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Inviato: 10 feb 2005, 20:13
da albititanio
stavo guardando paolini su rai 3 , è ancora in onda ma la parte finale la registro. Ho sempre giocato a calcio ma , da 2 anno sono diventato un seguace di questo sport, e solo col passare del tempo mi accorgo di quanto fortunato sono , sopratutto se confrontato con molti di voi , che da veri appassionati di rugby , fate chilometri o sforzi incredibili per allenarvi , per vedere o assaporare il rugby.
<BR>paolini sta sera parlava di rugby in principal modo , parlava della squadra del mio quartiere ,san giuseppe di treviso , anche se sotto il nome di trevigi . La squadra in questione è invece la Tarvisium , nata su un bar dove ora ci sono i cinesi. Ogni tanto vedo Ongaro che si beve il caffè in una pasticceria del quartiere . Kirwan abita a 500 m da casa mia e lo vedo spesso ! Purtoppo per lui il figlio gioca con la squadra di calcio del quartiere. Ho avuto l\' onore di conoscere tutti i Francescato e mi ricordo quando ero piccolo di Ivan, un grande , che giocava anche nel torneo di calcio delle contrade. Insomma , mi domando perchè , in una città dove si vive anche rugby , non me ne sono accorto prima! Ora che ho 27 anni , che ho fatto un allenamnto di rugby e mi sono infortunato , ora che lavoro sulle mie gambe per riprovarci a settembre , ora , capisco quanto fortunato sono , e sento che mai abbandonerò la filosofia del rugby.Queste righe non hanno tanto l\' obbiettivo di improntare una discussione, ma da parte mia di condividere delle sensazioni che , per un appassionato molisano piuttosto che sardo o lombardo potrebbero essere difficili da provare.
<BR>
<BR>ciao

Inviato: 10 feb 2005, 22:41
da billingham
io sono lombardo...nel raggio di venti km attorno a casa mia c\'è una squadra sola...e mi ci alleno...
<BR>forse non è come stare in veneto...e di sicuro non vedrò mai nessuno della nazionale al bar sotto casa...
<BR>ancora non ho giocato una partita...se non partitelle a fare l\'opposizione a rugby al tocco...
<BR>eppure paolini che parlava...era qualcosa che apparteneva anche al mio mondo...e il mondo di cui parlava era un mondo a cui appartengo anch\'io...
<BR>coi miei 19 km all\'andata e 19 al ritorno pur di correre al freddo e stare con la squadra...

Inviato: 10 feb 2005, 23:36
da gilgalad
io avevo una squadra...poi per vari problemi non ci siamo potuti iscrivere al campionato..ma non mi importava bastava anche allenarsi e un anno è passato così...poi quest\'anno,negli spogliatoi, ho smesso di respirare quell\'aria che distingue il rugby dagli altri sport e ho smesso anche di frequentare gli allenamenti; ho tante cose da recriminare a chi gestice la \"squadra\"....Però ho troppa nostalgia,ormai vedo solo la palla ovale,forse tornerò con idee per cambiare le cose o forse solo per farmi qualche livido nuovo...giocare in meno di 10 sotto una scarsa illuminazione in un campo di periferia in terra battuta,non sarà il massimo,ma è la cosa che più si avvicina al rugby che posso trovare qui...

Inviato: 11 feb 2005, 5:34
da fausto
Lì in Veneto avete un culo che non finisce più !
<BR>Ho avuto la fortuna di giocare al Battaglini (avevo 18 anni) e a Monigo (contro la Tarvisium).
<BR>Contro giocatori del calibro di Faliva (mortacci sua quanto spigneva.....!) , Mazzuccato, Ivan Francescato etc...
<BR>Là si respira Rugby ovunque nelle vostre isole felici (Rovigo, Treviso).
<BR>Posso testimoniare che la pratica della pallaovale ti segna per il resto della vita.
<BR>Alcuni comportamenti e atteggiamenti sono esattamente identici fra gente che ha giocato a Rugby.
<BR>L\'unico lato negativo di questo modo di vivere (il Rugby non è una filosofia di vita, è un modo di vivere) è che a un certo punto bisogna lasciar perdere.
<BR>Dio solo sà quanto mi mancano il campo, gli allenamenti, i compagni di squadra, quel mal di stomaco feroce della Domenica mattina, il calcio d\'inizio e tutto il resto.

Inviato: 11 feb 2005, 6:01
da patriarcabg
Chi ha masticato pane e rugby resta sempre un RUGBYSTA.
<BR>Lo spirito che ci contradistingue, forse per il sacrificio e per le poche soddisfazioni materiali ( quelle ideologiche e di spirito sono infinite ) lasciano una traccia indelebile.
<BR>Non è importante essere nel veneto, nel bresciano ecc, la cosa più importante è l\'amore per questo bellissimo SPORT, Sport vero, leale ed educativo.
<BR>Lo slogan di oggi potrebbe essere:
<BR><< Questa sì che un\'avVentura! >>