Inviato: 10 mag 2005, 6:35
Tratto dal Gazzettino, articolo in Home Page
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<BR>\"Piazze storiche in crisi, VeneziaMestre travolgente
<BR>VeneziaMestre in lotta per il Super 10, San Marco appena dietro, Udine salvo, Mirano in B, San Donà che rischia la stessa fine. La stagione regolare in serie A si chiude con un bilancio agrodolce per le squadre del Nordest. E con un caso. Alla vigilia dell\'ultimo turno, la Fir ha annullato i 4 punti di penalità alla Capitolina tramutandoli in una squalifica del campo per 3 gare. Gli uomini di Tinari tornano così al 2° posto, beffando la Roma e qualificandosi per le semifinali contro Piacenza.
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<BR>VeneziaMestre Trionfa nel girone 1 e ha la semifinale più agevole contro Colorno. Ha vinto 21 gare su 22, con un pacchetto solido e trequarti di valore assoluto (Sulpis, Common, Miller, Faggiotto). Eugenio ha mantenuto un ambiente unito e sereno. L\'unico dubbio sulle condizioni del pack, con Gianesini infortunato e Sponchiado e Signori non al meglio.
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<BR>Sanmarco Non aveva ambizioni, ma gran parte del torneo è rimasto al secondo posto, prima delle tre sconfitte di fila con Capitolina, VeneziaMestre e Modena. Per il futuro l\'obiettivo è smussare gli spigoli della fusione tra Silea e Mogliano per guardare al Super 10 nel giro di 3 stagioni.
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<BR>Mirano Illusorio salvarsi con una squadra di soli italiani, con poca qualità e quantità. Dopo 27 anni Mirano sprofonda in B. L\'ambiente è esausto, si parla di due nuove società per seniores e propaganda, ma bisogna trovare uomini e risorse. Il club paga le scelte sbagliate fatte tra il 2000 e il 2003, quando rincorse il Super 10, ma pensò poco al futuro.
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<BR>San Donà Stessa crisi del Mirano, ma può contare su vivaio solido, che garantisce un futuro. Il problema è la prima squadra: i rinforzi invernali non hanno dato la svolta ad un gruppo che ha perso troppe occasioni per salvarsi. Contro la Lazio rischia grosso perché i romani si sono rinforzati e risultano in crescita.
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<BR>Udine Segna poco (32 mete, record negativo), è vittima di amnesie, ma si salva interpretando alla perfezione la \"finale\" contro Mirano. Ambiente entusiasta e squadra equilibrata, con giocatori di livello come i trequarti Zanella, Lentini e Henley, oltre a numero otto Alessandro Zanni.
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<BR>Il futuro La FIR vuole smontare il catafalco a 24 squadre, ma c\'è il problema dei tempi. Prima ipotesi, più immediata: 2 gironi di merito da 12 squadre nel 2005-06, con un gruppo 1 per le migliori 6 dei gironi di quest\'anno (Leonessa al posto della neopromossa nel Super 10) e un gruppo 2 con le classificate dal 7° al 10° posto più i club che saliranno dalla B. Prevista una porta d\'accesso ai playoff promozione anche per il gruppo 2. Ipotesi 2: campionato 2005-06 ancora a 24 squadre, ma con purghe pesantissime, in vista di una serie A 2006-2007 a 16. I club sembrano preferire questa opzione, ma deciderà la FIR. \"
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<BR>\"Piazze storiche in crisi, VeneziaMestre travolgente
<BR>VeneziaMestre in lotta per il Super 10, San Marco appena dietro, Udine salvo, Mirano in B, San Donà che rischia la stessa fine. La stagione regolare in serie A si chiude con un bilancio agrodolce per le squadre del Nordest. E con un caso. Alla vigilia dell\'ultimo turno, la Fir ha annullato i 4 punti di penalità alla Capitolina tramutandoli in una squalifica del campo per 3 gare. Gli uomini di Tinari tornano così al 2° posto, beffando la Roma e qualificandosi per le semifinali contro Piacenza.
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<BR>VeneziaMestre Trionfa nel girone 1 e ha la semifinale più agevole contro Colorno. Ha vinto 21 gare su 22, con un pacchetto solido e trequarti di valore assoluto (Sulpis, Common, Miller, Faggiotto). Eugenio ha mantenuto un ambiente unito e sereno. L\'unico dubbio sulle condizioni del pack, con Gianesini infortunato e Sponchiado e Signori non al meglio.
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<BR>Sanmarco Non aveva ambizioni, ma gran parte del torneo è rimasto al secondo posto, prima delle tre sconfitte di fila con Capitolina, VeneziaMestre e Modena. Per il futuro l\'obiettivo è smussare gli spigoli della fusione tra Silea e Mogliano per guardare al Super 10 nel giro di 3 stagioni.
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<BR>Mirano Illusorio salvarsi con una squadra di soli italiani, con poca qualità e quantità. Dopo 27 anni Mirano sprofonda in B. L\'ambiente è esausto, si parla di due nuove società per seniores e propaganda, ma bisogna trovare uomini e risorse. Il club paga le scelte sbagliate fatte tra il 2000 e il 2003, quando rincorse il Super 10, ma pensò poco al futuro.
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<BR>San Donà Stessa crisi del Mirano, ma può contare su vivaio solido, che garantisce un futuro. Il problema è la prima squadra: i rinforzi invernali non hanno dato la svolta ad un gruppo che ha perso troppe occasioni per salvarsi. Contro la Lazio rischia grosso perché i romani si sono rinforzati e risultano in crescita.
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<BR>Udine Segna poco (32 mete, record negativo), è vittima di amnesie, ma si salva interpretando alla perfezione la \"finale\" contro Mirano. Ambiente entusiasta e squadra equilibrata, con giocatori di livello come i trequarti Zanella, Lentini e Henley, oltre a numero otto Alessandro Zanni.
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<BR>Il futuro La FIR vuole smontare il catafalco a 24 squadre, ma c\'è il problema dei tempi. Prima ipotesi, più immediata: 2 gironi di merito da 12 squadre nel 2005-06, con un gruppo 1 per le migliori 6 dei gironi di quest\'anno (Leonessa al posto della neopromossa nel Super 10) e un gruppo 2 con le classificate dal 7° al 10° posto più i club che saliranno dalla B. Prevista una porta d\'accesso ai playoff promozione anche per il gruppo 2. Ipotesi 2: campionato 2005-06 ancora a 24 squadre, ma con purghe pesantissime, in vista di una serie A 2006-2007 a 16. I club sembrano preferire questa opzione, ma deciderà la FIR. \"