CIVRUGBY MAGAZINE: Serie A, i progetti di Cus Padova e Hafro Udine nel girone A
<BR>Inserito il Sunday, 18 September @ 16:38:17 CEST
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<BR>Prende il via il prossimo 25 settembre il campionato di serie A. Sono due le formazioni trivenete inserite nel girone A, Cus Padova e Hafro Udine, che nella prima giornata saranno impegnate entrambe in trasferta, rispettivamente a Roma contro l’Olimpic e a Recco. La retrocessa Leonessa Brescia e l’ambizioso Colorno sono fra le favorite del raggruppamento, che include anche Benevento, Modena, Segni, Partenope Napoli, Sannio e Frascati.
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<BR>Quello del Cus Padova - sito internet
www.cuspadova.it - rappresenta un gradito ritorno. Il club del bucranio ha dovuto rinunciare al tecnico Coppo, passato al Bologna dopo avere condotto gli amaranto alla promozione, ed ha affiancato al confermato Enrico Soffiato una vecchia conoscenza del rugby padovano, Piero Monfeli (l’anno scorso alla guida dell’under 21 del Rovigo). “Siamo approdati alla serie A a conclusione di un lavoro triennale di ricostruzione della squadra, utilizzando i giocatori del nostro vivaio”, spiega il presidente Paolo Zanovello, “affrontiamo il nuovo campionato con una squadra interamente padovana, senza alcun giocatore professionista ma con l’inserimento di alcuni ragazzi che avevano alle spalle già esperienza nella categoria. L’età media è comunque piuttosto bassa, 24-25 anni”.
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<BR>Da Mirano sono ritornati a Padova Dario Zanato e Luca Pasqualin, mentre la squadra è stata completamente confermata con la sola eccezione di Filippo Bado, costretto a trasferirsi per motivi di studio. Il Cus, che si presenta martedì alle 11,30 presso la Sala Nievo dell’Università, punta ad una tranquilla salvezza. “Non sarà facile per la squadra affrontare il salto tecnico dalla B alla A, dovremo cercare di adeguarci al ritmo della nuova serie nel più breve tempo possibile“, dice Zanovello, ”il girone è piuttosto impegnativo, con diverse trasferte lunghe e 3-4 squadre che obiettivamente sono fuori portata, come Colorno, Brescia, Roma, Recco. Con tutte le altre credo che potremo giocarcela alla pari, anche se merita un occhio di riguardo l’Udine, che sembra decisamente rinforzato”.
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<BR>Ed in Friuli, effettivamente, è stata un’estate piuttosto movimentata, con un buon numero di nuovi arrivi a puntellare la formazione che l’anno scorso aveva conquistato una salvezza piuttosto sofferta nella prima stagione di ambientamento in serie A. Nuovo anche il main sponsor, la Hafro Design di S.Stino di Livenza; fra gli altri abbinamenti anche quello con la XXXX Australian Beer, già vicina al beach rugby.
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<BR>A rinforzare la mischia sono arrivati all\'Udine - sito
www.rugbyudine.it - i piloni Pettinari dal Calvisano e Cecchetto dal VeneziaMestre, la seconda Giacomini dal San Donà, le terze Busardò dall’Overmach, Solimeo dal Calvisano e il neozelandese McDonough (già a Paese). In mediana i volti nuovi sono quelli di Matias Merlo (fratello di Ivan, già al VeneziaMestre e al Feltre) e di Gregnanin dal Mirano. A dicembre è previsto anche l’arrivo del pilone sudafricano Rigotti, classe ’87, e del numero 10 italo-argentino Ferreyra.
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<BR>Fra i partenti Zanni, passato al Calvisano, Barea, rientrato in Australia, ed Henley, trasferitosi in Inghilterra. Bloccato da impegni di lavoro De Spirt, mentre chiude la carriera Pellarini, alle prese con un infortunio al malleolo.
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<BR>Per il XV affidato all’allenatore trevigiano Giuseppe Zanatta (nuovo anche il preparatore atletico, Massimiliano Mion) l’obiettivo è un campionato di metà classifica, senza i patemi della scorsa stagione. Le amichevoli di settembre hanno già offerto positivi riscontri, con McDonough che ha impressionato in una mischia che si presenta ben organizzata. L’Hafro ha superato il Tarvisium 43-19, il San Donà 26-14, gli sloveni del Bejigrad 61-3, mentre l’ultima e più probante amichevole sul campo di Villorba contro il Marchiol San Marco è stata sospesa a causa della pioggia.
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