Pagina 1 di 2
Inviato: 31 ott 2003, 20:42
da angeloXXXL
Ehi, comincia il campionato. non se ne parla per niente?
<BR>Butto lì uno spunto: finale prevedibile tra Treviso e Calvisano oppure salterà fuori qualche outsider?
<BR>
<BR>AngeloXXXL
<BR>(Forza Petrarca!)
Inviato: 31 ott 2003, 22:43
da alpha
Due sorprese...
<BR>Brescia e l\'Aquila (Neroverde che ne pensi?)
Inviato: 31 ott 2003, 23:44
da Eluccia
occhio che neroverde poi inizia a volerti bene..
Inviato: 1 nov 2003, 7:27
da fanarone
inizia il campionato....adesso il lavoro di crescita del nostro rugby passa dalla nazionale ai club. spero che in questa stagione riescano a trovare più spazio per giocare i giovani che sono il futuro della nazionale( vedi zullo a calvisano).
<BR>spero che le società investano sul lungo periodo nei giovani che comunque cominciano a venir fuori..(masi, bergamirko..)
<BR>ciao
<BR>ps
<BR>non credo che ci saranno sorprese se la giocheranno
<BR>calvisano
<BR>viadana
<BR>e benetton.....mi spiace per neroverde
<BR>
Inviato: 1 nov 2003, 8:44
da nambereit
Spero:
<BR>
<BR>Aquila e Rovigo
<BR>
<BR>(chi ha orecchie per intendere...)
<BR>
<BR>
Inviato: 1 nov 2003, 9:52
da localforum2003
Inizia il nuovo campionato del Super 10 e tutto sembra non essere cambiato . La RAI destina i filmati del Rugby in topic simili ai programmi dell\'accesso , i giornali danno scarso rilievo all\'avvenimento , il TriVeneto si appresta a roimettere le mani sul titolo e si assiste all\'invasione di giocatori d\'oltralpe sul campionato e , cosa ancor più preoccupante , nei settori giovanili !!! Non c\'è male , in effetti non c\'è da star tanto contenti ma diamo al campionato il fatidico \"in bocca al lupo\".
Inviato: 1 nov 2003, 9:56
da alpha
Comunque sul Televideo Rai dicono che seguiranno le partite con aggiornamenti in tempo reale, come per il calcio.
<BR>Stiamo a vedere.
Inviato: 1 nov 2003, 10:04
da localforum2003
Accontentiamoci del Televideo; meglio di niente . Qualcuno di vopensa che la squadra di Roma ce la farà a salvarsi ed anon retrocedere in questa stagione ? Pensate che convenga puntare più su i giocatori oltre-confine o su i tecnici ? Siete favorevoli a porre un limite a numerico a stranieri ed equiparati nei settori giovanili ?
Inviato: 1 nov 2003, 10:13
da localforum2003
Scusate per gli errori ma stamani la giornata non è delle migliori . Grazie .
Inviato: 1 nov 2003, 10:52
da Maffa
rimbalzo l\'articolo pstato in prima pagina. Mi pare rilevante.
<BR>
<BR>[quote]
<BR><b>Torni un romanzo popolare capace di dare emozioni - Il Gazzettino </b>
<BR>
<BR>C\'era un tempo in cui il nostro campionato era la vetrina del rugby italiano. Mentre la nazionale lottava, e soffriva, con Romania, Russia e riserve francesi, la domenica si sognava sulle tribune di Rovigo, Padova, Treviso, San Donà, L\'Aquila, Parma. I derby veneti gremivano gli stadi e facevano salire la febbre. E se si voleva respirare una ventata di grande rugby internazionale ci si doveva mettere in coda ai botteghini dei club per vedere Campese, Botha, Smal, Louw, Stofberg, Kirwan, Green. E prima ancora Oliver e Haden, Rich e Munro, Naudè e Thomas.
<BR>
<BR>Non lo dico per nostalgia. Ma come invito alla speranza. Prima d\'ora, prima di questi stadi vuoti da diecimila posti (prova di una stagione di vacche grasse in cui non si immaginava un avvenire di stenti), prima di questa ritirata dei nostri settori giovanili che non riescono a competere con l\'invasione di stranieri e oriundi per lo più mediocri, un altro campionato è stato possibile. Magari con molte isole. Ma almeno c\'erano quelle.
<BR>Quest\'anno dobbiamo assistere a un nuovo, lento, impoverimento tecnico. Mauro e Mirco Bergamasco emigrano in Francia, Persico in Inghilterra, Moscardi appende le scarpe al chiodo, Properzi quasi. Il professionismo ha cambiato il mercato, com\'era prevedibile. Le grandi star vanno altrove. Ma ci sono molti giocatori di seconda fascia mondiale che sarebbero buoni per il nostro torneo, ed economicamente sostenibili, se solo i club avessero delle regole più equilibrate sull\'utilizzo dei giocatori di importazione (senza distinzione tra comunitari, extra, oriundi, equiparati). Vedremmo in campo più giocatori svezzati nei nostri settori giovanili, meno stranieri ma di maggior classe. E quindi più spettacolo.
<BR>Non basta. Anche la formula richiede un\'ulteriore riforma. Dieci squadre sono ancora troppe. Perchè troppe sono le partite scontate e prive di interesse. Mentre per rendere più attraente il campionato ogni giornata dovrebbe essere una battaglia, riservare incertezza e qualche sorpresa. Se si vuole contribuire ad alzare il livello si può provare a passare a otto squadre. Certo serve una decisione coraggiosa, rapida. Ne sa qualcosa Blanco, quando è stato il momento di convincere i club francesi a digerire 7 retrocessioni in una stagione per portare l\'élite a 16 squadre. Ma ora nessuno rimpiange quelle scelte.
<BR>Ancora: il campionato è strangolato dal Sei Nazioni, dai test-match della nazionale e dalle coppe. Troppo spezzettato perchè torni a essere un romanzo popolare, ogni sabato un capitolo avvincente. Il calendario ha bisogno di trovare coerenza, continuità, leggibilità. Ma qui la questione è di politica internazionale. Bisogna armonizzare le competizioni ad alto livello, e forse restringere i tempi della Heineken Cup è la strada più praticabile.
<BR>In mezzo a tutto questo, nelle ultime stagioni, la Lega rugby ha cominciato a rianimare la scena, con apprezzabili risultati. Ne va dato atto. Ma sta venendo il tempo degli obiettivi forti, di una avanzata decisa, pena una nuova stagnazione. Certo servono moderne strategie di marketing. Ma serve anche un progetto tagliato su misura per la realtà del rugby italiano. E che riparta dalle sue piazze storiche.
<BR>Antonio Liviero
Inviato: 1 nov 2003, 11:09
da bemybaby
FORZA CALVISANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
<BR>
<BR>(sperando che nessuno me ne voglia.....)
Inviato: 1 nov 2003, 11:12
da Lampione
IO spero solo che Roma non abbia problemi e possa fare un campionato piu che dignitoso come le compete , il fatto che siano propio le grandi citta\' che dovrebbero avere piu\' sponsor, ad avere problemi mi lascia sempre un po\' amareggiato . Moratti invece di buttare soldi in quei caproni dell\' Inter dovrebbe sponsorizzare le suqdre della Madonnina cosi almeno avrebbe un ritorno di immagine da uno sport .
<BR>Secondo me\' (un plauso a findomestic) sono propio i paperoni a mancare nel nostro sport.
<BR>Saluti Alex .
<BR>P.S. a parte il CUS Pavia forza Calvisano!
Inviato: 1 nov 2003, 14:17
da nambereit
Cosa manca al rebi di casa nostra?
<BR>
<BR>Ho dato un\'occhiata al sito
www.finveneto.org (Fed. It. Nuoto - Mandamento Regionale):
<BR>
<BR>90.000 tesserati!!!!
<BR>
<BR>E mandare un figlio a nuotare (nuoto agonistico) costa dai 35 EURI al mese in su...
<BR>
<BR>...aggiungete (e non conto il calcio, che di sport ormai non ha più niente) altri sport di moda: pallavolo, pallacanestro, tennis, ...
<BR>
<BR>...aggiungi la scarsa vocazione sportiva degli italiani...
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
Inviato: 1 nov 2003, 16:08
da alpha
Io spero in un bel risultato della Rugby Roma. Finisce che sale la Capitolina l\'anno prossimo e scende la RR.
<BR>
Inviato: 1 nov 2003, 16:30
da yeti
Caro Maffa, anch\'io avevo letto quell\'articolo che hai ripostato. Più e più volte. Soprattutto non capisco quello strano connubio tra il rimpianto dei bei tempi che furono e le \"moderne strategie di marketing\". Non che il marketing sia il mio forte, ma credo che non ci sia niente di meno attento ai bei tempi che furono delle \"moderne strategie di marketing\".
<BR>E poi non capisco quali siano gli obiettivi del movimento rugbystico in Italia, a questo punto: il 6 nazioni, giocare a livello delle grandi squadre, la partecipazione dignitosa alle coppe etc. sono obiettivi sportivi, ma si possono raggiungere solo con un impegno di tipo manageriale e di marketing. Come questo può cambiare la fisionomia sportiva del rugby in Italia è poco prevedibile. Sicuramente però molte cose dovrebbero o potrebbero sparire o snaturarsi. E allora che ne rimane dell\'obiettivo sportivo? Eilanciare grazie al marketing per tornare allo spirito di 20-30 anni prima mi sembra una contraddizione in termini. Un po\' ingenua poi l\'idea di proporre un cambiamento dei calendari delle coppe: non vedo proprio cosa gliene possa fregare a Francia e Anglosassoni del nostro campionato, soprattutto se questo comporta poi difficoltà nel loro calendario.
<BR>Comunque sia, vorrei vedere un campionato un po\' più combattuto, forse mi piacerebbe la vittoria finale del Calvisano, ma dato che molte delle persone qui sul sito hanno i loro gusti e io non ne ho uno in particolare, sono disposto ogni volta a saltare sul carro del vincitore!
<BR>
<BR>G.
<BR>