Autumn Nations Cup III Giornata - Galles - Inghilterra
Inviato: 28 nov 2020, 7:29
Wales: 15 Leigh Halfpenny, 14 Louis Rees-Zammit, 13 Nick Tompkins, 12 Johnny Williams, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Lloyd Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 James Botham, 6 Shane Lewis-Hughes, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Ryan Elias, 1 Wyn Jones
Replacements: 16 Elliot Dee, 17 Rhys Carre, 18 Tomas Francis, 19 Will Rowlands, 20 Aaron Wainwright, 21 Rhys Webb, 22 Callum Sheedy, 23 Owen Watkin
England: 15 Elliot Daly, 14 Jonathan Joseph, 13 Henry Slade, 12 Owen Farrell (c), 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 Joe Launchbury, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
Replacements: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Ellis Genge, 18 Will Stuart, 19 Jonny Hill, 20 Ben Earl, 21 Jack Willis, 22 Dan Robson, 23 Anthony Watson
Pivac per questa sfida importantissima riesce a fare una sintesi tra quanto di brutto visto nelle prime uscite e quanto di discreto fatto vedere contro la Georgia. Ne esce fuori una squadra giovanissimi, con pochi veterani confermati, il capitano e la sicurezza Halfpenny.
La vera novità è costituita dalla coppia di flanker che andranno a battagliare contro le terze inglesi. All epoca Pivac quando arrivò agli Scarlets era stato assunto come tecnico della difesa e head coach era Simon Easterby, il quale poi fu chiamato direttamente dall Irlanda e la successione passò al neozelandese. Pivac bene o male si è sempre occupato della fase difensiva e proprio oggi mi aspetto che si inventi qualcosa di particolare per arginare lo strapotere fisico inglese. La tattica penso sarà più da guerriglia al breakdown, poche situazioni contestate ma fatte bene per arrivare al turn over.
Il problema principale può essere in fase di attacco, dove il Galles ha un grosso problema nel trovare l avanzamento nella battaglia fisica, il fatto di non anvanzare per 3 fasi e poi calciare il possesso è qualcosa che alla fine diventa demotivante per tutti..
La formazione inglese toglie un pò di chili dietro per mettere 3 playmaker; Ford a 10, onestamente vedendo la premiership fa un pò strano vedere ancora in campo il buon George, considerando che fuori c'è gente del calibro di Smith, Simmonds e Umaga...
Una bella sfida sarà quella tra le coppie di centri di entrambe le squadre...speriamo Elias inizi a lanciare bene le touche perchè altrimenti il massacro sarà ancora più pesante.
In settimana non sono mancate neanche le frecciate da ambo le parti, con la differenza che in Galles c'è stato anche del fuoco amico a mettere ancora più pressione al tutto...anche qua siamo a livello che una sconfitta onorevole potrebbe considerarsi un buon risultato. Anche se arbitrando Poite potrebbe succedere un pò di tutto...
Replacements: 16 Elliot Dee, 17 Rhys Carre, 18 Tomas Francis, 19 Will Rowlands, 20 Aaron Wainwright, 21 Rhys Webb, 22 Callum Sheedy, 23 Owen Watkin
England: 15 Elliot Daly, 14 Jonathan Joseph, 13 Henry Slade, 12 Owen Farrell (c), 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 Joe Launchbury, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
Replacements: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Ellis Genge, 18 Will Stuart, 19 Jonny Hill, 20 Ben Earl, 21 Jack Willis, 22 Dan Robson, 23 Anthony Watson
Pivac per questa sfida importantissima riesce a fare una sintesi tra quanto di brutto visto nelle prime uscite e quanto di discreto fatto vedere contro la Georgia. Ne esce fuori una squadra giovanissimi, con pochi veterani confermati, il capitano e la sicurezza Halfpenny.
La vera novità è costituita dalla coppia di flanker che andranno a battagliare contro le terze inglesi. All epoca Pivac quando arrivò agli Scarlets era stato assunto come tecnico della difesa e head coach era Simon Easterby, il quale poi fu chiamato direttamente dall Irlanda e la successione passò al neozelandese. Pivac bene o male si è sempre occupato della fase difensiva e proprio oggi mi aspetto che si inventi qualcosa di particolare per arginare lo strapotere fisico inglese. La tattica penso sarà più da guerriglia al breakdown, poche situazioni contestate ma fatte bene per arrivare al turn over.
Il problema principale può essere in fase di attacco, dove il Galles ha un grosso problema nel trovare l avanzamento nella battaglia fisica, il fatto di non anvanzare per 3 fasi e poi calciare il possesso è qualcosa che alla fine diventa demotivante per tutti..
La formazione inglese toglie un pò di chili dietro per mettere 3 playmaker; Ford a 10, onestamente vedendo la premiership fa un pò strano vedere ancora in campo il buon George, considerando che fuori c'è gente del calibro di Smith, Simmonds e Umaga...
Una bella sfida sarà quella tra le coppie di centri di entrambe le squadre...speriamo Elias inizi a lanciare bene le touche perchè altrimenti il massacro sarà ancora più pesante.
In settimana non sono mancate neanche le frecciate da ambo le parti, con la differenza che in Galles c'è stato anche del fuoco amico a mettere ancora più pressione al tutto...anche qua siamo a livello che una sconfitta onorevole potrebbe considerarsi un buon risultato. Anche se arbitrando Poite potrebbe succedere un pò di tutto...
