, in primis Pivac, figura mal digerita dal tifo radicale, ma che giorno dopo giorno è riuscito a conquistare la fiducia di tutti. Il suo rugby neozelandese ha trovato terreno fertile a Llanelli e speriamo possa continuare a migliorare ancora a lungo.
A lui si aggiunge l immenso lavoro di Jones e Hayward, il primo è riuscito a riportare a Llanelli quel rugby di cui tanto si sentiva la mancanza, tipico della terra dei dragoni. Il secondo è il vero artefice della difesa Scarlets che quest anno si è fatta notare anche dal grande pubblico, molto interessante l analisi su PR di qualche giorno fa.
Mi auguro che anche per la nazionale ci possa essere un ritorno al rugby delle origini. sia Jones che Wilson hanno rifiutato di aggregarsi al tour di giugno, alla base cè la non condivisione della visione di gioco di Gatland e Howley. Spero di vedere loro prossimamente nello staff gallese, con Young capo allenatore.
Aspettiamo la prossima finalista, che di sicuro ci farà tornare con i piedi per terra…per ora godiamoci il momento e la felicità di una partita che rimarrà nella storia del club

[jentu]

Confermo parola per parola l'analisi della partita fatta da Mr Ian.
Aggiungo solo alcune considerazioni a margine.
Ieri sera chi ha visto la partita ha potuto apprezzare il concetto di "essere fit" per poter competere. L'allenamento che serve non è solo fisico, ma anche mentale ed attitudinale. Quello che è mancato a Leinster era proprio quello mentale, che li ha portati a fare errori incomprensibili per loro: palloni per terra a ripetizione anche senza una particolare pressione, piazzato in mezzo ai pali che sbatte sul palo, difesa sfilacciata sul gioco rotto incapace di riposizionarsi e/o recuperare.
Gli Scarlets hanno giocato magnificamente nel primo tempo negli intervalli difensivi su cui mandavano regolarmente 2 uomini per poi ricollegarsi istantaneamente con i sostegni dentro la difesa. Difensivamente sono stati fantastici a leggere le giocate di Leinster ed a mandare la spia sul secondo o terzo appoggio, aiutati in questo da un Sexston servito male dal mediano, che non è quasi mai riuscito a scardinare la difesa rovesciata ed arrembante. Leinster avrebbe avuto bisogno di una apertura di riserva nel II tempo in cui Sexton era anche mezzo infortunato, ma evidentemente non ne aveva.
Mitrea ha fatto un arbitraggio di altissimo livello, se non gli danno una partita del VI nazioni vorrà dire che dovremo pensare il peggio.

[Mr Ian]

Confermo parola per parola l'analisi della partita fatta da Mr Ian.
Aggiungo solo alcune considerazioni a margine.
Ieri sera chi ha visto la partita ha potuto apprezzare il concetto di "essere fit" per poter competere. L'allenamento che serve non è solo fisico, ma anche mentale ed attitudinale. Quello che è mancato a Leinster era proprio quello mentale, che li ha portati a fare errori incomprensibili per loro: palloni per terra a ripetizione anche senza una particolare pressione, piazzato in mezzo ai pali che sbatte sul palo, difesa sfilacciata sul gioco rotto incapace di riposizionarsi e/o recuperare.
Gli Scarlets hanno giocato magnificamente nel primo tempo negli intervalli difensivi su cui mandavano regolarmente 2 uomini per poi ricollegarsi istantaneamente con i sostegni dentro la difesa. Difensivamente sono stati fantastici a leggere le giocate di Leinster ed a mandare la spia sul secondo o terzo appoggio, aiutati in questo da un Sexston servito male dal mediano, che non è quasi mai riuscito a scardinare la difesa rovesciata ed arrembante. Leinster avrebbe avuto bisogno di una apertura di riserva nel II tempo in cui Sexton era anche mezzo infortunato, ma evidentemente non ne aveva.
Mitrea ha fatto un arbitraggio di altissimo livello, se non gli danno una partita del VI nazioni vorrà dire che dovremo pensare il peggio.

http://www.planetrugby.com/news/analysi ... g-defence/
il motto di Pivac quest anno è stato "non conta quanto tu sia grosso, purchè arrivi prima al breakdown", infatti gli Scarlets giocano molto alla neozelandese. l articolo lo spiega molto bene, per me non è una novità, guardando tutte le partite della stagione i miglioramenti sono palpabili.
Mitrea ha arbitrato bene, ma il rosso a Evans non l ho ancora digerito, il fallo c'è e il giallo era sacrosanto, ma il rosso esagerato, nell azione si vede benissimo che sul finale del placcaggio e Samson Lee che urta Ringrose e lo manda in alto, portando Evans al placcaggio scomposto. Non c era volontarietà nel ribaltare il placcaggio. Se il metro dei placcaggi alti era quello, allora l ultimo al collo su Scott Williams doveva essere giallo per l irlandese, infatti è proprio sul finale che a mio avviso Mitrea ha perso un pò la bussolla, concendendo introduzioni in mischia dalla seconda linea e touche lanciate stortissime. Ma posso capire tranquillamente, è stata una gara dal ritmo forsennato, giocata in casa di un pubblico rumoreggiante che provava ad influenzare le decisioni

[jentu]

http://www.planetrugby.com/news/analysi ... g-defence/
il motto di Pivac quest anno è stato "non conta quanto tu sia grosso, purchè arrivi prima al breakdown", infatti gli Scarlets giocano molto alla neozelandese. l articolo lo spiega molto bene, per me non è una novità, guardando tutte le partite della stagione i miglioramenti sono palpabili.
Mitrea ha arbitrato bene, ma il rosso a Evans non l ho ancora digerito, il fallo c'è e il giallo era sacrosanto, ma il rosso esagerato, nell azione si vede benissimo che sul finale del placcaggio e Samson Lee che urta Ringrose e lo manda in alto, portando Evans al placcaggio scomposto. Non c era volontarietà nel ribaltare il placcaggio. Se il metro dei placcaggi alti era quello, allora l ultimo al collo su Scott Williams doveva essere giallo per l irlandese, infatti è proprio sul finale che a mio avviso Mitrea ha perso un pò la bussolla, concendendo introduzioni in mischia dalla seconda linea e touche lanciate stortissime. Ma posso capire tranquillamente, è stata una gara dal ritmo forsennato, giocata in casa di un pubblico rumoreggiante che provava ad influenzare le decisioni

Grazie per la segnalazione, mi era sfuggito ed è molto interessante.
Speriamo che gli allenatori italiani leggano queste analisi e ne facciano tesoro, che non vuol dire applicarle alle proprie squadre in ogni caso.
Il rosso era inevitabile per il protocollo che gli arbitri adottano in quelle situazioni. Come sanzione partono dal rosso e se il placcato atterra con testa o collo si fermano li, indipendentemente da volontarietà o meno.
Quanto poi alle chiamate in mischia è stato decisamente più bravo nel giudizio di molti arbitri dello scorso VI nazioni ed ha fatto giocare davvero tanto.

[jentu]

Partita tutta diversa fra Munster e Opreys, rispetto all'altra semifinale.
Squadre molto attendiste con un gioco tattico e conservativo. Munster ha faticato a far valere il peso dei suoi primi 8 uomini, ma poi quando c'è riuscita - solo nel finale di partita - ha messo al sicuro una gara rimasta in bilico per molto tempo.
Ospreys che mostrano di non aver ancora superato la crisi che li ha attanagliati nel finale della stagione e potrebbero portarsi pari pari nella prossima. Interessante il 14, giovane che mi pare sia un 98 o un 97.