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Ieri c\'era un bell\'articolo su IL GAZZETTINO sull\'idea di istituire quattro superclub italiani per partecipare alla Celtic League.
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<BR>Ecco uno stralcio illuminante: \"Circolano già delle cifre: 2, 5 milioni di euro a stagione ad ogni superclub. Domando: e se quei soldi venissero ripartiti tra i club di un ipotetico \"Super 8\"? Con un milione e 200mila euro ne farebbero di cose a Rovigo e L\'Aquila,
<BR>giusto per citare due piazze storiche in difficoltà economiche. Ho l\'impressione che questa storia della Celtic finirà per aprire gli occhi a più di qualcuno\".
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I circa 10 milioni di Euro sarebbero disponibili dai diritti televisivi per 4 club partecipanti alla celtic league.
<BR>Non sono quindi finanziamenti già disponibili per la FIR e spendibili a piacere, bensì sarebbero strettamente legati alle franchigie che entrassero nella CL.

Attenti che le squadre Gallesi stanno tentando di uscire dal Celtic Leaague e di formare invece una Anglo-Welsh League, che agli sponsors Britannici farebbe piu\' gola (Bath-Llanelli, Gloucester-Osprey ecc).
<BR>Se questa operazione fa in porto, la presenza di una o due squadre Italiane sarebbe molto benvenuta.

non possiamo considerare solo la tradizione; dobbiamo guaradare al presente e soprattutto al futuro. Io credo che le partite di super 10 abbiano una media di affluenza di pubblico non superiore ai 500 spettatori per partita. Se invece guardiamo le partite di heineken cup molte volte gli stadi italiani si riempiono e questo per la presenza di squadre inglesi, francesi, ecc. che attraggono appassionati e non, che ben sanno del diverso livello di gioco delle squadre anglosassoni e francesi. Se dei superclub entrassero a far parte della celtic league ci sarebbe più affluenza di pubblico al sabato o alla domenica e questo farebbe crescere il movimento rugbistico in italia anche perchè molti \"profani\" inizierebbero ad accostarsi a questo magnifico sport.