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wilkinson subito protagonista nel match di rientro in campionato!! jonny ha segnato ben 20 punti nel 30-29 del suo newcastle sul sale. Ha segnato 1 meta, 3 punizioni e 3 trasformazioni. ha segnato lui la meta decisiva che ha dato la vittoria alla sua squadra e ha vinto il duello a distanza con hodsgon, rivale in nazionale.

è una fortuna per il rugby. speriamo che lo lascino giocare come vuole senza costringerlo a tentare i drop sempre e comunque...
 L.

Non credo proprio che gli dispiaccia calciare la palla tra i pali... semmai, il problema e\' che gli piace intervenire nelle rucks e non sottrarsi allo scontro fisico, mentre chi lo gestisce come giocatore vorrebbe limitarlo al gioco da 3/4 e rischiare meno infortuni.

più o meno diciamo la stessa cosa petolo.
 vorrebbero limitarlo a fargli fare solo il gioco al piede.

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 04-01-2005 alle ore 09:49, Luighi wrote:
 è una fortuna per il rugby......</BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 E\' una disgrazia x il rugby, così come lo sono tutti i calciatori troppo bravi.... con loro, scompariranno le mete....

E\' una disgrazia x il rugby, così come lo sono tutti i calciatori troppo bravi.... con loro, scompariranno le mete....

Cicca questa non l\'ho capita!

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 04-01-2005 alle ore 12:39, Cicca wrote:
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 04-01-2005 alle ore 09:49, Luighi wrote:
 è una fortuna per il rugby......</BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 E\' una disgrazia x il rugby, così come lo sono tutti i calciatori troppo bravi.... con loro, scompariranno le mete....

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 già è vero come anche i placcatori quelli bravi...

Gianlu.... intendo dire che finchè ci saranno calciatori che segnano da 45 metri, e finchè la differenza tra una meta ed un calcio è di soli 2 punti, lo scopo delle squadre non sarà più quello di segnare le mete, ma di guadagnarsi calci di punizione....
 
 Luighi....il tuo paragone non mi sembra pertinente....il placcaggio è un gesto tecnico ed atletico infinitamente superiore ad un calcio piazzato....
 Lo so che un calcio è comunque un elemento del gioco, così come i placcaggi, le mischie, le touches, i falli, etc etc...la mia considerazione era indirizzata solo al un certo modo di interpretare le partite, che a me, come a molti, non piace...
 
 Non venirmi a dire che l\'Inghilterra che ha vinto il mondiale ti è piaciuta, come gioco espresso..... è stata la squadra che ha segnato meno mete....

Beh, Cicca, se il calciatore è bravo la differenza tra il calcio e la meta (che sarà trasformata dal giocatore bravo) è di 4 punti e non di 2.
 Per quanto riguarda il fatto che lo scopo di una squadra possa essere quello di \"guadagnarsi calci di punizione\" è uno scopo che abbisogna anche di un avversario falloso: se l\'avversario si sa difendere correttamente di calci non se ne vedranno. Se l\'avversario si difende scorrettamente è giusto sia punito e se abbassiamo il punteggio del calcio di punizione esso non sarà più, appunto una vera PUNIZIONE.
 Calciatori forti ce ne sono sempre stati anche quando la meta valeva solo 4 punti (1 solo in più del calcio): Hastings, Andrew, Porta, Bettarello, Fox, Lynagh, Botha... eppure lo scopo prinicpale è sempre stato quello di segnare mete...

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 05-01-2005 alle ore 06:39, Cicca wrote:
 Gianlu.... intendo dire che finchè ci saranno calciatori che segnano da 45 metri, e finchè la differenza tra una meta ed un calcio è di soli 2 punti, lo scopo delle squadre non sarà più quello di segnare le mete, ma di guadagnarsi calci di punizione....
 
 Luighi....il tuo paragone non mi sembra pertinente....il placcaggio è un gesto tecnico ed atletico infinitamente superiore ad un calcio piazzato....
 Lo so che un calcio è comunque un elemento del gioco, così come i placcaggi, le mischie, le touches, i falli, etc etc...la mia considerazione era indirizzata solo al un certo modo di interpretare le partite, che a me, come a molti, non piace...
 
 Non venirmi a dire che l\'Inghilterra che ha vinto il mondiale ti è piaciuta, come gioco espresso..... è stata la squadra che ha segnato meno mete....
 
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 Il tuo punto di vista è rispettabilissimo, ma deve vincere chi fa più punti o chi gioca meglio ?
 
 E se deve vincere chi gioca meglio, chi lo giudica ?
 
 Non è che poi si andrebbe a finire come nella ginnastica alle olimpiadi, tanto per fare un esempio, dove i giudici fanno vincere l\'atleta di casa anche se non è stato il migliore a detta di tutti.
 Il punteggio che deriva direttamente da una azione di gioco è perlomeno una garanzia di rispondenza del risultato finale ai valori in campo (sfiga permettendo).
 E poi è goisto che ognuno dia il massimo sfruttando quello che ha.
 
 Prova ad immaginare, Italia N.Zelanda 24 a21; tre bellissime mete trasformate dagli all blacks e 8 calci brutti sfigati e puzzolenti da parte dell\'Italia, ma vuoi mettere che soddisfazione.
 
 Chiudo ricordando che meta in inglese si dice try.
 Try significa : prova.
 Quando il rugby nacque la meta dava 0 punti ma dava diritto a tentare un calcio che era l\'unico modo per fare punti.
 
 Bye

secondo me l\'importante è vincere, dopo semmai se giochi anche bene è meglio. se vincesse sempre la squadra che gioca meglio mi dispiace dirlo ma l\'Italia non avrebbe quasi mai vinto una partita del 6 nazioni o del mondiale...

comunque sempre forza azzurri!!!

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 05-01-2005 alle ore 07:04, bogi wrote:
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 Il tuo punto di vista è rispettabilissimo, ma deve vincere chi fa più punti o chi gioca meglio ?
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 Qs è sacrosanto.... c\'è poi chi vince (o perde) giocando in maniera spettacolare (AB, IRL, etc), e chi in maniera noiosa (ENG)... io guardo preferibilmente le partite delle prime....
 
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 05-01-2005 alle ore 07:04, bogi wrote:
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 Prova ad immaginare, Italia N.Zelanda 24 a21; tre bellissime mete trasformate dagli all blacks e 8 calci brutti sfigati e puzzolenti da parte dell\'Italia, ma vuoi mettere che soddisfazione.
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 Ho solo 36 anni, ma spero di poter assistere ad una partita del genere prima di morire ...

))
 
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 05-01-2005 alle ore 07:04, bogi wrote:
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 Chiudo ricordando che meta in inglese si dice try.
 Try significa : prova.
 Quando il rugby nacque la meta dava 0 punti ma dava diritto a tentare un calcio che era l\'unico modo per fare punti.
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 Questo lo so, e per fortuna il rugby è uno sport che si evolve, per poter essere sempre più spettacolare... e fino ad ora ci sono riusciti....
 C\'è ancora qs cosa, a mio avviso, da sistemare in qlc modo....
 
 Ciao
 Cicca

per cicca, per chi ha voglia di leggere,
 
 Se una squadra è fallosa deve essere punita.
 
 L\'inghilterra del mondiale non mi piaceva, perchè troppe volte si limitava ad andare a contatto sull\'uno-contro uno per ripartire da ruck, perchè erano allenati per fare quello.Per questo non hanno fatto tante mete, perchè non giocavano il pallone. Questo non dipendeva certo dal fatto di avere wilko.
 
 Non so chi tu vuoi che vinca ma credo che sia facilmente condivisibile il principio secondo cui una squadra molto fallosa non merita di vincere.
 
 Se una squadra decide di sacrificare il ruolo di apertura a favore di un giocatore che ha solo i piedi buoni non vince le partite, fa come l\'italia con wakarua (quante partite abbiamo vinto grazie a Wakarua?). Se invece nella squadra c\'è un mediano di apertura completo sia al piede che non (metti wilko o dominguez o...), la squadra può permettersi di giocare bene a rugby (costringendo gli avversari a non fare i falli... e se ne vedono di mete).
 
 Per assurdo se il calcio valesse ancora di più forse le difese commetterebbero meno falli e noi vedremmo molte più mete.
 
 Ricordiamoci che stiamo parlando di uno dei migliori placcatori del panorama odierno e di uno dei mediani di apertura più bravi anche nel gioco alla mano (quando glielo permettono).

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wilkinson è tornato!!!!