Inviato: 11 gen 2005, 6:56
Per fare cocncorrenza al processo di biscardi inizio una nuova rubrica: l\'opinione del martedì.
<BR>Questo è il primo numero.
<BR>Parlerò delle cose un po strane che si trovano negli articoli dei giornali al lunedì (unico giorno nel quale, per i quotidiani, esiste il rugby).
<BR>
<BR>Inizio con un articolo del Gazzettino.
<BR>Un problema di squadre ritirate e di giocatori non prestati che vede protagoniste Ercole Monselice e Rugby Badia under 19 e che trovate negli articoli del Sito.
<BR>
<BR>Non entro nel merito ma vado al sodo sulla frase del Presidente Dondi che il giornalista riporta alla fine dell’articolo:
<BR>
<BR>“…..Ma al di là della legittimità nella quale si trova il Badia, e del comprensibile rammarico che vive l\'Ercole Monselice, un\'altra conclusione negativa emerge da questa vicenda. Ovvero lo stato di sofferenza nel quale versano i settori giovanili del rugby italiano. Lo ha sottolineato in un\'intervista anche il presidente federale Giancarlo Dondi, dicendo che sono ridotti peggio di 15 anni fa e che bisogna affrettarsi a invertire la tendenza. Anche querelle come quelle fra Monselice e Badia ne sono un chiaro segno. “
<BR>
<BR>Piccola domandina, Chi ha guidato la Federazione in questi anni nei quali i settori giovanili sono sensibilmente peggiorati ?
<BR>Sarà bene che qualcuno avvisi Dondi che è lui il presidente da parecchio tempo e che le elezioni sono finite.
<BR>
<BR>
<BR>Secondo argomento: la partita di coppa London Wasps Calvisano.
<BR>Il sito riporta i simpatici commenti del dopopartita che appaiono nei giornali bresciani
<BR>
<BR>GIORNALE DI BRESCIA: \"-Come era successo a Leicester due mesi fa, i gialloneri escono dal campo con una sufficienza. Nel diluvio del Causeway Stadium il Ghial si è battuto con il cuore e con l’orgoglio nella quinta giornata di Heineken Cup contro i campioni d’Europa, i London Wasps. La sconfitta per 45-14 è un buon risultato se si considera che i gialloneri sono sbarcati in Inghilterra con molti infortunati e gli Wasps ieri dovevano realizzare il maggior numero di mete possibile per mantenere intatte le speranze di qualificazione ai quarti di finale. Alla fine le mete inglesi sono state nove, ma gli italiani hanno difeso metro su metro senza mai perdersi d’animo……
<BR>………….I giocatori di Cavinato placcano tutto con una violenza inaudita, ma non basta: al 22’ l’ala dell’Inghilterra Josh Lewsey si inventa una giocata personale che manda fuori giri l’intera difesa italiana. Sotto 10-0 il Calvisano prova a reagire e il mediano di mischia Pablo Canavosio fa letteralmente impazzire il suo avversario diretto, il sudafricano Biljon, in un paio di occasioni perde concentrazione e ovale per il contrattacco giallonero……………
<BR>
<BR>BRESCIA OGGI ……… Solo sorrisi nelle file del Ghial. Il presidente Sandro Manzoni è «orgoglioso dei ragazzi, anche se con un po\' di fortuna il risultato poteva essere diverso……..
<BR>Dichiarazioni di Cavinato: “- Dirsi soddisfatti è una parola grossa dopo una sconfitta, ma con tutti questi infortunati abbiamo dimostrato di poter competere con squadre di questo livello. L\'arbitro ha diretto bene, anche se forse s\'è rivelato eccessivamente severo nei nostri confronti. Abbiamo pagato delle ingenuità in attacco, potevamo fare due mete all\'inizio”.
<BR>
<BR>Anche il direttore generale Massimo Borra si iscrive nella lista dei contenti: «La struttura difensiva funziona ora, siamo stati penalizzati solo nell\'uno contro uno, dai break dei loro svariati giocatori di talento.
<BR>
<BR>(L’unica dichiarazione di buon senso): Ludovico Nitoglia a proposito della sua meta e più in generale della sua prestazione: «E’ stata un colpo di fortuna, la maggior parte del lavoro è stato di Murgier. Ottima partita della squadra, ma non sono contento delle mia: ho fatto molti errori in fase difensiva; affrontavo avversari forti, ma se voglio competere a certi livelli devo imparare a fermare chiunque».
<BR>
<BR>Secondo me, o è sbagliato il tabellino della partita (9 mete a due e inglesi che rinunciano alle trasformazioni) oppure qualcuno non dice cose propriamente equilibrate.Come dice il grande Nino Frassica, ai poster l’ardua sentenza.
<BR>
<BR>Bye
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<BR>Questo è il primo numero.
<BR>Parlerò delle cose un po strane che si trovano negli articoli dei giornali al lunedì (unico giorno nel quale, per i quotidiani, esiste il rugby).
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<BR>Inizio con un articolo del Gazzettino.
<BR>Un problema di squadre ritirate e di giocatori non prestati che vede protagoniste Ercole Monselice e Rugby Badia under 19 e che trovate negli articoli del Sito.
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<BR>Non entro nel merito ma vado al sodo sulla frase del Presidente Dondi che il giornalista riporta alla fine dell’articolo:
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<BR>“…..Ma al di là della legittimità nella quale si trova il Badia, e del comprensibile rammarico che vive l\'Ercole Monselice, un\'altra conclusione negativa emerge da questa vicenda. Ovvero lo stato di sofferenza nel quale versano i settori giovanili del rugby italiano. Lo ha sottolineato in un\'intervista anche il presidente federale Giancarlo Dondi, dicendo che sono ridotti peggio di 15 anni fa e che bisogna affrettarsi a invertire la tendenza. Anche querelle come quelle fra Monselice e Badia ne sono un chiaro segno. “
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<BR>Piccola domandina, Chi ha guidato la Federazione in questi anni nei quali i settori giovanili sono sensibilmente peggiorati ?
<BR>Sarà bene che qualcuno avvisi Dondi che è lui il presidente da parecchio tempo e che le elezioni sono finite.
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<BR>Secondo argomento: la partita di coppa London Wasps Calvisano.
<BR>Il sito riporta i simpatici commenti del dopopartita che appaiono nei giornali bresciani
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<BR>GIORNALE DI BRESCIA: \"-Come era successo a Leicester due mesi fa, i gialloneri escono dal campo con una sufficienza. Nel diluvio del Causeway Stadium il Ghial si è battuto con il cuore e con l’orgoglio nella quinta giornata di Heineken Cup contro i campioni d’Europa, i London Wasps. La sconfitta per 45-14 è un buon risultato se si considera che i gialloneri sono sbarcati in Inghilterra con molti infortunati e gli Wasps ieri dovevano realizzare il maggior numero di mete possibile per mantenere intatte le speranze di qualificazione ai quarti di finale. Alla fine le mete inglesi sono state nove, ma gli italiani hanno difeso metro su metro senza mai perdersi d’animo……
<BR>………….I giocatori di Cavinato placcano tutto con una violenza inaudita, ma non basta: al 22’ l’ala dell’Inghilterra Josh Lewsey si inventa una giocata personale che manda fuori giri l’intera difesa italiana. Sotto 10-0 il Calvisano prova a reagire e il mediano di mischia Pablo Canavosio fa letteralmente impazzire il suo avversario diretto, il sudafricano Biljon, in un paio di occasioni perde concentrazione e ovale per il contrattacco giallonero……………
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<BR>BRESCIA OGGI ……… Solo sorrisi nelle file del Ghial. Il presidente Sandro Manzoni è «orgoglioso dei ragazzi, anche se con un po\' di fortuna il risultato poteva essere diverso……..
<BR>Dichiarazioni di Cavinato: “- Dirsi soddisfatti è una parola grossa dopo una sconfitta, ma con tutti questi infortunati abbiamo dimostrato di poter competere con squadre di questo livello. L\'arbitro ha diretto bene, anche se forse s\'è rivelato eccessivamente severo nei nostri confronti. Abbiamo pagato delle ingenuità in attacco, potevamo fare due mete all\'inizio”.
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<BR>Anche il direttore generale Massimo Borra si iscrive nella lista dei contenti: «La struttura difensiva funziona ora, siamo stati penalizzati solo nell\'uno contro uno, dai break dei loro svariati giocatori di talento.
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<BR>(L’unica dichiarazione di buon senso): Ludovico Nitoglia a proposito della sua meta e più in generale della sua prestazione: «E’ stata un colpo di fortuna, la maggior parte del lavoro è stato di Murgier. Ottima partita della squadra, ma non sono contento delle mia: ho fatto molti errori in fase difensiva; affrontavo avversari forti, ma se voglio competere a certi livelli devo imparare a fermare chiunque».
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<BR>Secondo me, o è sbagliato il tabellino della partita (9 mete a due e inglesi che rinunciano alle trasformazioni) oppure qualcuno non dice cose propriamente equilibrate.Come dice il grande Nino Frassica, ai poster l’ardua sentenza.
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<BR>Bye
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