ILgorgo e CokeinCUS, leggete questo articolo del \"Gazzettino\".
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http://www.rugby.it/modules.php?mop=mod ... 9&start=70" TARGET="_blank">
http://www.rugby.it/modules.php?mop=mod ... tart=70</A><!-- BBCode End -->
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<BR>Cus , debutto in casa vincente - Il Gazzettino
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<BR>darioz scrive: \"Una giornata uggiosa, che diventa serena per il Cus che riesce a battere, al termine di una partita che definire brutta è poco, il Segni. Incontro double face, con gli universitari a farla da padroni per quasi tutto il primo tempo, e poi, con i laziali a dominare territorialmente la ripresa.
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<BR>MARCATORI: pt 1\' m. Dalan tr Colleselli, 15\' cp Colleselli, 22\' cp Fe. Pennese. St: 10\' cp Fe. Pennese.
<BR>CUS PADOVA: Pasqualin; Azzalin, Gambetta, Zanato, Stefani; Colleselli (20\' st Pietrantoni), Cappello (20\' st Franchin); Dalan, Giacometti, Toniolo; Toso (26\' st Cardo), Cesaro; Minarello (33\' st Paccagnella), Moro. All. Monfeli
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<BR>SEGNI: Bernardi; Quiriconi (20\' st Longo), Portugal, Giacomi, M. Gagliarducci; Fe. Pennese, Brandizzi; Ionesco, Benedetti, Valenzi (4\' st Roscioli, 7\' st Galati); Fu. Pennese, Sinibaldi; Ciotti, Sposi, F. Gagliarducci (38\' st Derme). All. Ambrosio
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<BR>ARBITRO: Favero di Tv
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<BR>NOTE: giallo a Ionesco 38\'pt
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<BR>(A.Z.) Una giornata uggiosa, che diventa serena per il Cus che riesce a battere, al termine di una partita che definire brutta è poco, il Segni. Incontro double face, con gli universitari a farla da padroni per quasi tutto il primo tempo, e poi, con i laziali a dominare territorialmente la ripresa.
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<BR>Neanche il tempo per iniziare che il Cus va in meta. La seconda linea controlla una touche; Colleselli passa a Dalan che superare la pietrificata difesa del Segni. Si prosegue nel segno dei padovani che sembrano superiori in tutto, ad iniziare dalla mischia. Un premio arriva al 10\' quando l\'arbitro concede punizione per fuorigioco. Colleselli non sbaglia (10-0).
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<BR>Il Cus potrebbe incrementare il vantaggio, ma i trequarti non sfruttano il lavoro degli avanti. Il Segni sembra una sorta di armata Brancaleone. Sbaglia, tanto per capirci, sia il calcio d\'inizio che quello dopo la meta del Cus: in entrambi i casi Pennese non supera la linea dei 10 metri. Il Cus non ne approfitta e il primo tempo si chiude sul punteggio di 10-3.
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<BR>A inizio riprese il Segni, che ha in panchina Rodolfo Ambrosio, ex allenatore del Petrarca, ha uno spirito diverso. Nonostante sia in inferiorità numerica (giallo a Ionesco al 38\' del primo tempo), attacca a testa bassa e si installa nella metà campo del Cus. Mischie e raggruppamenti si susseguono, ma non capita mai nulla degno di essere annotato, se non la tragicomica serie di passaggi in avanti: almeno una ventina. Raramente il Cus riesce ad allentare la pressione; ci prova una volta Pasqualin, e c\'è anche un tentativo di Zanato che al 25\' non riesce a mettere tra i pali una punizione da una quarantina di metri da posizione centrale. Si arriva così al convulso finale, una mischia interminabile a ridosso della linea di meta del Cus. Bravo il XV di Monfeli a difendersi, ma affatto lucido il Segni nell\'attaccare. Mai una volta che dal gigantesco groviglio sia uscito un pallone decente, mai che ci fosse qualcuno a sostegno. Ad alimentare la confusione ci si è messo anche l\'arbitro con una serie di fischi incomprensibili.
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<BR>La società del Segni non ha apprezzato il commento di tale \"A.Z.\" ed ha manifestato il suo disappunto nel suo sito ufficiale.
<BR>Leggete anche la loro replica:
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http://www.rugbysegni.it/notizia.asp?id_news=355" TARGET="_blank">
http://www.rugbysegni.it/notizia.asp?id_news=355</A><!-- BBCode End -->
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<BR>notizia inserita il - 04/10/2005
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<BR>Dicono di noi .......
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<BR> Qui di seguito mettiamo l\'articolo apparso ieri sul Gazzettino.
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<BR>Lo mettiamo per dovere di cronaca, NON inseriamo solo articoli che parlano bene di noi, ma anche (come in questo caso) articoli che sono molto critici nei nostri confronti.
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<BR>Come Società, abbiamo risposto a \"il Gazzettino\", risposta che troverete in coda all\'articolo.
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<BR>ARTICOLO APPARSO IERI
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<BR>(A.Z.) Una giornata uggiosa, che diventa serena per il Cus che riesce a battere, al termine di una partita che definire brutta è poco, il Segni. Incontro double face, con gli universitari a farla da padroni per quasi tutto il primo tempo, e poi, con i laziali a dominare territorialmente la ripresa.
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<BR>Neanche il tempo per iniziare che il Cus va in meta. La seconda linea controlla una touche; Colleselli passa a Zanato che superare la pietrificata difesa del Segni. Si prosegue nel segno dei padovani che sembrano superiori in tutto, ad iniziare dalla mischia. Un premio arriva al 10\' quando l\'arbitro concede punizione per fuorigioco. Colleselli non sbaglia (10-0).
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<BR>Il Cus potrebbe incrementare il vantaggio, ma i trequarti non sfruttano il lavoro degli avanti. Il Segni sembra una sorta di armata Brancaleone. Sbaglia, tanto per capirci, sia il calcio d\'inizio che quello dopo la meta del Cus: in entrambi i casi Pennese non supera la linea dei 10 metri. Il Cus non ne approfitta e il primo tempo si chiude sul punteggio di 10-3.
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<BR>A inizio riprese il Segni, che ha in panchina Rodolfo Ambrosio, ex allenatore del Petrarca, ha uno spirito diverso. Nonostante sia in inferiorità numerica (giallo a Ionesco al 38\' del primo tempo), attacca a testa bassa e si installa nella metà campo del Cus. Mischie e raggruppamenti si susseguono, ma non capita mai nulla degno di essere annotato, se non la tragicomica serie di passaggi in avanti: almeno una ventina. Raramente il Cus riesce ad allentare la pressione; ci prova una volta Pasqualin, e c\'è anche un tentativo di Zanato che al 25\' non riesce a mettere tra i pali una punizione da una quarantina di metri da posizione centrale. Si arriva così al convulso finale, una mischia interminabile a ridosso della linea di meta del Cus. Bravo il XV di Monfeli a difendersi, ma affatto lucido il Segni nell\'attaccare. Mai una volta che dal gigantesco groviglio sia uscito un pallone decente, mai che ci fosse qualcuno a sostegno. Ad alimentare la confusione ci si è messo anche l\'arbitro con una serie di fischi incomprensibili.
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<BR>Il Cus vince e incamera i primi quattro punti del suo campionato. Un campionato che ha come obiettivo la salvezza. Per centrarla senza troppi patami, alla grinta che c\'è bisognerà aggiungere però una maggiore disciplina tattica.
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<BR>NOSTRA LETTERA AL GAZZETTINO DI PADOVA
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<BR>Gentile redazione de Il Gazzettino,
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<BR>vi scrivo in merito all\'articolo sopracitato e che per completezza metto qui di seguito.
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<BR>Mi riferisco al Signor A.Z., autore di questo articolo tanto offensivo quanto spiacevole da trovare in un giornale autorevole come il vostro.
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<BR>Non dico che non si debba dire la verita, la partita è stata veramente brutta e non degna di una squadra di Serie A, ma da persona che scrive articoli su giornali locali, che tifa per il Segni Rugby, e che fa parte della Dirigenza, vi assicuro che sentirsi paragonare \"all\'Armata Brancaleone\" non è affatto piacevole, tanto più che questa società e i 45 ragazzi che giocano in prima squadra sono tutti NON professionisti, 8 dei giocatori in squadra sono arrivati la mattina presto per giocare, alcuni dopo essere usciti dalla fabbrica dove lavorano e pur di giocare hanno affrontato un viaggio di 4 ore prima di arrivare in campo, so che a voi questo non interessa e giustamente non vi è dato sapere, ma per dovere di cronaca ho voluto sottolinearlo.
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<BR>Il Segni ha giocato male, anzi malissimo come il caro A.Z. ha sottolineato, ma credo che si possano trovare appellativi diversi e meno offensivi per descrivere.
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<BR>Non starò qui a polemizzare sulla libertà di stampa che tutti conosciamo, ma i giornalisti hanno anche un \"codice d\'onore\", conoscono modi per dire cose gravi anche con parole meno OFFENSIVE e ripeto OFFENSIVE, come se qualcuno dicesse che i giornalisti della vostra redazione assomigliano all\'armata Brancaleone ... fa male? Fa male soprattutto quando si sa di non esserlo!!!
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<BR>Un campionato è pieno di giornate NO .... altre giornate da \"armata Brancaleone\" (come il vostro caro giornalista A.Z. ama dire) ci saranno, spero solo di non leggere più articoli con questi toni del Signor A.Z. che paragonano una società seria a una accozzaglia di gentaccia come lui ha fatto!!!
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<BR>Cari saluti!
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<BR>RISPOSTA DE \"IL GAZZETTINO\"
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<BR>Caro SP,
<BR>la ringraziamo per aver letto anche a Segni il Gazzettino e di averci scritto. Ci scusiamo se il termine Armata Brancaleon l\'ha offesa, non era nostra intenzione. Nella storia del cinema e nel linguaggio da quei famosi film con Vittorio Gassman il termine è sempre stato usato con ironia e simpatia, non con cattiveria. E\' questo e solo questo il senso in cui l\'ha usato il nostro articolista A.Z.
<BR>Abbiamo la più grande ammirazione per quegli 8 giocatori che erano appena usciti dalla fabbrica (ce ne sono decine anche in Veneto che si comportano così). Ma abbiamo scritto la cronaca di un campionato di serie A, non di serie Z o amatoriale. Quella serie A che nei progetti dei dirigenti del rugby italiano, se fosse andato in porto il passaggio din 4 club alla Celtic League, doveva promuore 5 (dico 5!) squadre al Super 10, alla massima serie, alla massima espressione del rugby italiano. Quindi un minimo di spirito critico ci sentiamo di doverlo esercitare. Le assicuro che quando parliamo di amatori o di serie C non ci permettiato di criticare nessuno, con la serie A la cosa è leggermente diversa. Se poi mi dice che questo non è colpa del Segni, ma di come è stato governato il rugby italiano sono pienamente d\'accordo con lei. Ma questo è un altro discorsi.
<BR>I più cordiali saluti
<BR>Il Gazzettino
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<BR>Spero di avervi chiarito le idee.
<BR>Comunque, preferirei che l\'argomento venisse \"sviscerato\" nel thread \"Serie A - Girone 1 - Risultati, Classifiche, Commenti\".
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<BR>Giuliana