Inviato: 21 gen 2005, 18:02
In attesa che compaia il mio contributo sul sito vorrei iniziare la discussione nel forum.
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<BR>Cari utenti di Rugby.it,
<BR>scrivo questa lettera per promuovere una mia iniziativa personale quella di tentare di promuovere il rugby italiano attraverso la modifica del campionato di eccellenza. Sono anni che sono inscritto a questo sito ed ho letto sempre attentamente i forum intorno allo sviluppo e l’evoluzione del <<ludo nostrum>>,lo sviluppo del settore giovanile e soprattutto intorno alla nostra beneamata nazionale.
<BR>Questo articolo si intitola dal Super 10 al Super 16 secondo una mia ipotisi lo sviluppo passi per la riforma integrale del nostro campionato di eccellenza. Infatti alzando il nostro livello partecipativo di squadre di club nel massimo campionato italiano possiamo migliorare anche le giovanili facendo confrontare le nostre migliori Under 21 fra di loro. Infatti esistono parecchie società come le Beneventane che riforniscono da anni le under con i loro gioielli ma molto spesso i giovani di queste squadre passano da un livello Under 19 a Seniores senza fare trafila nel Under 21 così molto spesso da bruciarsi presto oppure sono costretti a lasciare tutto per emigrare in squadre del Super 10. Modificarne il numero sarebbe un toccasana infatti le squadre potrebbero dividersi in due gironi da 8 cosi si riduce anche il tempo di partite per i club naturalmente i gironi sarebbero molto equilibrati procedendo con un sorteggio non random ma a fascia di importanza e soprattutto di abilità. Le under 21 delle corrispettive squadre andrebbero divise con lo stesso criterio. Una diminuzione delle giornate di campionato permetterebbe più incontri per la programmazione della Nazionale. Inoltre le squadre potrebbero unirsi per affrontare meglio le coppe europee. Il campionato procederebbe normalmente in un girone di andata ed uno di ritorno con le prime due di ogni girone a combattere fra loro in un playoff e le ultime due doppio scontro per i play out. Le squadre promosse il primo anno dovranno rispettare la regola non più di cinque stranieri in campo(compresi europei oriundi e extracomunitari) ed in più dovranno avere tre giocatori under 25 appartenenti al proprio vivaio o società satelliti. Insomma sarà un rimpasto totale che non farà altro che migliorare la situazione totale. Inoltre la federazione si farà garante di aiutare le società più deboli con contributi perché non credo che le venete(tranne Rovigo) le lombarde abbiano bisogno di soldi. Il settore propaganda sarà anche incentivato dai soldi delle federazione che potranno permettere a tutti un dignitoso svolgimento di attività. Queste sono le mie proposte le più sensate si accettano consigli e domande. Grazie nell’eventualità che abbiate letto questo articolo.
<BR>Un saluto di buona bevuta di peroni la birra del rugbista italiano.
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<BR> Buon sei nazioni
<BR> Luigi Meccariello
<BR> (lordmec)
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<BR>scrivo questa lettera per promuovere una mia iniziativa personale quella di tentare di promuovere il rugby italiano attraverso la modifica del campionato di eccellenza. Sono anni che sono inscritto a questo sito ed ho letto sempre attentamente i forum intorno allo sviluppo e l’evoluzione del <<ludo nostrum>>,lo sviluppo del settore giovanile e soprattutto intorno alla nostra beneamata nazionale.
<BR>Questo articolo si intitola dal Super 10 al Super 16 secondo una mia ipotisi lo sviluppo passi per la riforma integrale del nostro campionato di eccellenza. Infatti alzando il nostro livello partecipativo di squadre di club nel massimo campionato italiano possiamo migliorare anche le giovanili facendo confrontare le nostre migliori Under 21 fra di loro. Infatti esistono parecchie società come le Beneventane che riforniscono da anni le under con i loro gioielli ma molto spesso i giovani di queste squadre passano da un livello Under 19 a Seniores senza fare trafila nel Under 21 così molto spesso da bruciarsi presto oppure sono costretti a lasciare tutto per emigrare in squadre del Super 10. Modificarne il numero sarebbe un toccasana infatti le squadre potrebbero dividersi in due gironi da 8 cosi si riduce anche il tempo di partite per i club naturalmente i gironi sarebbero molto equilibrati procedendo con un sorteggio non random ma a fascia di importanza e soprattutto di abilità. Le under 21 delle corrispettive squadre andrebbero divise con lo stesso criterio. Una diminuzione delle giornate di campionato permetterebbe più incontri per la programmazione della Nazionale. Inoltre le squadre potrebbero unirsi per affrontare meglio le coppe europee. Il campionato procederebbe normalmente in un girone di andata ed uno di ritorno con le prime due di ogni girone a combattere fra loro in un playoff e le ultime due doppio scontro per i play out. Le squadre promosse il primo anno dovranno rispettare la regola non più di cinque stranieri in campo(compresi europei oriundi e extracomunitari) ed in più dovranno avere tre giocatori under 25 appartenenti al proprio vivaio o società satelliti. Insomma sarà un rimpasto totale che non farà altro che migliorare la situazione totale. Inoltre la federazione si farà garante di aiutare le società più deboli con contributi perché non credo che le venete(tranne Rovigo) le lombarde abbiano bisogno di soldi. Il settore propaganda sarà anche incentivato dai soldi delle federazione che potranno permettere a tutti un dignitoso svolgimento di attività. Queste sono le mie proposte le più sensate si accettano consigli e domande. Grazie nell’eventualità che abbiate letto questo articolo.
<BR>Un saluto di buona bevuta di peroni la birra del rugbista italiano.
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<BR> Luigi Meccariello
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