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A questo punto, si può tracciare un bilancio del tour 2017. Un tour che è iniziato in un modo ed è finito in un altro (più o meno)...

Duccio Fumero scrive alcune cose condivisibili, anche se a me dare le pagelle ai giocatori non piace...
http://rugby1823.blogosfere.it/post/565 ... -downunder


https://www.google.it/amp/m.tuttosport.com/amp/27103177

Sergio Martin ha scritto:A questo punto, si può tracciare un bilancio del tour 2017. Un tour che è iniziato in un modo ed è finito in un altro (più o meno)...

Duccio Fumero scrive alcune cose condivisibili, anche se a me dare le pagelle ai giocatori non piace...
http://rugby1823.blogosfere.it/post/565 ... -downunder


https://www.google.it/amp/m.tuttosport.com/amp/27103177

...e qui OR:

http://www.onrugby.it/2017/06/25/una-me ... -brisbane/

Sergio Martin ha scritto:A questo punto, si può tracciare un bilancio del tour 2017. Un tour che è iniziato in un modo ed è finito in un altro (più o meno)...

Duccio Fumero scrive alcune cose condivisibili, anche se a me dare le pagelle ai giocatori non piace...
http://rugby1823.blogosfere.it/post/565 ... -downunder


https://www.google.it/amp/m.tuttosport.com/amp/27103177

diciamo che da i voti più evidenti, per esempio non cita budd che per me ha fatto tre ottime partite e non entra nel merito su canna allan...

Non ho letto gli articoli linkati, perciò magari dico cose già risapute...
Il mio bilancio è negativo, il che va al di là dell'ovvia considerazione che sono arrivate tre sconfitte su tre partite.
La sensazione peggiore me l'ha lasciata il confronto con la Scozia, una squadra che stava allo stesso basso livello cui stavamo noi fino a 2/3 anni fa e che ora ci tratta come uno strofinaccio coi buchi. In quella partita abbiamo mostrato anche una condizione atletica davvero deficitaria e non si può certo giustificarsi con il fatto di essere a fine stagione, visto che anche gli scozzesi erano nelle stesse condizioni.
La partita con Fiji va nell'archivio di quelle che si dimenticano dopo 5', perchè non aggiunge né toglie nulla a quello che sappiamo di questa squadra; paradossalmente, forse, la meno deludente.
La partita coi Wallabies è di quelle che fanno incazzare: poteva essere la reprise della vittoria sui Bokke: una squadra in crisi, ma comunque nettamente superiore che a un certo punto si incarta e ci schiude possibilità inaspettate e inaspettabili: un pò come se Scarlett Johansson imprevedibilmente, in una sera in cui era stanca e si sentiva sola, ti avesse distrattamente detto il numero della sua camera con uno sguardo allusivo e tu ti fossi ricordato che dovevi andare a comprare le pastarelle per l'onomastico della zia.
Nella mia delusione, lo ammetto, c'entra anche il contrasto con l'emozione e la passione comunicatemi dalla visione delle partite dei nostri ragazzi della 20.
Abbiamo avanti anni difficili da passare attraversando il deserto fra il tramonto dei pochi ancora buoni di questa generazione e l'arrivo di quei ragazzi: in mezzo poche ragioni per avere fiducia e molta mediocrità.
Fortunatamente la federazione ci ha dotato di un coaching staff di altissimo livello che potrà tamponare, ma sarà come Vettel sulla Ferrari dello scorso anno.

Dovremmo tutti valutare i risultati complessivi non solo del nostro tour, ma anche degli altri.
Chi non sa che fare in questi pomeriggi estivi può facilmente guardare molti dei test match su youtube e farsi un'opinione dello stato generale della parte alta di ovalia.
Poi andare a rivedere quello che ha fatto la nostra nazionale e farci una riconsiderazione complessiva.
I test di giugno vedono storicamente il predominio dell'emisfero sud non solo perchè si giocano lì, ma anche per la maggiore freschezza atletica degli australi in questo periodo rispetto all'affaticamento dei boreali alla fine di campionati logoranti.
Le cose quest'anno sono andate come era più che prevedibile, tranne la debolezza strutturale australiana che sarà difficilmente colmabile nel prossimo futuro. Il tour del Lions rimescola le carte in un periodo di transizione per tutti post mondiale. C'è chi ha più profondità per gestire meglio il periodo e chi invece accusa maggiormente.
La Scozia è la squadra che ha mantenuto il suo organico con poche modifiche ed infatti ha fatto il salto di livello maggiore: per me pagheranno in prospettiva se non faranno molta attenzione. Le altre, a parte AB e Ingh. stanno più o meno tutte pagando pegno, più delle altre per me il Galles e soprattutto l'Italia. Noi partivamo da un livello più basso, con problemi fra i più vari ed un grande spreco di risorse umane dovuto ad una programmazione difficile per le difficoltà delle franchigie ed un campionato di eccellenza che pensava di essere il super 10 di un decennio e passa fa.
Ora stiamo riacquistando profondità nella rosa nazionale, la U20 ed il sistema formativo federale/societario stanno iniziando a fornire giovani di livello, l'eccellenza sta lentamente capendo che se non metti i giovani in campo più che un campionato sembrerà un gerontocomio. Ma soprattutto stiamo iniziando a programmare sul serio sia in nazionale, sia ad altro livello. Spero di non essere smentito, ma rispetto ad altre nazioni che potrebbero farci realmente concorrenza dal basso (mischia e basta Georgia, frenesia senza costrutto Giappone, passo da carrista Romania) siamo un passo sopra, nonostante un tour in cui la sperimentazione e la prova di nuovi giocatori, più di quanto abbia fatto la Scozia, sia stato il vero leit motiv.
La nazionale è andata in crescendo e, senza le sciocchezze iperuraniche di cui abbiamo diffusamente scritto, ma che fanno parte negativa nella valutazione, si sarebbe potuto portare a casa 2 risultati positivi su 3: e poi chi lo diceva agli haters?

jentu ha scritto: Ora stiamo riacquistando profondità nella rosa nazionale, la U20 ed il sistema formativo federale/societario stanno iniziando a fornire giovani di livello, l'eccellenza sta lentamente capendo che se non metti i giovani in campo più che un campionato sembrerà un gerontocomio. Ma soprattutto stiamo iniziando a programmare sul serio sia in nazionale, sia ad altro livello. Spero di non essere smentito,

Molto , troppo ottimismo.
Il risultato "storico" della U20 è legato ad un fatto che non ci riguarda, con 5 punti in meno presi dagli Argentini avremmo esattamente la situazione delle ultime 2 JRWC; il miglioramento dei giovani c'è comunque stato (estremamente positivo!) ma la vera differenza questa volta è la composizione della squadra non più legata all'utilizzo obbligato dei ragazzi della Francescato.
Sulla programmazione, spero ci sia almeno quella di COS (Venter è appena stato confermato come defence coach Springboks) , perché quella della FIR se c'era , si è schiantata sui buchi di bilancio.

ragazzi con benvenuti da subito avremmo vinto almeno quella con le fili. per me giudizio di sufficenza visto che almeno abbiano iniziato a segnare...

acarraro306 ha scritto:

jentu ha scritto: Ora stiamo riacquistando profondità nella rosa nazionale, la U20 ed il sistema formativo federale/societario stanno iniziando a fornire giovani di livello, l'eccellenza sta lentamente capendo che se non metti i giovani in campo più che un campionato sembrerà un gerontocomio. Ma soprattutto stiamo iniziando a programmare sul serio sia in nazionale, sia ad altro livello. Spero di non essere smentito,

Molto , troppo ottimismo.
Il risultato "storico" della U20 è legato ad un fatto che non ci riguarda, con 5 punti in meno presi dagli Argentini avremmo esattamente la situazione delle ultime 2 JRWC; il miglioramento dei giovani c'è comunque stato (estremamente positivo!) ma la vera differenza questa volta è la composizione della squadra non più legata all'utilizzo obbligato dei ragazzi della Francescato.
Sulla programmazione, spero ci sia almeno quella di COS (Venter è appena stato confermato come defence coach Springboks) , perché quella della FIR se c'era , si è schiantata sui buchi di bilancio.

Dove l'ho hai letto?

Rimane come consulente

http://m.sport24.co.za/sport24/Rugby/Sp ... s-20170625

http://allrugby.it/quel-che-resta-del-tour/

nel solco di acarraro

Bilancio?
Qualche timido progresso.
Steyn, Gori ed Esposito si facciano una pausa.
Si attinga dal Seven per qualche ala, visto che è una disciplina inutile in Italia.
Bene la mischia, riconfermerei tutta in blocco, con l aggiunta di Riccioni dal prossimo anno.
Poi, mettetemi Ruzza al posto di Fuser, perfavore.

Non mi piace solo l'eccessiva adulazione dopo 3 sconfitte, davvero sembra dalle parole di averle vinte tutte. Qualche tirata di orecchie, non polemica, servirebbe.

Il Bilancio è quello da dire ai giocatori o quello da discutere tra staff e direizone federale?

Perchè ci sono differenze strategiche ovvie.

Intanto senza colpo ferire c itroviamo con un posto in più nell'odiato ma temuto ranking.
Con in testa le inarrivabili Nuova Zelanda e Inghilterra , a seguito Irlanda, Australia, Sudafrica (in risalita), Scozia, Galles, Francia, Argentina.

Decime le figi, che in caso hanno vinto grazie alla nostra voglia di strafare.
A seguire Giappone, Georgia, Tonga, dietro di noi Samoa.

Per ora siamo nel gruppo delle 10-15, quelle dei 70-71 punti , davanti a quelle Romania e Russia che ci mazzolano nei club .
settimo-nono posto sono a 79-80.
Lì sta il gap da chiudere.

Per me positivo come per COS, dato lo scopo del tour di giugno.
Le vittorie gli avrebbero permesso di lavorare con maggiore tranquillità, ma avrebbero cambiato poco nel suo giudizio sui giocatori.
E c Capisco il suo atteggiamento sempre positivo, perché è controproducente richiamare un giocatore in pubblico.
Sono sicuro che in privato gli errori vengano evidenziati anche in modo duro, se serve, altrimenti non si migliora.
Alle
Zebre c'era un allenatore che in piena conferenza stampa parlava di "errori da under nove" da parte dei suoi. Abbiamo visto a cosa è servito.

Fantasyste ha scritto: Si attinga dal Seven per qualche ala, visto che è una disciplina inutile in Italia.

Ad esempio, ci sarebbe un certo Fadalti, che è veloce, ha un bel cambio di passo, ha buone mani e un bel piede...

Garryowen ha scritto:Per me positivo come per COS, dato lo scopo del tour di giugno.
Le vittorie gli avrebbero permesso di lavorare con maggiore tranquillità, ma avrebbero cambiato poco nel suo giudizio sui giocatori.
E c Capisco il suo atteggiamento sempre positivo, perché è controproducente richiamare un giocatore in pubblico.
Sono sicuro che in privato gli errori vengano evidenziati anche in modo duro, se serve, altrimenti non si migliora.
Alle
Zebre c'era un allenatore che in piena conferenza stampa parlava di "errori da under nove" da parte dei suoi. Abbiamo visto a cosa è servito.

Alla fine siamo riusciti a vedere una buona mischia, una buona touche, un discreto attacco, ma bisogna lavorare parecchio sulla difesa...