Inviato: 28 feb 2005, 5:55
La partita di sabato ha messo a nudo, secondo me, il difetto fondamentale dell\'Italia: manca la convinzione.
<BR>Fisicamente, tecnicamente e tatticamente eravamo superiori (e non di poco) alla Scozia che ci ha affrontato.
<BR>Purtroppo, anche se forse a parole la convinzione c\'era tutta, la squadra come insieme ha dimostrato la sua fragilità mentale.
<BR>Come al solito, si è adattata al ritmo dell\'avversario (se siamo capaci ad adeguarci al ritmo dell\'Irlanda, c\'era da aspettarselo), ma è stata incapace di imporre il proprio, di segnare i punti quando gli scozzesi erano in difficiltà, incapace di reagire quando gli scozzesi hanno un minimo accelerato.
<BR>Kirwan, probabilmente, con la storia dei cartelloni con scritto \"controllo\" in allenamento, ha cercato di far salire il livello di concentrazione della squadra come complesso, ma è chiaro che questo non è sufficiente.
<BR>In altri sport (penso a Rocca nello sci) esiste il ruolo dello psicologo/motivatore e i campioni di rugby sono famosi in questo (Will Carling, ex capitano inglese, ne ha fatto la sua professione post-sportiva).
<BR>Io inizio a pensare che in questa squadra ci siano ottimi giocatori ma nessun vero campione capace di trascinarla a superare sé stessa nei momenti decisivi.
<BR>Fisicamente, tecnicamente e tatticamente eravamo superiori (e non di poco) alla Scozia che ci ha affrontato.
<BR>Purtroppo, anche se forse a parole la convinzione c\'era tutta, la squadra come insieme ha dimostrato la sua fragilità mentale.
<BR>Come al solito, si è adattata al ritmo dell\'avversario (se siamo capaci ad adeguarci al ritmo dell\'Irlanda, c\'era da aspettarselo), ma è stata incapace di imporre il proprio, di segnare i punti quando gli scozzesi erano in difficiltà, incapace di reagire quando gli scozzesi hanno un minimo accelerato.
<BR>Kirwan, probabilmente, con la storia dei cartelloni con scritto \"controllo\" in allenamento, ha cercato di far salire il livello di concentrazione della squadra come complesso, ma è chiaro che questo non è sufficiente.
<BR>In altri sport (penso a Rocca nello sci) esiste il ruolo dello psicologo/motivatore e i campioni di rugby sono famosi in questo (Will Carling, ex capitano inglese, ne ha fatto la sua professione post-sportiva).
<BR>Io inizio a pensare che in questa squadra ci siano ottimi giocatori ma nessun vero campione capace di trascinarla a superare sé stessa nei momenti decisivi.