Si ritira Tommy Castello
Inviato: 27 dic 2021, 11:32
Esito ormai scontato che nulla toglie al dispiacere per un ragazzo che nel suo piccolo ha contribuito tanto al rugby italiano da capitano delle Zebre e da giocatore della Nazionale. Pur senza grandi mezzi tecnici e fisici si è distinto in un almeno un paio di stagioni come uno dei pochissimi azzurri positivi, capace di prendere la linea del vantaggio in una squadra che faticava enormemente ad avanzare. Inutile dire ci mancherà, perché sono due anni che ci manca.
Vi riporto la nota ufficiale
Comunicato congiunto Zebre Rugby Club e Tommaso Castello
LE ZEBRE SALUTANO TOMMASO CASTELLO
Parma, 27 dicembre 2021 – Con grande dispiacere, Zebre Rugby Club comunica che Tommaso Castello, vittima dell’infortunio del marzo 2019, si ritira definitivamente dall’attività agonistica. Nonostante l’impegno e gli sforzi riabilitativi compiuti dall’atleta e dallo staff medico, le conseguenze frutto del citato sinistro sono tali da impedire la ripresa delle attività di gioco.
La Società, lo staff tecnico e medico, i compagni di squadra, nel ringraziare il loro Capitano per quanto ha saputo dare negli anni sia alle Zebre che alla Nazionale Italiana, gli augurano ogni bene per le sue sfide future.
Le parole di Tommaso: “Ringrazio il Presidente Dalai e l’Amministratore Delegato Checchinato, ma anche chi lo ha preceduto, per la vicinanza dimostrata; ringrazio ogni membro della Società di cui mi sono onorato di far parte per avermi sostenuto in tutti i modi possibili dopo l’infortunio. Ringrazio lo Staff e i compagni di mille battaglie per l’affetto che mi hanno riservato in questi anni di intensa e interminabile sofferenza. Dovermi arrendere non è da me, ma talvolta si deve porre fine all’inseguimento di un sogno. Per me era quello di poter rientrare in campo, ma non è stato possibile. Ho dato il mio meglio per riuscirci, ma il danno sofferto e gli interventi chirurgici cui mi sono sottoposto, con esiti poco favorevoli, mi inducono a concentrarmi sul recupero di una vita normale che nulla può avere a che fare con l’agonismo di alto livello. Allontanarmi dalla Squadra e dai compagni della Nazionale è stato e continua ad essere doloroso. Il campo di gioco mi mancherà, tanto, ma cercherò comunque di mettermi al servizio del Rugby in altro modo per ricambiarlo di quanto di bello mi ha donato negli anni”.
Vi riporto la nota ufficiale
Comunicato congiunto Zebre Rugby Club e Tommaso Castello
LE ZEBRE SALUTANO TOMMASO CASTELLO
Parma, 27 dicembre 2021 – Con grande dispiacere, Zebre Rugby Club comunica che Tommaso Castello, vittima dell’infortunio del marzo 2019, si ritira definitivamente dall’attività agonistica. Nonostante l’impegno e gli sforzi riabilitativi compiuti dall’atleta e dallo staff medico, le conseguenze frutto del citato sinistro sono tali da impedire la ripresa delle attività di gioco.
La Società, lo staff tecnico e medico, i compagni di squadra, nel ringraziare il loro Capitano per quanto ha saputo dare negli anni sia alle Zebre che alla Nazionale Italiana, gli augurano ogni bene per le sue sfide future.
Le parole di Tommaso: “Ringrazio il Presidente Dalai e l’Amministratore Delegato Checchinato, ma anche chi lo ha preceduto, per la vicinanza dimostrata; ringrazio ogni membro della Società di cui mi sono onorato di far parte per avermi sostenuto in tutti i modi possibili dopo l’infortunio. Ringrazio lo Staff e i compagni di mille battaglie per l’affetto che mi hanno riservato in questi anni di intensa e interminabile sofferenza. Dovermi arrendere non è da me, ma talvolta si deve porre fine all’inseguimento di un sogno. Per me era quello di poter rientrare in campo, ma non è stato possibile. Ho dato il mio meglio per riuscirci, ma il danno sofferto e gli interventi chirurgici cui mi sono sottoposto, con esiti poco favorevoli, mi inducono a concentrarmi sul recupero di una vita normale che nulla può avere a che fare con l’agonismo di alto livello. Allontanarmi dalla Squadra e dai compagni della Nazionale è stato e continua ad essere doloroso. Il campo di gioco mi mancherà, tanto, ma cercherò comunque di mettermi al servizio del Rugby in altro modo per ricambiarlo di quanto di bello mi ha donato negli anni”.