<BR>«A quel punto - spiega Irwing, scozzese, mediano di apertura dell\'Amatori - la partita era cambiata completamente. La rimonta era alla nostra portata, ma quel «black out» ha favorito i nostri avversari che sembravano frastornati e invece hanno avuto la possibilità nella sosta di riprendere fiato e schiarire le idee».
<BR>Barry Irwing con un 6 su nei calci piazzati e un bottino di 18 punti, è stato l\'uomo del match, ma non basta per far sparire l\'amarezza. «Abbiamo regalato un tempo ai tricolori - continua Irwing - e così nella ripresa non è bastato mettere in campo il cuore per tentare l\'impresa che a mio avviso non era impossibile».
<BR>I due errori di Emanuele Viassolo che nei primi 40\' avevano regalato due mete ai tricolori, pesano nel bilancio finale e oltre a Irwing, non è così basato il grande ardore di Tukino e soprattutto l\'impegno per tutti gli 80\' dell\'argentino Mariano Lorenzetti, una terza linea che nel proseguo potrà regalare grandi emozioni ai tifosi etnei.
<BR>«Peccato veramente - rincara la dose la terza linea argentina - ma non si posso certo regalare vantaggi così vistosi ad una squadra come il Calvisano. Per loro, dopo i primi 40\' è stato tutto più facile, anche se il «black out» ci ha danneggiati».
<BR>Della stessa idea è anche Turi Giammellaro che ha seguito la sfida dalla panchina insieme a Nyera, mentre l\'altro tecnico argentino, Beccar, è rimasto ancora una volta in tribuna.
<BR>«Troppi sbagli - ci dice il buon Turi - e nel Super 10 si paga ogni piccola indecisione». «Dispiace per il nostro pubblico - ci dicono all\'unisono i due dirigenti Catotti e Trebar - ma state certi che presto rialzeremo la testa».
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<BR>Secondo me questa e\' una squadra che puo\' dare 8-10 punti di distacco in classifica a Rovigo o Venezia,e\' sono quelli che servono per la salvezza