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Inviato: 19 mag 2005, 11:37
da Luighi
punto della situazione:
<BR>L\' unione rugby capitolina schiera in una partita di recupero (cioè una partita che era stata rinviata) un giocatore che ha tesserato nella data in cui si gioca,ma non nella data in cui si sarebbe dovuta giocare effettivamente la partita.
<BR>Il regolamento prevede che possono giocare solo i giocatori tesserati entro la data \"originale\" dell\'incontro.
<BR>Tuttavia il giocatore entra solo a pochi minuti dalla fine, e di certo la sua prestazione non incide sul risultato della partita che era già definito.
<BR>Il regolamento prevede per questi casi la penalizzazione di 4 punti in classifica e la sconfitta a tavolino. Per L\'urc significa 9 punti in meno in classifica e una sicura (a posteriori) rinuncia di giocare in play-off per andare in top10 [che -tra le altre cose- richia di diventare un top8 o una celtic league o qualcosa di simile].
<BR>La capitolina tuttavia fa ricorso, perchè non vuole rinunciare ai play-off (e non per altri motivi). Il ricorso si basa sulla presunta \"sportività\" o \"buona fede\" in cui è stato commesso l\'errore [perchè è chiaro che di errore si è trattato].
<BR>La legge, i regolamenti non sono scritti in modo intenzionale, non giudicano le intenzioni, giudicano i fatti. Una cosa legale ed una cosa buona sono diverse proprio per questo.
<BR>Tuttavia il caso-capitolina fa parlare e riflettere molti, perchè analizzando la questione <!-- BBCode Start --><B> sembra </B><!-- BBCode End --> evidente che far giocare un giocatore, che rientra da un infortunio, per pochi minuti, a risultato deciso, non può compromettere di così tanto la partecipazione di una squadra alla corsa per la promozione in top10.
<BR>Tra le altre cose scopro che se il giocatore fosse rimasto in panchina, non ci sarebbe stata alcuna penalizzazione (questa è una delle cose più assurde di tutta la faccenda: è come ammettere per esempio che un giocatore squalificato dal giudice sportivo, può entrare nella lista dei 22 a patto che non giochi, è come ammettere che c\'è una differenza ontologica tra i 15 in campo e i 7 in panchina, questo mi sembra tutt\'altro che nello spirito del nostro sport).
<BR>Nella faccenda sembra pesare anche il fatto che il giocatore sia ITALIANO: NoComment.
<BR>mi dicono che la commissione incaricata di giudicare il caso ha al suo interno tre persone tesserate con l\' Unione rugby capitolina (conflitto d\'interessi?? Sì.Non certo per colpa della società romana).
<BR>Il ricorso viene giudicato proprio sulla base di quella \"sportività\" o \"buona fede\" di cui nel regolamento non c\'è traccia.
<BR>
<BR>Vengono restituiti i 4 punti di penalizzazione, la partita rimane persa a tavolino,viene squalificato il campo per 3 giornate.
<BR>
<BR>Penso, ma è una cosa davvero poco rilevante, che forse sarebbe stato più corretto lasciare i 4 punti di penalizzazione omologando il risultato del campo, visto che la \"buona fede\" è stata giudicata proprio in virtù della mancanza di incisività sul risultato della partita (e spero non sulla Italianità del giocatore). Questo avrebbe creato più problemi, perchè avrebbe dato un piccolo ma valido motivo alla società avversaria per fare ricorso.
<BR>Invece no.Contenti tutti. La rugby roma (che non è arrivata ai play-off perchè ha gioato male per tutto il girone d\'andata), si vede assegnare e togliere il secondo posto, senza poter far ricorso.
<BR>Attenzione! Il ricorso lo poteva fare solo la società che giocava la partita in questione, ma con quale interesse visto che ha ottenuto la vittoria a tavolino comunque?.
<BR>La cosa che più mi lascia amareggiato è che questa mossa ha impedito una riflessione più accurata del caso,che si sarebbe ottenuta nel caso di un ricorso.
<BR>
<BR>Detto tutto questo vengo al motivo fondamentale per cui mi sono messo a scrivere:
<BR>Cosa succede se domani un\' altra squadra, meno organizzata, compie lo stesso errore con la stessa \"sportività\" e \"buona fede\"?
<BR>Partita persa a tavolino e quattro punti di penalizzazione. Non mi frega molto di giudicare se sia giusto che la capitolina vada in top10, o la Roma o Rollerston da solo,quello che mi sconvolge è che finalmente (GRAZIE CAPITOLINA!) qualcuno è riuscito a mettere in ridicolo i regolamenti f.i.r., ha ifranto una regola e si è presa una sanzione del tutto diversa da quella segnalata sul regolamento, utilizzando ragioni di cui il regolamento non addita, eppure, non si è mai discusso ne pensato di poterlo cambiare.
<BR>
<BR>Ritengo giusto che un regolamento sportivo contenga al suo interno una meritocrazia sulle regole e sulle sanzioni che faccia riferimento alla sportività nel modo di agire. Ma assolutamente solo in modo estensionale e non intenzionale. Ci devono essere dei parametri per cui si possa definire la sportività o meno, altrimenti meglio che non la si definisca affatto.
<BR>Ritengo ovvio che se si presenta un caso di infrazione di una regola, che una commissione decide di sanzionare in modo diverso da quello previsto c\'è bisogno di cambiare la regola.
<BR>E invece no. il regolamento rimarrà lo stesso, ci sarà un preedente che \"le società organizzate\" potranno sfruttare a proprio favore per una promozione di categoria; e le società piccole, quelle dove vive un rugby un po\' diverso, si terranno loro malgrado le stesse vuote leggi di 20 anni fa.
<BR>
<BR>Addirittura era auspicabile che questo caso aprisse una ridiscussione totale del regolamento, invece non ha aperto neanche una discussione della regola in questione, però forse potremo abbonarci a sky per vedere le rappresentative italiane nella celtig league.
<BR>
<BR>Luighi.

Inviato: 19 mag 2005, 11:39
da Luighi
Fabrizio De Andrè > Storia Di Un Impiegato (1973) >
<BR>Sogno Numero Due
<BR>
<BR>Imputato ascolta,
<BR>noi ti abbiamo ascoltato.
<BR>
<BR>Tu non sapevi di avere una coscienza al fosforo
<BR>piantata tra l\'aorta e l\'intenzione,
<BR>noi ti abbiamo osservato
<BR>dal primo battere del cuore
<BR>fino ai ritmi più brevi
<BR>dell\'ultima emozione
<BR>quando uccidevi,
<BR>favorendo il potere
<BR>i soci vitalizi del potere
<BR>ammucchiati in discesa
<BR>a difesa
<BR>della loro celebrazione.
<BR>
<BR>E se tu la credevi vendetta
<BR>il fosforo di guardia
<BR>segnalava la tua urgenza di potere
<BR>mentre ti emozionavi nel ruolo più eccitante della legge
<BR>quello che non protegge
<BR>la parte del boia.
<BR>
<BR>Imputato,
<BR>il dito più lungo della tua mano
<BR>è il medio
<BR>quello della mia
<BR>è l\'indice,
<BR>eppure anche tu hai giudicato.
<BR>
<BR>Hai assolto e hai condannato
<BR>al di sopra di me,
<BR>ma al di sopra di me,
<BR>per quello che hai fatto,
<BR>per come lo hai rinnovato
<BR>il potere ti è grato.
<BR>
<BR>Ascolta
<BR>una volta un giudice come me
<BR>giudicò chi gli aveva dettato la legge:
<BR>prima cambiarono il giudice
<BR>e subito dopo
<BR>la legge.
<BR>
<BR>Oggi, un giudice come me,
<BR>lo chiede al potere se può giudicare.
<BR>Tu sei il potere.
<BR>Vuoi essere giudicato?
<BR>Vuoi essere assolto o condannato?
<BR>

Inviato: 19 mag 2005, 12:17
da martirep
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 19-05-2005 alle ore 11:37, Luighi wrote:
<BR>........Il ricorso viene giudicato proprio sulla base di quella \"sportività\" o \"buona fede\" di cui nel regolamento non c\'è traccia
<BR>......
<BR>......
<BR>Ritengo giusto che un regolamento sportivo contenga al suo interno una meritocrazia sulle regole e sulle sanzioni che faccia riferimento alla sportività nel modo di agire. ....
<BR>Ci devono essere dei parametri per cui si possa definire la sportività o meno...
<BR>..................
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Una puntualizzazione: credo che il ricorso sia stato accettato NON per motivi di \"buona fede\" o \"sportività\", ma per la concessione di ATTENUANTI (art. 12 della Giustizia Sportiva).
<BR>Sembra che dal puno di vista della giurisprudenza NON SIA LA STESSA COSA. Anch\'io avevo fatto questo errore e sono stato corretto.

Inviato: 19 mag 2005, 13:55
da stragio
Questo è il famoso articolo 12, comma 2 del Regolamento di giustizia per cui invochi le famose attenuanti: mi spieghi dove è scritto che in caso di attenuanti si possano tramutare 4 punti di penalità in tre giornate di squalifica? C\'è scritto che in caso di attenuanti la sanzione può essere diminuita QUALORA RIFERITA AD UN PARAMETRO TEMPORALE (per esempio una squalifica di 4 mesi tramutata in 2 mesi) o PECUNIARIO (per esempio 10.000 euro di multa in 5.000 euro di multa). E\' inutile arrampicarsi sugli specchi, la decisione presa dalla Commissione Giudicante è solo e soltanto ARBITRARIA e in palese contrasto con tutte le regole SCRITTE della Federazione Italiana Rugby.
<BR>
<BR>
<BR>Art. 12
<BR>
<BR>2. Se concorrono una o più circostanze attenuanti, la sanzione può essere diminuita, qualora riferita ad un parametro temporale o pecuniario, sino alla metà del minimo previsto per l’infrazione o può essere inflitta quella immediatamente meno grave.<!-- BBCode Start --><B>null</B><!-- BBCode End -->

Inviato: 19 mag 2005, 14:47
da Panda
Voi che siete grandi esperti di regolamenti ininterpretrabili, neanche fossero le tavole del vecchio testamento, mi spiegate perchè mai una squadra che non ha meritato sul campo la semifinale debba poter fare ricorso?
<BR>Tanto l\' armata straniera del Piacenza metterà tutto a posto per la giustizia divina.
<BR>A noi basta aver vinto una partita ed aver visto un giovane pilone ex under 19 segnare una bella meta.

Inviato: 19 mag 2005, 16:09
da stragio
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>Tra le altre cose scopro che se il giocatore fosse rimasto in panchina, non ci sarebbe stata alcuna penalizzazione.
<BR>
<BR>Non sono convinto neanche di questo. La mia casistica personale ricorda una partita giocata in serie C/1 nel gennaio 2002 in cui una squadra è stata penalizzata di 4 punti in classifica più partita persa per avere schierato in panchina (senza farlo MAI ENTRARE DURANTE LA PARTITA) un giocatore che il giorno della partita aveva più di 18 anni ma ad inizio anno (quindi nel millesimo previsto dal Regolamento) non aveva 18 anni e quindi rientrava nel caso previsto dal regolamento di giustizia art. 29, comma 1 punto E che a dire il vero al riguardo non è molto chiaro: infatti recita \"....qualora effettui gare ufficiali con uno o più giocatori che, secondo le norme federali, non potevano parteciparvi...\" quando non si capisce se EFFETTUI vuol dire venga schierato in lista o scenda in campo. Dall\'interpretazione del giudice sportivo in quell\'occasione il termine EFFETTUI contempla il solo fatto di essere messo in lista.
<BR>
<BR>Tornando a bomba, a me questa vicenda mi dà l\'impressione di uno di quei film anni \'60 con Totò, Peppino in cui si cerca di vendere il colosseo.
<BR>Riprova ne è che ancora nessuno (tranne forse le società interessate) è riuscito a leggere la cosa più importante di tutte, da cui una discussione seria dovrebbe partire: il dispositivo della sentenza cioè quell\'atto in cui la Commissione Giudicante spiega in base a quali articoli ha preso una determinata decisione. Se tutto è stato fatto secondo le regole, perchè da nessuna parte appare questo dispositivo? Quale era la Commissione Giudicante? E\' chiedere troppo un pò di chiarezza? Le domande sono logicamente rivolte alla Federazione.....

Inviato: 19 mag 2005, 17:01
da Luighi
Panda, forse non hai capito il senso del mio intervento, in tutta questa cosa io sono felice di veder giocare la Capitolina che esprime sicuramente il miglior rugby che ho visto in serie A.
<BR>L.

Inviato: 19 mag 2005, 20:31
da martirep
<!-- BBCode Start --><B>Stragio, ti devo delle scuse per l\'intervento \"spocchioso\" in risposta al tuo post dell\'altra discussione (SCANDALO!!!!!!!!!!!!).</B><!-- BBCode End -->
<BR>L\'avevo interpretato come provocatorio e di parte. Alla luce di quelli successivi, prendo atto invece della situazione pardossale sorta dalla decisione presa dalla FIR che volevi evidenziare. L\'art. 12 che riporti in questo (come hai fatto a trovarlo? L\'ho cercato giorni su Internet!) giustifica inoltre in pieno la tua posizione.
<BR>
<BR>Provo ad esporti la mia.
<BR>E\' chiaro che, come tu dici, TUTTA QUESTA DISCUSSIONE SI SVOLGE NELLA MANCANZA PIU\' ASSOLUTA DI INFORMAZIONI UTILI AD UN GUDIZIO SERENO.
<BR>
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 19-05-2005 alle ore 16:09, stragio wrote:
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>.......
<BR>Riprova ne è che ancora nessuno (tranne forse le società interessate) è riuscito a leggere la cosa più importante di tutte, da cui una discussione seria dovrebbe partire: il dispositivo della sentenza cioè quell\'atto in cui la Commissione Giudicante spiega in base a quali articoli ha preso una determinata decisione. .....</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Oltre a non avere un\'idea chiara delle motivazioni che anno portato alla revoca dei 4 punti, sono un\'assoluto incompetente in giurisprudenza. Anche se ignorante ed incompetente, non sono però uno sprovveduto e siccome altri nella mia stessa situazione di ignoranza ed incompetenza sono intervenuti traendo delle conclusioni definitive, anch\'io mi sento autorizzato ad avanzare la mia ipotesi pronto a rivederla alla luce della pubblicazione della sentenza.
<BR>
<BR>
<BR>L\'art. 12 che riporti è inequivocabile. La FIR poteva agire solo sul parametro pecuniario. Il problema però non è solo sportivo, l\'accesso alla TOP10 che la penalizzazione dei 4 punti di fatto impedisce, ha dei RISVOLTI ECONOMICI EVIDENTI e QUANTITATIVAMENTE SIGNIFICATIVI ed infinitamente maggiori di quelli in gioco con la riduzione del “parametro pecuniario”. In pratica tu non punisci il club per quell’infrazione con 9 punti di squalifica e qualche continaio di euro di multa, ma gli togli il giro d’affari di centinaia di migliaia di euro che l’accesso al TOP10 gli garantirebbe e che in fondo si è guadagnato sul campo. Sono quasi certo che in questi casi entri la giustizia sportiva (regole di gioco) debba lasciare il passo al codice civile.
<BR>Posso sbagliare, lo so, ma finchè le motivazioni FIR non saranno pubblicate, per me queste sono ragionevolissine.
<BR>
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<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>

Inviato: 20 mag 2005, 9:09
da stragio
Per Martirep
<BR>
<BR>La tua interpretazione regolamentare mi sembra un pò forzata, però può essere che i giudici abbiano fatto il tuo stesso ragionamento. Non ho nessun interesse nè simpatia nè per l\'una nè per l\'altra squadra, parlo solo da persona esterna che vive il rugby da qualche decennio e quotidianamente (purtroppo) si trova a dover leggere leggi e regolamenti.
<BR>Penso in questo caso (lo dico spassionatamente e con il buon senso di persona normalissima) la situazione sia stata realmente forzata dalla Commissione Giudicante e quando i Regolamenti vengono interpretati mi spaventa sempre perchè il giochino diventa pericoloso.
<BR>Tra le altre cose mi sembra che realmente dal punto di vista giuridico la Federazione stia attraversando un periodo buio, dove vengono presi giudizi a seconda della convenienza (sono a conoscenza di altre situazioni successe quest\'anno veramente incredibili e incommentabili).
<BR>Il tutto poi fatto veramente in modo artiginale, alla volemose bene (come detto tipo fil anni \'60): quando c\'è un caso spesso tutto viene insabbiato (alla faccia della trasparenza e dell\'era digitale), si tirano fuori articoli regolamentari e Commissioni senza dire da chi sono formate, per sentito dire e non c\'è traccia scritta di niente (se non dove nessuno può arrivare).
<BR>Trovo che tutto questo faccia solo del male al movimento, la prima regola in tutte le Pubbliche Amministrazioni (e tra queste metto anche la Federazione) è proprio la TRASPARENZA.
<BR>Un saluto.
<BR>

Inviato: 20 mag 2005, 9:57
da Panda
Caro Luighi, Scusa per il tono, ma troppi stanno approffittando di queste discussioni per attaccare la Capitolina.
<BR>Non è il caso tuo, ne di Peru ma molti tra quelli che rispondono non sono in buona fede.