Il Giardinetto dei Sogni

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 24 ott 2005, 10:50

L’allenatore dei gialloneri ha poi sollevato una questione seria puntando il dito sul campionato italiano: «Il problema è e resta sempre quello: il nostro campionato non offre il ritmo per affrontare queste partite, non è in grado di offrire una preparazione adeguata e quindi siamo sempre costretti ad inseguire gli altri\"
 
 «Non è la caratura dell’avversario che ci spinge a fare di più, ma lo spessore di questa manifestazione.E’ questo che nessuno riesce a capire da noi, che il rugby italiano può crescere solo se si confronta ad alti livelli e non se resta a coltivare il suo giardinetto da cento spettatori a partita . A questo proposito ribadisco che è stato un grosso errore non entrare in Celtic League: per la crescita di tutto il nostro movimento quella sarebbe stata la strada giusta, ma evidentemente qualcuno la pensa in maniera diversa».
 
 Beh..Sr cavinato....se non sbaglio...
 avete vinto per un punto ( en modo direi molto polemiche) contra Aquila...
 avete vinto per un margen di solo 2 punti contra Gran Parma
 Avete perso en casa , contra Overmach( presi 4 mete)
 Avete persi contra Viadana.
 
 (prossima partita, nov.5 contra Benetton)
 
 UN SCUDETTO da tanto diritto di snobbare il resto del campionato??? Se fosse Bennetton, si puo capire un po piu...( loro sono gia un pilare fisso nel HC, e sono competitvi..e non c\'e piu per loro di dimostare al livello di Super10)..e credo che il Benetton 2005/06 non e un Benetton che ha rinforzato en modo palese...
 
 La base del Argomento di Cavinato e Gavazzi e stato sbalgiato del principio...PERCHE
 1)NON E STATO UN GROSSO \" ERRORE\" DI NON ENTRARE NEL CL..perche MAI ..proprio MAi c\'e stato una invitazione formale da parte dle CL!
 2) Lamentando dei arbitri dopo quasi ogni partite , e poi incolpando al resto del movimineto di rugby italiano..puzza dei prepotencia ed un vero IGNORANCIA del rugby gestito.
 3) Aparte del Bennetton , non ci sono sqaudre Italiani che possono competire nel CL.
 FARE ti questo domanda..... Perche che gli Irlandese , Scozzese e galles giocano nei Torneo Europei con SELEZIONI REGIONALI???? O forse Cavinato e Gavazzi credono che en calvisano c\'e un base di giocatori e Talento piu ampio e migliore che per esempio..Munster , o Cardiff o Edinburgh.
 
 4) Il giardinetto di Coltivare...un modo proprio indegno per parlare dei classiche come Rovigo o Paodva o Aquila ..che sono stati giocando rugby ben molti anni prima che un AZIENDE di rugby come Calvisano! Quelli \"giardinetti\" hanno contribuito molto di piu al rugby Italiano che Calvisano!
 ma ..cmq..parlando dei giardinetti..NON E STATO PROPRIO IL VOSTRE DIRIGENTI CHE HANNO RIFUTATI DI COMPARTIRE IL POSIBILE PROGETTO CON IL RESTO DEL MOVIMIENTO??
 
 Entrare nel CL non e un diritto..e un privelegio..un privilegio che gli altri sqaudre non sono oblbigati a offrire a una sqaudra che ha vinto 1 scudetto en su storia!!
 e Sicuramante non sono obbligati di offrire nessun invitazione a sqaudre che non ancora hanno capito che il, CL e un torneo fatto per rappresentare un INTERO MOVIMIENTO NAZIONALE.
 e , finalmente..IL CL non deve abbasare il suo livello per fare un Calvisano a partitcipare...ANZI ..siete voi che dovete ALZARE il vostre livello prima .( e questo si fa solo con un politico NAZIONALE..CON TUTTI REMANDO NEL STESSO DIREZIONE, FUSIONANDO GLI SFORZI DI TUTTI)
 
 Potete seguire lamentando tutto che volete..pero esiste solo una formula serio per proponere la entrata di italia nel Cl..GLI SELEZIONI.
 
 (Fusionado gli forzi di AQuila con i migliori del Rugby Laziale e Siciliani---AVREBBE SIGNIFIACTO IERI UNA CHIARO SCONFITTA DEI BORDERS NEL PARTITA CONTRA AQUILA.
 
 TUTTO IL RUGY EMILIANO INSIEME..! PROPRIO FORTE..
 
 LO STESSO PER TRIESTE , PADOVA , BRESCIA.)
 
 cmq..Sr Cavinato..non chiedere al CL di risolvere le problemi che voi stessi non hanno il valore di cambiare!
 
 Certo..adesso la vostre Giardinetto e molto bella con il uncia Fiore del Scudetto.pero ci sono anche altri Giardinetti che hanno sopravissuti molti invierni durante gli anni e meritano molto piu rispetto.

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 26 ott 2005, 0:24

Argomento di discussione sempre interessante, ma se ci fosse anche solo la C a Trieste sarebbe un passo in avanti!

GiorgioXT · Messaggio da **GiorgioXT** » 26 ott 2005, 7:11

La politica del Calvisano mi pare effettivamente strana ; perché voler puntare \"tutto e subito\" alla celtic league quando c\'é di sicuro ancora parecchia strada da fare ?
 Solo ambizione o ci sono altre motivazioni (commerciali, societarie ecc. ), del tutto legittime, certo ma che hanno a che fare con lo sviluppo e la crescita del Rugby in Italia?
 
 Riguardo alle selezioni/province ...storia vecchia -purtroppo- già in passato selezioni tipo i \"Dogi\" o i \"XV della Colonna\" avevano ben figurato (anche quasi meglio della nazionale) ..ma si trattava di sigole partite.
 
 La realtà attuale é che delle squadre preferiscono prendere punti di penalizzazione per le giovanili piuttosto che cercare di raggruppare le realtà locali.
 
 Forse l\'unica possibilità per ciò potrebbe essere spostare lo svolgimento del campionato S10 in modo da rendere possibile di partecipare alla CL (o similare) con due o tre selezioni \"NAZIONALI\" gestite (e pagate) dalla FIR, per esempio Benetton+Petrarca+Rovigo , Calvisano+Viadana+Parma ecc. ecc.
 però và a fare a pugni con la mentalità corrente del \"proprio giardinetto e portafoglio\"
 e se iniziassimo dalle Under internazionali?

kapaopango · Messaggio da **kapaopango** » 26 ott 2005, 7:33

pier hai sempre ragione.

cicala · Messaggio da **cicala** » 26 ott 2005, 8:58

Quello che dice Pier è la sacrosanta verità, d\'altronde in Italia non si vuole cambiare, il rugby in Italia è rimasto quello di 20 anni fa, proprio domenica sono stato ad assistere ad una partita di campionato di serie A Rugby Roma – Frascati, ho visto le stesse persone di 20 anni fa, certo un po’ invecchiate.
 Abbiamo credo il campionato meno competitivo d’Europa, non si riesce a portare allo stadio + di 200 persone, manca lo spettacolo, mancano i media, mà i soldi non mancano, per investire sui giovani e far crescere tutto il movimento.
 Io iniziai a giocare a rugby grazie ad un manifesto affisso nella scuola, si trattava del primo anno di MINIRUGBY, era il lontano sé ricordo bene 1974, ci presentammo al campo della Rugby Roma solo della mia scuola in 20 ragazzi e non sono pochi, ci fu un vero boom del rugby in quel periodo anche alla DOMENICA SPORTIVA si parlava sempre di rugby e spesso in studio erano invitate le squadre del campionato. Sicuramente erano altri tempi, ma in questi ultimi anni ho visto molte squadre con gravi problemi nel mettere su le formazioni giovanili.
 Su tutti i siti internazionali, si parla dei tornei + importanti , si parla del CANADA del GIAPPONE, USA, poco e niente dell’ITALIA solo ed esclusivamente durante il 6N. Io non sono solo dispiaciuto ma amareggiato per il fatto che il Rugby non riesca a crescere di interesse, e non riesca a sfruttare questo momento dove in calcio stà perdendo interesse allo stadio và poca gente, vedi problema sicurezza. Ho 45 anni e spero un giorno di sentire e vedere + rugby LO SPORT + BELLO E FORMATIVO DEL MONDO.
 Avevamo una possibilità di crescita e non l’abbiamo saputa sfruttare la CL era un’opportunità da non perdere, maggiore visibilità sui media, sponsor disposti ad investire visto il palcoscenico europeo che è la CL, e noi niente.
 Tutto questo campalinismo ognuno il suo orticello, invece di mettere su tre forti selezioni ed andare sul loro campo per far vedere chi siamo.
 
 C.

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 26 ott 2005, 8:58

Selezioni regionali? Bellissima idea ma non riusciamo nemmeno a mettere d\'accordo le squadre della stessa città!!!
 
 Serie C: Anzio vs Neroniana
 Serie A: Brescia vs Leonessa 1928
 Serie A: UR Capitoina vs Roma
 Super 10: Parma vs GRAN Parma (Amatori Parma vs Noceto)
 
 E vorreste mettere insieme Treviso, Padova e Rovigo (e VeneziaMestre, San Donà, Mirano, Cus Verono & co... per la precisione).
 
 Cmq le selezioni dovrebbero esstere a prescindere da un Super10 senza troppi stranieri e ben promosso!
 Ma riterreste possibile 4 selezioni in Heineken e 4 club in challange? Giusto x dare un valore al Campionato ed alla Coppa Italia (è un\'ipotesi volutamente assurda).

AdMinchiam · Messaggio da **AdMinchiam** » 26 ott 2005, 9:02

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 26-10-2005 alle ore 08:58, THAKER wrote:
 Selezioni regionali? Bellissima idea ma non riusciamo nemmeno a mettere d\'accordo le squadre della stessa città!!!
 
 Serie C: Anzio vs Neroniana
 Serie A: Brescia vs Leonessa 1928
 Serie A: UR Capitoina vs Roma
 Super 10: Parma vs GRAN Parma (Amatori Parma vs Noceto)
 
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Super 10: Parma vs GRAN Parma (Amatori Parma vs Noceto vs Colorno - serie A con ambizioni Super10!!!!!)

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 26 ott 2005, 9:05

X\' adesso a Parma si litiga anche con Colorno?
 Che è, la guerra dei Roses?

Bacioci · Messaggio da **Bacioci** » 26 ott 2005, 9:59

Per me il problema selezioni nasce proprio dalla considerazione fatta da Pier che dice che solo il Benetton è ad un livello tale da poter competere in CL (cosa che, chiaramente, condivido).
 Tuttavia se il Benetton è in questa situazione è giusto che possa partecipare da solo come club, visto che a quel livello c\'è arrivato con sforzi organizzativi ed economici notevoli e nessuno andrebbe a dire ai Signori Benetton:\"grazie, ma adesso nel giardino dei ricchi ci andiamo con i vostri giocatori ma con un altro nome\".
 Penso che fino a qui la cosa sia condivisibile.
 Poi, però, arriva Calvisano che vince lo scudetto. Allora dice:\"ma come, se battiamo il Benetton, allora anche noi siamo forti e vogliamo partecipare da soli alla CL!\"
 E allora, anche Viadana dice la stessa cosa.
 Da qui l\'empasse, per cui non si arriverà a nulla.
 Secondo me, l\'unica soluzione è una soluzione mista stile Galles, in cui ci sono club (magari rinforzati dai migliori giocatori delle squadre limitrofe) che per forza e tradizione giocano con il loro nome (Cardiff e Llanelli) ed altri che DALL\'ALTO, sono stati costretti ad unirsi in FRANCHIGE nuove con nuove strutture organizzative, stadi nuovi, ecc.
 Sarebbe tanto difficile fare 4 squadre, con Benetton (per il discorso fatto all\'inizio), Dogi, Lupi e Zebre?
 Il tutto imposto dall\'alto, perchè, se non ci si mette d\'accordo, ci deve essere qualcuno che si prende la responsabilità di prendere una decisione.
 Chi ci sta ok, gli altri possono pure cercarsi un altra federazione!

AdMinchiam · Messaggio da **AdMinchiam** » 26 ott 2005, 10:03

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 26-10-2005 alle ore 09:05, THAKER wrote:
 X\' adesso a Parma si litiga anche con Colorno?
 Che è, la guerra dei Roses?

</BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 EBBENE SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII :-[ :-[ :-[
 
 E\' LA GUERRA DEI \"FOUR ROSES\" , purtroppo non è una marca di liquori

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 26 ott 2005, 10:29

O Dogi o Benetton Treviso o Benetton Triveneto o Benetton Dogi Triveneto!
 Non Benetton e Dogi.

zuffy · Messaggio da **zuffy** » 26 ott 2005, 15:28

benetton non può cambiare nome perchè non è sponsor..ma squadra aziendale (ovvero il club fa farte della benetton s.p.a. mentre tutti gli altri club sono \"tradizionali\" e hanno uno sponsor che di tanto in tanto cambia)
 
 poi, se in h-cup vogliamo partecipare con i VENETO LIONS, LONGOBARDS, WOLFES ROMA, e SOUTH EAGLES o chiamateli dogi e zebre ecc ecc o come vi pare io penso che si sentirebbero coinvolte molte più persone...(calvisano conta 6000 anime, la lombardia qualche milione...) resta il fatto che chi sgancia i soldi per le selezioni? io, mister BENETTON che tanto ho speso per far diventare forte il mio club, perchè devo regalare la mia organizzazione? ho un ritorno d\'immagine o economico? no? e chi cazz mo fa fa? ....si? parliamone...

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 27 ott 2005, 8:29

MENTRE CAVINATO E GAVAZZI SNOBBANO IL RESTO DEL MOVIMIENTO ERP IL LORO POCHO COMPETITIVITA E PROFESIONALITA..
 
 perche non ci spieghano il VERO ragione del mancanza di Ackermann sabato scorsa??
 
 Nelle scorse settimane si era parlato per il giocatore di problemi di famiglia, che lo avrebbero prima o poi, dovuto riportare a casa, successivamente di un infortunio (il motivo «ufficiale» per il quale il giocatore non ha preso parte al match con il Perpignan è «uno strappo di un centimetro in una coscia»), adesso è saltata fuori un\'altra storia
 
 vi rendete compte!

cogui · Messaggio da **cogui** » 27 ott 2005, 8:40

secondo me l\' idea di Bacioci rasenta la perfezione(se fosse perfetta Allah la distruggerebbe) è Pragmatica, semplice da realizzare( perchè imposta,purtroppo non c\'è altra strada) e probabilmente foriera di buoni risultati

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 27 ott 2005, 9:13

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 27-10-2005 alle ore 08:29, pier12345 wrote:
 MENTRE CAVINATO E GAVAZZI SNOBBANO IL RESTO DEL MOVIMIENTO ERP IL LORO POCHO COMPETITIVITA E PROFESIONALITA..
 
 perche non ci spieghano il VERO ragione del mancanza di Ackermann sabato scorsa??
 
 Nelle scorse settimane si era parlato per il giocatore di problemi di famiglia, che lo avrebbero prima o poi, dovuto riportare a casa, successivamente di un infortunio (il motivo «ufficiale» per il quale il giocatore non ha preso parte al match con il Perpignan è «uno strappo di un centimetro in una coscia»), adesso è saltata fuori un\'altra storia
 
 vi rendete compte!
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Buongiorno a tutti e ben ritrovati.
 
 Potevi mettere anche il resto dell\'articolo Pier

\" Ackermann fuori dall’Heineken
 
 La notizia è un mezzo colpo basso per le ambizioni europee della Ghial, alla vigilia della trasferta di Leeds: Johan Ackermann, la «roccia» sudafricana che la scorsa stagione trascinò la mischia del Calvisano allo scudetto, con ogni probabilità non potrà essere disponibile per l\'Heineken Cup. Dopo un tira e molla di notizie, più o meno diplomatiche, la verità è inevitabilmente saltata fuori.
 
 Nelle scorse settimane si era parlato per il giocatore di problemi di famiglia, che lo avrebbero prima o poi, dovuto riportare a casa, successivamente di un infortunio (il motivo «ufficiale» per il quale il giocatore non ha preso parte al match con il Perpignan è «uno strappo di un centimetro in una coscia»), adesso è saltata fuori un\'altra storia. A complicare la disponibilità di Ackermann per il torneo europeo ci sarebbe un vizio burocratico che, se confermato, renderebbe l\'atleta inutilizzabile in Heineken Cup. Per poter giocare nella competizione continentale, infatti, la documentazione del giocatore doveva essere consegnata all\'ERC (l\'Uefa del rugby) entro lo scorso 30 settembre, dotata degli opportuni nulla osta della federazione di provenienza (la Sarfu). Il nulla osta ci sarebbe, precedente la fine del mese, ma il 30 settembre sera, in notturna, Ackermann è andato in campo a Pretoria, in Sud Africa, capitano della squadra dei Griquas contro i Blue Bulls nella Currie Cup. Una partita ininfluente, finita 59-0 per i Bulls, ma sufficiente a far sì che qualcuno si sia accorto che i conti tra permessi, autorizzazioni e cartellini non tornavamo. A questo punto, la materia è oggetto di studio da parte degli organismi legali del board europeo. Come finirà? Da Dublino, dove l\'ERC ha sede, una risposta definitiva dovrebbe arrivare oggi. A Calvisano ci sperano, ma pare fortemente improbabile che alla Ghial possa essere concessa una deroga laddove l\'anno scorso fu penalizzata la squadra irlandese del Leinster per l\'ingaggio dell\'argentino Contepomi, la cui vicenda è in parte simile a quella di Ackermann. Insomma una battaglia quasi senza speranza. Quanto al futuro del giocatore sudafricano, se il disco rosso europeo sarà confermato, la Ghial, almeno in Heineken Cup, non potrà utilizzarlo, a meno di non accedere ai quarti di finale, per i quali le liste verranno riaperte dopo il 22 gennaio. Ackermann, viceversa, resta disponibile per il campionato e la Coppa Italia, ma da qui alla fine di marzo, i gialloneri disputeranno solo tre partite di Super 10 (la prima, contro il Treviso, tra dieci giorni) e due di Coppa: forse un po\' poco per giustificare la permanenza a tempo pieno a Calvisano di un atleta la cui classe doveva servire soprattutto in campo internazionale. Anche l\'anno scorso Ackermann non prese parte all\'Heineken Cup, ma in quel caso non ci furono contestazioni: il giocatore infatti venne contattato ben oltre l\'inizio del torneo. Sul pianto strettamente tecnico, la Ghial perde un uomo di grande sostanza e carisma, abituato alle grandi battaglie internazionali e capace di dare alla mischia solidità e carattere. Gli avanti del Calvisano restano un gruppo assai potente, ma certo con Ackermann l\'intero reparto è un\'altra cosa. (glb)
 
 Giornale di brescia 26-10-05
 
 P.s. Glb sta per Gianluca Barca